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“Salvati dalle acque: gli archivi e l’alluvione”

Quest’anno la “Domenica di carta”, tradizionale appuntamento di ottobre organizzato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, si incrocia con un anniversario importante per Firenze: il 50° anniversario dell’alluvione del 1966 ed è l’occasione per una giornata di eventi che offriranno al pubblico una riflessione sugli archivi, beni preziosi e fragili, in quella drammatica emergenza.

 La Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana aprirà la sua sede (in Via de’ Ginori 7 – Firenze) domenica 9 ottobre per presentare due progetti originali che raccontano i drammatici avvenimenti del novembre del 1966 dalla parte di chi partecipò in prima persona e in prima linea al salvataggio degli archivi.

ore 15.30 Presentazione del percorso multimediale La memoria nel fango. La Soprintendenza Archivistica per la Toscana e l’alluvione del 1966, a cura di Silvia Bianchi, Elisa Brunoni, Viola Fioravanti, nell’ambito del progetto “500 giovani per la cultura”, coordinamento della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana.

ore 17 Presentazione del video Una magnifica memoria. Gli archivi raccontano Firenze. Prodotto in occasione del 50° anniversario dell’alluvione con il contributo di archivi privati e pubblici vigilati dalla Soprintendenza che hanno eccezionalmente aperto i loro depositi. Co-produzione Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana/Leone Multimedia, Firenze.

Ingresso libero senza prenotazione. Per informazioni: tel. 0552711120/sab-tos@beniculturali.it/www.sa-toscana.beniculturali.it

 Fonte: Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana




Conversazione Azioni dall’opera di Elio Vittorini – Primo episodio

Sabato 8 ottobre, ore 16,30 al Museo Novecento, spettacolo a cura dell’Associazione culturale Murmuris tratto da Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini. Ideazione e cura di Laura Croce e Francesco Migliorini. Con Roberto Gioffrè, Roberta Bosetti e Massimo Conti. Video-art: Jacopo Jenna. Selezione musicale: Luigi Attademo. Disegno luci: Gabriele Termine. Cos’è Conversazione in Sicilia? Un viaggio in questo “mondo offeso”. Un ritorno. Una conversazione. Un percorso di conoscenza guidato da pietà e ragione: Beatrice e Virgilio. Pietà per questa umanità dolente, abbandonata, ma la ragione ispira e costringe a cercare nuove strade per uscire da questo inferno. Uno sguardo, quello di un bambino, lo sguardo dei 7 anni, lo sguardo dei miracoli, di un aquilone nell’alta luce. Un uomo poi, reale due volte. Bambino e adulto, che torna in quei luoghi per vedersi, per riconoscersi. Qui, per noi, Conversazione in Sicilia è un video e un presente che con esso interagisce. Due piani, uno reale e vivo e uno della memoria, del sogno, del ricordo. L’incontro delle due strade non dà risposte, semmai indica una possibilità. «Cominciai a temere, cominciai a ricordare. Non avevo nessuna risposta. Non piangevo per qualche ragione. In fondo non piangevo, nemmeno ricordavo e il ricordo aveva questa apparenza di pianto agli occhi altrui. Finii di fumare, finii di ricordare, smisi di piangere».




Cerimonia di premiazione del secondo Concorso Nazionale di prosa lirica inedita, bandito dal Centro Studi Campaniani di Marradi e dall’Accademia Il Fauno di Firenze

