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Visite guidate alla Biblioteca Comunale “F.D.Guerrazzi” di Villa Fabbricotti

labronicaVisita al patrimonio documentario della Biblioteca Comunale Labronica “Francesco Domenico Guerrazzi” di Villa Fabbricotti (viale della Libertà, Livorno), da domenica 4 maggio. Come ogni prima domenica del mese sarà possibile effettuare una visita guidata e gratuita a cura della coop Itinera per conoscere la storia della Biblioteca e il suo posseduto, antico e moderno. Domenica 4 maggio e domenica 1 giugno, porte aperte a partire dalle ore 16 (il 1° giugno dalle ore 17) per un tour all’interno della Villa Fabbricotti con ritrovo davanti all’ingresso principale della Biblioteca.

Un operatore esperto farà da guida accompagnando i visitatori in un percorso storico sulla nascita della biblioteca a Livorno e sul suo funzionamento. La Biblioteca Labronica, inserita all’interno del parco di Villa Fabbricotti, ha infatti un’interessante storia da raccontare. Nata ufficialmente nel 1952, ma inaugurata nella veste attuale nel giugno del 2003, dopo un importante intervento di restauro, svolge infatti la duplice funzione di biblioteca conservativa e di pubblica lettura.

I suoi preziosi fondi, consultati da storici e studiosi spesso operanti fuori dai confini locali, testimoniano il lungo percorso nel tempo con cui la biblioteca si è andata costituendo e documentano la storia di Livorno e la storia d’Italia tutta, attraverso opere manoscritte, pubblicazioni a stampa, cartoline dell’epoca e fotografie per un totale di circa 140.000 pezzi. Tra i più importanti, si ricordano l’Encyclopedie di Diderot e D’Alembert e Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, gli originali autografi delle Grazie del Foscolo, l’Autografoteca Bastogi, lettere e documenti manoscritti di Giacomo Leopardi, la collezione iconografica Oreste Minutelli comprendente oltre 4.000 stampe che testimoniano la nascita e la storia di Livorno.

Servizio essenziale per la vita sociale e civile della nostra città e presidio di democrazia fondata sulla libertà di espressione e sul confronto delle idee, da alcuni anni la Biblioteca Labronica, che in primis raccoglie, organizza e rende disponibili i prodotti della creatività e dell’ingegno, opera anche in direzione dei giovani, promuovendo eventi e mostre di target non soltanto storico, ma anche e soprattutto contemporaneo, conscia che la memoria culturale del territorio debba di continuo relazionarsi con il presente, senza il quale appare irrealizzabile il futuro della nostra città. Le biblioteche in generale, e quella livornese in particolare, costituiscono infrastrutture essenziali della conoscenza e della cultura tutelando la memoria culturale della nazione e del territorio offrendo a tutti occasioni di crescita personale e culturale. Ma le biblioteche sono anche luoghi aperti, gratuiti, alla portata di tutti.

Alla fine della guida sarà possibile ritirare la tessera con la quale potere accedere al servizio di prestito libri secondo le procedure che saranno spiegate nell’occasione.

Info
Biblioteca Labronica
0586.264511
(orario 8.30 – 19.30 – sabato solo la mattina).
Coop Itinera
0586.894563 (orario 8.30 – 18.30)




“Il Novecento, opere su carta” dalle collezioni di grafica del Museo Civico “Giovanni Fattori”

operesucarta“Il Novecento, opere su carta”: è il titolo della mostra che si apre giovedì 17 aprile, ore 17, ai Granai di Villa Mimbelli (Museo G.Fattori, via S. Jacopo in Acquaviva 61, Livorno) e che si potrà visitare fino al 18 maggio. In esposizione una serie di opere della collezione grafica del Museo”G.Fattori” che, lungi da pretese di esaustività, tentano di fornire al visitatore un approccio all’espressività artistica del XX° secolo in Italia.

Dai disegni di Plinio Nomellini, degli inizi del secolo, si attraversa il Novecento con Modigliani, Guttuso, con lo spazialismo di Fontana, l’astrattismo di Piero Dorazio, l’arte concettuale di Giulio Paolini. Il nucleo di opere incise offre uno sguardo su artisti come Carlo Carrà presente con una litografia che riproduce un suo celebre quadro, Emilio Vedova che con Giò Pomodoro e Luigi Veronesi hanno lasciato al Museo tre litografie realizzate nel 1982 in favore della libertà del Cile dalla dittatura di Pinochet.

