1

Presentazione del libro “Il 1917 in Toscana. Proteste e conflitti sociali”

Ore 16 –  Pistoia, Sale Affrescate Palazzo Comunale, Piazza Duomo 1
Saranno presenti i curatori e interverrà Stefano Bartolini (ISRPT), autore del saggio su Pistoia. Coordina Andrea Ottanelli (Associazione Storia e Città).
Il 1917 fu un anno di svolta per la Grande Guerra. Scandito dalle rivoluzioni in Russia, dall’intervento nel conflitto di nuovi paesi, da Caporetto, crisi alimentari, insubordinazioni e tumulti, anche per la storia della Toscana il 1917 fu l’inizio di un ciclo di proteste e rivolte che si sarebbe concluso nel dopoguerra.
Emersero nella scena pubblica nuovi attori e ideali capaci di incidere sui rapporti tra Stato e società in una fase cruciale dell’età contemporanea. Nelle diverse Toscane, mezzadrili, urbane o minerarie, dalla costa agli Appennini, dalle grandi città ai borghi sparsi, riemersero antiche forme della protesta intrecciate con pratiche di lotta inedite, mentre altri centri sembravano restare immobili.
Il volume ricostruisce queste vicende, fornisce un contributo inedito su temi spesso dimenticati e mette in rilievo culture, pratiche politiche, ideologie, relazioni sociali, linguaggi che segnarono l’ingresso della Toscana nel Novecento.




Presentazione del volume “La donna tra Europa e Toscana nell’Ottocento”

Giovedì 7 Novembre alle 17, presso la Biblioteca Forteguerriana, avrà luogo la presentazione del libro La donna tra Europa e Toscana nell’Ottocento. Gavinana, 14 luglio 2018. Atti del convegno di studi, a cura di Caterina Del Vivo (Alvivo, 2019)

Intervengono, oltre la curatrice, Laura Diafani, Alessandra Frontani e Chiara Martinelli.




Quinto Antonelli presenta il volume “Cento anni di Grande Guerra: cerimonie, monumenti, memorie e contromemorie””

Alle 17, presso la Sala Gatteschi della Biblioteca Forteguerriana, si terrà la conferenza del prof. Quinto Antonelli (Fondazione Museo Storico Trentino – Archivio trentino della Scrittura popolare) e la presentazione del libro “Cento anni di Grande Guerra: cerimonie, monumenti, memorie e contromemorie. 




Mostra “Le cicatrici della vittoria”

Dal 25 ottobre al 17 novembre 2019, le Sale affrescate del Palazzo comunale di Pistoia ospiteranno la mostra Le cicatrici della vittoria. Pistoia e le memorie della Grande Guerra.
L’allestimento ripercorrerà il dopoguerra e le pesanti eredità del conflitto, alternando la dimensione nazionale con quella locale: lo scontro sociale e politico, l’ascesa del fascismo, la questione del confine orientale, il ritorno dei reduci alla vita civile, la costruzione di una memoria collettiva del conflitto, la gestione dei mutilati e dei “matti di guerra”, l’influenza dell’ecatombe bellica sull’arte e sulla cultura.
L’esposizione, curata dall’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea e dall’associazione “Storia e Città”, è parte delle celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra e patrocinata dal Comune di Pistoia.
La mostra sarà accompagnata dalla pubblicazione del volume Le cicatrici della vittoria. Frammenti di storia del primo dopoguerra italiano, curato da Alberto Coco e Francesco Cutolo (Presentazione, con Giovanni Capecchi, il 19 ottobre 2019 ore 17.00, Auditorium Terzani, Biblioteca San Giorgio).
Nel periodo di apertura, si terranno tre conferenze: Cento anni di Grande Guerra. Cerimonie, monumenti, memorie e contromemorie, con Quinto Antonelli (31 ottobre ore 17.00, Biblioteca Forteguerriana); Il 1917 in Toscana. Proteste e conflitti sociali, con Roberto Bianchi, Andrea Ventura, Stefano Bartolini, coordina Andrea Ottanelli (9 novembre ore 16.00, Sale affrescate del Palazzo comunale); Dalla Grande Guerra alla Guerra dell’Anello. La Grande Guerra e il giovane Tolkien, con Maila Lodoli, presenta Francesco Gaiffi (16 novembre ore 16.00, Sale affrescate del Palazzo comunale).
La mostra sarà visitabile gratuitamente sabato, domenica e festivi (9-13, 15-18); martedì, giovedì e venerdì (10-13, 16-19); mercoledì (10-13). Saranno possibili, previa prenotazione, visite guidate gratuite, rivolte in particolare ai giovani delle scuole.




