1

Gastone Nencini: la fibra di un campione

L’inaugurazione della mostra, voluta da Comune e Provincia di Prato insieme al progetto Prato Race che unisce tutti gli eventi sportivi-turistici della città laniera, è fissata per venerdì 1 luglio alle 17 proprio al Museo del Tessuto. Gli allestimenti saranno aperti al pubblico da sabato 2 luglio a domenica 31 luglio.

Le immagini, le testimoniane, le maglie indossate sui tanti chilometri di strada percorsi in gara e anche la prima bicicletta creata apposta per le caratteristiche del campione. É stata pensata per far rivivere gli anni dell’epopea del ciclismo italiano la mostra La fibra di un campione, dedicata al grande Gastone Nencini e curata dalla figlia Elisabetta. Due le location e due gli allestimenti. Al Cassero le immagini e le voci che raccontano una carriera sportiva straordinaria e al Museo del Tessuto le maglie indossate da Nencini.

Le sedi pratesi della mostra rappresentano simbolicamente i luoghi cittadini che si connettono a questo sport. Il Cassero, storico corridoio medievale, evoca il percorso sportivo di questo campione, narrato attraverso le immagini delle sue imprese: dalle fotografie alle testimonianze di coloro che le hanno vissute in prima persona come sportivi e come fan.

Il Museo del Tessuto è il luogo dove le testimonianze storiche del mondo produttivo tessile svelano la continua evoluzione tecnica del settore. In questa cornice sono presentate le maglie del campione, gialla, rosa, azzurra e tricolore. Documenti tessili di un’epoca in cui la maglieria di lana offriva l’unica chance tecnica all’abbigliamento sportivo. Per gli appassionati del ciclismo le maglie dei campioni, ancora intrise del loro sudore, sono l’esempio tangibile della fatica, dell’impegno, della concentrazione e determinazione che stanno alla base di questo sport. Esse incarnano, come una seconda pelle, la fibra dell’atleta e la sua capacità di portare a termine l’impresa sportiva.

Gastone Nencini, grazie alla qualità delle sue performance e alla sua personalità, ha contribuito anche a creare un forte legame con le imprese, in qualità di testimonial e di fruitore. Al Museo del Tessuto c’è anche la prima due ruote creata appositamente per le caratteristiche atletiche del Leone del Mugello, un nome che ancora oggi ricorda l’essenza tenace e combattiva di questo grande mito del ciclismo italiano.

Gastone Nencini La Fibra di un campione da sabato 2 luglio a domenica 31 luglio

Cassero medievale. INGRESSO LIBERO. Da martedì a venerdì 16.30-19.30, sabato 10-13 domenica 17-19. Tutti i giovedì di luglio apertura serale 21-23
Museo del Tessuto. Ingresso ridotto a 4 euro con coupon ricevuto al Cassero. Da martedì a giovedì 10-15, venerdì e sabato 10-19, domenica 15-19

INFO Il Cassero, 0574 26693 – Museo del Tessuto, 0574 611503




Iniziativa per le Biblioteche e gli Archivi pisani

Il 30 giugno p.v. presso il Teatro Rossi Aperto di Pisa, con orario 10:00-13:00, si svolgerà un incontro-dibattito sul sistema culturale cittadino che registra – in particolare per le biblioteche civiche – un momento di forte incertezza e difficoltà (si veda l’appello Salviamo le biblioteche pisane).

L’incontro vuol essere un’occasione di confronto aperto con l’Amministrazione comunale, l’Università, la stampa e i cittadini tutti sulla destinazione delle Officine Porta Garibaldi, edificio di via Gioberti progettato con l’obiettivo di creare un centro socio-culturale integrato con la SMS Biblio e aperto a tutta la comunità. Un progetto lungimirante che ha impegnato professionisti di indubbia competenza e ingenti risorse finanziarie, ma che attualmente rischia di naufragare.

Teatro Rossi Aperto giovedì 30 giugno 2016, ore 10.00

Officine Porta Garibaldi

Proposte e idee per una cittadinanza attiva e per la tutela e la valorizzazione del sistema bibliotecario e archivistico cittadino

