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Gramsci Antonio detto Nino

L’Istituto Gramsci Toscano vi invita Sabato 22 Aprile ad una serata speciale in occasione dell’ottantesimo anniversario della scomparsa di Antonio Gramsci che si terrà presso il Teatro dell’Affratellamento (via G. Orsini 73)

Ore 19 incontro con Francesco Niccolini autore dello spettacolo “Gramsci Antonio detto Nino”, Luca Paulesu e Nicola Zavagli​
modera la presidente del Gramsci Marta Rapallini

Segue un aperitivo

Alle ore 21.00, allo spettacolo “Gramsci Antonio detto Nino” di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno, con Fabrizio Saccomanno.

Ingresso 25 euro, under 30 10 euro
Il ricavato della serata sarà devoluto all’Istituto Gramsci Toscano ONLUS

 

 




San Godenzo ricorda l’Eccidio di Castagno D’Andrea e l’anniversario della Liberazione

San Godenzo non dimentica: il 13 e 14 aprile ricorrevano, infatti i 73 anni dell’eccidio di Castagno D’Andrea.
Le celebrazioni, organizzate dal Comune e dall’Associazione Nazionale Carabinieri San Godenzo, si svolgeranno a partire da sabato prossimo 22 aprile. Il primo appuntamento è fissato per le ore 10,30 con la partenza di una escursione trekking con ritrovo in località Fiera dei Poggi il percorso sarà ad anello. La partecipazione è libera è gratuita. Alle 15,30 l’appuntamento è sul passo del Muraglione con “Segmenti di Linea Gotica” con la performance dell’artista Ivano Cappelli. Insieme artisti ed amministratori identificheranno luoghi significativi dell’intero percorso della Linea Gotica ed in due di essi saranno poi posizionati due cippi. Il luogo della performance sarà raggiungibile con una breve discesa lungo il sentiero CAI 6.
Alle 20 al Circolo ARCI ci sarà l’apericena. Successivamente alle 21,30 sempre al Circolo Arci ci sarà la proiezione di “Monte Sole landing memories” di Stefano Ballini. All’iniziativa saranno presenti l’autore del video, il Sindaco di San Godenzo Alessandro Manni con loro Gianluca Luccarini Presidente dell’Associazione Familiare eccidio di Marzabotto e il sopravvissuto Ferruccio Laffi.
Domenica 23 aprile alle 11,30 all’Oratorio della Beata Vergine Maria verrà officiata la Santa Messa in suffragio delle vittime, successivamente saranno posizionate le corone alla memoria.
Infine martedì 25 aprile ci sarà il 72° anniversario della Liberazione. Il programma prevede alle 10,30 il ritrovo delle autorità partecipanti, alle 11 la Santa Messa nell’Abbazia Benedettina ed, infine, alle 12 l’intervento del Sindaco Alessandro Manni e delle altre autorità presenti con la deposizione delle corone commemorative. La manifestazione sarà accompagnata dalla Banda Musicale G.Verdi di San Godenzo.




Curiosità, conoscenza, impegno civile. Per Maurizio Bossi

Il 21 aprile 2017 a Firenze il Gabinetto Vieusseux propone una giornata di studio dedicata a “Curiosità, conoscenza, impegno civile. Per Maurizio Bossi”, con inizio alle ore 9.00 in Palazzo Strozzi (Sala Ferri).
Ore 9.00
Saluti
Gloria Manghetti, Gabinetto G.P. Vieusseux
Cristina Acidini, Accademia delle Arti del Disegno
Paolo Del Bianco, Fondazione Romualdo del Bianco
Rolando Minuti, Associazione di Studi Sismondiani
Julia Race, British Institute of Florence
Marco Lombardi, Associazione Amici dell’Istituto Francese
Ore 10.00
Presiede Enrico Ghidetti
Romano Paolo Coppini – Alessandro Volpi, Per una nuova immagine di Giovan Pietro Vieusseux
Letizia Pagliai, Copialettere, repertori, carte: gli strumenti di una ricerca innovativa
Sara Mori, Ottocento in circolo. Il Centro Romantico e la ricerca sui periodici
Lucia Tonini, Ottocento in viaggio. Un bilancio dell’attività del Centro Romantico
Gaspare Polizzi, «Noi altri viaggiatori cerchiamo le rarità». Occasioni leopardiane
Ore 15.00
Presiede Luigi Mascilli Migliorini
Laura Melosi, Letteratura e civiltà: un paradigma della ricerca al Centro Romantico
Antonello La Vergata, Fra scienza, filosofia e letteratura
Ettore Spalletti, A 30 anni da L’Idea di Firenze
Gloria Manghetti, Per Fosco Maraini e per Vieusseux-Asia
Pietro Clemente, Dai centri alle periferie: l’impegno civile di Maurizio Bossi
Intervengono Marcello Verga e Luigi Zangheri




Ultime testimonianze della Resistenza toscana

Venerdì 21 aprile, alle ore 21.00, nella sede di Testimonianze (via Ghibellina 2/6) presentazione del volume di Orlando Baroncelli, Testimonianze della Resistenza toscana (1943-1945).

