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Apertura straordinaria della Fondazione Michelucci

Apertura straordinaria a tutti gli amici di Giovanni Michelucci e della sua fondazione sabato 19 Marzo 2016 dalle ore 10:00 alle 19:00 presso la sede della Fondazione (via Beato Angelico 15 – Fiesole).

Sarà una giornata dedicata agli amici della Fondazione per raccontare oltre trent’anni di attività, incontrarsi con le tante persone che vi hanno collaborato e l’hanno sostenuta e con tutti coloro che conoscono la fondazione ma non hanno ancora avuto l’opportunità di visitarla.

PROGRAMMA

10.00 – 19.00
Giornata di apertura straordinaria per la visita di Villa “Il Roseto” con le sue collezioni di libri, disegni, sculture e mobili che raccontano il mondo di Michelucci.

10.30 -11.00
Gli Amici della Fondazione Giovanni Michelucci
Saluti istituzionali – Iacopo Zetti, Assessore al Territorio del Comune di Fiesole
Presentazione – Giancarlo Paba, presidente della Fondazione Michelucci

11.00 -12.00
Fondazione Michelucci: 35 anni di attività
Corrado Marcetti, direttore della Fondazione Michelucci

15.00 -16.00
La Fondazione oggi e domani
Conversazione con il Comitato Scientifico della Fondazione Michelucci
insieme a
Anna Ravoni, Sindaco di Fiesole
Saverio Mecca, Direttore del Dipartimento di Architettura
Antonio Bugatti, Fondazione Architetti Firenze
Franco Corleone, Garante regionale per i diritti dei detenuti
Coordina Nicola Solimano

17.30 -18.30
La Nuova Città e le attività editoriali
Conversazione con
Franco Carnevale, Gabriele Corsani, Mauro Cozzi, Camilla Perrone
Coordina Andrea Aleardi

Fonte: Fondazione Michelucci




Francesco d’Assisi. Badre Ernesto Balducci e la profezia della testimonianza

Venerdì 18 marzo, ore 17.00, Sala del Gonfalone e sala Gigli in Palazzo Panciatichi, il Consiglio rerionale della Toscana e la Fondazione Balducci vi invitano alla tavola rotonda: Francesco d’Assisi. Padre Balducci e la profezia della testimonianza.

Introducono:

Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale
Andrea Cecconi, Presidente della Fondazione Balducci

Intervengono:

Chiara Frugono, storica, Università La Sapienza, Roma
Dom. Bernardo Gianni, Abate della Comunità di San Miniato, Firenze
Tomaso Montanari, Storico dell’arte, Università di Napoli

Coordina Duccio Moschella, giornalista

 




Libri Resistenti

Rassegna letteraria promossa da Associazione Radio CORA e Anpi Firenze

a cura di Domenico Guarino, Chiara Brilli e Vania Bagni

dal 17 marzo al 21 aprile 2016, ore 21.00

INGRESSO LIBERO

Parva Libraria, via degli Alfani 28r – Firenze
Libri Resistenti, ovvero libri che resistono all’omologazione del pensiero, e che parlano delle mille resistenze che lungo i decenni della storia, e ancora oggi, si adoperano perché il bagaglio delle conquiste civili dell’umanità non sia deteriorato dal tempo e dagli interessi di chi prospera sulle guerre, sull’egoismo, sul razzismo, costruendo un mondo fatto di divisioni e diseguaglianze.
Pagine di storia, di storie e di racconti che ci ricordano come un mondo a misura di giustizia ed uguaglianza non sia solo possibile ma anche indispensabile, quale antidoto alla barbarie delle sopraffazioni.
Giunto alla quarta edizione, il ciclo organizzato dall’Anpi di Firenze (Associazione nazionale Partigiani) e dall’associazione culturale Radio Cora, ‘trasloca’ a Parva Libraria, per sei incontri che si aprono con

un evento in collaborazione con LIBERA: la presentazione del libro

“Il sindaco gentile” con la prefazione di don Luigi Ciotti

che racconta la storia di Marcello Torre, sindaco di Pagani ucciso dalla camorra I’11 dicembre del 1980.

“Quel mattino venne ucciso a Pagani, in provincia di Salerno, il sindaco gentiluomo Marcello Torre. Democristiano indipendente, avvocato anche di camorristi, Torre si stava opponendo, da pubblico amministratore, a uno dei più grandiosi progetti di conquista criminale del Novecento: le mani della camorra sui lavori della ricostruzione dopo il terremoto che nemmeno venti giorni prima aveva squassato I’lrpinia. Per questo venne eliminato brutalmente su ordine di Raffaele Cutolo. In fretta, di corsa. Colpito per educare tutti gli altri amministratori che avessero voluto imitarlo. I clan campani arricchiti dal traffico di stupefacenti erano avviati al salto di qualità: far nascere la camorra-impresa, entrare nel settore legale e da lì rovesciare i rapporti con le istituzioni. Sulla memoria di Torre cadde un silenzio di imbarazzo e di vendetta. Specialmente a Pagani. La sua famiglia che chiedeva giustizia fu a lungo isolata. Si arrivò perfino, caso assolutamente unico, a intitolargli una piazza e a revocare I’intitolazione il giorno dopo. II libro ricostruisce quei fatti apparentemente lontani, ma che ancora bruciano nella carne viva del Paese.” (Nando dalla Chiesa)

