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1996-2016 Ventennale Pienza sito Unesco

locandina-9_12La cattedrale di Santa Maria Assunta di Pienza riaprirà al pubblico dopo un periodo di restauri e lo farà per accogliere l’evento conclusivo delle celebrazioni del ventennale dell’iscrizione del centro storico pientino nel patrimonio mondiale dell’umanità tutelato dall’Unesco.

Il Comune di Pienza ha organizzato, durante l’intero 2016, una ricca serie di eventi intitolati ‘Save the beauty – Salvare la Bellezza’ caratterizzando, in questo modo, l’intera stagione culturale pientina. Ha inteso così orientare la politica della cultura di quest’anno verso il tema della necessità assoluta di battersi per la salvaguardia dell’arte antica e moderna portando a Pienza le esperienze di alcuni dei più importanti siti Unesco nel mondo: Petra, Matera, Palmira, Leptis Magna, Bamiyan, Timbuktu, Machu Picchu, Pompei e l’Iraq-Kurdistan.
Le conferenze Unesco hanno avuto come filo conduttore il concetto della bellezza come strumento capace di portare tutti a conoscenza del grande potere dell’arte: comunicare e rendere i popoli uniti negli intenti più nobili che riguardano la salvezza della persona umana.

Il 9 dicembre a partire dalle 15,30 ne parleranno illustri ospiti tra cui l’ Arch. Francesco Bandarin (Assistant Director General for Culture – UNESCO, Presidente ANCSA Associazione Nazionale Italiana Centri Storici e Member of the Steering Committee of the Aga Khan Award for Architecture) in collegamento dalla Cina, il Dr. Geol. Claudio Margottini (Scientific & Technological Attaché Embassy of Italy e Adj. Professor UNESCO Chair at Florence University) in collegamento da Il Cairo e importanti relatori presenti nella cattedrale di Santa Maria Assunta, che riaprirà per l’occasione: l’ On. Prof. Antonio Paolucci (Direttore Musei Vaticani Gruppo dei Romanisti), l’ Architetto Prof. Mauro Bertagnin (former Dean School of Architecture at Udine University, Full Professor of Architectural Design at Udine University Scientific Counsellor UNESCO WHEAP Program), l’ Architetto Pietro Laureano, (Consulente Ecosistemi UNESCO, Membro Consiglio Direttivo ICOMOS e Rappresentante italiano Lotta contro la Desertificazione UNCCD, Fondatore di IPOGEA).

«A Pienza tutte le associazioni che operano nei vari settori della società si sono trovate unite nella determinazione di denunciare quanto di tragico e di drammatico avviene nel mondo, dove i siti Unesco hanno da sempre rappresentato l’unità della ricerca, dello studio, della comunicazione fra i popoli», ha commentato il sindaco Fabrizio Fè presentando l’evento conclusivo del ventennale. «Perseguendo la ricerca della pace si può salvare la bellezza – ha aggiunto l’assessore alla cultura e vicesindaco Giampietro Colombini – e solo con la bellezza messa al primo posto si può portare la pace. I cittadini italiani e stranieri intervenuti a queste manifestazioni ne hanno portato, uniti, il messaggio. Auspichiamo che quanto elaborato nella città che vide nascere l’Umanesimo italiano in una delle sue più belle espressioni, possa contribuire a costruire la pace e la bellezza nel mondo».

 




Cento anni in cento fogli: Fornaci di Barga e la metallurgica della famiglia Orlando

Giovedì 8 dicembre alle ore 16.00 presso i locali delle ex scuole elementari di Fornaci di Barga (Piazza IV Novembre) verrà inaugurata la mostra Cento anni in cento fogli: Fornaci di Barga e la metallurgica della famiglia Orlando.
Si tratta di un’occasione per ripercorrere la storia di Fornaci e della sua comunità, dalla nascita della S.M.I. agli anni ’60 del Novecento, attraverso video e immagini, alcune delle quali inedite.

