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Evento conclusivo del progetto “Dalla storia gli strumenti di base per un’educazione economico-etica”

Venerdì 10 marzo, alle ore 10, nella Sala Marraccini della Banca Tema (Corso Carducci 14), la classe V del Liceo Musicale del Polo Bianciardi presenterà la Società di Mutuo Soccorso “Chiave della Cultura”. Saranno presenti rappresentanti della Banca Tema e dell’Ufficio scolastico provinciale. È questo il risultato finale del progetto “Dalla storia gli strumenti di base per un’educazione economico-etica”, giunto a conclusione. Le diverse attività si sono svolte nel corso del 2016, alcune coinvolgendo nella parte di ascolto (3 lezioni magistrali: Giuliano Amato, Giancarlo Falco, Luca Verzichelli) tutte le scuole superiori del territorio grossetano.

La parte innovativa del progetto prevedeva una sperimentazione per una classe; è stata coinvolta la classe 5^ del Liceo Musicale (Polo Bianciardi di Grosseto). La prof.ssa Luciana Rocchi (ISGREC) e Marta Bianchi e Dino Cibecchini (formatori della Banca TEMA di Grosseto) hanno concordato con gli insegnanti il progetto: laboratori e ricerca-azione nel corso dell’anno scolastico. Oggetto: la cooperazione come chiave per affrontare momenti di crisi. La lettura e la discussione sullo Statuto di una Società di Mutuo Soccorso di fine XIX secolo hanno dato il via alla parte “creativa”. L’obiettivo era far sì che i ragazzi immaginassero una forma di cooperazione adeguata a loro, ai loro bisogni e al contesto in cui vivono. Il “compito”, che hanno svolto con entusiasmo, è stato definirne finalità e nome, passando infine alla stesura dei primi tre articoli dello Statuto di una società da creare.

Un artificio, com’era quello della creazione dello Statuto di una società, si è rivelato un potente motore di espressione di bisogni, di dialogo serrato sui significati del cooperare, in una forma non più teorica, ma operativa.

Successivo atto, per esplorare altre potenzialità di questo esperimento, è la presentazione ad altri studenti del territorio grossetano dell’esito del lavoro, con l’auspicabile scambio di informazioni, punti di vista, espressioni di interesse reale. Questo momento di uscita dal lavoro interno alla classe ha il fine di diffondere un approccio attivo e concreto a temi, che sono parte del percorso di formazione dei cittadini.

La lezione scaturita da quest’esperienza è l’utilità di un intreccio teoria-pratica: le lezioni sui grandi temi (storia delle crisi, contestualizzazione nell’Europa attuale…) sono lo sfondo su cui la ricerca-azione ha prodotto un risultato significativo.

Questa, che è la seconda tra le esperienze di collaborazione tra ISGREC e Banca TEMA, stavolta con la partecipazione di Banchitalia, offre spunti interessanti per riproporre in una nuova forma e coinvolgendo lo stesso Polo Bianciardi o altri istituti superiori in un percorso di educazione economico-etica per l’anno scolastico 2017-18.

L’iniziativa è rivolta sia a classi o gruppi di studenti delle scuole superiori grossetane che al pubblico. Per la partecipazione delle classi è necessaria prenotazione, fino alla capienza della Sala Marraccini.

ISGREC | Via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | tel./fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




“Violenza sulle donne. Casualità o destino?”

Locandina Centro Donna DEF1Venerdì 10 marzo alle ore 16:30, presso il Centro Donna Liliana Paoletti Buti, in Largo Strozzi 3 – Livorno, si terrà un incontro dal titolo “Violenza sulle donne. Casualità o destino?“.  Tiziana Noce (Università della Calabria) proporrà un intervento sulla violenza sulle donne in prospettiva storica, Catia Sonetti (Direttrice Istoreco) parlerà della violenza contro le donne sui luoghi di lavoro.  Coordina la Presidente dell’associazione Ippogrifo, Maria Giovanna Papucci.




Donne e cinema. Immagini del femminile dal fascismo agli anni Settanta

Firenze – 9 Marzo ore 17:30 alla Biblioteca delle Oblate, Sala Conferenze, via dell’Oriuolo 24, Firenze, A DELL’ORIUOLO, 24, presentazione del libro Donne e cinema. Immagini del femminile dal fascismo agli anni Settanta
Iniziativa a cura della Società Italiana delle Storiche
Presentano:
Monica Pacini, Storica
Sandro Bernardi, Storico e critico cinematografico
Vito Zagarrio, Regista, storico e critico cinematografico
saranno presenti le Autrici:
Maria Casalini, Valeria Festinese, Cristina Jandelli, Anna Scattigno, Francesca Tacchi




Wikimedia Italia e l’Archivio di Stato di Firenze insieme per la Giornata della Donna con una maratona di scrittura su Wikipedia

Per la prima volta in Italia, Wikipedia entra in un Archivio di Stato: a Firenze mercoledì 8 marzo, dalle ore 10 alle ore 16,30 un appuntamento volto a valorizzare l’uso delle fonti archivistiche per arricchire e creare nuove voci biografiche su donne nell’enciclopedia libera.

