Mostra “La prima amministrazione La Pira 1951-1956. Isolotto: “Non case ma cittร ”
๐๐ฏ๐๐ง๐ญ๐จ ๐๐ข ๐ข๐ง๐๐ฎ๐ ๐ฎ๐ซ๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฆ๐จ๐ฌ๐ญ๐ซ๐ ๐๐ ๐ฉ๐ซ๐ข๐ฆ๐ ๐๐ฆ๐ฆ๐ข๐ง๐ข๐ฌ๐ญ๐ซ๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐ ๐๐ข๐ซ๐ ๐๐๐๐-๐๐๐๐, ๐๐ฌ๐จ๐ฅ๐จ๐ญ๐ญ๐จ: “๐๐จ๐ง ๐๐๐ฌ๐ ๐ฆ๐ ๐๐ข๐ญ๐ญ๐ฬ”
9 gennaio 2024, ore 16.30
BiblioteCaNova Isolotto (piano terra)
Saluti istituzionali:
Alessia Bettini – Vicesindaca di Firenze
Mirko Dormentoni – Presidente del Q4 di Firenze
Patrizia Giunti – Presidente della Fondazione Giorgio La Pira
Relazione:
Francesco Gurrieri – Architetto, analista urbano
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โน La mostra sarร visitabile dal 9 al 27 gennaio 2024, presso la BiblioteCaNova Isolotto.
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โน Per informazioni sulla biblioteca telefona allo 055710834
La riserva mancata. Il Padule di Fucecchio.
DON MILANI al centro del nuovo appuntamento del Seminario โEnzo Collottiโ
La prossima del โGruppo Collottiโ riunione รจ fissata per venerdรฌ 15 dicembre alle ore 15.30 sempre presso la sede dellโISRT in via Carducci 5/37 (FI).
Sarร dedicata allโanalisi del volume di Adolfo Scotto di Luzio Lโequivoco don Milani, Einaudi.
Interverranno a illustrare il volume e dialogare con i/le presenti la prof.sa Anna Scattigno (giร Universitร di Firenze) e il prof. Giancarlo Gaeta (giร Universitร di Firenze).
Data l’importanza dell’argomento, il seminario รจ organizzato in collaborazione con l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’etร contemporanea e aperto ai suoi soci.
LโItalia ha imparato a comprendere la sua scuola in termini che le sono profondamente ostili. ร questo il lascito di don Milani. E sta qui il nucleo di un equivoco che accompagna il nostro discorso educativo dagli anni Settanta in avanti. Ebreo convertito al cristianesimo e prete in odio alla borghesia, che nella Chiesa aveva aperto unโaspra polemica in nome dei poveri, don Milani sembrรฒ incarnare una potente richiesta di cambiamento. In una maniera che ha qualcosa di profondamente ironico, tuttavia, la cultura pedagogica italiana ha finito per restare impigliata nelle stesse contraddizioni in cui si dibatteva il suo eroe. Il fatto รจ che don Milani, figura del nuovo, sarebbe rimasto fedele fino alla fine allโantico, al messaggio di Cristo e alla Chiesa. E a ben vedere anche a una idea di borghesia come classe di cultura. A pensarci รจ sorprendente come una figura cosรญ complessa, piena di tante cose, ambigua, contraddittoria e indubbiamente carica di fascino sia stata poi ridotta al figurino senza spessore del pedagogismo nostrano. Lโideologia che nel nome di don Milani pretende di bandirne il messaggio finisce cosรญ per imprigionare il prete a Barbiana ma svuota contemporaneamente Barbiana di ogni significato. [dal sito Einaudi]
Il seminario di storia, diretto fin dal 1997 con ammirevole continuitร e profondo impegno da Enzo Collotti (1929-2021), ha ripreso le sue attivitร nel corso dello scorso anno. Gli incontri si articolano, come giร in passato, su analisi e discussioni di testi e documenti relativi alla storia contemporanea. Secondo gli intendimenti di Collotti, il seminario doveva essere -ed รจ stato- una sede di liberi confronti e approfondimenti, aperto alla partecipazione di insegnanti, studenti, specialisti, cultori della materia. Su questa stessa direttrice, il gruppo ricostituitosi intende proseguire in collaborazione con il nostro Istituto che concede lโuso dei propri locali cosรฌ come giร aveva fatto dal 2009 per lโattivitร svolta dal prof. Collotti.