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Eroi sotto la toga. Avvocati e magistrati nella Resistenza. Le loro voci

Giovedì 17 marzo al Teatro della Pergola, Eroi sotto la toga. Avvocati e magistrati nella Resistenza. Le loro voci, iniziativa a cura della Commissione cultura dell’Ordine degli avvocati di Firenze, coordinata dall’avv. Gaetano Pacchi, per far conoscere e ricordare quegli avvocati e quei magistrati che in ogni parte del nostro Paese, con coraggio e spirito di abnegazione, si rifiutarono di asservire il proprio ministero alla dittatura fascista, che aderirono alla Resistenza, che svolsero attività clandestina, che combatterono, che si immolarono per la libertà.

L’ingresso è libero, ma gli interessare devono effettuare al più presto la prenotazione, così da consentire all’organizzazione del Teatro di valutare la sala più opportuna per ospitare l’iniziativa.

La prenotazione può essere effettuata tramite il seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-eroi-sotto-la-toga-avvocati-e-magistrati-nella-resistenza-le-loro-voci-21783518089 oppure accedendo al sito dell’Ordine degli avvocati di Firenze e cliccare dalla finestra “Comunicazioni dal Consiglio” il riquadro dal seguente titolo: “EROI SOTTO LA TOGA – GABRIELE LAVIA DA’ VOCE…”.

el corso dell’iniziativa così presentato un “mosaico” di voci che sarà letto – in forma di “oratorio” – dal maestro Gabriele Lavia, dall’avv. Gaetano Pacchi e dalla dottoressa Paola Belsito.

In particolare, saranno presentati brani di Giorgio Agosti, Cristoforo Astengo, Eugenio Artom, Paolo Barile, Francesco Berti Arnoaldi Veli, Francesco Berti, Dante Livio Bianco, Mario Boneschi, Piero Calamandrei, Francesco Chioccon, Enea Fergnani, Franco Ferrante, Mario Finzi, Alessandro Galante Garrone, Tancredi (Duccio) Galimberti, Giuseppe Garribba, Leopoldo Gasparotto, Bianca Guidetti Serra, Antonio Greppi, Gianfranco Maris, Massimo Ottolenghi, Nicola Panevino, Domenico Peretti Griva, Alberto Predieri, Adone Zoli e di tanti altri appartenenti agli ordinamenti forense e giudiziario.

Le letture dei brani saranno intervallate e accompagnate da brani eseguiti da una fisarmonica a cura del maestro Pietro Adragna, prestigioso esecutore con tale tale strumento.

Inoltre, sullo sfondo, scorreranno immagini e filmati selezionati dal collega Massimo Conti e dal signor Stefano Murana.

Iniziativa in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Teatro della Toscana, Associazione nazionale magistrati.




Libri Resistenti

Rassegna letteraria promossa da Associazione Radio CORA e Anpi Firenze

a cura di Domenico Guarino, Chiara Brilli e Vania Bagni

dal 17 marzo al 21 aprile 2016, ore 21.00

INGRESSO LIBERO

Parva Libraria, via degli Alfani 28r – Firenze
Libri Resistenti, ovvero libri che resistono all’omologazione del pensiero, e che parlano delle mille resistenze che lungo i decenni della storia, e ancora oggi, si adoperano perché il bagaglio delle conquiste civili dell’umanità non sia deteriorato dal tempo e dagli interessi di chi prospera sulle guerre, sull’egoismo, sul razzismo, costruendo un mondo fatto di divisioni e diseguaglianze.
Pagine di storia, di storie e di racconti che ci ricordano come un mondo a misura di giustizia ed uguaglianza non sia solo possibile ma anche indispensabile, quale antidoto alla barbarie delle sopraffazioni.
Giunto alla quarta edizione, il ciclo organizzato dall’Anpi di Firenze (Associazione nazionale Partigiani) e dall’associazione culturale Radio Cora, ‘trasloca’ a Parva Libraria, per sei incontri che si aprono con

un evento in collaborazione con LIBERA: la presentazione del libro

“Il sindaco gentile” con la prefazione di don Luigi Ciotti

che racconta la storia di Marcello Torre, sindaco di Pagani ucciso dalla camorra I’11 dicembre del 1980.