Il tema sociale è presente anche nell’acquaforte di Enrico Baj “I funerali dell’anarchico Pinelli”, mentre degne di nota sono le stampe fotografiche di Luciano Fabro, il “Pinocchio” di Ugo Nespolo con i suoi accesi cromatismi, le litografie del surrealista Roberto Sebastian Matta. In occasione dell’inaugurazione verrà presentato il volume dallo stesso titolo, “Il Novecento. Opere su carta”, a cura di Mattia Patti (edizioni Pacini, Pisa). Introdurrà la critica d’arte Antonella Capitanio.

Il volume, insieme alla mostra, costituisce la prosecuzione della campagna di valorizzazione del patrimonio del Museo “G. Fattori” iniziata alla fine degli anni Novanta, dapprima con il volume delle opere dell’Ottocento, e successivamente con i due volumi dedicati alle prestigiose collezioni dei disegni e delle incisioni di Giovanni Fattori alle quali il Museo dedicò due mostre rispettivamente nel 2001 e nel 2002.

Il volume presenta appunto la collezione molto eterogenea di opere di grafica del Novecento conservata al Museo ed acquisita nel corso del tempo attraverso acquisti, lasciti e donazioni. La collezione è costituita da disegni ed incisioni, opere alle quali spesso viene data un’importanza marginale rispetto ai dipinti. In realtà il disegno ha un ruolo fondamentale nell’attività di un artista perché in molti casi rivela la sintesi del suo processo di ricerca, i suoi momenti di riflessione, costituendo spesso delle espressioni del tutto autonome.

Analogamente, la tecnica dell’incisione, che ha origini molto antiche e che richiede comunque una notevole abilità, consente all’artista che la sperimenta di ottenere dei risultati espressivi molto diversi e talvolta impossibili da raggiungere con il disegno o la pittura.

Info mostra “Il Novecento, opere su carta”

Giorni di apertura: 18 aprile – 18 maggio 2014
Orari:
• Dal martedì alla domenica 10-13 e 16-19
• Domenica 20 aprile (Pasqua) CHIUSO
• Lunedì 21 aprile APERTO
• Sabato 17 maggio, in occasione della Notte dei Musei, apertura straordinaria serale 21-23
Luogo:
Museo Civico Giovanni Fattori- Granai di Villa Mimbelli
Livorno, Via S. Jacopo in Acquaviva 61

INGRESSO LIBERO

Info
Tel .0586-808001/0586-811114
museofattori@comune.livorno.it




Visita alla Casa natale di Modigliani

amedeo_modiglianiSabato 12 aprile, alle ore 17, è in programma una visita guidata alla Casa natale di Amedeo Modigliani in Via Roma, 38 a Livorno. La famosa casa di via Roma, che per una serie di circostanze fortuite non è stata modificata, conserva ancora tutto il fascino vintage di un appartamento della borghesia livornese all’indomani dell’Unità d’Italia, con i suoi pavimenti in graniglia a motivi floreali, i suoi vetri sottili, la vecchia cucina con il lavello in marmo bianco e le dispense in muratura. Questa è la casa dove è nato Dedo, ormai 130 anni fa, e dove ha iniziato i primi esperimenti artistici.

E’ allestita come un museo con riproduzioni di vecchie foto e documenti della famiglia Modigliani, che ci aiutano a ricostruire la vita del pittore, dalla nascita “assistita da un ufficiale giudiziario” ai suoi legami con la città, la vita parigina, gli amori, gli amici, e la morte tragica a soli 36 anni. A Livorno Amedeo frequenta il Ginnasio Guerrazzi, in via Ernesto Rossi, a pochi passi da casa, ma in seguito a problemi di salute abbandona gli studi classici per andare a scuola da Guglielmo Micheli, dove conoscerà tantissimi ragazzi che presto diverranno i suoi amici più cari: Gino Romiti, Oscar Ghiglia, Aristide Sommati, Benvenuto Benvenuti, Renato Natali, Llewelyn Lloyd, Manlio Martinelli, Lando Bartoli.

Sabato 12 aprile sarà, quindi, l’occasione per trascorrere un bel pomeriggio di primavera a contatto con l’arte e la storia di Livorno, ma soprattutto per respirare il fascino di un ambiente ricco di emozioni, e ripercorrere la vita del livornese più amato e più famoso al mondo: Amedeo Modigliani.

