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ANPI Toscana: Giornata dedicata ai martiri delle stragi nazifasciste

ore 9.30 Larciano – Castel Martini: ritrovo presso il Monumento ai martiri del Padule. Musiche della banda comunale di Pistoia

ore 11.30 Massarella (Fucecchio): Inaugurazione ufficiale del Giardino alla Memoria dei Martiri del Padule
Interventi di:
Marina Sereni Vice Presidente della Camera dei deputati
Carlo Smuraglia Presidente nazionale ANPI
Ennio Saccenti Comitato regionale ANPI
Stefan Schneider Capo Ufficio Cultura Ambasciata Repubblica federale tedesca a Roma
Rappresentate della Giunta regionale toscana
I Sindaci dei comuni colpiti dalla strage: Cerreto Guidi, Fucecchio, Larciano, Monsummano terme, Ponte Buggianese

Ore 13.00 pranzo sociale organizzato dal GSI contrada Massarella

ore 14.30 Concerto dei Fratelli Rossi
testimonianze dei sopravvissuti con la presenza di Adelmo Cervi
Coordinamento a cura di Graziano Bellini e Letizia Grazzini
Letture di Angela Giuntini “Padule 23 agosto 1944” e “Quel giorno in Padule” di Riccardo Cardellicchio

ore 17.00 Performance “Fiori di sangue” di Firenza Guidi




I “fuochi della Resistenza” al Museo MINE

Non poteva esserci scenario migliore dell’antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni, luogo che per ogni cavrigliese evoca la memoria degli Eccidi ed in generale dei tragici giorni vissuti dalla comunità durante la Seconda Guerra Mondiale, per presentare un volume che rappresenta una sorta di enciclopedia della storia della Resistenza nel nostro territorio. Sabato 12 settembre a partire dalle 17 presso l’Auditorium del Museo Mine verrà presentata alla cittadinanza la ristampa del volume di Antonio Curina “Fuochi sui monti dell’Appennino Toscano”. La prima “uscita” del volume risale al 1957 ed è ormai introvabile se non nelle biblioteche pubbliche e presso qualche libreria antiquaria e, nonostante il passare degli anni, “Fuochi sui monti dell’Appennino Toscano” continua ad essere il punto di riferimento di studi e ricerche che si occupano della storia del secondo conflitto mondiale e della Resistenza in Provincia di Arezzo nonché una testimonianza vivissima e straordinaria fonte di informazioni che oggi possono essere meglio vagliate e verificate. Anche per questo motivo l’Amministrazione Comunale di Cavriglia, in sinergia con il Comitato Provinciale e la sezione Valdarno dell’ANPI oltre al Museo Mine, ha deciso di promuovere un evento in cui, grazie alle storie raccontate da Antonio Curina, protagonista sarà il ricordo di un periodo storico che ha lasciato un’impronta indelebile nella comunità cavrigliese.
Dopo i saluti del Sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, interverranno il Presidente dell’ANPI Valdarno Massimo Merlini, il Direttore Scientifico del Museo Mine Gianfranco Molteni, la rappresentante dell’ANPI di Arezzo Alba Bigiandi, la memoria storia della comunità cavrigliese e testimone dell’Eccidio di Castelnuovo del luglio 1944 Emilio Polverini, ed Ivo Biagianti, docente dell’Università di Siena e quarantennale studioso di questo periodo storico che illustrerà il libro di Curina.

L’autore – Antonio Curina – Pietralunga (PG) 11 aprile 1898 – Fiesole 20 novembre 1974 -, fu nel movimento antifascista aretino fin dalla costituzione del Comitato provinciale di Concentrazione Antifascista (tramutatosi poi in Comitato Provinciale di Liberazione Nazionale) e ne divenne presidente dopo l’assassinio nel carcere aretino di Sante Tani da parte dei repubblichini. Il 15 luglio 1944, precedente all’ingresso in città dell’VIII armata britannica, veniva nominato sindaco, carica che mantenne fino al marzo 1946.