Intervengono:

Severino Saccardi, direttore di “Testimonianze”
Moreno Biagioni, Presidente dell’Archivio del movimento di quartiere di Firenze

Intervento musicale di Giacomo Gentiluomo.

Sarà presente l’autore.




“Monte Sole Landing Memories” in tour in provincia di Firenze

Dopo il tour statunitense di marzo, che ha visto il documentario di Stefano Ballini “Monte Sole Landing Memories” sottotitolato in inglese, proiettato alla prestigiosa Casa Italiana Zerilli-Marimò, che fa parte dell’Università di New York, il 20 marzo e il 22 marzo a Tarentum, Pittsburgh PA all’affascinante Museo Alle-Kiski, il documentario di Ballini, dopo il grande consenso del pubblico e dei Veterani riscosso oltreoceano,  riparte dal Chianti e più precisamente da Greve in Chianti, dove venerdì 21 aprile alle ore 17.30 sarà proiettato il documentario alla presenza dell’autore e di Gian Luca Luccarini Presidente dell’Associazione dei Familiari delle Vittime Eccidio di Marzabotto e Ferruccio Laffi, sopravvissuto.

Il giorno dopo, sabato 22 marzo, la proiezione sarà al Circolo ARCI di Il Castagno d’Andrea, San Godenzo, alle ore 21.30, sempre alla presenza dell’autore, di Luccarini e Laffi, la serata sarà introdotta dal Sindaco di San Godenzo Alessandro Manni.

Il documentario farà tappa anche alla scuola media di Dicomano (FI) il giorno 28 aprile e molte altre date sono già fissate per il periodo estivo.

Sinossi
Monte Sole Landing Memories è un documentario che parte dalla Strage di Monte Sole, Marzabotto, raccontata da Romano Franchi (primo cittadino) attraverso la storia della sua famiglia, di origine contadina e testimone della Strage del Faggiolo, piccolo borgo vicino a Marzabotto, dove il 23 luglio 1944 i tedeschi uccisero nove persone, due riuscirono a scappare, uno di questi era Firmo Franchi, Zio di Romano che attraverso un video di alcuni anni fa, racconta come sia miracolosamente riuscito a scappare.
La testimonianza di Ferruccio Laffi, sopravvissuto alla strage di Marzabotto, che ha perso 16 familiari, massacrati dai tedeschi.
La storia poi si snoda incredibilmente e sbarca in Normandia, con tre veterani di origini italiane: Vittorio Zippi, Michael Vernillo e Frank Gervasi, gli ultimi due parteciparono attivamente allo sbarco di Omaha Beach in Normandia il 6 giugno 1944.
Le strade di Monte Sole e Omaha Beach si incrociano, due ragazzi, Vanni ed Elliott si conoscono…il video finisce prima in Normandia e poi a Monte Sole.

Il film parla di memoria ma pone particolarmente l’occhio sugli emigrati di origini italiane che, oltre un secolo fa, partirono per gli Stati Uniti in cerca di lavoro.
Nel film da segnalare l’amichevole partecipazione di Walter Veltroni.

Il film è patrocinato gratuitamente da: Comune di Marzabotto, Unione Comunale del Chianti Fiorentino, ANPI Marzabotto, Parco Storico di Monte Sole, Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto, Associazione Familiari Eccidio di Marzabotto e dall’americana Veteran Voice of Pittsburgh in collaborazione con Veteran Breakfast Club.