Interventi di: Sandra Di Majo (Coordinamento Lettori delle biblioteche e degli archivi pisani) Antonella Agnoli (consulente bibliotecaria)
Parteciperanno: Ornella Aglioti (Amici SMS Biblio Pisa), Gian Mario Cazzaniga (Comitato scientifico BFS Pisa), Matilde Vistoli (Rete degli studenti medi Pisa), Caterina Del Vivo (ANAI Toscana), Gianfranco Francese (segretario generale C.d.L. CGIL Pisa), Athos Bigongiali (scrittore), Chiara Frugoni (Amici BUP), Sasha Grassini (UDU Pisa), Teatro Rossi Aperto.
Aderiscono: AIB Toscana, Amici della Biblioteca Provinciale, ANAI Toscana, Associazione Amici della Biblioteca Franco Serantini, Circolo culturale Biblioteca Franco Serantini, Amici SMS Biblio Pisa, Amici BUP, Associazione culturale Artiglio, Casa della Donna Pisa, Rete Bibliolandia, Rete degli studenti medi Pisa, Teatro Rossi Aperto, UDU Pisa
Coordinamento dei Lettori delle Biblioteche e degli Archivi Pisani
associazionebibliotechepisane@gmail.com




La “Medaglia della Liberazione” a Luigi Tartagli

CampigliaSi terrà domenica 26 giugno 2016 alle ore 18.00 nella Sala Consiliare del Palazzo comunale in  via Roma a Campiglia Marittima la cerimonia di consegna della “Medaglia della Liberazione” alla signora Loredana Tartagli, conferita da parte del Ministero della Difesa al padre fu Luigi Tartagli, in occasione del 70° Anniversario della Guerra di Liberazione e della Resistenza. La medaglia sarà consegnata dalla sindaca Rossana Soffritti, saranno presenti e interverranno il Vice Sindaco e assessore alla cultura Jacopo Bertocchi, il presidente del Centro Studi “G. Mussio” Gianfranco Benedettini, lo storico Riccardo Verdura.

La cerimonia è aperta al pubblico e sarà l’occasione di condividere i valori comuni sui quali si fonda la Repubblica Italiana. In occasione del 70° anniversario della Liberazione, il Ministro della Difesa ha inteso rivolgere una particolare attenzione nei confronti di tutti coloro che hanno pa rtecipato alla Resistenza e alla Lotta di Liberazione (partigiani, internati militari nei lager nazisti, combattenti inquadrati nei Reparti delle FF.AA.), realizzando una Medaglia commemorativa che è stata denominata “Medaglia della Liberazione”. Per la realizzazione della Medaglia, prendendo spunto dalla visita effettuata il 31 gennaio 2015 dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella al Mausoleo delle Fosse Ardeatine, ci si è ispirati alla cancellata del predetto Monumento,  opera dello scultore Mirko Basaldella. Da ricordare che Luigi Tartagli, partigiano, fu anche l’autore di una pubblicazione, edita da Tracce Edizioni nel 1996 dal titolo “Alla Macchia” in cui motiva la sua scelta di aderire alla lotta partigiana e ne ripercorre l’esperienza vissuta. La consegna avviene il giorno successivo al 71° della Liberazione di Campiglia M.ma datata 25 giugno 1944.




A Sant’Albino (Montepulciano) una sezione distaccata della Biblioteca “Calamandrei”

montepulcianoDall’iniziativa svoltasi il 10 marzo a Sarteano in occasione della Festa della Donna al Consiglio Comunale straordinario che a Siena ha appena onorato le elettrici che per la prima volta, nel 1946, poterono recarsi alle urne, fino alla traccia sul suffragio universale in Italia proposta agli esami di maturità ancora in corso. Il tema dei settanta anni del voto alle donne in Italia è di estrema attualità e ne ha anzi acquistata dopo l’ennesima dimostrazione di disaffezione verso questo fondamentale diritto.

L’argomento sarà ripreso anche domenica (26 giugno), alle 15.30, al Centro Civico di Sant’Albino che, in occasione dell’inaugurazione della sezione distaccata della Biblioteca – Archivio “Piero Calamandrei” e della nuova sede del Circolo Auser, ospiterà un incontro-dibattito che si preannuncia ricco di interventi di rilievo.

Oltre ai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale ed a Silvia Calamandrei, Presidente della Biblioteca Comunale, interverranno infatti Rosanna Pugnalini, Presidente del Centro Pari Opportunità della regione Toscana, la sua omologa a Montepulciano, Lorenza Duchini, le inviate dell’AUSER regionale e provinciale ed altri esponenti dell’associazionismo, del sindacato e del mondo della cultura.

Non meno importante è l’aspetto legato all’inaugurazione della sede distaccata dalla Biblioteca, la seconda nel territorio comunale dopo quella di Montepulciano Stazione.

Anche in questo caso la richiesta è partita dal Comitato di Partecipazione (o meglio, da quel gruppo di persone che ha ereditato il prezioso ruolo che era stato dei Consigli di Frazione) e dal volontariato che si è offerto di gestire una struttura decentrata in cui i cittadini possano non solo trovare libri e riviste ma anche un luogo di incontro per conoscersi, scambiare idee, fare progetti e trovare il modo per attuali. E’ questo il ruolo più moderno che oggi una Biblioteca pubblica possa ricoprire recuperando, paradossalmente, il suo ruolo più antico ed è proprio per consentire a chiunque di avere un rapporto qualificato con altri frequentatori del luogo che l’Amministrazione Comunale di Montepulciano vede di buon occhio queste iniziative.

