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Scrivere teatro nel Regime, Giovacchino Forzano e la collaborazione con Mussolini

Prosegue a Borgo San Lorenzo il ciclo di eventi inseriti nel calendario degli eventi di “Tipi da Biblioteca”, il progetto che coinvolge le biblioteche del Sistema Documentario Integrato Mugello-Montagna Fiorentina e che è inserito nella campagna regionale di promozione delle biblioteche.

Sabato prossimo, 24 Ottobre, alle 16,30 nella Sala pio La Torre in Via Giotto a Borgo San Lorenzo si terrà la presentazione del libro di Marco Sterpos dal titolo “Scrivere teatro nel Regime, Giovacchino Forzano e la collaborazione con Mussolini”. L’autore, borghigiano di nascita, è uno studioso di letteratura italiana presso l’ateneo fiorentino ed all’attivo numerose pubblicazioni accademiche su Carducci e Alfieri. Stavolta Sterpos tratta del drammaturgo della prima metà del ‘900 Giovacchino Forzano, nato anche lui a Borgo San Lorenzo. Forzano è noto soprattutto come librettista di Puccini, ma è autore anche di numerosi drammi e commedie, sebbene meno famosi, alcuni scritti appunto a quattro mani con Mussolin, ed è di questo aspetto che tratta il libro che verrà presentato a Borgo San Lorenzo.

Interverranno alla presentazione, oltre all’autore, il professor Massimo Serpieri dell’Università di Firenze e l’assessore alla Cultura del Comune di Borgo San Lorenzo Cristina Becchi.




In trincea. Gli scrittori alla Grande Guerra

Convegno di studi promosso dal Centro studi “Aldo Palazzeschi” dell’Università di Firenze, a Firenze dal 22 al 24 ottobre p. v.

Con la collaborazione di Fondazione Primo Conti, Centro di documentazione e ricerca sulle avanguardie storiche, Gabinetto Vieusseux

Con il patrocinio di Comune di Firenze, regione Toscana, ADI Associazione italiana italianisti

In allegato il programma.




L’urlo contro il regime. Gli antifascisti italiani in Tunisia tra le due guerre.

Alle ore 17.00, presso la sede dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana (via Carducci 5/37), all’interno del nuovo ciclo di “È la nostra Storia. Conversazioni sul Novecento. VIII ciclo: Antifascismo, diritti, libertà”, presentazione del volume di Leila El Houssi, L’urlo del regime. Gli antifascisti italiani in Tunisia tra le due guerre (Carocci, 2014).

Intervengono: Patrizia Audenino, Antonio Bechelloni e Fulvio Conti.

Sarà presente l’autrice.




Archivi di grandi donne

Dal 20 Ottobre si aprono le iscrizioni al corso che inizierà l’11 novembre e si terrà ogni mercoledì dalle 17,30 alle 19 a CiviCa. Info: 0558833448 – cultura@comune.calenzano.fi.it

Il progresso tecnologico del nostro tempo che sembra aver spazzato via tutte le forme di scrittura tradizionale piano piano ci sta permettendo di accedere ai documenti del passato in modalità inedite restituendoci un nuovo rapporto con la parola manoscritta.
Il corso, dopo un incontro introduttivo, si propone di presentare, in maniera divulgativa ma corretta, tre archivi femminili oggi disponibili in rete grazie a importanti progetti di digitalizzazione.
I personaggi proposti appartengono ad epoche e culture diverse ma hanno in comune la scrittura. Sono: Emma Rotigliano Corcos (1860-1933), moglie del pittore Vittorio Corcos, che ha intrattenuto corrispondenze epistolari con molti intellettuali della sua epoca e in particolare con Giovanni Pascoli. Jane Austin (1775-1817) scrittrice inglese di grandissima fama i cui manoscritti sono stati oggetto di un grande progetto di digitalizzazione e sono consultabili in rete. Margherita Datini (1335-1410) moglie di Francesco Datini con il quale ha intrattenuto una fitta e interessante corrispondenza che è stata completamente riprodotta in forma digitale.
L’incontro finale si terrà presso l’Archivio di Stato di Prato per vedere da vicino le lettere di Margherita e visitare Palazzo Datini con una guida esperta che ci condurrà in una sorta di “viaggio nel tempo”.