MOSTRA: Le cicatrici della vittoria. Pistoia e le memorie della Grande Guerra

unnamed (3) (1)unnamed (4) (1)




Corso di formazione docenti “Effetto ’68. Movimenti giovanili, cultura e politica in Italia e nel mondo”

Il corso di formazione docenti, che si terrà dal 17 ottobre al 29 ottobre 2019, avrà la seguente scansione:

17 OTTOBRE 2019
Corso di formazione docenti “Effetto ’68. Movimenti giovanili, cultura e politica in Italia e nel mondo”
Progetto Scenari XX Secolo, in collaborazione con la Provincia di Pistoia e sostenuto dalla Fondazione Caript
Pistoia, Sede della Provincia di Pistoia, Piazza Leone 1, Sala Nardi
1° incontro
Ore 15 – Apertura dei lavori
Ore 15:15 – La protesta del ’68: il caso italianoSimone Neri Serneri (Università degli Studi di Firenze)
Ore 16:00 – Dibattito
Ore 16:15 – Lavoro, democrazia e conflitto nel “biennio rosso”  1968-69Luca Baldissara (Università di Pisa)
Ore 17:00 – Dibattito
Ore 17:10 – Pausa
Ore 17:15 – La controinformazione. Parole e icone del movimento a cura di William Gambetta (Centro studi movimenti di Parma)
Ore 18:00 – Dibattito
Ore 18:15 – Chiusura dei lavori

24 OTTOBRE 2019

2° incontro
Ore 15 – Apertura dei lavori
Ore 15:15 – Autorità e studenti nel “lungo Sessantotto”. Il caso di PisaBreccia Alessandro (Università di Pisa)
Ore 16:00 – Dibattito
Ore 16:15 – Sessantotto. Due generazioniFrancesca Socrate (Sapienza Università di Roma)
Ore 17:00 – Dibattito
Ore 17:10 – Pausa
Ore 17:15 – Pensare la didattica. Percorsi sul ’68Alice Vannucchi (Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia)
Ore 18:00 – Dibattito
Ore 18:15 – Chiusura dei lavori

29 OTTOBRE 2019
3° incontro
Ore 15 – Apertura dei lavori
Ore 15:15 – La protesta globale del ’68 e la sua dimensione internazionaleMarcello Flores (Università di Siena)
Ore 16:00 – Dibattito
Ore 16:15 – Pci e movimento studentesco (1967-68): un incontro mancato?Alexander Höbel (Fondazione Gramsci)
Ore 17:00 – Dibattito
Ore 17:10 – Pausa
Ore 17:15 – Studio di caso per la didattica: il nuovo diritto di famiglia e il ruolo della donnaElena Vellati (Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea)
Ore 18:00 – Dibattito
Ore 18:15 – Chiusura dei lavori




Presentazione del volume “Un affare di paese”

Alle ore 17:30 – Tobbiana (Montale), sarà presentato il volume  “Un affare di paese. La Casa del popolo di Tobbiana fra storia e memoria” di Daniela Faralli
Saluti di Roberto Barontini (Presidente ISRPT), Franco Benesperi (Presidente Fondazione Alta Toscana), Ferdinando Betti (Sindaco di Montale), Carolina Signori (Presidentessa Pro-Loco Tobbiana), Ferdinando Faralli (Presidente Fratellanza lavoratori tobbianesi)
Coordina Matteo Grasso (Direttore ISRPT)
Antonio Fanelli (UNIFI) dialoga con l’autrice Daniela Faralli




DAL BOOM ECONOMICO ALLA CONTESTAZIONE – Visita guidata alla mostra Italia Moderna 1945-1975

DAL BOOM ECONOMICO ALLA CONTESTAZIONE

Visita guidata alla mostra Italia Moderna 1945-1975 alla scoperta dell’arte italiana del Novecento

 Il benessere e la crisi è il titolo della seconda tappa della mostra Italia Moderna 1945-1975, allestita a Palazzo Buontalenti in via de’ Rossi 7 e visitabile fino al 6 gennaio 2020.

Questa seconda parte rende omaggio all’Italia degli anni Sessanta e Settanta, mettendo in relazione il contesto storico, politico e sociale con quello artistico, rendendo evidente la forte e netta rottura con la cultura figurativa del passato.

Domenica 13 ottobre alle 16.30 una visita guidata – a cura di Ginevra Ballati e Iacopo Cassigoli – ci porta alla scoperta del clima che si respirava in quel periodo. La previsione di una società nuova, proiettata nel futuro, era già nelle corde degli artisti, ma è proprio attorno al 1960 che queste idee si coagulano e si concretizzano radicalmente le tendenze informali del decennio appena passato.

Tra le peculiarità della svolta c’è da rilevare il radicale mutamento nella considerazione del ruolo dell’artista, con conseguente (o antecedente) riconsiderazione della funzione dell’arte.

Attraverso le opere esposte – tutte dalle collezioni Intesa Sanpaolo – fra cui quelle di Castellani, Staccioli, Rotella, Schifano, Pascali, Kounellis, Boetti, Penone, Merz, Fabro, Pistoletto e molti altri, la visita ci guida in quel periodo di grande trasformazione, che ha portato l’Italia alla ribalta internazionale, dalla rinascita del boom economico alla contestazione giovanile e politica. Il percorso espositivo si conclude con opere realizzate alle soglie dei primi anni Ottanta, l’ultimo grande momento di fama internazionale dell’arte italiana.

Ingresso e visita guidata € 12

Palazzo Buontalenti, via de’ Rossi 7, Pistoia

Info e prenotazioni

0573 974267

derossi@fondazionepistoiamusei.it

www.fondazionepistoiamusei.it