LIBRI RESISTENTI – IV EDIZIONE

PROGRAMMA
17 MARZO – Il sindaco gentile. Gli appalti, la camorra e un uomo onesto. La storia di Marcello Torre, di Marcello Ravveduto ed. Melampo, prefazione di Don Luigi Ciotti. Con Ubaldo Nannucci, presidente Anpi Firenze. Evento in collaborazione con LIBERA.
24 MARZO – L’insurrezione di Dublino, Menthalia Edizioni, edizione italiana curata da Riccardo Michelucci
30 MARZO – Compagni di Elvira Pajetta, Macchione Editore
7 APRILE – Compagni di cordata. Associazionismo proletario, alpinisti sovversivi, sport popolare in Italia (Ediesse) di Luciano Senatori
14 APRILE – Razza di zingaro di Dario Fo per Chiarelettere. Con lo storico Luca Bravi
21 APRILE – Il comandante Bulow. Arrigo Boldrini partigiano, politico, parlamentare, a cura di Edmondo Montali, prefazione di Carlo Smuraglia

BriGua Comunicazioni

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Fra(m)menti livornesi: conferenza di Catia Sonetti

Frammenti_Locandina2016_05lowGiovedì 17 marzo, alle ore 17.00, presso la Sala degli Specchi del Museo Civico Giovanni Fattori, Catia Sonetti, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno terrà la conferenza 1938-1946: la famiglia Castelli dentro la tempesta attraverso le pagine del carteggio familiare.

L’iniziativa si tiene nell’ambito delle conferenze Fra(m)Menti Livornesi organizzate dal Comune di Livorno per conoscere meglio la  città di Livorno analizzandola da diversi punti di vista. I relatori, docenti universitari, ricercatori o nomi provenienti dal mondo della cultura e storia livornese, approfondiscono alcuni aspetti che nel tempo hanno dato a Livorno il profilo attuale. Dall’arte ai fatti di cronaca, dalle grandi famiglie alle curiosità su alcuni grandi nomi livornesi gli incontri si caratterizzano per il taglio particolare e spesso inedito dei temi affrontati.




L’Istoreco presenta i suoi archivi politici

archiviL’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno (Istoreco) presenta alla città i suoi preziosi archivi politici. L’iniziativa che prevede anche la possibilità di una visita guidata ai locali dove sono conservati i documenti, si terrà martedì 15 marzo, alle ore 16, presso la Sala conferenze dell’Istoreco, Complesso della Gherardesca, Via G. Galilei, 40, Livorno. L’iniziativa nasce in occasione della settimana “Ispirati dagli archivi” promossa dall’Associazione nazionale archivistica italiana (Anai) per far conoscere ai cittadini la ricchezza del patrimonio archivistico del nostro Paese e per richiamare le istituzioni a garantire risorse adeguate per la sua tutela e valorizzazione.

Prima della visita guidata sono previsti gli interventi di presentazione curati da Michela Molitierno, archivista, su Bruno Bernini: un protagonista sovranazionale della storia del Novecento, Gianluca della Maggiore, ricercatore, su Il progetto Istoreco-Sturzo sugli archivi della politica dei cattolici nella provincia di Livorno (1944-1994) e Catia Sonetti, direttrice Istoreco, su Uno sguardo al secondo Novecento attraverso i manifesti di Oriano Niccolai.

In pochi anni l’Istoreco è divenuto un punto di riferimento essenziale per la conservazione della documentazione riguardante la storia e le culture politiche livornesi, ma anche di tutto quel materiale che possa documentare la storia contemporanea locale in tutta la sua articolazione e complessità. Fin dalla sua nascita nel 2008 l’Istituto ha puntato molto su un’operazione di «salvataggio» dei documenti dei partiti politici di Livorno e provincia: e oggi nella sede al Complesso della Gherardesca sono conservati diversi metri lineari di materiale del Pci, Dc e Psi. Si tratta di un progetto ancora in fieri, partito nel 2010 con la confluenza nell’Istituto del patrimonio archivistico dell’ex Federazione del Pci e di una piccola parte di quello della Dc, Partito popolare italiano e Margherita.

