1

75° ANNIVERSARIO: Eccidi nazifascisti di Cavriglia

manifesto_4-luglio-2019 (1)




“Forme del tessile. L’officina del divenire”

Il Comune di Vaiano in collaborazione con la Fondazione CDSE
organizza una mostra antologica delle opere dell’artista Fiorenzo Buti dal titolo
“Forme del tessile. L’officina del divenire”.
La mostra sarà inaugurata mercoledì 3 luglio 2019 alle ore 21,15
e rimarrà aperta dal 3 al 17 luglio 2019
orari apertura mostra: dal lunedì al sabato 8,30-13; martedì e giovedì anche 15-17,30.
Dal 3 al 10 luglio apertura serale dalle 21 alle 23.
Contestualmente la Fondazione CDSE ha realizzato una video installazione sulla storia industriale di Vaiano e sulla figura del tessitore, dal titolo “La Vaiano manifatturiera”.
Ingresso libero.




Aperta fino al 30 settembre a Fiesole la mostra su Guasti, Michelucci e il monumento ai tre carabinieri

Resterà aperta fino al 30 settembre la mostra su Guasti, Michelucci e il monumento ai tre carabinieri, allestita in due sedi. Una dedicata a la genesi del monumento: slancio verso l’infinito presso Sala Costantini, via Portigiani 9, la seconda Guasti e gli artisti contemporanei in dialogo con l’Antico, presso la sede del Museo civico archeologico.

Per ogni informazione clicca qui.




75° Anniversario della commemorazione di Guardistallo

Il programma delle Commemorazioni per il 75° anniversario della strage.




Montepulciano celebra la propria Liberazione, ricordando Giuseppe Marino e i partigiani

Corteo lungo le vie della città, omaggio a Giuseppe Marino ed ai Partigiani
29 Giugno, manifestazione a Montepulciano per l’anniversario della Liberazione
Si rievoca ad Abbadia di Montepulciano l’uccisione del patriota Luigi Cagnacci

Si rinnova sabato 29 giugno l’appuntamento con la celebrazione della Liberazione di Montepulciano. Il 29 giugno 1944, infatti, le forze alleate vinsero l’ultima resistenza delle truppe tedesche ed entrarono in città segnando il passaggio verso una nuova fase storica caratterizzata dalla libertà e dalla democrazia. Secondo le ricostruzioni storiche, la battaglia proseguì nelle immediate vicinanze del centro abitato poi, il 1 luglio, il giornale dell’VIII Armata annunciò che la contemporanea conquista di Montepulciano e Castiglione del Lago aveva aperto la strada verso Arezzo.

La cerimonia avrà inizio alle 17.00 con la sfilata del corteo che, partendo da Piazza Grande, attraverso il Centro Storico, raggiungerà il Giardino di Poggiofanti. Ad accompagnare la manifestazione, la banda dell’Istituto di Musica “H. W. Henze”; sono previste fermate al Borgo Buio, per ricordare il sacrificio del martire Giuseppe Marino, impiccato dai tedeschi il 23 giugno ‘44, e al monumento ai Partigiani, dove il Sindaco Michele Angiolini ed il Presidente dell’ANPI Montepulciano Lorenzo Micheli terranno il proprio intervento.

Nella stessa occasione, il Comune di Montepulciano consegnerà un riconoscimento ai familiari di Bruno Bambini, decorato con medaglia d’onore della Repubblica Italiana il 2 giugno scorso a Siena in quanto deportato e internato nei lager nazisti nel periodo 1943 – 1945.

La celebrazione si sposterà quindi al Cimitero di Abbadia di Montepulciano dove, presso la sepoltura del patriota Luigi Cagnacci, sarà scoperta lapide fatta ricostruire dall’ANPI Montepulciano, con il sostegno del Comune, dopo l’accidentale rottura della pietra originaria.

Sarà così rievocata la tragica fine di questo diciannovenne di Abbadia di Montepulciano, fucilato a Buonconvento dai tedeschi il 27 giugno 1944 in quanto sospettato di far parte di formazioni partigiane. L’intera vicenda è ricostruita con grande dovizia di riferimenti storici e documentali (ma anche attraverso le testimonianze di diretti testimoni), nel prezioso volume “La Casa del Popolo e la Casa del Fascio ad Abbadia di Montepulciano” del ricercatore Alessandro Angiolini che ne farà omaggio a chi interverrà alla cerimonia.

Secondo altre fonti il giovane Luigi Cagnacci potrebbe essere caduto in uno scontro a fuoco, in un luogo anche diverso da quello indicato; in ogni caso era stato identificato dai nazifascisti come un ribelle renitente alla leva e dunque condannato a morte.

