1

Aprile al Museo Enrico Caruso

Prossimi appuntamenti al Museo Enrico Caruso

Domenica 12 Aprile ore 16.00
Il coro del Maggio da “La creazione” di Haydn a “Les Noces” di Stravinskij
Conversazione con Silvano Sanesi con la partecipazione del M° Lorenzo Fratini,
Direttore del Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Ingresso gratuito

Sabato 18 Aprile Domenica 19 Aprile
Botanica
Mostra-mercato di florovivaismo con conferenze, incontri e visite guidate al Museo
Ingresso alla manifestazione 3,00 €
Programma dettagliato http://www.villacaruso.it/it/botanica-2015.html

Sabato 25 Aprile ore 16.00
West Side Story
Proiezione del film con regia di Jerome Robbins e musiche di Leonard Bernstein.
Presentazione a cura di Silvano Sanesi
Ingresso gratuito

Domenica 26 Aprile
A casa di Enrico
Visita – gioco speciale per le famiglie con bambini dai 6 anni e oltre.
Da una vecchia valigia spuntano sorprese che il padrone di casa ci ha preparato per farci scoprire con divertimento il museo e la sua storia.
Gratuito per i bambini, biglietto di ingresso al museo (5 euro) per gli adulti.
Il programma può essere suscettibile di variazioni.

Villa Caruso Bellosguardo
Via di Bellosguardo 54
50055 Lastra a Signa Firenze
Tel. 055-8721783




A Livorno la presentazione del volume “1967 – Comunisti e socialisti di fronte alla guerra dei Sei Giorni”

275L’Associazione  Benè Berith “Isidoro Kahn”, il Circolo Culturale “Luigi Einaudi” ed il Circolo di Cultura Politica “G. E. Modigliani” di Livorno in collaborazione con la Libreria BELFORTE 1805 per il giorno

Domenica  12  Aprile  2015  –  ore 16,30

presso la Sala della Libreria Belforte 1805 8 (via Roma, 69 – Livorno)

promuovono la presentazione del libro di  Valentino Baldacci

“1967 – COMUNISTI  E  SOCIALISTI  DI  FRONTE  ALLA  GUERRA  DEI  SEI  GIORNI”

(Aska Edizioni)

Nel volantino tutti i dettagli.




Indro Montanelli. Uno straniero in Patria.

 Alle ore 18.00, presso la biblioteca della Fondazione Spadolini, si terrà la presentazione a Firenze del volume dedicato da Giancarlo Mazzuca, direttore del “Giorno”, a Indro Montanelli, indimenticabile maestro di giornalismo che ha condiviso con Giovanni Spadolini autentiche battaglie politiche e culturali.

Interverranno: Gabriele Canè, editorialista del Quotidiano nazionale e Pierfrancesco De Robertis, direttore de “La Nazione”.

Sarà presente l’autore.




Anche il Passato può cambiare, (ri)scrivendo il Novecento

Ultimo dei tre incontri sulla storia del XX secolo italiano, tra nuove prospettive storiografiche e proposte di lettura, promossi dall’Istituto Gramsci Toscano. Il ciclo è ideato e organizzato da Giulia Bassi (Università di Trieste/University of Reading)Alle ore 17.30 presso la Sala delle Conferenze, Biblioteca delle Oblate.
Tommaso Nencioni (Università di Bologna): Riccardo Lombardi nel socialismo italiano1947-1964, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 2014.
Ne discutono con l’autore:
Leo Goretti (University of Reading)
Mireno Berrettini (Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano)



Cittadinanza onoraria del comune di Pelago a Daria Ubaldi, Antonio Ingrosso e Giovanni Cervetti.

