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« Perché e come insegnare la storia mediterranea ? Tabelle geostoriche e studi di caso »

Mercoledì 3 febbraio dalle ore 10.00 alle ore 17.00, presso la sede del Consolato francese, Piazza Ognissanti 2, il Servizio della cooperazione educativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, in partenariato con l’Avitem e l’Istituto Storico della Resistenza di Firenze ha il piacere di invitare i docenti di Storia delle sezioni Esabac a partecipare, all’occasione della presentazione dagli autori stessi del nuovo Manuel commun d’histoire méditerranéenne, a una giornata di studio dal titolo:

« Perché e come insegnare la storia mediterranea ?
Tabelle geostoriche e studi di caso »

Il programma della giornata prevede:
Mattino :
1. Introduzione : La storia del Mediterraneo. Una storia da condividere, Mostafa Hassani Idrissi
2. Il Medioevo (sec. XI-XIII) : quadro geostorico ; processi fondamentali , Antonio Brusa
3. L’Età Moderna: quadro geostorico ; processi fondamentali, Mostafa Hassani Idrissi
4. L’età contemporanea: Guerra e pace nel Mediterraneo nel XX secolo : una sintesi, (Luigi Cajani e
Antonio Brusa
5. Gli studi di caso, Luigi Cajani e Mostafa Hassani Idrissi
6. L’Atlante corematico, Antonio Brusa
7. Discussione
Pomeriggio:
1. Presentazione di studi di caso esemplari sul M.A e sull’Età Moderna (Sicilia normanna e Corsari:
Antonio Brusa et Luigi Cajani. In plenaria.
2. Presentazione di studi di caso di storia contemporanea
– Mostafa Hassani Idrissi : Efendi (Egitto), Storia dell’Altro (Palestina e Israele)
– Antonio Brusa : Problemi di demografia del mediterraneo e stereotipi sull’emigrazione
– Luigi Cajani : Il mediterraneo e la guerra fredda ; problemi ambientali del mediterraneo
– Paolo Mencarelli e Silvano Priori : L’invenzione dell’Africa , Colonialismo e tutela della razza,
Una primavera al femminile. Donne alla conquista di uno spazio nelle rivolte arabe
3. In plenaria : condivisione dei lavori ; conclusioni

Ai docenti sarà rilasciato un’ attestato di partecipazione
Si ricorda che l’Ambasciata di Francia/Institut Français Italia in qualità di ente culturale straniero è soggetto qualificato e riconosciuto per la formazione del personale della scuola (art.1 comma 2 delle Direttiva n. 90/2003) e che, pertanto, i docenti che partecipano alle iniziative promosse e sostenute da tale ente hanno diritto all’esonero dal servizio, secondo le disposizioni vigenti.




Firenze: emergenza e guerra nell’estate del 1944

In occasione della pubblicazione della nuova edizione di G. Casoni, Diario fiorentino: giugno-agosto 1944, a cura di G. Conticelli, con Presentazione di U. Tombari, Polistampa 2015, l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e la Biblioteca della Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze vi invitano lunedì 1° febbraio 2016 alle ore 17.00 all’incontro Firenze: emergenza e guerra nell’estate del 1944 presso la sede della Biblioteca in via Folco Portinari.

Interverranno:

prof. Gilberto Aranci, Vicepreside Università teologica
avv. Gaetano Pacchi, Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze
prof. Pierluigi Ballini, Università degli Studi di Firenze
dr. Matteo Mazzoni, Direttore ISRT

Coordina: dott. E. Barletti
Sarà presente il curatore

In occasione dell’iniziativa i responsabili delle Biblioteche degli Istituti scolastici fiorentini potranno ritirare una copia omaggio del volume.

 




Giornata della memoria all’Archivio di Stato di Firenze

Nell’ambito delle celebrazioni per il Giorno della Memoria 2016, si comunica che l’Archivio di Stato di Firenze ha già programmato nel quadro del progetto Le chiavi della Città, promosso e realizzato dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, delle visite – laboratorio sui documenti (registri di classe, verbali di esproprio di beni, circolari di polizia) conservati in questo Archivio, che illustrano alcuni aspetti dell’applicazione delle leggi razziali italiane e le loro conseguenze nella vita di tante persone.

L’iniziativa dal titolo Sui banchi di scuola al tempo delle leggi razziali. Laboratorio in Archivio si svolgerà presso questo Archivio – Viale Giovine Italia 6 dall’ 1/2/2016 al 13/2/2016 nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì  in orario 10.00-12.00, con la partecipazione complessiva di sei classi di Scuola media inferiore, che hanno già aderito e chiuso il calendario.