“Quel mattino venne ucciso a Pagani, in provincia di Salerno, il sindaco gentiluomo Marcello Torre. Democristiano indipendente, avvocato anche di camorristi, Torre si stava opponendo, da pubblico amministratore, a uno dei più grandiosi progetti di conquista criminale del Novecento: le mani della camorra sui lavori della ricostruzione dopo il terremoto che nemmeno venti giorni prima aveva squassato I’lrpinia. Per questo venne eliminato brutalmente su ordine di Raffaele Cutolo. In fretta, di corsa. Colpito per educare tutti gli altri amministratori che avessero voluto imitarlo. I clan campani arricchiti dal traffico di stupefacenti erano avviati al salto di qualità: far nascere la camorra-impresa, entrare nel settore legale e da lì rovesciare i rapporti con le istituzioni. Sulla memoria di Torre cadde un silenzio di imbarazzo e di vendetta. Specialmente a Pagani. La sua famiglia che chiedeva giustizia fu a lungo isolata. Si arrivò perfino, caso assolutamente unico, a intitolargli una piazza e a revocare I’intitolazione il giorno dopo. II libro ricostruisce quei fatti apparentemente lontani, ma che ancora bruciano nella carne viva del Paese.” (Nando dalla Chiesa)

LIBRI RESISTENTI – IV EDIZIONE

PROGRAMMA
17 MARZO – Il sindaco gentile. Gli appalti, la camorra e un uomo onesto. La storia di Marcello Torre, di Marcello Ravveduto ed. Melampo, prefazione di Don Luigi Ciotti. Con Ubaldo Nannucci, presidente Anpi Firenze. Evento in collaborazione con LIBERA.
24 MARZO – L’insurrezione di Dublino, Menthalia Edizioni, edizione italiana curata da Riccardo Michelucci
30 MARZO – Compagni di Elvira Pajetta, Macchione Editore
7 APRILE – Compagni di cordata. Associazionismo proletario, alpinisti sovversivi, sport popolare in Italia (Ediesse) di Luciano Senatori
14 APRILE – Razza di zingaro di Dario Fo per Chiarelettere. Con lo storico Luca Bravi
21 APRILE – Il comandante Bulow. Arrigo Boldrini partigiano, politico, parlamentare, a cura di Edmondo Montali, prefazione di Carlo Smuraglia

BriGua Comunicazioni

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Fernando Manzotti storico dell’Italia risorgimentale e contemporanea

Lunedì 14 marzo ore 16.30, in via Sant’Egidio 23

Fulvio Conti, Maurizio Degl’Innocenti e Giustina Manica

discutono di

Fernando Manzotti

Storico dell’Italia risorgimentale e contemporanea

a cura di Mirco Carrattieri, Alberto Ghidini, Mattioli 1885, Fidenza 2014

Introduce e presiede

Sandro Rogari

Cosimo Ceccuti porterà il saluto della Fondazione Spadolini “Nuova Antologia”

Iniziativa a cura dell’Accademia Toscana di Scienze e Lettere “la Colombaria”.

