1

CONVEGNO – Il biennio rosso in Toscana 1919-1920

PROGRAMMA CONVEGNO PDF_page-0001 PROGRAMMA CONVEGNO PDF_page-0002




CERIMONIA IN RICORDO del rastrellamento nazifascista a Pariana

PARIANA 2019 (1)




I lavori delle donne: voci femminili dall’Archivio di Monsummano Terme

Si inaugura domenica 1 dicembre 2019 al Museo della città e del territorio la mostra documentaria, ma non solo,  curata da Elena Gonnelli e G. Carla Rombay, dedicata alla scoperta dei lavori femminili in Valdinievole. Un appuntamento importante che si inserisce all’interno della settimana contro la violenza sulle donne organizzata dal Comune di Monsummano Terme, sempre fortemente voluta e sostenuta dal Vice sindaco Elena Sinimberghi. Un grazie particolare a tutta l’amministrazione, a partire dal Sindaco Simona de Caro, alla Biblioteca Comunale Giuseppe Giusti tutta, ma soprattutto a Marco Giori sempre, sempre presente. Felici di essere in compagnia di Valentina Sonzini, nostra ospite speciale e donna UDI.

Iniziativa a cura della sezione di Montecatini Terme – Monsummano dell’Istituto storico lucchese.




Festa della Toscana 2019: due appuntamenti a Grosseto il 30 novembre

Festa della Toscana 2019

La Toscana e la Maremma… a memoria. Tracce

Sabato 30 novembre 2019 | Grosseto

 

per mailQuest’anno la festa della Toscana estende idealmente la cronologia di riferimento: le celebrazioni leonardesche richiamano l’inizio della Rinascenza; è alle porte il 50° della Regione. Più che nelle passate edizioni, appare in evidenza che, seppure in forme diverse, le molte Toscane di cui si compone una regione tutt’altro che uniforme sono parte di un’unica storia culturale. Ma: quanta consapevolezza si ha della civiltà cui apparteniamo? Fin dove arriva la memoria delle radici di una tradizione culturale, che è uno degli snodi fondamentali per l’affermazione in Europa di valori universali? Domande necessarie, ma da declinare in forme adeguate al tempo presente, non per assecondare, ma per contrastare pulsioni verso chiusure identitarie. Lo si può fare con naturalezza, se si pensa che i momenti di maggiore grandezza della Toscana sono stati frutto di incroci e contaminazioni con molte e differenti alterità. Memoria e storia sono le chiavi che intendiamo usare. Il presupposto: non sempre nella quotidianità si riesce a istituire un nesso fra ciò che cade sotto la nostra esperienza e il contenuto storico, i significati, il valore per l’attualità che possiedono, per esempio, toponomastica, targhe o cippi, modi di dire, nomi di persone, forme del paesaggio… Compito che affidiamo a questo progetto: investire giovani del ruolo di suscitatori di memoria, una volta acquisite le necessarie conoscenze, per restituire diffusamente quel che il loro lavoro produrrà. I beni culturali nel corso degli anni sono stati riserva di suggestioni per dare alla festa della Toscana le basi utili ad alimentare memoria del passato, richiamato dalla data del 30 novembre. Nel 2019 lo sono in misura maggiore: la biblioteca di Mario Mirri, studioso dell’età lorenese, attento soprattutto al primo fra i riformatori, Pietro Leopoldo, sta per entrare per sua volontà nel patrimonio librario dell’ISGREC. Così daremo un significato speciale alla ricerca su storia e memoria: scuola e comunità locale saranno coinvolti nell’esplorazione di questo nuovo giacimento. A storici che hanno condiviso con Mario Mirri studi importanti sulla Toscana moderna è affidata l’apertura di un ciclo di incontri di lavoro, dentro e fuori dalla scuola, a Grosseto e a Cinigiano. A studenti e insegnanti, il compito iniziale di mostrare al pubblico quello che negli anni la scuola grossetana ha prodotto, grazie a un’interpretazione non solo celebrativa del calendario civile regionale, secondo quella che per l’ISGREC è una tradizione consolidata.

