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“Le notti della Repubblica” – CORSO PER INSEGNANTI MA APERTO A TUTTI

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Cinquanta anni fa l’Italia entrava nel periodo più buio della sua storia repubblicana. Ormai finiti gli anni del boom e alla vigilia di una crisi economica che per oltre un decennio avrebbe investito tutto l’Occidente a causa delle politiche petrolifere dei paesi produttori e dell’alto costo dell’energia, il 1969 segnava l’inizio di quelli che sono stati definiti “anni di piombo”. Anni caratterizzati da attentati, atti terroristici, veri e propri eccidi, a partire dalla cosiddetta “madre di tutte le stragi”, quella di Piazza Fontana che il 12 dicembre 1969 causò a Milano 17 morti e 88 feriti. Altre seguirono in successione: Gioia Tauro, 1970; Peteano, 1972; l’attentato alla Questura di Milano, 1973; quelli di Piazza della Loggia a Brescia e al treno Italicus, 1974. Senza dimenticare le stragi avvenute in seguito, la più cruenta nel 1980 alla stazione di Bologna. Una lunga scia di lutti, frutto di vere e proprie strategie della tensione, alle quali l’ISGREC dedicherà un corso di approfondimento specifico (dedicato agli insegnanti ma aperto a tutti), “Le notti della Repubblica”.  Scopo del corso non sarà offrire solo una mera ricostruzione cronachistica di quelle vicende ma scavare nelle loro radici, inserendole nel preciso contesto nazionale e internazionale. Infatti, nonostante l’evidente e drammatica rilevanza che le strategie della tensione hanno avuto nella storia dell’Italia Repubblicana, esse, in sede storiografica, hanno fino a oggi ricevuto un’attenzione piuttosto ridotta. Eppure un passato così sanguinoso, nell’arco di un periodo così breve, non ha eguali in nessun altro paese occidentale e ha fatto raggiungere all’Italia il triste primato di aver suo malgrado conosciuto la gamma più ampia di forme di eversione che i trattati di violenza politica riescono ad annoverare, dal golpismo allo stragismo, dal terrorismo rosso e nero a casi come quello della P2, dall’alta criminalità con interessi finanziari a quella politica.

Il corso prevede 3 incontri con lo storico Giacomo Pacini, saggista di Einaudi storia ed autore del recente volume “La spia intoccabile” (giunto alla III edizione), membro del Consiglio direttivo dell’Isgrec.

Le 3 lezioni si terranno solo in presenza,  nella Galleria “Il Quadrivio” (viale Sonnino 100) ed è obbligatorio il green pass.

 

18 ottobre 2021, 17.30 – Le origini della strategia della tensione. Metodologie e fonti

29 ottobre 2021, 17.30 – Strategie della tensione: origini e sviluppo

11 novembre 2021, 17.30 – Il 1980: Ustica, Bologna e la politica mediterranea dell’Italia

 

Riconoscimento dei crediti formativi pari a 6 ore

 

Iscrizione: 

Il corso prevede una quota di partecipazione di € 40.

 Gli insegnanti possono iscriversi:

  1. a) presso l’Isgrec (uff. amministrativo: Viale Europa 11 B) in contanti o con buono creato con la Carta del docente (il buono può essere inviato anche tramite mail)
  2. b) tramite bonifico c/c intestato a Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea IBAN: IT98W0885114301000000008002

 I non insegnanti possono iscriversi pagando in contanti presso l’ufficio amministrativo Isgrec o con bonifico.

In tutti i casi è obbligatorio inviare una mail a segreteria@isgrec.it specificando l’indirizzo di posta elettronica dove si vuole ricevere le comunicazioni e il link alla piattaforma on line che ospiterà le lezioni.