Naturalmente, sia pure di fronte all’imperare di internet, diventato il luogo primario di ricerca delle informazioni, il libro mantiene la sua centralità, soprattutto in Italia e quindi anche a Sant’Albino.

Nello specifico è stato l’AUSER a fare richiesta per l’apertura della sezione staccata nei locali lasciati liberi dal presidio farmaceutico. Oltre a trovare spazi idonei per leggere e studiare, i frequentatori potranno prendere in prestito opere di narrativa e saggistica e contemporaneamente avere un accesso assistito ai cataloghi librari presenti online. L’Amministrazione ha prontamente accolto la richiesta, affidando alla Biblioteca Comunale “Piero Calamandrei”, tramite il proprio servizio Istruzione e Cultura, il compito dell’attivazione di quanto necessario per quest’apertura. L’AUSER si è dichiarata disponibile a garantire tramite i propri membri un conveniente tempo di apertura al pubblico che sarà successivamente comunicato.




Uno spettacolo teatrale sulla vita e le opere di Gino Terreni

Il 24 giugno alle ore 21.30 ad Empoli, l’Associazione Archivio Gino terreni e l’Associazione teatrale Plantago, presentano la riduzione teatrale sulla vita e le opere di Gino Terreni. L’anteprima è solo su prenotazione al numero 3351852368 OPPURE prenotazioni@plantago.it.

Credo fermamente che il Teatro sia uno degli strumenti più affascinanti ed efficaci per la presentazione al grande pubblico sia della vita intensa e travagliata intimamente che delle opere di un artista poliedrico come è stato mio padre. Il Teatro porterà Gino Terreni più vicino alla gente. Grazie alla sua immediatezza sarà più facile assimilare la sua lunga biografia, perché raccontata a più voci e con immagini ad effetto, direttamente da chi lo ha conosciuto e seguito per una vita intera.  Non essendo del settore, mi sono affidato all’amico e bravissimo attore drammatico Gilberto Colla, esperto nel “raccontare” la vita di famosi artisti del passato, come gli Impressionisti, che mi ha affiancato nella difficile stesura e nel relativo adattamento dei testi. Spero fortemente che questo lavoro possa servire a tutti, giovani e meno giovani, a rimettere a fuoco la propria memoria.”  




All’Istoreco presentazione del libro di Frantz Fanon “Pelle nera, maschere bianche”

fanonGiovedì 23 giugno, alle ore 17.30, presso la Sala Conferenze dell’Istoreco Livorno (Complesso della Gherardesca, via G. Galilei 40), si terrà la presentazione del volume di Frantz Fanon Pelle nera, maschere bianche (Pisa, Ets, 2015).

A presentare il volume, oltre alla curatrice Vinzia Fiorino (Università di Pisa), saranno Silvana Patriarca (Fordham University, New York) e Chiara Fantozzi (Istoreco Livorno-Scuola Normale Superiore, Pisa).

Scritto nel 1952, in pieno processo di decolonizzazione, il saggio di Frantz Fanon rappresenta un capolavoro del secondo Novecento. Lo psichiatra d’origine martinicana, icona del movimento terzomondista, analizza con finezza i meccanismi di oppressione politica e psicologica riservati al “Negro”. «Liberare l’uomo di colore da se stesso», dallo sguardo bianco che rende possibile il suo «complesso di inferiorità»: questo l’obiettivo di un testo di ribellione radicale. La riflessione dell’autore fornisce strumenti critici fondamentali per comprendere la società attuale, nella quale i flussi migratori «hanno visto riemergere antichi e beceri razzismi, afflati umanitari, inquietanti silenzi, insulsi balbettii». Una scrittura capace di restituire la fisicità delle sofferenze è adesso pienamente apprezzabile grazie ad una nuova edizione, con la traduzione di Silvia Chiletti e l’introduzione di Vinzia Fiorino. Introduzione che, mettendo in rilievo la relazione complessa tra sessismo e razzismo, propone «talune significative assonanze tra Frantz Fanon e Carla Lonzi, senza dubbio la teorica più originale del femminismo italiano».




Amico museo. Un volume di Claudio Rosati

Sarà presentato mercoledì 22 giugno, alle 17 nella sala Maggiore del palazzo comunale il volume di Claudio Rosati dal titolo Amico Museo. Per una museografia dell’accoglienza, a cura di Alessandro Andreini, Pietro Clemente e Paolo De Simonis, appena pubblicato da Edifir nella collana di museologia e museografia “Le Voci del Museo”. Il volume è stato realizzato con il sostegno del Comune di Pistoia.

