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Tra l’incudine e il martello. Il tramonto della mezzadria nel Pratese tra una riforma agraria incompleta e la nascita del distretto tessile (1945-1962)

Mercoledi’ 28 settembre, nella tinaia di Villa del Mulinaccio (Vaiano), alle ore 18.00 Andrea Giaconi e Fabio Bracci presenteranno il libro di Alessandro Affortunati e Giuseppe Gregori, “Tra l’incudine e il martello. Il tramonto della mezzadria nel Pratese tra una riforma agraria incompleta e la nascita del distretto tessile (1945-1962)“. L’iniziativa è promossa da l’Associazione per il Lavoro e la Democrazia in collaborazione con il Comune di Vaiano e la Fondazione CDSE.




Piero Calamandrei. Lui.

In occasione del 60° anniversario della scomparsa di Piero Calamandrei, la “Commissione Cultura” dell’Ordine degli Avvocati di Firenze ha ideato l’evento “PIERO CALAMANDREI. LUI”.

Tale evento è stato realizzato grazie alla collaborazione tra la “Commissione Cultura” dell’Ordine degli Avvocati di Firenze, la Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei” di Montepulciano, il Teatro della Pergola di Firenze – Teatro Nazionale e l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

A tale iniziativa hanno concesso il proprio patrocinio il Comune di Firenze e la Regione Toscana.

La manifestazione si terrà martedì 27 settembre 2016 nel “Saloncino” e nella “Sala delle Colonne” e nella “Sala Oro” (in cui sarà ospitata una mostra di dipinti e di documenti) del Teatro della Pergola di Firenze, dalle ore 16,30 alle 19,00.

L’evento è costruito sull’idea di offrire un’immagine più intima di Piero Calamandrei: nello studio della via di Poveromo, un nonno racconta alla nipote (Silvia da piccola) alcuni episodi importanti della sua vita e non solo di quella pubblica. La bimba chiede al nonno Piero di raccontarle della guerra, della nascita di Franco (il papà di Silvia), della famiglia (i nonni Agostino e Giacomo, il papà e la mamma di Piero), della compagna di una vita, Ada, della sua attività di avvocato, della sua passione per la pittura e la musica.

Non a caso, il primo brano (una sorta di premessa concettuale) è la “lettera di capodanno a una bambina che non sa leggere” scritta nel 1950 da Piero Calamandrei a Silvia, perché la leggesse nell’anno 2000.

Durante la lettura, sullo sfondo, scorreranno immagini cui si riferiscono i brani.

Si tratta, dunque, di una lettura a tre voci: la piccola Silvia, il nonno Piero in due fasi della maturità.

La scelta e il montaggio dei testi è stata compiuta da Gaetano Pacchi proprio tenendo presente questo taglio: alle domande di una bimba (la piccola Silvia), il nonno risponde con parole e concetti facilmente comprensibili a un interlocutore di quella età.

Daranno voce a Piero Calamandrei l’attore Giulio Scarpati, l’avvocato Gaetano Pacchi e la piccola Giorgia Berrettini.

Le letture dei brani saranno intervallate e accompagnate da brani di Claude Debussy (autore rammentato da Piero Calamandrei nel “Diario 1939-1945”, perché spesso eseguito dalla moglie, Ada Cocci), di Sergej Prokof’ev e Robert Schumann, eseguite dall’avvocato Sigfrido Fenyes e dalla piccola Margherita Scabia.

Silvia Calamandrei, nipote di Piero, svolgerà una introduzione, parlando del nonno e degli insegnamenti da quest’ultimo ricevuti.

A fianco della lettura – come una sorta di preludio – sarà allestita una mostra (curata dalla Commissione Cultura insieme con la Fondazione “Biblioteca Archivio Piero Calamandrei” di Montepulciano).

A fianco della lettura – come una sorta di preludio – è allestita un’esposizione (curata dalla Commissione Cultura dell’Ordine degli Avvocati insieme con la Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei” di Montepulciano) che, in sintonia con l’impostazione data all’evento, riguarderà la vita familiare, le amicizie, le passioni artistiche e culturali dell’uomo Calamandrei e consisterà, tra l’altro, nell’esposizione dell’Erbario, di quadri, di lettere (alcune delle quali inedite e mai esposte) in originale; di fotografie (molte delle quali mai pubblicate, in parte che lo ritraggono, in parte da lui stesso scattate); di disegni a matita (anche questi inediti e mai esposti), di prime edizioni dei suoi libri.