Fernando Manzotti nasce a Correggio nel 1923, terzo di quattro figli del fotografo Ginepro e di Fernice Manghi.
Nel 1946 si laurea in Pedagogia all’Università di Firenze. Insegna storia e filosofia al Liceo di Carpi, poi a Modena e dal 1963 al Liceo Corso di Correggio. nel 1953 sposa Adele Baroni e nel 1961 nasce il figlio, Andrea.
Dal 1964, conseguita la libera docenza in Storia del Risorgimento, è incaricato all’Università di Bologna, dove poi passa a Storia Moderna e dal 1969 assolve a due incarichi: a Bologna e a Firenze, alla facoltà di scienza politiche “Cesare Alfieri”.
Muore il 16 luglio 1970 a Reggio Emilia, a causa di un virus fulminante.
Dalla sua ampia bibliografia citiamo: “La polemica sull’emigrazione nell’Italia unita” (1962), Il socialismo riformista in Italia” (1965) e, postumi, “Esperienze Risorgimentali” (1970) e “Partiti e gruppi politici dal Risorgimento al fascismo” (1973).
Intensa l’attività giornalistica: già direttore de “La Giustizia”, lega il suo nome soprattutto alle pagine culturali de “Il Resto del Carlino” e del “Corriere della Sera”.




L’ANPI di Vicchio ricorda i “martiri di Campo di Marte”

La giornata del 12 marzo è segnata nel calendario di Vicchio come il giorno della cattura di 5 nostri compaesani.

Disertori nel periodo della seconda guerra mondiale, furono fucilati il 22 marzo nei pressi della Torre di Maratona della stadio.

 

La giornata inizierà con ritrovo presso il Circolo 12 Marzo delle Caselle dalle 16.30,

alle 17.30 proietteremo il film TRAGICA ALBA A DONGO, ricostruzione degli ultimi giorni di vita di Mussolini.

Film censurato nel 1950 e mai edito fino al 2015.

Restaurato dal Museo del Cinema di Torino che ne ha l’esclusiva,

è stato proiettato per la prima volta al Film Festival di Torino del 2015.

 

L’ANPI Vicchio ha finanziato al Museo del Cinema di Torino la digitalizzazione della pellicola,

contribuendo in questo modo in maniera diretta al restauro del film e alla possibilità per tutti di poterlo divulgare.

 

Seguirà la Cena Resistente (15 € – Prenotazione obbligatoria).

 

Per concludere la serata il live dei MEDJUGORI (minimal psychedelic dal Mugello)




Presentazione del Fondo librario “Mario Bini” all’Archivio storico di Empoli

Il prossimo Venerdì 11 marzo, all’Archivio storico, il Prof. Odoardo Piscini presenta il fondo librario “Mario Bini” dell’Associazione Turistica Pro Empoli nella sua nuova sede

Infatti la Biblioteca dell’Associazione Turistica Pro Empoli e per il ricco fondo librario “Mario Bini”, socio fondatore e appassionato studioso di storia locale ha trovato ospitalità presso l’archivio del Comune, in via Torricelli; sarà così garantita anche l’accessibilità al pubblico e la consultazione dei volumi negli orari di apertura dell’archivio storico oppure su appuntamento.

La raccolta è costituita da materiale composito e interessante. Una sezione è costituita da libri, periodici, fotografie, locandine frutto della “attività pubblicistica del Bullettino Storico Empolese” e delle iniziative organizzate dalla Pro Empoli: materiale a carattere locale oppure pervenuto da società storiche o altri enti in cambio dello stesso Bullettino. L’altra costituisce un fondo bibliografico molto eterogeneo, donato da Mario Bini all’Associazione. Oltre a opere monografiche di varie epoche sono presenti periodici importanti a carattere nazionale, come la rivista «Rassegna Nazionale» dal 1879 al 1933 o «Archivio Storico Italiano» fondata da Gian Pietro Vieusseux dal 1842 al 1912 e tante miscellanee di opuscoli dell’Ottocento e primo Novecento a carattere e scientifico, religioso e pedagogico.

Nella sede della Pro Empoli di Via Del Papa, Giuseppe Fabiani, da sempre impegnato nell’associazione turistica, si assunse l’impegno di riordinarla, ricomponendo opere e operando piccoli interventi di restauro per garantirne la conservazione. Con la stessa passione si è dedicato a redigerne un catalogo, contenente le informazioni essenziali delle monografie e dei periodici: di alcuni è stato fatto anche lo spoglio di tutti gli articoli. Fabiani ha accompagnato la biblioteca anche dopo il suo trasferimento presso l’Archivio storico e, con la stessa cura, l’ha collocata e ricomposta coadiuvato da Aldo Busoni, con la costante preoccupazione di consentirne la fruibilità e un uso pubblico.