Referente di progetto  dr. Francesca Klein 055/26320258 –  francesca.klein@beniculturali.it




La Giornata della Memoria a Rignano

Domenica 31 gennaio, ore 17, presso la Sala Consiliare del Comune di Rignano sull’Arno, si terrà in anteprima la presentazione del videodocumentario “Storie di coraggio e responsabilità”, curato dall’antropologa culturale Dott.ssa Giovanna Gaudio, regia e montaggio di Francesca Pasqua.
Un evento inedito cui l’Amministrazione Comunale, tra le manifestazioni dedicate alla “Giornata della Memoria”, ha dato convintamente il proprio patrocinio data l’importanza storica e culturale dell’argomento.




Memoria di pietra e di pittura. Testimonianze celebrative della Grande Guerra

Il 30 gennaio alla Biblioteca Thouar di Firenze ripercorreremo insieme alla guida del Prof. Sergio Casprini (Comitato fiorentino per il Risorgimento), i luoghi della memoria di “pietra e di pittura”.

L’incontro si terrà alle ore 10.30 nell’altana della Biblioteca. Per prenotazioni: 0552398740 – bibliotecathouar@comune.fi.it.




A Settignano: Partizani, la resistenza italiana in Montenegro

All’interno della rassegna “Il mese delle memorie” di CinemAmico della Casa del popolo di Settignano, venerdì 29 gennaio sarà proiettato il documentario Partizani, la resistenza italiana in Montenegro dello storico Eric Gobetti (che sarà presente alla proiezione) dove è narrata, con immagini di repertorio inedite, la storia di due divisioni dell’esercito italiano, abbandonate nei Balcani dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, che scelgono di unirsi alla resistenza anti-tedesca, formando la Divisione Italiana Partigiana Garibaldi che combatterà quindi insieme ai partigiani jugoslavi comunisti di Tito. Sabato 30 gennaio, infine, lo scrittore Orlando Baroncelli presenterà il suo libro Testimonianze della Resistenza toscana (1943-1945) dove sono ricostruite anche attraverso interviste inedite, le storia di giovani partigiani e resistenti toscani.




Da Firenze ad Auschwitz

Nell’ambito della Giornata della Memoria, lo SPI CGIL del Quartiere 3, in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, vi invita venerdì 29 gennaio alle ore 16.00 al Circolo Vie Nuove alle ore 16.00 alla conferenza del direttore dell’Isrt, dott. Matteo Mazzoni: Da Firenze ad Auschwitz: collaborazione fascista e forme di resistenza civile alla deportazione degli ebrei fiorentini.




“La forza delle parole”: il reading ISRT per la Giornata della Memoria

Mercoledì 27 gennaio dalle ore 16.30 alle ore 19.00 in Palazzo Medici Riccardi, nell’ambito delle celebrazioni per il Giorno della Memoria 2016, con l’intento di costruire un’efficace occasione di riflessione collettiva, l’Isrt propone un recital di testi delle deportazioni, tratti dalla ricca memorialistica di quelle categorie di perseguitati dal nazifascismo contemplate nella legge istitutiva italiana 211/2000 (ebrei, deportati civili nei KZ, i cosiddetti “politici”, e internati militari italiani) e di alcune altre significative voci della memorialistica europea. L’iniziativa è patrocinata dalla Città metropolitana di Firenze.

I brani prescelti per la prevista lettura pubblica costituiranno una piccola ma significativa antologia di scritti di memoria, articolati tematicamente in modo da presentare le principali questioni connesse allo sterminio antiebraico e alle deportazioni. Si tratta infatti di testimonianze di alto livello che documentano efficacemente vicissitudini, sofferenze e riflessioni su queste vicende, centrali per un’approfondita comprensione del Novecento e della Shoah.

Il progetto prevede lo svolgimento di una lettura pubblica per la durata di due ore e mezzo circa. Lettori volontari, non professionisti e rappresentativi di ambiti diversi della società civile (studenti, insegnanti, membri della Comunità ebraica di Firenze e dell’Aned, soci dell’Isrt, ecc.) si avvicenderanno per dare voce alle testimonianze prescelte.
Riteniamo che una tale iniziativa possa rispondere in modo opportuno e non ritualistico all’esigenza di coinvolgere la cittadinanza, a cominciare dalle generazioni più giovani, alla costruzione di una commemorazione memoriale partecipata e consapevole.