L’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea è parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli) riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur (DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872) ed incluso nell’elenco degli Enti accreditati




Convegno “Società e donne tra guerra e Resistenza” | 16 ottobre 2021, Massa Marittima

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Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Norma Parenti, Medaglia d’oro al Valor militare, l’ANPI di Massa M.ma e l’Isgrec hanno organizzato, in collaborazione con il Comune di Massa M.ma, il Comune di Suvereto, l’ANPI provinciale, lo SPI-CGIL, l’Unicoop Tirreno, la Società dei Terzieri di massetani e la Torre massetana il convegno dal titolo “Società e donne tra guerra e Resistenza. L’impatto della guerra totale sulla società e il ruolo delle donne fra guerra e Resistenza”. Il convegno si articolerà in due sessioni nella sala dell’Abbondanza a Massa M.ma.

In quella mattutina, che inizierà alle ore 10, dopo i saluti istituzionali di Massimo Giuntini (Sindaco di Massa M.ma), Irene Marconi (Assessora alla cultura del Comune di Massa M.ma), Nadia Pagni (presidente dell’ANPI di Massa M.ma) e Lio Scheggi (presidente Isgrec), si susseguiranno gli interventi di  Gianluca Fulvetti (Università di Pisa) su “Guerra totale e Resistenze”, Dianella Gagliani (Università di Bologna) su “Guerra Resistenza donne, donne guerra Resistenza” e Patrizia Gabrielli (Università di Siena) su “Bambine e bambini nella guerra totale”.

Nella sessione pomeridiana, con inizio alle ore 15, il gruppo di ricerca dell’Isgrec sulla Resistenza in Maremma presenterà i risultati che saranno prossimamente pubblicati in volume: Adolfo Turbanti interverrà su “La Resistenza in Maremma, nuove prospettive di ricerca”, Stefano Campagna su “Dalla guerra fascista alla guerra partigiana: la società locale tra persistenze e mutamenti” e Luciana Rocchi su “Donne in Maremma, fra strategie di convivenza con la guerra e scelte di Resistenza”. Coordina le due sessioni Ilaria Cansella (Direttrice Isgrec).

Greenpass obbligatorio e posti limitati, per prenotare: Isgrec, 0564415219, segreteria@isgrec.it




Pillole di Resistenza a “La notte della città visibile” | 25 settembre 2021

>>Invito

Sabato 25, dalle 18 alle 24, si svolgerà sulle Mura e nel centro storico l’edizione 2021 de “La notte visibile della cultura”. Sarà possibile assistere in sicurezza alle decine di iniziative culturali previste sui camminamenti, nei bastioni, nelle troniere e nelle piazze basse del monumento più importante di Grosseto. Il percorso prevede piccole “aree spettacolo” dove le persone potranno fermarsi e assistere alle varie performance.

Nel prato del Cassero (in allegato cartina con indicazione della collocazione del gazebo) ci sarà anche l’Isgrec, con la proiezione delle 10 “Pillole di Resistenza”, video approfondimenti su guerra, Resistenza e Liberazione in Toscana, a cura della Rete toscana degli Istituti della Resistenza.




*Dal 17 al 19 settembre: iniziative a Grosseto per il centenario della nascita di Norma Parenti

A Grosseto un intero fine settimana patrocinato da ANPI Provinciale ed ANPI Nazionale nelle giornate del 17, 18 e 19 settembre per il centenario della nascita di Norma Parenti.

Il Cassero Senese ospiterà per 3 giorni la tappa grossetana della mostra nazionale sulle 19 donne medaglia d’oro al valor militare; sarà, inoltre, esposta la mostra dedicata a Norma Parenti, curata dall’ISGREC nel 2015 per il Comune di Massa Marittima.

Le mostre rimarranno aperte con orario con orario 17-22.30.