Evento organizzato da Cooperativa Amaranta, con il patrocinio del Comune di Livorno. Costo: 5 €

Per info e prenotazioni: 320.8887044

Fonte: Ufficio stampa comune di Livorno




Livorno città “non toscana”

livornoLo dicevano Curzio Malaparte e Indro Montanelli, l’ha ripetuto più volte il presidente Carlo Azeglio Ciampi: Livorno è in Toscana ma non è una città toscana. La conferenza in programma per giovedì 10 aprile (ore 17.30) ai Granai di Villa Mimbelli (via San Jacopo in Acquaviva, 25, Livorno) “Livorno città “non toscana”: la storia fra mito e realtà” vuole verificare proprio questa interpretazione, ripercorrendo la storia di Livorno e comparandola a quella delle maggiori città della regione.

Relatore della conferenza Massimo Sanacore, direttore dell’Archivio di Stato di Livorno che evidenzierà l’effettivo dualismo della città, anche se contaminato da elementi di “toscanità” che sono comunque presenti nella storia livornese. Ciò nonostante, anche se negli ultimi decenni vi è stato un processo di “assimilazione”, il quadro attuale resta di sostanziale particolarità antropologica della città, ancora in grado di influenzare chi vi immigra.

La conferenza in programma per giovedì chiude il ciclo di conferenze Fra(m)menti Livornesi, promosso dal Comune di Livorno su aspetti particolari o poco noti della città.

* Ingresso gratuito

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno




L’Appartamento di Wilder a Castiglioncello per il ciclo la Storia del cinema

stdelcinemaE’ in programma per mercoledì 9 aprile, alle ore 21.30, presso il Cinema di Castiglioncello (via Ugo Foscolo, 1, Castiglioncello, Livorno)  il quarto appuntamento della Storia del Cinema con la proiezione de L’appartamento di Wilder, introdotto da Aldo Viganò.  Il ciclo di proiezioni è organizzato dal Centro Studi Commedia all’Italiana di Castiglioncello nell’ambito di un progetto che intende ricostruire un ideale percorso attraverso le opere più significative della settima arte, allo scopo di favorire un percorso di crescita e di sensibilità critica.

Le proiezioni in sala, a cadenza periodica, sono precedute e seguite da letture, intermezzi musicali, analisi dei contenuti e del linguaggio cinematografico. Se il primo capitolo del progetto era dedicato ai Capolavori (2011-2012), il secondo (2013-2014) indaga sulle capacità del cinema di generare miti. Il programma si declina in una rassegna costituita da cinque opere e in un’Appendice estiva, che riguarda la Commedia all’italiana. Cornice dell’antologia è il “Cinema Castiglioncello”: a sottolineare l’importanza della visione in sala, a dispetto della sempre più diffusa visione domestica. E questo non solo per fattori tecnici, ma anche per il particolare ruolo culturale che ricopre la fruizione collettiva di un’opera.

Calendario incontri aprile | luglio 2014
(INGRESSO LIBERO)

Mercoledì 9 aprile 2014 ore 21.30

BILLY WILDER | L’appartamento
Introduzione di Aldo Viganò

Mercoledì 16 aprile 2014 ore 21.30

INGMAR BERGMAN | Il settimo sigillo
Introduzione di Massimo Ghirlanda

Mercoledì 7 maggio 2014 ore 21.00

FRANCIS FORD COPPOLA | Apocalypse Now
Introduzione di Maurizio Ambrosini

Mercoledì 21 maggio 2014 ore 21.30

WOODY ALLEN | Manhattan
Introduzione di Vita Maria Nicolosi

Appendice: Autori della Commedia all’italiana

Lunedì 21 luglio 2014 ore 21.30

ALBERTO SORDI | Il vedovo di Dino Risi
Introduzione di Masolino d’Amico




Trekking urbano. Le vie della memoria nel Novecento senese tra storia e letteratura

trek urbanpMartedì 8 aprile, ore 11, presso la Sala delle Lupe (Palazzo Pubblico di Siena, piazza del Campo) in occasione del 70° della liberazione, l’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea (ISRSEC) presenta la pubblicazione del libro e del DVD Trekking urbano. Le vie della memoria nel Novecento senese tra storia e letteratura. Si tratta di due diversi itinerari cittadini (storico e letterario), il primo dei quali ripercorre i luoghi della Memoria della prima metà del Novecento (dal periodo giolittiano alla Prima guerra mondiale, al fascismo e alla Liberazione della città), il secondo visita i luoghi della città che fanno da sfondo alla narrativa di Federigo Tozzi.

Questo significativo lavoro, che nel prossimo anno scolastico costituirà uno dei percorsi educativi che l’Istituto intende presentare alle scuole, è stato reso possibile grazie all’impegno di volontari e studiosi dell’Istituto, alla collaborazione con il Comune di Siena e alla partecipazione attiva della Regione Toscana.