Questo strumento, consultabile sul sito web della Pro Empoli e presso l’archivio storico, è un primo, irrinunciabile obiettivo, che potrà essere amplificato e perfezionato in un prossimo futuro dalla Biblioteca Fucini riversandone i dati nel catalogo collettivo della rete Reanet.

Quando poi vi saranno le condizioni il fondo potrà trovare la sua sede definitiva presso la Biblioteca Comunale.

Il prof. Odoardo Piscini, che conosce bene e apprezza la raccolta libraria, la presenterà il prossimo 11 marzo alle 17,30, nella conferenza che si terrà presso l’Archivio storico, a cui seguirà la visita guidata al fondo e al plastico in legno di Empoli dentro le mura, realizzato da Mario Bini e Renato Paci.




Conoscere la Storia, conservare la memoria della deportazione politica

Giovedì 10 marzo, in Sala delle Feste, Palazzo bastogi, via Cavour 18, un pomeriggio di approfondimento delle dinamiche della deportazione politica toscana e di riflessioni sulle strategie culturali e civili di conservazione della memoria organizzato e promosso dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e dalla Fondazione Museo della deportazione di Prato in collaborazione con il Consiglio regionale della Toscana.

Programma dei lavori:

Ore 15.30 Saluti di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale.

Ore 15.45 Relazioni:

Gianluca Fulvetti (Università di Pisa),
L’Italia nell’Europa nazista: guerra, occupazione, violenze

Camilla Brunelli (Direttrice Fondazione Museo della Deportazione),
La deportazione politica: il caso della Toscana

Marta Baiardi (Istituto Storico della Resistenza in Toscana),
La memoria della deportazione politica

Ore 17.30 Tavola rotonda: Dopo i testimoni. Il futuro della Memoria
Intervengono:
Dario Venegoni presidente nazionale ANED
Sindaco di Firenze o suo rappresentate,
dott. Ugo Caffaz, Consulente del Presidente della Regione Toscana per le politiche della memoria
dott.sa Aurora Castellani, Presidente della Fondazione Museo della Deportazione
dott. Matteo Mazzoni, Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana
Coordina: Massimo Orlandi, giornalista Agenzia Toscana Notizie




Empoli ricorda il 72° anniversario della deportazione dei lavoratori nei campi di sterminio nazisti

Martedì 8 marzo

ore 8.30 Chiesa della Madonna del Pozzo, piazza della Vittoria (Empoli), SS. Messa in suffragio ai caduti

Deposizione della Corona al monumento commemorativo alla Ex Vetreria Taddei Largo 8 marzo del ’44




Commemorazione 72° anniversario della deportazione politica dalla provincia di Firenze

Lunedì 7 marzo, ore 10.30, Parco di Villa Vogel, in occasione del 72° anniversario del trasporto dei deportati fiorentini verso i campi di concentramento nazisti, incontro del presidente del Quartiere 4, MirKo Dormentoni con il sindaco di Mauthausen Thomas Punkenhofer e i ragazzi della scuola media Barsanti. Sarà presente il Gonfalone della Città di Firenze.

Martedì 8 marzo, ore 9.45, Piazza Santa Maria Novella, Cerimonia per il 72° anniversario del trasporto dei deportati politici dalla provincia di Firenze verso Mauthausen.
Intervengono:
Giulia Romagnoli, Aned Firenze
Caterina Biti, Presidente Consiglio Comunale di Firenze
Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale della Toscana
Thomas Punkenhofer, Sindaco di Mauthausen

Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Programma musicale a cura del Coro del 900 di Fiesole

Segue il corteo dei gonfaloni al binario 6 della stazione di Santa Maria Novella