Quella di rievocare un evento collegato al periodo della Liberazione è ormai una tradizione che, negli anni, ha consentito di fare luce su fatti talvolta dimenticati o meno approfonditi dalla storiografia ufficiale.




Una (quasi) autobiografia di Spadolini

Storico, giornalista, uomo politico: Giovanni Spadolini è una di quelle figure che è difficile inquadrare in un’unica trattazione senza tralasciare qualcosa del suo operato, dei suoi interessi, della fervida e multiforme attività al servizio delle istituzioni. Oggi il suo profilo è ricostruito nel volume Giovanni Spadolini. Quasi una biografia (Polistampa, pp. 208, euro 16) grazie ai contributi dello storico Cosimo Ceccuti, che fu il suo più stretto collaboratore culturale. Il volume, curato da Gabriele Paolini, sarà presentato domani, mercoledì 26 giugno, alle 17.15 presso il Polo di Scienze Sociali dell’Università di Firenze (Edificio D6 aula 0.18 – Via delle Pandette). Dopo i saluti di Luca Mannori, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, e di Filippo Salvi, presidente dell’Associazione Alumni Cesare Alfieri, interverranno Roberto Balzani, ordinario di Storia Contemporanea Università di Bologna, e Fulvio Conti, presidente della Scuola di Scienze Politiche “Cesare Alfieri”. Coordina Luigi Caroppo, caporedattore de La Nazione, e saranno presenti autore, curatore e editore.
Cosimo Ceccuti ha lavorato a fianco di Spadolini per venticinque anni, ed è stato da lui indicato nel testamento come segretario generale a vita e coordinatore delle attività della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, istituto che oggi presiede impegnandosi nella conservazione e valorizzazione delle sedi, come la casa-museo di Pian dei Giullari, nella promozione delle ricerche sulla storia dell’Italia contemporanea e la direzione di «Nuova Antologia», la più longeva rivista culturale italiana. Proprio su questo periodico Ceccuti ha originariamente pubblicato molti dei testi dedicati al suo maestro, oggi raccolti nel volume. I saggi delineano un articolato profilo biografico di Spadolini, consentendo di ripercorrere la formazione, gli studi storici, l’attività giornalistica e l’impegno politico di una delle più rilevanti figure dell’Italia repubblicana.

 

Gherardo Del Lungo (335 1373725)
Eventi Pagliai s.r.l.
tel. +39 055 7378721
press@eventipagliai.com




75° ANNIVERSARIO BATTAGLIA DI “PIAN D’ALBERO”

75° ANNIVERSARIO BATTAGLIA DI
“PIAN D’ALBERO”

PROGRAMMA

➡Per chi vuole salire a Pian d’Albero
Ore 8.30: Ritrovo di tutte le Autorità e della cittadinanza presso il Comune, sede di Figline

Ore 9.30: Pian d’Albero. Cerimonia civile e deposizione corona.

➡Per chi viene alla commemorazione a Sant’Andrea
Ore 10.45: Sant’Andrea in Campiglia.
➢ Deposizione delle corone. Celebrazione religiosa

Interventi celebrativi
Giulia Mugnai – Sindaca Comune di Figline e Incisa Valdarno
Cristoforo Ciracì -Presidente ANPI sez. Aronne Cavicchi di Figline e Incisa Valdarno
Prof. Giuseppe Matulli – Presidente Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea.
Rachel Rennie: in rappresentanza dell’Associazione “The Black Watch” (Royal Highland Regiment).

➡Pranzo alla sede GAIB
Ore 13.00: Sede GAIB (Loc. Ponte agli Stolli) – Pranzo sociale.
Il costo è di 15€ a persona.
Per prenotazioni rivolgersi all’A.N.P.I. entro mercoledì 19 giugno p.v. – tel. ‪328 0253309‬
‪333 3693609 ‬
‪338‬ 3097577




A Lucca la presentazione del libro “Donne in guerra scrivono”

Si terrà oggi pomeriggio a Lucca presso la sala “Maria Eletta Martini” in via Sant’Andrea 33 la presentazione del libro “Donne in guerra scrivono. Generazioni a confronto tra persecuzioni razziali e Resistenza (1943-1944)”, edito da ASKA Edizioni e scritto a sei mani da Camilla Benaim, Elisa Rosselli e Valentina Supino (che sarà anche presente per parlare del libro, curato da Marta Baiardi). Porteranno il saluto delle istituzioni il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, e Ilaria Vietina, assessore alle politiche formative e alla continuità della memoria storica. Converserà con l’autrice la giornalista Margherita Loy.

17 giugno 2019 Donne in guerra scrivono Lucca presentazione