La cerimonia di premiazione del secondo Concorso Nazionale di prosa lirica inedita, bandito dal Centro Studi Campaniani di Marradi e dall’Accademia Il Fauno di Firenze, con il patrocinio del comune di Marradi e della Regione Toscana avrà luogo nella sua prima fase sabato 8 ottobre ore 16 nella sede del Centro Studi Campaniani,Via Castelnaudary, 5 Marradi (FI).
La giuria del premio, composta da: Monia Balsamella (Poetessa e Consulente Editoriale), Mirna Gentilini (Presidente Centro Studi Campaniani), Lamberto Lilli (Presidente Accademia “Il Fauno”), Enrico Nistri (Scrittore e Saggista), Silvano Salvadori (Critico d’Arte) ha concluso con un verdetto unanime il lavoro di valutazione e ha decretato il vincitore del premio, che è Francesco Fattorini di Bagno a Ripoli con l’opera “E’ la stessa pietra? ” al 2° posto Giovanni Asmundo di Venezia Mestre con l’opera “ A cera persa” al 3° Cristiana Pezzi di Ravenna con “ La via dei precipizi”.
Si sono classificati inoltre: 4°Daniele Beghé con “ Finestrino sul destino”, 5° Roberta Attanasio con “Il ciclo dell’amore ”, 6°Salvatore di Marzo con “ Il ratto di Proserpina”, 7° Teresa Giaquinto con “Amare e tumefarsi ”, 8°Irene Navarra con “Io ti veglio, tu mi culli nel cuore”, 9° Paola Macchiarella con “ I Funamboli”, 10° Silvana Sonno con “ Stagioni”.
Il premio ha la finalità di celebrare il centenario del primo incontro tra Dino Campana e la scrittrice Rina Faccio, alias Sibilla Aleramo, di promuovere la conoscenza e lo studio della vita e dell’opera di uno dei maggiori poeti italiani del novecento e altresì di scoprire nuovi autori specialmente giovani per portarli all’attenzione di quel pubblico che ancora ama la poesia. Il Concorso nuovo nel suo genere presenta una sua specificità con la quale si è inteso evidenziare una caratteristica della poesia di Campana. I Canti Orfici infatti sono una raccolta di componimenti letterari in prosimetro, genere letterario in cui prosa e versi vengono alternati, ma la parte prevalente è proprio costituita da prose liriche, come le stupende pagine de “La Notte” che danno inizio al poema. Il Titolo e il tema del Concorso “ Questo viaggio chiamavamo amore” sono tratti dalla poesia “In un momento” , una delle quattro liriche che il poeta scrive per Sibilla, con cui visse una intensa storia d’amore, testimoniata dall’appassionato e coinvolgente epistolario.
Malgrado la comunicazione si sia avvalsa di tempi ristretti, la partecipazione, che non ha previsto alcuna quota di iscrizione, è stata veramente alta: sono infatti arrivati 138 elaborati da varie regioni d’Italia, ma anche da stati esteri. Alcuni elaborati purtroppo, sono stati cassati, perché scritti totalmente in versi e quindi non in linea con i termini del concorso, che è dedicato esclusivamente a testi di prosa lirica. Ne è comunque rimasto un cospicuo numero da valutare. I primi tre classificati riceveranno premi in denaro oltre ad una copia anastatica dei Canti Orfici e al libretto “Questo viaggio chiamavamo amore”; la prima edita dal Centro Studi Campaniani per il centenario della stampa e il secondo stampato per il centenario dell’Incontro Campana – Aleramo. I libri saranno consegnati anche agli autori che si sono classificati dal 4° al 10° posto.
Programma della cerimonia di premiazione di sabato 8 ottobre 2016 ore 16,00 nella sede del Centro Studi Campaniani,Via Castelnaudary, 5 Marradi (FI).
Introduce e coordina Mirna Gentilini, presidente del Centro Studi Campaniani. Saluto del sindaco Tommaso Triberti. Intervento di lamberto Lilli, presidente dell’ Accademia Il Fauno.
Seguirà “Questo viaggio chiamavamo amore” Recital a cura di Valentino Borgatti con il gruppo teatrale “ Lo Spazio”di Modena .
La seconda fase della premiazione con la quale si concluderanno le manifestazioni del centenario dell’incontro di Dino Campana e Sibilla Aleramo si svolgerà a Firenze in Palazzo Panciatichi Sala del Gonfalone il secondo o terzo sabato di novembre 2016 alle ore 11.(la data e Il programma dettagliato saranno comunicati successivamente).




Il 50° dell’Alluvione al Quartiere 4 di Firenze

Ci sono tanti modi possibili per ricordare l’alluvione. Ce ne sono alcuni che potrebbero avere un carattere più marcatamente “celebrativo”, altri che mirano, invece, a fare di questa occasione un momento di riflessione che si allarghi anche alla realtà dell’oggi e possa essere di utile esperienza per le generazioni future.