La Vespa e la farfalla. Un secolo di Butterfly

Archivi della musica in mostra a Pontedera dove, sabato 18 luglio alle 18.30, verrà inaugurata presso l’Auditorium del Museo Piaggio la mostra “La Vespa e la farfalla. Un secolo di Butterfly”.
L’evento nasce dalla collaborazione della Fondazione Piaggio con la Fondazione Giacomo Puccini, la Fondazione Festival Pucciniano, la Fondazione Cerratelli, il Teatro del Giglio di Lucca, la Fondazione Teatro alla Scala, l’Archivio Ricordi, le Maison Gattinoni e Regina Schrecker, con il patrocinio del Comune di Pontedera e della Regione Toscana.

La mostra, ad ingresso gratuito, sarà aperta fino all’11 ottobre 2015 ed intende onorare, a poco più di 110 anni dalla sua prima rappresentazione, una delle opere più amate di Giacomo Puccini, la Madama Butterfly, che debuttò al Teatro alla Scala di Milano il 17 febbraio 1904.

Tutte le informazioni su orari di apertura ed eventi collaterali si possono trovare sul sito del museo Piaggio




Letture teatralizzate di Resistere per l’arte

Alle ore 21,15 all’interno della rassegna estiva “Oltre il Giardino”, Giardino Buonamici, piazza Buonamici 4 – Prato

Continua il ciclo di presentazioni del volume “Resistere per l’arte. Guerra e patrimonio artistico in Toscana. Dieci storie di uomini e opere salvate” scritto dalla direttrice della Fondazione CDSE Alessia Cecconi. La presentazione sarà arricchita da letture teatralizzate a cura di Altroteatro – Associazione culturale Firenze che ci faranno conoscere da vicino i protagonisti delle varie storie di salvataggi.

Evento realizzato in collaborazione con Provincia di Prato – Regione Toscana – Edizioni Medicea Firenze

Per saperne di più: http://www.fondazionecdse.it/joomla/138-resistere-per-l-arte-letture-teatralizzate-nel-giardino-buonamici-prato-15-luglio-ore-21-15




«Solitudo» violata. La Certosa di Calci nella Grande Guerra

Dal 27 giugno al 4 ottobre  alla Certosa di Calci è in programma la mostra “«Solitudo» violata. La Certosa di Calci nella Grande Guerra” che fa luce sul rapporto tra la Certosa e gli anni della Prima Guerra Mondiale.

Durante il conflitto la Certosa fu utilizzata come caserma, ospedale di riserva per soldati italiani, ospedale per prigionieri dell’esercito austro-ungarico. Gran parte dei suoi corridoi, delle celle e degli spazi  fu trasformato in corsie, infermerie, sale mediche e operatorie, camerate, lavanderie, cucine, posti di guardia. Certosini e curiosi lasciarono così il posto a medici e suore, soldati di sanità e scorte, prigionieri ammalati e mutilati di diverse nazionalità, lingue e religioni. Il percorso della mostra, realizzato grazie a  una accurata ricerca negli archivi e nel corpo stesso della Certosa, ricostruisce le fasi, le caratteristiche e le conseguenze di questo riutilizzo della Certosa, sulla popolazione di Calci, sulle vite di migliaia di soldati. Oltre al materiale fotografico, installazioni e a documenti storici l’esposizione permette anche la visione di un documentario realizzato con la regia di Gianluca Paoletti Barsotti.

La mostra è stata realizzata con il contributo di Fondazione Pisa, in collaborazione con il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa e con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Calci; è a cura di Antonella Gioli e Severina Russo (ricerche di Antonella Gioli, Loredana Brancaccio, Martina Lerda, Anna Salvadorini, con la collaborazione di Anna Bertoncini, Sara Bruni, Chiara Cecalupo, Daniele Galleni).

Aperta durante i giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30 (lunedì chiuso) e il sabato dalla 9:30 alle 12:30. Il prezzo del biglietto di ingresso è di 5 euro (ridotto 2.5 euro).




