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21 febbraio 2017: mostra e presentazione del catalogo “La nostra storia e la storia degli altri”

box confine 2017

Il tema del Confine orientale, materia della Giornata del Ricordo, investe il ruolo dei luoghi come segni di memoria e fondamento di cultura storica. Nel corso dei 13 anni dalla istituzione di questo giorno del calendario della memoria, abbiamo ricostruito storie collettive e di persone, lavorato in classe con insegnanti e studenti, per trarre conoscenze e suggerimenti per l’educazione civile dalla complessa somma di vicende accadute tra Italia e Stati balcanici (Jugoslavia prima, poi nuovi Stati nati dalla sua dissoluzione). Tuttavia, l’esperienza più fruttuosa è stata realizzata attraverso il viaggio. Fu nel 2009 che i nostri due istituti, regionale toscano e grossetano, fecero la prima esperienza, grazie alla Regione Toscana e all’Ufficio scolastico regionale. Visitarono Venezia Giulia, Istria e la città di Lubiana con un “viaggio di studio”, cui presero parte insegnanti di tutte le province toscane. Ne traemmo conoscenze, testimonianze, contatti con i maggiori storici. Tutto fu documentato. Oggi disponiamo di potenti strumenti per la didattica. Tra questi la mostra La nostra storia e la storia degli altri. Viaggio intorno al Confine orientale, che sarà allestita al Polo universitario grossetano (Via Ginori 43 dal 21 al 25 febbraio). Seconda importante esperienza è la serie dei viaggi dell’Istituto regionale toscano: Confini difficili. Storia e memorie del 900. Da Trieste a Sarajevo. Anche questi, viaggi di studio con insegnanti, che hanno prodotto documentazione e formazione per docenti di storia. I luoghi della memoria, nell’epoca del tramonto della fisicità, prevaricata dal mondo virtuale, producono un ritorno al contatto fisico, alla somma tra il luogo come fonte di conoscenza, di narrazione di quale e quanta memoria, di emozione. Di questo ci piace che si parli, nell’evento che il Consiglio regionale della Toscana ha permesso ai nostri due istituti di organizzare. Consegneremo alla scuola, nel corso della mattina di martedì 21 marzo, l’edizione bilingue del catalogo della mostra, appena pubblicato. Qui il programma completo della giornata del 21 febbraio, alla quale saranno presenti:

Eugenio Giani, Presidente del Consiglio della Regione Toscana

Giacomo D’Agostino, Direttore dell’Ufficio scolastico provinciale di Grosseto

Gabriella Papponi Morelli, Presidente Polo Universitario grossetano

Luca Verzichelli, Presidente dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea

Fabio Bertini, Consiglio Direttivo dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana

Chiara Nencioni, Liceo Chini-Michelangelo, Lido di Camaiore

Luciana Rocchi, ISGREC

Info. La mostra La nostra storia e la storia degli altri rimarrà aperta da martedì 21 a sabato 25 febbraio, con orario 10-13, nei locali del Polo universitario. Visite guidate su prenotazione. ISGREC | via de’Barberi 61 | 58100 GROSSETO | tel/fax +390564415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




Ada Rossi

sabato 18 febbraio 2017, ore 17
Accademia di Scienze e Lettere “La Colombaria”
Via Sant’Egidio 23, 50122 Firenze (davanti Ospedale Santa Maria Nuova)

Ariane Landuyt e Vittoria Franco presentano il libro
Ada Rossi, di Antonella Braga e Rodolfo Vittori
con una presentazione di Mimmo Franzinelli
Collana “Novecentodonne” diretta da Luisa Steiner
Milano, Unicopli Edizioni, 2017

presiede Donatella Cherubini, presenti gli autori

organizzato da:
Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini; Istituto storico della Resistenza in Toscana;
Circolo Fratelli Rosselli




17-18 febbraio: convegno internazionale “Esili e migrazioni tra XX e XXI secolo”

Venerdì 17 con apertura alle 9,30 e sabato 18, nella sede del Polo universitario grossetano si terranno tre sessioni di un convegno internazionale, organizzato dall’ISGREC, parte del progetto accolto dalla Commissione europea nell’ambito del programma Europe for citizens. Il tema: Memorie europee di frontiere. Siamo agli appuntamenti conclusivi per un lavoro culturale, che ha coinvolto istituzioni di sei paesi europei: Università, Musei, per l’Italia l’ISGREC. Ci sono state nel corso dei due anni trascorsi sessioni di lavoro a Berlino, Bilbao e Gernica, Lubiana, Perpignan, Tarragona.