In mattinata si terrà una tavola rotonda, introdotta da tre interventi a cura di Susanna Giaccai (Wikimedia Italia), Susanna Peruginelli e Silvia Bruni (MAB Toscana), che illustreranno vari progetti del mondo Wikimedia che interessano gli archivi.
Il dibattito vedrà coinvolte Carla Zarrilli, Direttrice dell’Archivio di Stato di Firenze; Diana Toccafondi, Soprintendente archivistico e bibliografico per la Toscana; Rosalia Manno, Presidente dell’Archivio per la memoria e la scrittura delle donne ‘Alessandra Contini Bonacossi’; Enrica Ficai Veltroni, Presidente del Soroptimist Club Firenze; Caterina Del Vivo, Presidente di ANAI Sezione Toscana e Susanna Giaccai, che tratteranno delle possibili sinergie tra i progetti Wikimedia, l’Archivio di Stato di Firenze e altre importanti istituzioni regionali.
Seguirà nel pomeriggio la maratona di scrittura su Wikipedia (editathon), che si focalizzerà sulla creazione ed il miglioramento di voci biografiche su donne che ancora non hanno trovato spazio nelle pagine dell’enciclopedia, che saranno realizzate grazie alle fonti messe a disposizione dall’ Archivio.

L’appuntamento si inserisce nel quadro del contest “La mujer que nunca conociste” (Le donne che non avete mai conosciuto), iniziativa promossa da Iberocoop che si svolge ogni anno nel mese di marzo, nata con l’obiettivo di superare il divario di genere presente in Wikipedia, attraverso la creazione di nuove voci al femminile ed un maggiore coinvolgimento di contributrici donne.

L’evento è promosso dall’Archivio di Stato di Firenze insieme a Wikimedia Italia e l’Associazione Archivio per la memoria e la scrittura delle donne “Alessandra Contini Bonacossi“, in collaborazione con Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, Soroptimist Firenze e ANAI Sezione Toscana.

INGRESSO LIBERO fino a esaurimento posti.
A chi ne fa richiesta sarà consegnato un attestato di frequenza.
Il programma dell’evento è pubblicato a questo link

Per informazioni:
http://www.wikimedia.it – susanna.giaccai@wikimedia.it
www.archiviodistato.firenze.it – sonia.cafaggini@beniculturali.it

Wikimedia Italia

Wikimedia Italia è il capitolo italiano ufficiale di Wikimedia Foundation Inc., la fondazione che sostiene Wikipedia in tutto il mondo.
È un’associazione di promozione sociale che, dal 2005, contribuisce attivamente con i suoi progetti e grazie al lavoro dei volontari a diffusione, miglioramento e avanzamento del sapere e della cultura. Wikimedia Italia promuove lo sviluppo dei progetti della Foundation, Inc. primo fra tutti Wikipedia, e le sue traduzioni in lingua italiana.
Wikimedia Italia lavora ogni giorno in collaborazione con le istituzioni culturali italiane, per la raccolta e la diffusione gratuita di contenuti liberi (open content). Con “contenuti liberi” si definiscono tutte le opere contrassegnate dagli autori con una licenza che ne permetta l’elaborazione e la diffusione a titolo gratuito.

Press contact
Francesca Ussani Communication Manager
+39 039 5962256 | +39 339 8021236
francesca.ussani@wikimedia.it




8 e14 marzo, presentazioni del libro Fior di Memoria, edizioni CDSE

Mercoledì 8 marzo, Vaiano, Sala polivalente L. Baldini, in occasione del progetto “Donne e Memoria”  Il Centro Anziani la Sartoria in collaborazione con Spi-CGIL, Comune di Vaiano e Fondazione CDSE organizzano un pranzo di solidarietà con a seguire la presentazione del doppio libro Fior di memoria. L’Isola, famiglie ebree in val di Bisenzio, testimonianza di Luana Cecchi. Antologia di microstoria: 1790-1957, a cura di Annalisa Marchi con il contributo dei ragazzi dell’FDL CDSE.
Interviste alle autrici a cura del CDSE

Il ricavato sarà devoluto per “Il Giardino Stagioni della Memoria” dell’ICS Bartolini di Vaiano
Per prenotazioni: 0574 988177 nel pomeriggio
Martedì 14 marzo, Camera del Lavoro di Prato, ore 17 presso il Salone “Bruno Fattori”, piazza Mercatale 89, presentazione del volume della Fondazione CDSE
Fior di Memoria. Famiglie ebree in val di Bisenzio e la fine della Fabbrica Forti a La Briglia 
Giuseppe Gregori dialoga con Annalisa Marchi
introduce Alessia Cecconi, direttrice CDSE – presiede Lorenzo Pancini, segretario CGIL Prato Iniziativa in collaborazione con l’Associazione Per il Lavoro e la Democrazia




Presentazione guida

Venerdì 3 marzo, alle ore 18, presso la Banca di Pescia e di Cascina (Via Alberghi 20, Pescia), si terrà la presentazione della guida turistica di Andrea Innocenti La Valdinievole, Un passaggio obbligato. Presenteranno il volume Dario Donatini, direttore della sezione Pescia-Montecarlo/Valdinievole dell’Istituto Storico Lucchese e Omero Nardini, dell’associazione Il Chicco di Grano.