 

 

PROGRAMMA:

 Ore 10 | Aula magna del Polo Universitario grossetano (Via Ginori 43)

Gabriella Papponi Morelli, Presidente del Polo Universitario grossetano

Saluto

 

Elena Vellati, ISGREC

Festa della Toscana 2019. In linea con la tradizione, un lavoro per la scuola a Grosseto e a Cinigiano

 

Luciana Rocchi, ISGREC

Maremma e Toscana nella produzione di quattro anni di lavoro dell’ISGREC per la Festa della Toscana

 

Studenti della classe 3°- Scuola Media di Cinigiano

Il nostro paesaggio

 

Studenti dell’ISIS Leopoldo II di Lorena di Grosseto

Storie e luoghi della Maremma lorenese

 

***

Ore 16,30 | Sala Mirto Marraccini, BancaTEMA (Corso Carducci 14)

 

Rappresentante della Direzione di BancaTEMA

Loriano Valentini, Direttore dell’ISGREC

Leonardo Marras, Consiglio Regionale della Toscana

Romina Sani, Sindaco del Comune di Cinigiano

Saluti

 

Elena Vellati, ISGREC

Introduzione

 

Giuliana Biagioli, Università di Pisa

Mario Mirri e la “Scuola pisana”: un contributo alla comprensione delle specificità della Toscana

 

Franco Angiolini, Università di Pisa

La biblioteca di Mario Mirri: il valore di un bene culturale per la conoscenza della Toscana.

 

Luciana Rocchi, ISGREC

Conclusioni

 




A 100 anni dalla chiamata all’Università di Siena di Piero Calamandrei: Piero Calamandrei dagli anni senesi all’entrata in vigore della Costituzione

A 100 anni dalla chiamata di Piero Calamandrei all'Università di Siena-1_page-0001




Storie portate dal vento e dal mare. Immagini e parole dal Centro della Rugginosa

>>Vedi il programma completo

Gli uomini, le donne e i bambini che negli ultimi anni sono passati dal Centro di pronto intervento socio-sanitario della Rugginosa, nel comune di Grosseto, hanno lasciato flebili ma importanti segni della loro presenza e della loro esperienza di vita. Ai fogli o ai muri i migranti hanno affidato la loro riconoscenza per chi li ha salvati e desideri per il futuro, pensieri di amore per le famiglie lasciate in terre lontane o per gli amici che non ce l’hanno fatta. In molti casi le storie di povertà e di fuga da guerre si sono intrecciate con testimonianze di prigionia e torture.

StorieDal 2014 in poi il materiale è cresciuto a ogni nuovo arrivo e ha fornito un variegato quadro di esperienze e di vissuti. La lungimiranza dei responsabili e degli operatori del centro e la volontà che quelle tracce di vita non si disperdessero hanno fatto sì che questo materiale fosse conservato e, oggi, grazie all’Isgrec tradotto, schedato, ordinato, interpretato e storicizzato. L’archivio registra, lascia traccia di quelle vite frammentate, di passaggio in terra di Maremma. È un archivio “dell’attuale”, un archivio asciutto, spigoloso, fatto di pochi segni, scarne parole in lingue che poco ci appartengono, tratti di matita e macchie di colore. Da quelle carte hanno preso vita una mostra virtuale sul web e il documentario “Storie portate dal vento e dal mare” – regia di Luigi Zannetti, produzione Isgrec/Coeso-Sds -, il cui titolo riprende una scritta nel pannello che raccoglieva alcune della carte e dei disegni nel centro della Rugginosa.

I due appuntamenti in programma il 22 e il 25 novembre sono stati pensati quali momenti di restituzione alla cittadinanza e al mondo della scuola di un percorso di studio e approfondimento. A questi primi due incontri seguiranno percorsi di didattica laboratoriale nelle classi, utili a una riflessione sui fattori politici, economici e sociali che caratterizzano il fenomeno migratorio e a ricostruire la genealogia di un discorso su “l’altro” ancora capace di restituire la complessità e la bellezza del contatto tra culture diverse.