Parlare di frontiere significa attraversare la storia che il vecchio continente ha alle spalle, ridivenuta eccezionalmente attuale in tempi recentissimi, ma mai estranea rispetto alla vita dei cittadini europei. Basta pensare all’esplosione delle nazioni nei Balcani. Alzare muri o accogliere migranti, esuli, profughi è tema importante: storico, politico, etico. Affrontarlo richiede punti di vista disciplinari diversi, sguardi incrociati tra nord e sud, est e ovest dell’Europa. L’esperienza del Novecento è specchio di tutti i rischi di declinare il tema frontiere dagli Stati in chiave puramente nazionale, risvegliano nazionalismi che credevamo sconfitti nel Novecento.

Si sono ormai disegnati equilibri geopolitici nuovi, con un’accelerazione inattesa e imprevedibile. In questo contesto riveste un interesse un approccio comparativo.

Il sotto-tema che è stato scelto per Grosseto è Esili e migrazioni tra XX e XXI secolo (Programma completo qui).

Il programma contiene un costante rimando dal globale al locale. Si parlerà, per il Novecento, ancora di confine Italia-mondo slavo e di frontiere “violate” tra le due guerre mondiali del Novecento da fuorusciti e volontari, che scelsero come causa propria la libertà di cittadini di altri paesi europei, con riferimenti a storie nostre, locali. L’attualità dell’enorme spostamento di popoli in atto tra Mediterraneo ed Europa e non solo sarà raccontata attraverso l’esperienza dell’arrivo e della permanenza oggi di persone – individui e non solo numeri – in Maremma.

Il secondo giorno del convegno metterà a frutto un lavoro che da anni l’ISGREC sta curando: i luoghi della memoria e il loro significato e peso nella cultura storica e memoriale. Si guarda in questo caso con particolare interesse al mondo giovanile, toccato da un fenomeno nuovissimo: i più giovani, su richiesta dei “vecchi”, ma anche per un loro autentico bisogno, cominciano a manifestare la tendenza a recuperare la realtà, la fisicità delle relazioni, anche il rapporto con i luoghi e i segni che il passato lascia. Recente per l’ISGREC la collocazione delle stolpersteine – arte in memoria della deportazione, parte del progetto “Cantieri della memoria”, che ha disseminato l’area della provincia grossetana di segni di memoria e occasioni per apprezzare la reciprocità fisico-virtuale: monumenti, luoghi teatro di storie, il sito che approfondisce tutto con una narrazione, immagini, riflessioni. E qui anche un altro incrocio: l’arte pubblica e la storia e la memoria, tutti temi riguardanti l’ethos civile, che nel sistema scolastico nazionale è “educazione alla cittadinanza”. Andremo anche a Maiano Lavacchio e a Campospillo, luoghi-simbolo di memorie dolorose.

Fra i relatori provenienti dagli altri paesi europei, Rafael Grasa, Jordi Guixé, Urska Strle, Hana Zec. Accanto a questi, esperti italiani di diverse discipline, tra cui Renzo Daviddi, Marcello Flores, Edoardo Milesi, Luca Verzichelli, Alessandra Viviani. Sono solo alcuni fra i sedici i relatori previsti dal denso programma.

Il contesto di questa e di altre iniziative, promosse dai soggetti partner del progetto Mémoires européennes des frontières, è quello del ruolo della cultura per ripensare l’Europa. L’Osservatorio europeo delle memorie, con sede nell’Università di Barcellona, nel corso degli ultimi anni è stato particolarmente attivo; ha impegnato energie nella costruzione di progetti di rete, che la Commissione europea ha accolto, nell’ambito del programma Europe for citizens, coinvolgendo più istituzioni culturali. La scommessa sul futuro dell’Europa si gioca certo su molti fronti; quello della cultura non può incidere sulle emergenze immediate più gravi, ma ha il lungo respiro dell’educazione, della riflessione sulla nostra civiltà e sulla relazione con culture “altre”. Ci auguriamo che l’appuntamento internazionale grossetano offra un contributo utile.

L’Isgrec è grato a quanti fra i soggetti pubblici e privati locali hanno apprezzato e sostenuto la realizzazione del progetto.

Info: Isgrec | Via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




Oggi, cento anni fa: omaggio a Cassola

Venerdì 17 marzo dalle ore 9.00 nella Galleria centrale della Biblioteca San Giorgio a Pistoia, la Biblioteca ha predisposto una rassegna speciale dedicata a Cassola nel centenario della nascita.




