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72° anniversario della strage nazifascista delle Fosse del Frigido di San Leonardo

manifesto-eccidio-frigido-2016Sabato 17 settembre verrà ricordato il 72° anniversario della strage nazifascista delle Fosse del Frigido di San Leonardo (Massa), il più barbaro eccidio perpetrato dai nazifascisti in terra apuana compiuto il 16 settembre 1944. 147 detenuti comuni e politici, ospiti del carcere mandamentale del Castello Malaspina, all’imminenza dell’avanzata alleata, vennero trucidati e fatti sparire alle Fosse del Frigido.

Questo il programma:

Ore 9,30 – Afflusso dei partecipanti

Ore 9.45 – Santa Messa in suffragio dei Caduti nella Chiesetta di San Leonardo officiata da Padre Giuseppe Tanferna dei Servi di Maria di Marina di Massa

Ore 10.30 – Deposizione corone al Monumento ai Caduti e alle Lapidi e intervento del Sindaco del Comune di Massa Alessandro Volpi

Ore 11.00 –  Corteo dalla Chiesetta e deposizione della corona al Monumento della Stele di S. Leonardo

Sarà presente la Banda Musicale Comunale “P.A. Guglielmi”

 




XXXII Premio Pieve Saverio Tutino

Si terrà dal 16 al 18 settembre la XXXII edizione del Premio Pieve Saverio Tutino, promossa dalla Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e quest’anno dedicata al tema “StoriEmigranti”.

Programma completo della manifestazione.




La testimonianza di Narciso Ventura nel 72° anniversario della Liberazione di Cantagallo

“Da Migliana al Fabbro attraversando l’Europa e il Novecento”, presentazione dell’incredibile testimonianza di Narciso Ventura, 95 anni di vita intensamente vissuta, a cura della Fondazione CDSE e promossa dal Comune di Cantagallo giovedì 15 settembre, ore 21 al Circolo Arci del Fabbro (Usella). La presentazione del libro è all’interno del ricco programma “Per non dimenticare” del Comune di Cantagallo in collaborazione con CDSE e ANPI in occasione dell’Anniversario della Liberazione.




“L’epica della Grande Guerra” a BiblioTerme 2016

Mercoledì 14 settembre alle ore 9.30 presentazione del volume di Simonetta Bartolini, L’epica della Grande Guerra. Il fallimento degli intellettuali, all’interno dell’edizione di BiblioTerme, quest’anno curata dalla Biblioteca Villa Forini-Lippi in collaborazione con l’Istituto storico lucchese – Montecatini-Monsummano.

In allegato il programma completo.




L’altra Resistenza a Montemurlo: mondo cattolico e contadino

Martedì 13 settembre, ore 21.00 Montemurlo, Biblioteca Della Fonte
Comune di Montemurlo, Fondazione CDSE e ANPI ricordano l’anniversario della Liberazione di Montemurlo organizzando una serata dal titolo L’altra Resistenza. La partecipazione alla lotta di Liberazione del mondo cattolico e della comunità contadina di Montemurlo.
A cura di Alessia Cecconi e Francesco Venuti. Interverranno Giuseppe Forastiero e Angela Riviello.




Conferenza sulla storia dello squadrismo a Pistoia

Domenica 11 settembre 2016 alle ore 16,30 presso l’Archivio di Stato di Pistoia si terrà la conferenza di Stefano Bartolini dal titolo Una passione violenta. Storia dello squadrismo a Pistoia 1919-1923.
Ingresso libero.




“La civiltà delle macchine”: il territorio di Cavriglia negli anni ’70

Dopo pittura e storia ecco la fotografia. A partire da domenica 11 settembre l’Auditorium del Museo Mine dell’antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni ospiterà “La Civiltà delle Macchine”. Protagonista della mostra appunto la fotografia di Giovanni Fanetti che, attraverso i suoi scatti guiderà i visitatori attraverso un percorso in cui rivivere i paesaggi lunari che caratterizzavano l’area mineraria del Comune di Cavriglia negli anni ’70. Nella mattinata di domenica 11 settembre quindi l’esposizione accoglierà al loro arrivo nell’antico Borgo anche i partecipanti a La Marzocchina 2016, pedalata turistica con vecchie bici d’epoca il cui percorso toccherà, dopo la partenza in programma alle 9 in Piazza Cavour a San Giovanni, proprio l’area ex mineraria e l’antico abitato di Castelnuovo. “La Civiltà delle Macchine” conferma la volontà dell’Amministrazione di valorizzare il Museo Mine rendendolo il fulcro delle attività culturali promosse nel nostro territorio. Per questo il “Mine”, contestualmente alla consueta apertura del Museo delle Miniere e del Territorio, vedrà susseguirsi nell’Auditorium una serie di esposizioni temporanee. La prossima sarà dedicata all’arte contemporanea e vedrà protagonista l’artista italo tedesca Rendel Simonti. Inaugurazione fissata per il 17 ottobre.
Tornando alle fotografia di Giovanni Fanetti la mostra sarà aperta ad ingresso gratuito nei consueti orari di apertura del Museo Mine:

da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00
sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
chiuso il lunedì

L’Autore
Giovanni Fanetti è nato a Firenze nel 1939 e tuttora vive nella culla del Rinascimento. Ha iniziato a fotografare nel 1970, dedicandosi alla fotografia sportiva e collaborando a varie riviste, fra le quali “Motociclismo” e “Il pilota”. Nel 1975 ha fondato, con il giornalista sportivo Michele Verrini, la rivista mensile “Moto Toscana”. Dal 1977 si e’ dedicato esclusivamente alle sue ricerche fotografiche, partecipando a numerosi concorsi fotografici nazionali e ricevendo ambiti premi e riconoscimenti. molte le pubblicazioni che promuovono i suoi studi e la sua arte, altrettante le personali dal 1976 al 2013.




L’alluvione di Firenze del 1966. La mostra alla Biblioteca Thouar

Da sabato 10 al 22 settembre sarà allestita presso la Biblioteca Thouar a Firenze la mostra realizzata in occasione del 50° Anniversario dell’Alluvione dai giornalisti Franco Mariani e Mattia Lattanzi. All’inaugurazione interverranno il Presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci, il Presidente della Commissione Cultura Quartiere 1 Mirco Ruffilli e i curatori della mostra.

La mostra è promossa dall’Associazione Firenze Promuove e dal Comune di Firenze (Consigli di Quartiere 1, 2, 3, 4, 5).

L’entrata è libera nei seguenti orari: lunedì: 14.00-19.00; da martedì a venerdì: 9.00-19.00; sabato: 9.00-13.00 e 15.30 – 18.30; domenica 15.00 – 19.00

E’ composta da oltre 50 pannelli, con molto materiale inedito – sono oltre 300 su 700 le foto esposte per la prima volta – e tante nuove informazioni e storie mai raccontate sul tragico evento che ha colpito la città la mattina del 4 novembre 1966. La mostra presenta foto a colori e in bianco e nero dell’alluvione e del dopo alluvione, fino ad arrivare alla storica visita di Papa Paolo VI la notte di Natale del 1966, 50 giorni dopo l’inondazione.

Tra i documenti inediti: i principali giornali nazionali dell’epoca, foto provenienti dagli archivi della Scuola Sottufficiali dei Carabinieri di Piazza Stazione, della Scuola di Guerra Aerea delle Cascine, della Comunità Ebraica, oltre a foto di privati cittadini. Pannelli interessanti anche quelli dedicato ai frati del laboratorio di restauro del libro dell’Abbazia di Grottaferrata, che recuperarono oltre un migliaio di libri alluvionati della Biblioteca Nazionale.