Michele Ranchetti: una mente musicale

Giovedì 2 marzo alle ore 16.30 a Palazzo Strozzi, Sala Ferri, il Gabinetto Vieusseux vi invita all’incontro su Michele Ranchetti: una mente musicale, in occasione dell’acquisizione del Fondo Michele Ranchetti  all’Archivio Contemporaneo ‘A. Bonsanti’.
Saluto di
GLORIA MANGHETTI, ANDREA CECCONI, DIANA TOCCAFONDI
Introduce e coordina
SERGIO GIVONE
Partecipano
GIANFRANCO BONOLA
Ranchetti e i testi: tradurre, curare, pubblicare
ALBA DONATI
Tradurre Celan senza abbellimenti
MARCO PACIONI
Tempo di mezzo: la poesia nell’opera di Ranchetti
ANNA SCATTIGNO
Ricordo di un Maestro
Immagine
Ritratto di Michele
Sebastiano Ranchetti, 2009




Visita storico ambientale sui luoghi della memoria

Visita storico ambientale sui luoghi della memoria – Domenica 26 febbraio 2017 | Comune di Monsummano Terme

Proseguono le visite e le escursioni sul territorio organizzate dall’Assessorato alla Cultura e il Museo della Città e del Territorio, in collaborazione Centro RDP Padule di Fucecchio, per scoprire le bellezze del nostro territorio.

Il secondo appuntamento è previsto per domenica 26 febbraio, dalle 9 alle 12, con un percorso storico-ambientale nei luoghi della memoria dell’Eccidio.

Dopo una introduzione nelle sale dedicate al Padule del Museo della Città e del Territorio di Monsummano Terme, ci si trasferisce a Castelmartini per un itinerario storico-ambientale alla scoperta dei i luoghi e monumenti dell’Eccidio, ma anche del paesaggio agrario e del bosco ai margini del Padule di Fucecchio.

La prima parte della visita ha come motivo conduttore la strage del 23 agosto 1944, quando ai margini dell’area umida si perpetrò uno dei più drammatici episodi dell’occupazione nazista nel nostro paese, il barbaro eccidio di 175 persone inermi (per la maggior parte donne, vecchi e bambini) trucidate lungo gli argini, nelle case coloniche o in altri edifici situati ai margini della palude.

Il percorso inizia a Castelmartini, dove si trova il monumento realizzato dall’artista Gino Terreni (recentemente scomparso) in marmo statuario di Carrara che rappresenta lo stupore e il dramma delle vittime innocenti, falciate dalle armi di quegli stessi soldati che avevano dovuto ospitare nelle loro case.

Nelle vicinanze, si visita anche il Giardino della Memoria, uno “spazio d’arte” realizzato nell’ex cimitero di Castelmartini e composto da due lavori: “Paysage” di Andrea Dami e “Mio fratello è qui” di Simone Fagioli.

Da Castelmartini inizia una facile camminata che lungo la via comunale sterrata attraversa i campi ed il Bosco di Chiusi fino ad arrivare allo storico Porto de Le Morette che prende il nome dall’ormai rara Moretta tabaccata, un tempo molto frequente in Padule.

Il Porto de Le Morette, già visibile nelle carte storiche del 1700, a differenza degli altri scali del Padule, era una piccola darsena con gli argini sostenuti da muri di pietra, a testimonianza del notevole valore di questo approdo lungo le vie di navigazione; qui approdavano i “navicelli” per il trasporto delle erbe palustri e di altri materiali.

Fin dall’epoca medioevale si hanno testimonianze dell’uso del sistema palustre come via di navigazione interna; il canale principale, l’Usciana, dopo aver raccolto le acque di tutto il bacino le convogliava verso l’Arno costituendo così un’importante via di collegamento che dalla Valdinievole permetteva di raggiungere Pisa o Firenze.

Nel Padule si incrociavano quindi sia le vie che da Pistoia e dalla fascia collinare raggiungevano la costa passando attraverso il Montalbano, sia la via Francigena, sia percorsi di interesse locale.

Di fronte al Porto, sul lato opposto del Canale del Terzo, si può osservare il Casotto del Criachi, una delle tipiche costruzioni del Padule; anche qui una lapide ricorda i caduti dell’eccidio del Padule di Fucecchio.

L’escursione sul territorio si svolge su un percorso pianeggiante di circa 5 km fra andata e ritorno, e non presenta alcuna difficoltà (consigliati scarponcini da trekking).

La visita è gratuita, in quanto inserita nellle attività del progetto “Padule di Fucecchio tra memoria e tradizione” finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.

Per partecipare è necessaria la prenotazione presso il Centro RDP Padule di Fucecchio: tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it