I proprietari della collezione La Colonna cittadini onorari del comune di Pelago. Sarà deliberata durante il prossimo consiglio comunale, previsto per martedì 31 marzo alle 21 la cittadinanza onoraria a Daria Ubaldi e Antonio Ingrosso proprietari della Collezione “La Colonna” e all’Onorevole Giovanni Cervetti che da subito ha offerto la sua professionalità, competenze e conoscenze relativamente alla collezione.
Un atto importante da parte del Comune di Pelago che è la premessa ad una nuova grande mostra che presenterà una parte della Collezione La Colonna. “Resistere nel tempo – Guttuso, Manzù e le Memorie di una resistente borghese” e questo il titolo della mostra che si svolgerà dal 25 aprile al 2 giugno a Pelago, all’interno de “la Bottega del Ghiberti”.
Il Comune di Pelago presenterà nuovamente al pubblico il grande patrimonio concessogli in comodato gratuito dalla famiglia Ubaldi-Ingrosso: 262 opere ed altro materiale risalente alla corrente artistica del Realismo italiano.
Non potendo ancora esporre tutte le opere di questo grande patrimonio, Pelago ne presenta una selezione di grande prestigio. Tema della mostra saranno i 70 anni dal termine della “Resistenza” che ricorreranno proprio il giorno dell’inaugurazione. Sarà un’occasione per ricordare la forza straordinaria che animò gli uomini e le donne che lottarono per la libertà combattendo una schiavitù fisica, ma anche psicologica. E le 22 opere in mostra rappresenteranno aspetti diversi di quella che poi è diventata “la Liberazione”.
La preview della mostra si svolgerà lunedì 13 aprile alle 17,30 al Museo Novecento di Firenze alla presenza del Professor Paolo Rusconi della Fondazione “Corrente” di Milano.
L’opera più imponente, e forse più significativa in mostra sarà “Grecia 1952” anche conosciuta come Fucilazione dei patrioti o Fucilazione di Nicola Beloyannis, di Renato Guttuso, che, viste le notevoli dimensioni, sarà esposta nella sala del consiglio comunale, situata sempre nel cuore del centro storico pelaghese, fino a domenica 3 maggio.




Percorsi di archeologia industriale

La Fondazione CDSE è lieta di invitarvi al ciclo di visite guidate gratuite di archeologia industriale organizzato nell’ambito del Progetto Prato finanziato dalla Regione Toscana. La prima visita, curata dall’architetto Giuseppe Guanci, è prevista per sabato 28 marzo ore 10,30 presso l’ex lanificio Forti della Briglia. Il ritrovo è fissato per le 10,30 davanti al Circolo Spola d’Oro, in via B. Fattori alla Briglia.

La seconda visita guidata sempre a cura dell’architetto Giuseppe Guanci è prevista per SABATO 4 aprile ore 15,30 presso l’ ex tappetificio Peyron in località Molin Nuovo a Mercatale di Vernio. Il ritrovo è fissato per le ore 15,30 nel piazzale della fabbrica, località Molin Nuovo a Mercatale di Vernio (la discesa sulla destra alla curva prima del pub Red Lion venendo da Vaiano).

 Entrambe le visite guidate organizzate dalla Fondazione CDSE sono gratuite, grazie al finanziamento regionale nell’ambito del Progetto Prato.
Per info:  info@fondazionecdse.it
               Luisa: 335 8498366



Pienza ricorda Mario Luzi a dieci anni dalla morte

M_LuziIl Comune di Pienza organizza per sabato 28 marzo alle 16 presso la sala del Consiglio comunale, una giornata per Mario Luzi: “Ricordo del poeta, senatore, cittadino onorario a dieci anni dalla morte”.

Saranno presenti:
Fabrizio Fè – Sindaco di Pienza
Paolo Andrea Mettel – Pres. dell’Associazione Mario Luzi poesia del mondo Mendrisio
Marco Nereo Rotelli – Architetto, Artista

Il programma;

Presentazione della plaquette: Mario Luzi – Adonis, “A mia madre dalla sua casa”, con una nota di Marco Marchi

Donazione al Comune di Pienza della scultura in bronzo: “La barca”, opera di Emo Formichi realizzata in soli dieci esemplari, scelta come simbolo del Centenario luziano

Consegna della plaquette

Coordina Giampietro Colombini, Vice Sindaco e Assessore alla cultura

A seguire, alle 18.30 presso la cripta della cattedrale: letture da Mario Luzi a cura della Compagnia Popolare del
Teatro Povero di Monticchiello. Selezione delle poesie a cura di Daniela Terzuoli, progetto di Furio Durando
commento musicale del Maestro Luca Burocchi




Le pietre parlano. Il caso del cimitero dei Lupi

frammmenti“Il cimitero dei Lupi di Livorno si presenta al visitatore non frettoloso, non come un cimitero qualsiasi, ma come un luogo capace di “parlare”, di raccontare storie, appartenenze religiose e politiche, passioni personali e civili”. Lo afferma Catia Sonetti, direttrice dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Livorno che giovedì 26 marzo (ore 17)  terrà la penultima conferenza del ciclo di Frammenti Livornesi.
Programmata ai Granai di Villa Mimbelli (via San Jacopo in Acquaviva) la conferenza è intitolata “Le pietre parlano. Il caso del cimitero dei Lupi” , un cimitero appunto che è luogo di memoria. Percorrendone i viali , così come visitando il Tempio della Cremazione, è possibile farsi un’idea precisa  della realtà politica e sociale che animò la città labronica a partire dall’Ottocento fino ai giorni nostri.
• L’ingresso alla conferenza è gratuito