L’Ombrone e gli altri fiumi. L’alluvione del ’66 nel grossetano

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio presso l’Archivio di Stato di Grosseto, sabato 24 settembre alle ore 16  sarà inaugurata una mostra documentario-cartografica in ricordo del 50° anniversario dell’alluvione del 4 novembre 1966. L’iniziativa si propone di ricostruire la storia degli eventi alluvionali che, nel corso del tempo, hanno colpito il capoluogo maremmano e varie aree della provincia di Grosseto.
Per l’occasione saranno esposte le fonti archivistiche conservate nell’Istituto inerenti l’argomento e foto d’epoca inedite. Sarà tenuta, inoltre, una conferenza sul rapporto secolare tra la città di Grosseto e il fiume Ombrone e verranno proiettate immagini del drammatico evento del 1966 commentate da parte i testimoni dell’epoca.
Sono in programma per tutta la durata della mostra, visite didattiche e conferenze sul tema.




L’era delle innovazioni e della modernità. L’opera di Pietro Grocco ai Bagni di Montecatini (1892-1916)

Sabato 24 settembre alle ore 9.30, presso lo Stabilimento Tettuccio, il Comune di Montecatini Terme, la Sezione di Montecatini – Mosummano dell’Istituto Storico Lucchese e le Terme di Montecatini vi invitano al convegno “L’era delle innovazioni e della modernità. L’opera di Pietro Grocco ai Bagni di Montecatini (1892-1916).

Intervengono: Mauro Lubrani, Donatella Lippi, Giuseppe Tavanti, Claudia Massi e Roberto Pinocchi. Modera il prof. Amedeo Bartolini.




Con il patrimonio, per il patrimonio: ad Arezzo.

In occasione delle Giornate europee del patrimonio, presso l’Archivio di Stato di Arezzo sarà allestita una piccola mostra documentaria dedicata al patrimonio culturale.

L’esposizione, oltre a mostrare il valore del patrimonio archivistico come bene in sé, servirà ad evidenziare l’importanza che la documentazione di ogni epoca riveste quale strumento di indagine, studio e ricerca sulle altre tipologie di beni: archeologici, architettonici, artistici, bibliografici.

L’occasione sarà inoltre utile per colloquiare con i visitatori sui temi generali del patrimonio, della demanialità e delle potenzialità che le nostre ricchezze culturali offrono quale strumento di formazione della coscienza civica.

La mostra sarà aperta sabato 24 (ore 15-19) e domenica 25 settembre (ore 9-13).

Ingresso libero.




“Luogomano nella storia e nella memoria”

Sabato 24 settembre, ore 15:30, Centro visite di Cantagallo
Comune di Cantagallo, Fondazione CDSE e ANPI, all’interno del progetto
“Per non dimenticare” presentano
Luogomano nella storia e nella memoria
con proiezione di foto storiche e la presentazione del libro testimonianza
di Rodolfo Malquori
Vi racconto Luogomano e la sua gente




Un convegno sull’Associazione Nazionale Docenti Universitari nel centenario della nascita di Giorgio Spini

Venerdì 23 settembre, dalle ore 9.30, presso l’Aula Magna del rettorato dell’Università di Firenze in Piazza San Marco, si svolgerà un convegno per celebrare il rinvenimento e la catalogazione dell’Archivio dell’Associazione Nazionale Docenti Universitari (ANDU). Il rinvenimento è stato effettuato nel centenario della nascita del Prof. Giorgio Spini, che dell’ANDU fu Presidente. Dopo il saluto del Magnifico Rettore dell’Università di Firenze, Luigi Dei, interverranno Mario G. Rossi (Università di Firenze), Lucilla Conigliello e Chiara Melacca (Biblioteca del Polo di Scienze Sociali), Adriana Dadà (Università di Firenze), Giunio Luzzatto (Università di Genova), Francesco Gianni, Paolo Blasi (Università di Firenze) e Valdo Spini (Presidente della Fondazione Circolo Rosselli).




Gino Terreni: i tempi della memoria, l’arte di raccontare la vita

Dopo il successo dell’anteprima tenutasi a giugno, venerdì 23 settembre alle ore 21.00 al Teatro “Il Momento” in via del Giglio 59, Empoli, si terrà la rappresentazione teatrale Gino terreni: i tempi della memoria, l’arte di raccontare la vita.

Le opere e la vita di Gino terreni attraverso il racconto affascinante del teatro in un’originale rappresentazione.