Disegni: Lorenzo Ballini Art
Musiche: Ariadigolpe, Emiliano Benassai, Kevin MacLeod

Il Trailer si può vedere cliccando su
http://www.landingmemories.cloud
Il film in versione integrale “sbarcherà” in rete dal giorno 6 giugno 2017 allo stesso indirizzo

La versione sottotitolata in inglese sarà disponibile, sempre dal 6 giugno 1944 cliccando su
http://www.englandingmemories.cloud




Valdelsa: 25 aprile nel segno delle nuove lotte per la libertà

Un 25 aprile che guarda soprattutto al presente. Una finestra aperta sul mondo e sulle “nuove resistenze” che vedono come protagonisti i Mapuche cileni, i Curdi, i Saharawi, i Birmani. Popoli che da decenni lottano affinché vengano riconosciuti i loro diritti, le loro legittime aspirazioni di democrazia, di libertà e di autodeterminazione. E’ questo il tema che i Comuni della Valdelsa (promotore Castelfiorentino in veste di comune capofila, Certaldo, Poggibonsi, San Gimignano, Colle di Val d’Elsa, Barberino Val d’Elsa, Monteriggioni) propongono per il 25 aprile di quest’anno, attraverso un articolato programma di area che avrà quali interlocutori privilegiati le associazioni italiane che da molti anni sono impegnate in progetti di solidarietà e/o iniziative finalizzate a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale sulla loro situazione.
Presentato questa mattina nella sala rossa del Municipio di Castelfiorentino (presenti, oltre al Sindaco Alessio Falorni e all’Assessore alla Scuola e Attività Educative, Francesca Giannì, l’Assessore Marco Antonelli per il Comune di San Gimignano, l’Assessore Clara Conforti per il Comune di Certaldo, il consigliere comunale Silvia Lazzeri per il Comune di Poggibonsi) il programma contempla in primo luogo un incontro venerdì mattina (21 aprile) con gli studenti delle scuole della Valdelsa, con la partecipazione dei rappresentanti delle associazioni Hurria (per i Saharawi), “Il Cerchio – coordinamento nazionale” (per i Mapuche cileni), “Mezzaluna Rossa Italia onlus” (Curdi) e infine l’Associazione per l’amicizia Italia-Birmania “Giuseppe Malpeli” (Birmania) in relazione al ruolo centrale svolto da Aung San Suu Kyi (premio Nobel per la pace 1991) che ha avuto come prezioso referente in Italia l’ex parlamentare Albertina Soliani (presente anche lei all’incontro di venerdì mattina). Un mosaico di esperienze, testimonianze, progetti illustrati da coloro che sono impegnati da molti anni in un rapporto di amicizia con questi popoli, attraverso anche la proiezione di video-documentari. Al termine della mattinata ci sarà infine la premiazione del Concorso “Come vedo il 25 aprile”, il cui tema quest’anno verteva (come per l’iniziativa di area) sulla “resistenza non violenta nel mondo”. In serata (ore 21.00 – salone della Chiesa di Santa Maria della Marca) cena di beneficenza per i Saharawi (prenotazioni 335.5280819).
Sabato 22 aprile (ore 16.00) al Ridotto del Teatro del Popolo un pomeriggio con i rappresentanti dei Saharawi e dei Curdi e a seguire l’inaugurazione della mostra fotografica “Voci e volti della resistenza non violenta nel mondo”, quattro reportage inediti corredati da schede descrittive e ampie didascalie che raccontano la situazione attuale dei Curdi, dei Saharawi, del popolo Birmano, e dei Mapuche cileni: la loro storia, le loro rivendicazioni, la loro identità culturale, i progetti delle associazioni italiane che li seguono ormai da anni (le stesse che invieranno i loro rappresentanti all’incontro di venerdì) e che hanno messo a disposizione tutto il materiale per l’allestimento della mostra. All’interno delle sale espositive, sarà anche proiettato un video a ciclo continuo che riguarda queste quattro comunità. La mostra sarà aperta fino al 1 maggio, con possibilità di visite guidate da parte delle scuole
Lunedì 24 aprile (ore 17.00) nella sala rossa del Municipio, incontro con Romanello Cantini sulla “non violenza di fronte all’oppressione”. Cantini, già autore del volume “Fabbricanti di arcobaleni. Coloro che hanno cercato di abolire la guerra” (Jaca Book 2012), proietterà i temi contenuti nel suo libro nella situazione attuale che stiamo vivendo, alla luce degli insegnamenti di coloro che hanno tratto dai valori fondanti della pace e della non violenza le linee-guida del loro impegno civile e politico.
Martedì 25 aprile celebrazione della ricorrenza, che ciascun comune della Valdelsa organizza ogni anno in piena autonomia. A conclusione della presentazione del programma di area, i Sindaci della Valdelsa hanno rinnovato l’intenzione di siglare un nuovo protocollo di intesa (il documento sarà sottoscritto nei prossimi giorni) operativo dal 2018 che sarà valido fino alla celebrazione del 2023.