Info
Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea
Via S. Marco, 90
53100 Siena
Tel. 0577 271510

 




L’italiano medio. Forme di auto-rappresentazione nel cinema italiano.

cinema coreaRicomincia venerdì 4 aprile, alle ore 21.30, la rassegna Cinema in Corea, nell’ambito del corso “Comunicare e crescere con il cinema” organizzata dall’Associazione Don Nesi/Corea di Livorno. Tema della rassegna di aprile, curata da Marco Bruciati, è L’italiano medio. Forme di auto-rappresentazione nel cinema italiano. Le proiezioni, aperte a tutti, si tengono preso la sede dell’Associazione in Largo A. Nesi 9, (ex via La Pira), Livorno, con offerta libera.

“Il cinema italiano negli ultimi 70 anni – così viene presentata la rassegna dall’Associazione Don Nesi/Corea – ha rappresentato il reale specchiandosi nell’evoluzione del tessuto socio-economico. L’italiano medio che cresce nei consumi, nelle abitudini e nelle nevrosi. Quello che occupa posizioni di potere o che gira il paese guidando una decappottabile, quello che, come un pesce rosso, vive il suo incubo ad occhi aperti e quello che finisce, esausto e decadente, sulla spiaggia a guardare una bambina. La rassegna propone quattro film che raccontano un riflesso, un alone, una macchia indelebile, una bolla di sapone dalla quale la società italiana, probabilmente, non è ancora uscita”.

Questo il programma:

Venerdì 4 aprile, ore 21.30
LA DOLCE VITA di Federico Fellini, 1960.
Con Marcello Mastroianni, Anita Ekberg, Anouk Aimée

Venerdì 11 aprile, ore 21.30
REALITY di Matteo Garrone, 2012
Con Aniello Arena, Loredana Simioli, Nando Paone, Graziella Marina

Venerdì 18 aprile, ore 21.30
INDAGINE SU UN CITTADINO AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO di Elio Petri, 1970
Con Gian Maria Volonté, Florinda Bolkan

Venerdì 25 aprile, ore 21.30
IL SORPASSO di Dino Risi, 1962
Con Vittorio Gassman, Jean-Louis Trintignant, Catherine Spaak

Info
Associazione don Nesi/Corea
Largo Nesi 9 (ex via la Pira), Livorno
Tel e fax 0586.424637
email: associazione@associazionenesi.org




Giuseppe Emanuele Modigliani “raccontato” da Aldo Santini

Giuseppe Emanuele Modigliani

Si conclude con l’appuntamento di venerdì 4 aprile (ore 17) ai Granai di Villa Mimbelli (via San Jacopo in Acquaviva 25, Livorno) la rassegna letteraria Il Novecento in tre storie promossa dal Comune di Livorno e Istoreco (Istituto Storico della resistenza e della Società Contemporanea della provincia di Livorno).

Dopo Mario Lenzi e Gastone Orefice, l’ultima “storia” in programma sarà quella scritta da Aldo Santini sulla vita di Giuseppe Emanuele Modigliani, uomo politico livornese, parte civile nel processo contro gli assassini di Giacomo Matteotti; deputato socialista negli anni della prima guerra mondiale e dell’avvento del fascismo, membro dell’Assemblea costituente.

Si tratta di una biografia a tutto tondo, nel senso che copre tutto l’arco della vicenda politica di Modigliani (finora gli storici si sono limitati ad approfondire soprattutto la prima fase della sua attività fermandosi di fatto al 1913) scritta da una penna, quale fu quella di Aldo Santini, giornalista di razza, capace di ricostruire un mondo lontano con rigore e umanità rifuggendo ogni pedanteria.

Il volume Giuseppe Emanuele Modigliani sarà presentato dall’assessore alle culture Mario Tredici, da Roberto Bernabò , direttore de “Il Tirreno” e da Maurizio Vernassa dell’Università di Pisa.

L’iniziativa ha il patrocinio di ESSMOI- Fondazione Giuseppe Emanuele e Vera Modigliani.

Il volume “Giuseppe Emanuele Modigliani” di Aldo Santini sarà distribuito gratuitamente al pubblico in occasione della presentazione.

Info
Comune di Livorno
Ufficio Cultura, Spettacolo, Rapporti con Università e Ricerca
Tel. 0586.820500
e-mail: servizi.culturali@comune.livorno.it
www.comune.livorno.it

Istoreco
Tel. 0586.809219
e-mail: istoreco.livorno@gmail.com
www.istorecolivorno.it