Fonte: Istituto Storico Lucchese sezione di Barga




Le Comunità Toscane al tempo del Risorgimento. Dizionario storico a cura di Fabio Bertini

Mercoledì 7 dicembre alle ore 17.00, in Sala del Gonfalone, Palazzo del Pegaso, presentazione del dizionario storico a cura di Fabio Bertini, Le comunità toscane al tempo del Risorgimento.

Saluti di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale, e di Monica Barni, Assessora alla Cultura della regione

Interventi di: Cosimo Ceccuti, Presidente Fondazione Spadolini Nuova Antologia, Luca Mannori Università di Firenze, Sandro Rogari Presidente Società Toscana per la Storia del Risorgimento, Marcello verga Centro interuniversitario di ricerca sulla storia delle città toscane.

Modera Adalberto Scarlino, Presidente del Comitato fiorentino per il Risorgimento.

Sarà presente il curatore.




L’alluvione e il Novecento di Carlo Ludovico Ragghianti

Mercoledì 7 dicembre, ore 17.30 al Museo Novecento, L’alluvione e il Novecento di Carlo Ludovico Ragghianti, Conferenza con Emanuele Pellegrini
In collaborazione con Fondazione Centro Studi Sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti
Dopo essere stato a capo del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale e aver partecipato alla liberazione di Firenze nell’agosto del 1944, Carlo Ludovico Ragghianti (1910-1987) fu tra coloro che dovettero affrontare l’alluvione che di nuovo mise in pericolo il patrimonio artistico della città. Questo tragico evento si verificò nel momento in cui Ragghianti stava promuovendo una mostra dedicata all’arte italiana degli anni Venti e Trenta che avrebbe dovuto servire da volano per l’apertura di un museo dedicato al Novecento a Firenze. La conferenza si concentrerà sul ruolo di Ragghianti, nella più generale analisi della sua posizione quale storico dell’arte rispetto all’arte del ventesimo secolo.
Biografia:
Emanuele Pellegrini è professore di storia dell’arte presso IMT Scuola di Alti Studi, Lucca. Le sue pubblicazioni si concentrano sulla letteratura artistica e sulla storia del collezionismo tra diciottesimo e ventesimo secolo. Membro del comitato scientifico della Fondazione Ragghianti di Lucca, è direttore della rivista “Predella”, fondatore e membro della redazione del sito www.patrimonisos.it.
L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale.




Seminario “Santi Patroni Religione, politica, identità nell’Europa del secondo Novecento”

web_locandina_6_dicembre_2016-2Martedì, 6 Dicembre 2016, ore 9.00, si terrà il seminario “Santi Patroni Religione, politica, identità nell’Europa del secondo Novecento” presso la Scuola Normale Superiore di Pisa (Aula Mancini, Palazzo della Carovana).
Programma

9.00 Saluti e introduzione ai lavori

9.15 Sante Lesti (Università di Pisa)
Un santo per la ricostruzione cristiana dell’Europa: la campagna per la proclamazione di san Benedetto patrono d’Europa nel 1946-1947

9.45 Matteo Caponi (Scuola Normale Superiore)
San Francesco d’Assisi, da patrono dell’italianità ad icona pacifista

10.15 Antoinette Guise Castelnuovo (LARHRA Lyon)
Thérèse de Lisieux, patronne secondaire de la France et docteur de l’amour divin (1944-1997)

10.45 Discussione

11.15 Pausa caffè

11.30 Andrea Talabér (Silesian University in Opava)
From Saint to King: the political appropriation of St Stephen in Communist Hungary

12.00 Giuliana Di Febo (Università Roma Tre)
Teresa d’Avila: da “Santa de la raza” a Dottore della Chiesa

12.30 Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore) – Grado Giovanni Merlo (Scuola Normale Superiore/Università di Milano)
Considerazioni conclusive

13.00 Discussione




Presentazione del volume “Nazario Sauro. Storia di un marinaio”

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Nazario Sauro. Storia di un marinaio è il titolo del volume che verrà presentato presso la sede dell’Istoreco (Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea nella provincia di Livorno), Complesso della Gherardesca, via. G. Galilei, 40, martedì 6 dicembre 2016 alle ore 17. Scritto a quattro mani da Romano e Francesco Sauro, rispettivamente nipote e pronipote di Nazario Sauro, il libro si inserisce nell’ambito di un progetto affascinante cominciato nell’ottobre scorso e che si concluderà nell’ottobre 2018.