Il materiale relativo al mondo comunista è certamente quello più consistente. Solo l’archivio del Partito Comunista (Federazione di Livorno), che copre gli anni che vanno dal 1944 al 1991, è diviso in 10 sezioni ed è composto da 523 fascicoli (contenuti in 131 buste) e 39 filmati. Nel 2013 l’Istoreco ha poi arricchito la propria raccolta con le carte di Bruno Bernini, figura di spicco nelle vicende politiche nazionali ed internazionali, nel cui archivio sono conservate diverse tipologie documentarie relative all’attività politica del deputato databili tra il 1950 ed il 2004. Preziosissimo è poi il materiale iconografico costituito in gran parte dalla produzione grafica (circa 2000 manifesti) realizzata da importanti personalità aderenti al Partito comunista e il cui corpus principale è rappresentato dai manifesti composti da Oriano Niccolai, al centro di mostre di successo che l’Istoreco ha organizzato negli ultimi anni.

Di notevole interesse è anche il Fondo del Partito Socialista: una raccolta donata all’Istoreco nel 2012 da Massimo Bianchi, figura di spicco del socialismo livornese, concernente materiale legato al Psi di Livorno, con carte, stampati e libri che aiutano la ricostruzione di questa vicenda dal dopoguerra al suo scioglimento.

Le ultime acquisizioni riguardano infine gli Archivi del movimento politico cattolico di Livorno e Provincia. La raccolta del materiale, ancora in corso di acquisizione, è nata nell’ambito del progetto ideato dall’Istoreco e dall’Istituto Sturzo di Roma e finanziato dalla Fondazione Livorno. Un progetto pilota che consiste in un’articolata operazione di recupero di documentazione conservata negli archivi privati di vecchi esponenti politici dei partiti cattolici livornesi.

Per maggiori informazioni:

Istoreco Livorno
Complesso della Gherardesca, via G. Galilei 40 – 57122
Tel. 0586809219
E-mail: istoreco.livorno@gmail.com
Sito web: www.istorecolivorno.it

Sito “Ispirati dagli Archivi”: http://new.archivisti2016.it/

 

 




Dalla biblioteca privata di Emanuele Casamassima (1916-1988): spunti per un ricordo nel centenario della nascita

Dal 15 marzo al 22 aprile 2016 sarà aperta la mostra Dalla biblioteca privata di Emanuele Casamassima (1916-1988): spunti per un ricordo nel centenario della nascita.

Traendo spunto da documenti d’archivio di varie istituzioni e dai volumi della biblioteca privata, ora fondo librario della Biblioteca Crocetti, la mostra ricorda la vicenda biografica di Casamassima. Nato il 14 marzo 1916, prima e oltre che noto studioso e professore di codicologia e paleografia nelle Università di Trieste e di Firenze, fu bibliotecario dal 1949 a Firenze e a Roma, quindi direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze che salvò dal disastro del 4 novembre 1966.

All’inaugurazione, il 15 marzo ore 16.00 in Sala Comparetti (Piazza Brunelleschi 4) interverranno: Floriana Tagliabue (direttore della Biblioteca Umanistica), Chiaretta Silla (Dirigente del Settore Biblioteca e documentazione. Archivio e protocollo della Regione Toscana), Mauro Guerrini (docente di Biblioteconomia dell’Universita’ degli studi di Firenze), Luca Bellingeri (direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze), Tiziana Stagi (Biblioteca Umanistica).

Sedi e orari : Firenze, Biblioteca Umanistica, Lettere – Piazza Brunelleschi 4 (orario 9.00-19.00 dal lun. al ven.); Biblioteca Crocetti, Piazza Brunelleschi 4 (orario lun. merc. e ven. 9.00-14.30, mar. e giov. 9.00-19.00).

Informazioni: 055-2756056; tiziana.stagi@sba.unifi.it




Dalle antiche fonderie di Valpiana alla moderna in dustria

invito-presentazione12marzo“Dalle antiche fonderie di Valpiana alla moderna industria” è il titolo del percorso con i disegni di Dino Petri sulla storia delle Fonderie e Ferrerie dell’Alta Maremma, che verrà presentato martedì 15 marzo 2016 alle ore 16.30, presso il portale degli Etruschi di Massa Marittima, convento delle Clarisse, piazza XXIV Maggio. L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Massa Marittima, Università dell’Età Libera di Massa Marittima e iL Centro Studi Storico Agapito Gabrielli.



Presentazione del volume di Paolo Martini

cover_martiniLunedì 14 marzo alle ore 16:00 preso la Biblioteca F. Chioccon dell’ISGREC, verrà presentato  il libro di Paolo Martini “Un viaggio lungo un secolo. Dal manicomio ai servizi territoriali attraverso la vicenda di tre generazioni di psichiatri” (Sarnus, 2014).

Oltre all’autore saranno presenti: Fabrizio Boldrini (Direttore della Società della Salute), Giuseppe Corlito (psichiatra), Giuseppe Cardamone (psichiatra) e Valerio Entani (ricercatore ISGREC); coordina Adolfo Turbanti.

Il libro racconta la storia di Gaetano, Furio e Paolo Martini ovvero nonno, padre e figlio, attraverso la quale, nell’arco di cento anni, è possibile  ricostruire la storia dei servizi psichiatrici di Arezzo.