Il programma degli eventi prevede:

  • Venerdì 17, ore 17: proiezione del documentario prodotto dall’Isgrec “Storia di una banda partigiana – La vita quotidiana nella banda Camicia rossa
  • Sabato 18, ore 18: Norma Parenti. Testimonianze e memorie, dialogo con le autrici del volume “Norma Parenti”, Anna Rita Tiezzi ed Antonella Cocolli
  • Domenica 18, ore 17.30: La Resistenza nell’Alta Maremma, conversazione con l’autore Pier Nello Martelli

Tutte le iniziative, in collaborazione con la Provincia di Grosseto, i Comuni di Grosseto e Massa Marittima, l’Istituzione Le Mura, l’ISGREC e Working Class Hero, sono gratuite e aperte al pubblico.

Per accedere è obbligatorio presentare il green pass.




“Roccastrada 1921” al Clorofilla Film Festival – Festambiente 2021

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On line in HD il documentario “Roccastrada 1921. Un paese a ferro e fuoco”

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On line in HD il documentario “Roccastrada 1921. Un paese a ferro e fuoco” (produzione Isgrec/Comune di Roccastrada,  2021, regia di Luigi Zannetti, consulenza storica Isgrec), proiettato in anteprima il 24 luglio u.s. a Roccastrada in occasione del centenario della strage del 1921

》》》https://vimeo.com/577824781




25 luglio: Pastasciutta antifascista a Gavorrano

Ringraziamo la sezione ANPI Gavorrano/Scarlino per aver organizzato la PASTASCIUTTA ANTIFASCISTA (25 luglio, ore 20, Parco della Finoria di Gavorrano), il cui ricavo sarà donato all’Isgrec per la ristrutturazione della sede.

Vi invitiamo a partecipare numerosi prenotandovi ai numeri indicati nella locandina in allegato.
Per info sul progetto di ristrutturazione della sede e per donazioni
https://sostieni.link/28572



24 luglio: “Roccastrada 1921. Un paese a ferro e fuoco”

>>>Scarica la locandina

Ricorre quest’anno il centenario della strage squadrista di Roccastrada. L’incursione squadrista del 24 luglio è uno degli esempi più cruenti di quell’inedito tipo di operazioni che definiscono le fasi iniziali della presa di potere da parte del fascismo in Maremma nella primavera-estate del 1921: incursioni di gruppi di squadristi, provenienti anche da località distanti, che si concentrano nei paesi per devastarne i luoghi simbolo e colpire le case dei “bolscevichi”, tentando la conquista delle amministrazioni “rosse”. La spedizione punitiva contro la Roccastrada “roccaforte rossa” aveva obiettivi precisi, in primis il sindaco socialista Natale Bastiani, e si concluse con la morte, probabilmente accidentale, di uno dei fascisti coinvolti e con una rappresaglia indiscriminata che costò la vita a dieci roccastradini.

L’evento ha segnato profondamente la storia cittadina. La targa in ricordo dei dieci roccastradini uccisi dalla violenza fascista, posta dal Comune negli anni Settanta nell’androne del Municipio, richiama una memoria duratura della strage del 1921, commemorando sì le dieci vittime ma anche ribadendo, con la sua collocazione simbolica, quanto quella violenza abbia rappresentato una ferita inferta a tutta la collettività di Roccastrada.

Dalla collaborazione fra il Comune di Roccastrada e l’Isgrec, che sta portando avanti una ricerca storica sulla strage, è nata l’iniziativa “Roccastrada 1921. Un paese a ferro e fuoco”, in programma per il 24 luglio 2021 a Roccastrada. Alla cerimonia di deposizione della corona di alloro, che si svolgerà alle 20.45 nell’androne del Palazzo comunale, farà seguito, alle ore 21 in piazza Gramsci la proiezione del documentario “Roccastrada 1921. Un paese a ferro e fuoco (Isgrec/Comune di Roccastrada, regia di Luigi Zannetti, 2021). Saranno presenti il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il Sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola, e il Presidente dell’ANPI prov.le di Grosseto, Luciano G. Calì. E’ previsto un intervento della Direttrice Isgrec, Ilaria Cansella, e di Luigi Zannetti, regista del documentario.