L’INSEGNANTE. Francesca Capetta, di professione archivista, si dedica da molti anni al riordino e alla valorizzazione di fondi storici. Ha lavorato a progetti di rilievo nazionale e su molte tipologie di documenti, ha un particolare interesse per gli archivi di persona e per gli epistolari. Consigliera nel direttivo regionale di ANAI (Associazione Nazionale Archivistica Italiana).

INFORMAZIONI. Quattro lezioni e una visita guidata gratuita ogni mercoledì dalle ore 17.30 alle 19.00 a cominciare dall’11 Novembre presso la Sala Polivalente della Biblioteca Comunale di Calenzano in Via della conoscenza, 11
•Quota d’iscrizione € 35,00
•Iscrizioni a partire dal 20 ottobre presso il Servizio Cultura – Piazza Vittorio Veneto, martedì 15 – 18 , mercoledì e venerdì 9 – 13. Tel. 055/8833448 cultura@comune.calenzano.fi.it




Un concerto per l’anniversario della nascita di Mario Luzi

Il 20 ottobre 1914 nasceva il poeta Mazio Luzi; nel giorno del suo compleanno il Comune di Firenze lo ricorderà con un concerto interamente dedicato alla sua poesia, messa in musica da sette compositori italiani: Luca Antignani, Alessandro Magini, Alessandra Bellino, Antonio Covello, Federico Gardella, Enrico Correggia, Alessandro Solbiati. Si tratta di composizioni per sei voci femminili soliste e pianoforte eseguite dell’Ensemble Six Voix Solistes (Résonance Contemporaine), diretto da Alain Goudard. L’iniziativa è promossa e sostenuta dal Comune di Firenze, dall’Istituto di Cultura Francese di Firenze, da Résonance Contemporaine (Bourg-en-Bresse, Francia), dalla Regione Rhône-Alpes (Francia), dalla casa discografica EmaRecords. La collaborazione italo-francese vuol essere anche una simbolica testimonianza dello stretto rapporto che legava il poeta fiorentino alla cultura francese. In occasione del concerto sarà presentato il CD “Frasi nella luce nascente” / “Phrases au point du jour” (EmaRecords).
Il concerto, ad ingresso libero, si terrà martedì 20 ottobre, alle ore 17.30 presso la Sala Brunelleschi al Palagio di Parte Guelfa alla presenza del sindaco.

Programma del concerto “Frasi nella luce nascente” / “Phrases au point du jour”

1 : Improvvisazione (6 voix de femmes et piano)
2 : Luca Antignani, Nome – Non Nome, (6 voix de femmes et piano)
3 : Giacinto Scelsi, Chemin du rêve, (piano)
4 : Alessandro Magini, Per Nome, (6 voix de femmes et piano)
5 : Alessandra Bellino, S’apri acqua di roccia, (6 voix de femmes et piano)
6 : Antonio Covello, Rientrata la parola, (pièce électroacoustique)
7 : Federico Gardella, Im Freien zu singen, (6 voix de femmes et piano)
8 : Giacinto Scelsi, Comme un cri traverse un cerveau, (piano)
9 : Enrico Correggia, Voce ancora umana, (6 voix de femmes et piano)
10 : Alessandro Solbiati, Durissimo Silenzio, (6 voix de femmes et piano)

Résonance Contemporaine – L’Ensemble de Six Voix Solistes

Anne-Emmanuelle Davy, soprano
Leila Benhamza, soprano
Heather Newhouse, soprano
Sophie Poulain, mezzosoprano
Christel Boiron, mezzosoprano
Audrey Pevrier, alto
Hélène Péronnet, mezzosoprano
Ancuza Aprodu, pianoforte
Alain Goudard, direttore

L’Ensemble è sostenuto da Ministère de la Culture et de la Communication – DRAC Rhône-Alpes, Conseil Régional Rhône-Alpes, Conseil général de l’Ain, Ville de Bourg-en-Bresse.