Si tratta del progetto “Sauro 100”  un viaggio in barca a vela per 100 porti per 100 anni di storia (Ottobre 2016 – Ottobre 2018). Il progetto prevede la circumnavigazione della nostra Penisola, partita da Sanremo nel mese di ottobre 2016 (anno del centesimo anniversario del martirio di Nazario Sauro) e arrivo a Trieste nel mese di ottobre 2018 (anno del centesimo anniversario dell’impresa di Premuda da parte di Luigi Rizzo), in occasione della 50ma Barcolana e dopo aver toccato 100 porti (da qui il titolo) italiani ed esteri, tra cui Corfù e Durazzo.

L’iniziativa presso l’Istoreco, organizzata in collaborazione con la Sezione della Lega Navale di Livorno, vedrà la partecipazione, oltre che dell’autore, l’ammiraglio Romano Sauro, anche del presidente della Sezione della Lega Navale di Livorno, colonnello Fabrizio Monacci. L’ingresso è libero.

Una presentazione riservata agli studenti del Nautico è poi prevista per lunedì 5 dicembre. Alle ore 11 presso l’Aula Magna l’I.T. Trasporti e Logistica “A. Cappellini” (Piazza Giovine Italia 1) interverrà, oltre a Sauro, Marco Manfredi, ricercatore e collaboratore dell’Istoreco.

 




Pieve ricorda Giovanni Papini

Sabato 3 Dicembre alle ore 21, al teatro Papini a Pieve Santo Stefano, verrà presentato il libro “Tutto o Nulla”, in occasione del sessantesimo anniversario della morte di Giovanni Papini, fra i maggiori letterati del ‘900 italiano, che legò buona parte della sua vita a Pieve Santo Stefano, per la precisione alla località di Bulciano, dove trascorse anni importanti per la formazione del suo bagaglio culturale, e dove ospitò spesso grandissimi personaggi della cultura italiana di quegli anni, da Ungaretti a Soffici.
Una pubblicazione piccola e grande al tempo stesso, che presenta assieme una serie di scritti selezionati dall’ampia e ponderosa produzione letteraria da parte di Mario Baroni, che assieme al Comune di Pieve Santo Stefano realizza questo libro in una veste grafica particolare, frutto della collaborazione con la storica tipografia pievana Dalla Ragione che già in passato aveva lavorato ad altre opere sul tema.
La serata consisterà nella lettura artistica di brani tratti dal libro, intervallati da momenti di danza a cura di Academy Ballet. Sarà anche l’occasione per la scopertura in sala del busto in marmo offerto dagli Eredi della Famiglia Papini, raffigurante il letterato , realizzato nel 1934 dal noto scultore dell’epoca Valmore Gemignani. Assieme al busto verrà scoperta anche l’opera pittorica dell’artista aretino Paolo Antonio Toci dal titolo “little anna”, che andrà anch’essa ad arricchire la sala del piccolo teatro Papini , con l’intento di darle nel tempo un duplice motivo culturale per impreziosirla, sia come teatro che come piccola ma significativa pinacoteca, tutto nel nome di Papini.




Presentazione del volume di Filippo Masina “La riconoscenza della Nazione”

masinaSabato 3 dicembre, alle 17, nella Sala Master di Palazzo del Capitano (Piazza Grande) a Montepulciano (Siena), sarà presentato il libro “La riconoscenza della Nazione”, di Filippo Masina.  Il tema è oggetto di dibattiti ancora oggi, a distanza  di 70 dalla fine della Seconda Guerra Mondiale: il problema dei reduci, il loro reinserimento nel tessuto sociale italiano e il ruolo in tutto questo delle associazioni combattentistiche e dei partiti politici.

La serata sarà condotta da Marco Montori. Sarà presente l’autore.

L’evento è organizzato dalla Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei” in collaborazione con la Libreria Centofiori.