All’iniziativa sarà presente l’autore e i curatori del libro. Interverranno Vito Lattanzi della direzione generale Musei del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Cristina De Benedictis, direttrice della collana di Museologia e Museografia Le Voci del Museo, Edifir Firenze, e Andrea Vanni Desideri, presidente dell’associazione Musei Archeologici della Toscana. Introdurrà e coordinerà gli interventi Elena Testaferrata, direttrice dei musei comunali di Pistoia. Le conclusioni sono affidate al sindaco di Pistoia, Samuele Bertinelli.

Gli scritti che compongono il volume sono frutto di esperienze dirette e pratiche, ricchi di relazioni e generosamente distribuiti nel tempo per rispondere a occasioni e interlocutori diversi. Per la prima volta riuniti in un libro, i testi formano quasi un’autobiografia della persona e del settore, costituendo insieme, come ogni storia di formazione, un prezioso servizio di informazione e riflessione. Le parole di Claudio Rosati trasmettono un’esperienza del museo e del patrimonio culturale sempre positiva e aperta alla comunicazione, all’accoglienza, alla partecipazione.
In nome dell’amicizia hanno agito i curatori del volume, assumendosi, all’insaputa dell’autore, la responsabilità di scegliere quali fra i suoi tanti scritti dovessero andare a comporre il volume.

Per l’occasione, il volume sarà in vendita a cura dell’editore, insieme ad altri titoli della stessa collana. Dal giorno successivo potrà essere acquistato nei bookshop del Museo Civico e di Palazzo Fabroni.

Claudio Rosati è autore di musei, saggista e docente di antropologia museale e comunicazione dei beni culturali in corsi universitari. Presiede il collegio dei probiviri dell’International Council of Museum-Comitato italiano ed è socio fondatore della Società italiana per la museografia e i beni demo-etnoantropologici. Dopo essere stato per oltre vent’anni capo di gabinetto del sindaco e dirigente del servizio comunicazione e relazione con i cittadini del Comune di Pistoia, ha diretto il settore musei della Regione Toscana.




Aspetti storici della Valdinievole

La sez. Soci dell’Ipercoop Valdinievole, in collaborazione con la sezione Pescia-Montecarlo/Valdinievole dell’Istituto Storico Lucchese, organizza tre  conferenze sulla storia del territorio valdinievolino. Saranno messe in rilievo alcune delle eccellenze che hanno reso famosa la nostra terra nel mondo, in particolare l’enogastronomia e la carta. Gli incontri avranno luogo presso la sala soci della unicoopfi Montecatini, presso l’Ipercoop di Massa e Cozzile/Montecatini.

 Di seguito il programma.

Sabato 18 giugno, ore 16.00, conferenza  A tavola in Valdinievole: cibo, territorio e identità, a cura del dottor Francesco Tanganelli. Al termine della conferenza seguirà un piccolo buffet.

Sabato 25 giugno, ore 16.00  – Conferenza Il museo della carta di Pescia. Passato, presente e futuro, a cura del dottor Massimiliano Bini (direttore del Museo della Carta di Pescia). Alle ore 18.00 è prevista una visita guidata del museo. Seguirà, per gli interessati, una cena presso il ristorante Da Carla, località Pieve di Castelvecchio (Pescia).  Menù con prodotti tipici a 20 euro (comprensivo di antipasto, bis di primi, grigliata mista con contorno di fagioli IGP di Sorana, dessert, acqua, caffè e vino). Per la cena è obbligatoria la prenotazione entro il 20 giugno 2016.

Sabato 2 luglio, ore 16.00 – Conferenza Montecarlo. Momenti di storia.  A cura del dottor Dario Donatini (direttore sezione Pescia-Montecarlo/Valdinievole dell’Istituto Storico Lucchese. Alle ore 17.30 è prevista la visita guidata del paese a cura del dottor Sergio Nelli (archivio di Stato di Lucca). Seguirà, per gli interessati, una cena presso il ristorante La Terrazza di Montecarlo (menù con prodotti tipici della Lucchesia  e vino doc di Montecarlo a 20 euro, comprensivo di antipasto, bis di primi, vino, acqua, caffè). Per la cena è obbligatoria la prenotazione entro il 20 giugno 2016.

Le conferenze si terranno nella sala conferenze dell’Unicoopfi (ex Ipercoop) di Massa e Cozzile. Gli spostamenti avverranno con mezzi privati. Le visite guidate e l’ingresso al museo sono gratuiti.

 PER INFO : tel. Sezione soci Coop Valdinievole 0572911217- 057272274