Auschwitz e Linea Gotica: i docufilm della Regione Toscana

Giovedì 11 giugno, dalle ore 17.00 in Sala Pegaso (Palazzo Sacrati Strozzi, Piazza Duomo – FI), presentazione dei due docufilm prodotti dalla Regione Toscana e dedicati alla Seconda guerra mondiale. Il primo è un diario degli studenti sull’ultimo viaggio ad Auschitz fatto con il Treno della Memoria; il secondo è un docufilm sugli itinerari fra Toscana, Liguria, Emilia Romagna, Marche sulla Linea Gotica.

Intervengono:

Alessandro Agostinelli, Paolo Bongini, Ugo Caffaz, Giovanni Gozzini, Elena Pianea.




Guerra e disabilità: i mutilati italiani e i conflitti mondiali

Convegno organizzato dal Comitato regionale toscano dell’ANMIG e dal centro Interuniversitario di Studi e Ricerche Storico-Militari sulla storia e l’esperienza dei mutilati a 100 anni dalla Prima guerra mondiale e a a 70 dalla resistenza e dalla Liberazione dal nazifascismo.

Casa del Mutilato, Piazza Brunelleschi 2 Firenze

4 giugno

Ore 15.00 Introduzione Nicola Labanca

Esperienze di guerra e mutilazioni
Discussant: Nicola Labanca

Vanda Wilcox, Emozioni e corpi mutilati

Martina Salvante, Storie di ciechi della Grande Guerra

Andrea Scartabellati, Esistenze mutilate. Tracce dei folli della Grande Guerra nelle carte degli archivi manicomiali

Ugo Pavan della Torre, L’Anmig: fra il suo manifesto (1918) e i suoi primi due decenni

5 giugno

Lo Stato per i mutilati
Discussant: Martina Salvante

Fabio Montella, Cure e protesi per i mutilati: esempi di riabilitazione

Pierluigi Pironti, L’evoluzione delle pensioni di guerra italiane dalle origini fino all’avvento del fascismo

Paolo Francesco Peloso, Guerra e psichiatria tra primo e secondo conflitto

Filippo Masina, La Repubblica delle pensioni

 

 

 




Immagini e realtà del mondo rurale toscano

La dimora rurale, l’uso e la difesa del territorio Toscano dal Settecento al Novecento Un percorso nel tempo, dalla gestione del territorio nella grandiosa opera di confinazione condotta in epoca medicea nella Montagna Pistoiese, “I massi crociati”, ai Cabrei delle proprietà agrarie, ai  disegni originali delle case contadine commissionati da Renato Biasutti negli anni ’30  fino al concorso “Documentiamo Firenze e la Toscana” che, alla metà degli anni ’70, fu promosso con grande lungimiranza, dall’allora Assessore alla Cultura, Fioretta Mazzei.

 Inagurazione 4 giugno ore 17

Archivio Storico del Comune di Firenze – Via Oriuolo 33 Primo piano sala di consultazione

Alla presenza del Sindaco Dario Nardella, del Direttore del Dipartimento SAGAS Università di Firenze Anna Benvenuti, del Presidente UNCEM Toscana (Unione Comuni Enti Montani) Oreste Giurlani, del Direttore dell’Archivio storico del Comune di Firenze, Luca Brogioni.

Intervengono:

Giuseppina Romby, Università di Firenze, Dalle “case da lavoratore” alle “case de’ contadini”
Leonardo Rombai, Università di Firenze, La ricerca sulle dimore rurali
Monica Meini, Università del Molise, Il paesaggio. Un bene culturale e una risorsa
Francesco Zan, Università di Firenze presenta l’anteprima del documentario Dalle dimore rurali ai ‘massi crociati’ della Montagna Pistoiese

Introduce e coordina:  Laura Cassi, Università di Firenze

Scarica l’invito

 

La mostrà rimarrà aperta da Giovedì 4 giugno a venerdì 17 luglio 2015

Archivio Storico del Comune di Firenze, Via Oriuolo 35Sale espositive

Orario di apertura:      lunedì e venerdì    dalle 10 alle 13      da martedì a giovedì    dalle 10 alle 17