72° Anniversario della Liberazione a Calenzano

Non solo celebrazioni ma momenti di festa e approfondimento per celebrare il 72° anniversario della Liberazione d’Italia.

Si inizia venerdì 21 aprile con lo spettacolo “Quell’uomo chiamato Pertini” alle ore 21 al Teatro Manzoni (via Mascagni 18). Lo spettacolo, a cura dell’associazione Pensiero Socialista, nasce da un’idea di Pietro Milanesi. L’ingresso è gratuito a prenotazione obbligatoria entro il 19 aprile: 055 8833225/282 m.facchini@comune.calenzano.fi.it

Martedì 25 aprile si terranno le celebrazioni sul territorio comunale e a Valibona. La deposizione delle corone ai cippi inizierà alle ore 8.30, con partenza dal Municipio; alle 10 si terranno le celebrazioni ai monumenti di piazza Vittorio Veneto e di piazza della Resistenza.

Le escursioni per Valibona partiranno alle 8 dalla Casa del Popolo di Calenzano, a cura dell’associazione Assieme e alle 9.30 da Le Croci, con partenza da Tiro a Piattello, a cura del circolo Arci di Le Croci. È previsto il servizio di trasporto delle persone in difficoltà, a cura della Pubblica Assistenza di Calenzano, su prenotazione: 055 8833256; la partenza è prevista alle 9.30 da piazza di Le Croci, il rientro alle 15.30 da Valibona. Il traffico veicolare sulla strada per Valibona sarà vietato dalle 9 alle 18, nel tratto compreso tra Tiro a Piattello e il quadrivio di Valibona.

Le manifestazioni a Valibona inizierano alle ore 11 nel piazzale del Memoriale, dove si terranno letture e poesie dedicata a “Un’Europa di pace e libertà”, a cura di Anpi Campi Bisenzio, Centro Iniziative Teatrali e Gruppo di Lettura Anna Maria Loda. Contemporaneamente si terrà il laboratorio per ragazzi “L’albero della pace”, a cura dell’associazione Sale in Zucca e le passeggiate con gli asini a cura di Arciasino.

Alle 12.30 inizierà la commemorazione al cippo ai caduti di Valibona. Saranno presenti Ahmed Ettanji e Aboati Foudache, delegazione saharawi. Seguirà il pranzo all’aperto, con servizio di ristoro organizzato dal Circolo Arci di Carraia e dalla Pubblica Assistenza di Calenzano. Alle 14 sarà possibile partecipare alla visita alla grotta della Speloncaccia, a cura del gruppo speleologico USCA.

Le celebrazioni per il 25 aprile termineranno venerdì 28 aprile con la presentazione del libro di Nicola Coccia “L’arse argille consolerai: Carlo Levi, dal confino alla liberazione di Firenze attraverso testimonianze, foto, documenti e inediti. Alle ore 18 a CiviCa, in sala polivalente (via della Conoscenza 11).




Dicomano celebra la Liberazione

Dicomano festeggia il 25 aprile “per la Libertà, la Resistenza, la Pace”. Le celebrazioni iniziano il 21 aprile alle 18 nella sala del Consiglio comunale con la presentazione del volume di Stefano Beccastrini “Una terra che non dimentica. La Toscana, la Resistenza, il cinema”, organizzata dal Comune in collaborazione con le associazioni Peter Pan, Auser e Accademia. Ne parleranno insieme all’autore, Simone Neri Serneri Presidente dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana e l’assessore alla Politiche culturali Giulia Fossi.
La cerimonia della Liberazione, il 25 aprile, prevede alle 9 il concentramento delle autorità e dei partecipanti e alle 9,15 la messa in piazza della Repubblica, alle 10 il corteo per la deposizione delle corone d’alloro ai monumento ai caduti, alle 11,15 l’intervento del sindaco Stefano Passiatore in piazza della Repubblica e alle 11,30 l’esibizione della street band “Fiati Sprecati”. Alle 13 pranzo sociale organizzato presso il circolo Accademia dall’omonima associazione.
Il 28 aprile ancora un’iniziativa, un laboratorio per bambini, che si terrà alle 17 presso la biblioteca comunale, in collaborazione con le associazioni Peter Pan e Antigonart “AAA Capolavori d’arte Cercasi, opere d’arte salvate durante la guerra”.