Venerdì 22 novembre, alle ore 17:00, al Museo di storia naturale della Maremma (p.za Pacciardi), dopo il saluto della Dott.ssa Cinzia Torraco (Prefetto di Grosseto), Loriano Valentini (Direttore Isgrec) presenterà i vari interventi, a partire da quello di Elena Vellati, che illustrerà il lavoro sulle carte e la mostra virtuale. Sarà proiettato, inoltre, il documentario del regista Luigi Zannetti, “Storie portate dal vento e dal mare”. Si è ritenuto utile mettere a confronto il lavoro sulle carte della Rugginosa con un’altra esperienza, quella di “Valigie digitali” dell’Associazione VersoLab di Siena; Tommaso Sbriccoli e Daniela Neri parleranno quindi del lavoro sulle immagini ritrovate sulle schede SIM dei migranti. Porteranno, infine, il loro contributo Monsignor Rodolfo Cetoloni (Vescovo di Grosseto), Vittorio Bugli (Assessore Regione Toscana) e Fabrizio Boldrini (Direttore del CoeSO – SdS Grosseto).

Lunedì 25 novembre, alle ore 9.30, nella Sala Contrattazioni della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno (via Cairoli), si terrà invece un seminario per studenti e insegnanti, coordinato da Elena Vellati (Isgrec), che dopo i saluti del Dott. Sergio Di Iorio (Capo di Gabinetto della Prefettura di Grosseto) e di Fabrizio Boldrini (Direttore del CoeSO – SdS Grosseto), presenterà ai docenti e agli studenti il lavoro sulle carte d’archivio. Seguirà la proiezione di “Storie portate dal vento e dal mare”, regia di Luigi Zannetti. Interverranno, infine, Michele Colucci (CNR ISMED Istituto di studi sulle società del Mediterraneo) con una lezione su “L’immigrazione straniera in Italia, una prospettiva storica” e Fabio Mugnaini (Università di Siena) su “Cittadinanza, diritto d’asilo e dovere di accoglienza”.

Info e prenotazioni delle classi fino alla capienza della sala per la giornata del 25 novembre: Isgrec | Cittadella dello Studente | tel/fax 0564415219 | www.isgrec.it | segreteria@isgrec.it




CONVEGNO – L'”immaginazione” nella politica: da Machiavelli al populismo

convegno machiavelli 2019 (1)




1989, trent’anni dopo. Analisi del tempo presente

L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea dedica la seconda edizione di “Mosaico 900”, conversazioni fra passato e presente, al 1989 quale snodo significativo che chiude il “breve” XX secolo e incide, con le sue conseguenze, sul tempo presente. All’interno di un quadro complessivo segnato da nuovi assetti globali, nel venir meno della “guerra fredda”, e dagli effetti della definitiva chiusura dell’”età dell’oro”, il ciclo intende tratteggiare alcuni degli aspetti essenziali di quel passaggio di fase, dedicando una specifica attenzione al caso italiano. Ogni appuntamento, di circa due ore, è coordinato da un rappresentante dell’ISRT e vedrà dialogare due figure di storici autorevoli in un confronto aperto alle domande e ai dubbi dei partecipanti. L’iniziativa si svolge presso la sala Conferenze Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate e si inserisce all’interno dell’offerta culturale promossa e sostenuta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze.

 

Programma degli incontri:

 

19 novembre ore 17.00-19.00

1989: epilogo del secolo breve?

L’Italia dopo la fine della “guerra fredda”

Intervengono:

Paolo Soddu, Università di Torino

Angelo Ventrone, Università di Macerata

 

26 novembre ore 17.00-19.00

L’Italia e l’Europa unita: da prospettiva a problema?

Intervengono

Costanza Margiotta Broglio, Università di Padova

Bruna Bagnato, Università di Firenze

 

10 dicembre ore 17.00-19.00

Un mondo senza ordine?

Dal “gendarme unico” ai nuovi nazionalismi.

Intervengono:

Stefano Bottoni, Università di Firenze

Federico Romero, Istituto universitario europeo