Presentazione alla sala spettacolo di Collesalvetti del libro di Mario Lancisi “Processo all’obbedienza – La vera storia di Don Milani”

9788858126912Giovedì 16 febbraio 2017 presso la Sala Spettacolo di Collesalvetti avrà luogo alle ore 21,00 la presentazione del libro di Mario Lancisi “Processo all’obbedienza – la vera storia di Don Milani”. Coordinerà l’evento il giornalista Antonello Riccelli, i relatori saranno: Monsignor Paolo Razzauti – Rettore del Seminario vescovile “G. Gavi” di Livorno, il Prof. Emanuele Rossi – Docente della Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa e la Prof.ssa Cristina Grieco – Assessore Regionale all’Istruzione, formazione e lavoro. Sarà presente l’autore Mario Lancisi. La cittadinanza è invitata a partecipare.




La mostra “Bel colore di nostra divisa” sul Livorno Calcio

bel coloreGiovedì 16 febbraio apre ai Granai di Villa Mimbelli la mostra “Bel colore di nostra divisa” dedicata ai Memorabilia Amaranto. In esposizione un ricco  materiale documentativo che racconta oltre un secolo di storia del Livorno Calcio: cimeli, foto, maglie, sciarpe,coppe, gagliardetti e riviste. Tantissimi reperti di proprietà della Società Amaranto ma anche di privati collezionisti che hanno messo a disposizione i loro cimeli. La mostra rimarrà aperta fino al 12 marzo.

Bel colore di nostra divisa” sarà presentata in anteprima stampa mercoledì 15 febbraio alle ore 12 nella Sala Martini dei Granai di Villa Mimbelli (via San Jacopo in Acquaviva).La conferenza stampa di presentazione vedrà la partecipazione degli assessori Andrea Morini (sport) e Francesco Belais (cultura).

Saranno presenti il club manager della Società Livorno calcio Igor Protti, Ivano Falchini, curatore della mostra e presidente del Coordinamento Club Livorno e Fabio Discalzi, organizzatore marketing della mostra.

Dopo la conferenza i giornalisti avranno modo di visitare il percorso espositivo della mostra che si snoda attraverso le sale dei Granai.




Presentazione QF, “Pistoia, la città e la salute”

L’Istituto storico della Resistenza di Pistoia organizza per Lunedì 13 febbraio 2017 alle ore 17, presso la Sala Piero Bigongiari della Biblioteca San Giorgio Pistoia, la presentazione della rivista Quaderni di Farestoria n.2 anno 2016 intitolata: Pistoia, la città e la salute.
Il volume verrà presentato dal Presidente Roberto Barontini e dai ricercatori Francesco Cutolo, Paolo Nesti e Maurizio Lazzari.

Tema centrale dell’appuntamento è la sanità pistoiese, il suo sviluppo nel corso del ‘900 e soprattutto la storia dell’ospedale di Pistoia. Si parlerà inoltre della storia delle farmacie pistoiesi, delle conseguenze dell’influenza spagnola che colpì la città nel 1918, della cultura urbanistica della città della salute, della nascita e del percorso culturale di Cineforum e del pensiero di Giovanni Michelucci riguardo il rapporto fra la città e la salute.

 




Insegnare il calendario civile…

L’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, verificato l’interesse di un gruppo di docenti delle Scuole Redi e Granacci, organizza a Bagno a Bagno Ripoli, in collaborazione con l’ANPI,  l’Istituto Comprensivo Antonino Caponnetto  e il Centro di Documentazione Educativa del Comune di Bagno a Ripoli, un corso di formazione per docenti sui temi della Shoà, del Fronte Orientale e della Resistenza.
Luigi Remaschi, presidente dell’Anpi di Bagno a Ripoli, invita a partecipare anche il personale della Biblioteca e dell’ufficio cultura.
Gli interessati possono darne comunicazione al CDE.

Il programma degli incontri formativi è il seguente:

         Sabato 11 febbraio 2017
Scuola Secondaria di Primo Grado F. Redi
Via Belmonte 40 – Bagno a Ripoli
ore 9 – 11:  “La Shoà” (prof.M.Mazzoni)
ore 11 – 13:   “Il fronte orientale” (prof.S.Malavolti)

         Sabato 18 febbraio 2017
Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli
Via Belmonte 38  – Bagno a Ripoli
ore 10 – 12:  “La Resistenza” (prof.M.Mazzoni).