Per questo il Quartiere 4 ha deciso di affrontare questo evento con una serie di iniziative a tutto campo. Largo spazio troverà la riflessione sui rischi che a tutt’oggi si corrono per le sempre frequenti catastrofi naturali, basti citare il recente terremoto nelle regioni centrali ma anche l’importante percorso compiuto dal “volontariato” a partire proprio da quel ’66 per arrivare sino all’oggi delle Pubbliche Assistenze, della Misericordia ma anche, naturalmente, all’importante realtà della Protezione Civile.

Si comincia domattina, sabato 8 ottobre, con la inaugurazione delle mostre video fotografiche che si terrà a Villa Vogel alle ore 10.30 con la presenza della vicesindaca Cristina Giachi e del presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani.
Seguirà la visita alla mostra, prodotta dal Quartiere 4 e dall’Archivio Movimento di Quartiere in collaborazione con varie associazioni culturali del territorio “Oh Rosa! Sento un gran pisciolio d’acqua…”, con una sintesi dei ricordi e delle suggestioni raccolte nel Quartiere incontrando, in questi mesi, i testimoni dei giorni dell’alluvione del 1966.




La costruzione della democrazia: Nicola Pistelli 1929-1964

Venerdì 7 ottobre 2016 in Sala Luca Giordano, Palazzo Medici Riccardi (Firenze), l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, con il patrocinio del Comune di Firenze e della Città metropolitana di Firenze, promuove il convegno:

FIRENZE, L’ITALIA E IL MONDO: LA COSTRUZIONE DELLA DEMOCRAZIA.

NICOLA PISTELLI (1929-1964) 

ore 09.30

Saluti del Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Simone Neri Serneri

ore 09.45

Francesco Malgeri

Nicola Pistelli nella storia dei democratici cristiani in Italia

ore 10.15

Mario G. Rossi

Partito cattolico e autonomia della politica: Nicola Pistelli

ore 10.45

Bruna Bocchini Camaiani

La Chiesa fiorentina negli anni Cinquanta e Sessanta e la politica

ore 11.15

Giulio Conticelli

Giorgio La Pira e Nicola Pistelli in convergenza

ore 11.45

Bruna Bagnato

Da Firenze la visione “globale” di Nicola Pistelli:

prospettive di politica internazionale tra Mediterraneo e Atlantismo

 

Pausa

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ore 15.00

Leonardo Bianchi

Nicola Pistelli: autonomie locali e regionalismo

ore 15.30

Sebastiano Nerozzi

Dopo Vanoni: economia e scelte politico-economiche di Nicola Pistelli

 

ore 16.00 -18.00

PANEL

Nicola Pistelli e gli strumenti della democrazia

Presiede Ugo De Siervo

Giuseppe Matulli, Valdo Spini, Vannino Chiti, Giorgio La Malfa,

ore 18.00

Conclusioni

Piero Barucci




Vittorini editore

Venerdì 7 ottobre alle ore 17.30 nella Sala Ferri di Palazzo Strozzi, il Gabinetto Vieusseux invita all’incontro su Vittorini editore e le trasformazioni dell’editoria italiana dal secondo dopoguerra a oggi, con Roberto Gilodi e Domenico Scarpa. Nell’ambito delle iniziative su Elio Vittorini organizzate da Murmuris nel cinquantenario della scomparsa.

 




A Firenze: “Mi mancherai. Ricordo di Sandro Pertini”

La Fondazione di studi storici Filippo Turati informa che nell’ambito delle attività connesse all’esposizione “Sandro Pertini. Una storia per immagini” (Firenze, Biblioteca delle Oblate, 20 settembre – 20 ottobre 2016), il giorno 7 ottobre p.v., alle ore 17, nella Sala Conferenze, sarà proiettato il filmato Mi mancherai. Ricordo di Sandro Pertini (58 minuti).

L’ingresso è libero




Risorgere dal fango: 50 anni dopo

Giovedì 6 ottobre ore 17.00 presso la Biblioteca Villa Bandini – Sala Paradiso (in collaborazione col Quartiere 3), Risorgere dal fango – 50 anni dopo: testimonianze, documenti, memorie di una città offesa, e altro ancora, in questo grande libro fotografico, nel quale i giornalisti Mattia Lattanzi e Franco Mariani hanno raccolto documenti e testimonianze dell’alluvione di Firenze.
Saranno presenti gli autori
Ingresso libero