La crisi dell’Italia repubblicana. In prospettiva storica.

L’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e l’Associazione Vie Nuove presentano un corso di formazione per la cittadinanza dedicato all’analisi delle trasformazioni che hanno investito l’Italia negli ultimi decenni, per fornire gli strumenti di conoscenza per leggere il tempo presenteed interrogarsi sul futuro del nostro paese. Proponendo un dialogo fra storici e scienziati sociali, gli incontri intrecciano la prospettiva di medio periodo, utule a comparare le diverse stagioni della storia dell’Italia repubblicana, con il presente.

Il corso è composto di 5 incontri tenuti il lunedì dalle 17.00 alle 19.00 presso la sede dell’Associazione Vie Nuove in Viale Giannotti 13, Firenze.
Iscrizione per la copertura delle spese di segreteria: 10 euro. Gratuito per studenti ed insegnanti.

Per info:  Associazione Vie Nuove 055683388; ISRT 055284296 – isrt@istoresistenzatoscana.it

Coordinamento scientifico: prof. Simone Neri Serneri, Presidente ISRT – Università di Siena, prof. carlo Spagnolo, Università di Bari.

Programma del Corso

19 ottobre
La crisi dei partiti di massa in un sistema politico in trasformazione
con Alberto De bernardi (Università di Bologna) e Luca Verzichelli (Università di Siena)

26 ottobre
Quale lavoro per quali lavoratori? vecchie e nuove figure sociali tra produzione e consumo
con Pietro Causarano (Università di Firenze) e Alessandra pescarolo (Irpet)

2 novembre
Dal miracolo economico alla globalizzazione: sopravviverà la vocazione manifatturiera?
con Massimo D’Angelillo (economista, Genesis Ravenna), Luciano Segreto (Università di Firenze)

9 novembre
In cerca della società civile, tra movimenti collettivi, populismi mediatici e controllo criminale del territorio
con Marica Tolomei (Università di Bologna) e Carlo trigilia (Università di Firenze)

16 novembre
L’Italia in Europa: anomalia o modello di integrazione?
con Maurizio Cotta (Università di Siena) e Federico Romero (Istituto Universitario Europeo)

 




La “grande guerra” di Novello e Ida, una storia d’amore e di speranza

“Non ti preoccupare, finirà presto. Siamo forti noi italiani. Andiamo là, gli facciamo paura e torniamo”. Così Novello, appena richiamato alle armi (primavera 1915), cercava di rassicurare Ida, sua moglie, visibilmente preoccupata alla notizia che il marito avrebbe dovuto partire di lì a poco per la guerra contro l’Austria.

Una storia tra realtà e romanzo, sicuramente un documento di denuncia sulla “grande guerra”, che Cinzia Giuntoli ci racconta nel libro “Un treno per la luna. Una storia dalla Grande Guerra”, che sarà presentato alla Biblioteca Comunale “Vallesiana” sabato 17 ottobre 2015, alle ore 17.30.

Alla presentazione interverranno Carla Benedetti e l’Assessore alla Cultura Claudia Centi, con alcune letture a cura di Loredana D’Ermiliis. Sarà presente l’autrice.

Il libro, edito da Fuori onda (2014), è ambientato in un piccolo borgo rurale della Toscana, nel quale l’atmosfera di vita semplice, povera ma tranquilla vengono letteralmente spazzate via dalla guerra, che costringe tanti giovani contadini, magari appena sposati (come Novello), ad essere catapultati in una dimensione orribile: la vita di trincea.

Oltre al dramma dei soldati, il volume però racconta anche quello dei familiari, costretti a vivere questa “maledetta guerra” (per riprendere l’indovinata definizione di Lorenzo Del Boca) tra le mura domestiche, alternando momenti di speranza a notizie tragiche.

Il libro, che si dipana attraverso il rapporto epistolare di Novello e Ida, è una limpida ricostruzione del dramma della “grande guerra” e della sua assurdità, unitamente alla forza indistruttibile dell’amore.




Il cappello di paglia di Firenze. Una manifattura nota “al mondo intero”

Giovedì 15 ottobre alle ore 15.30, presso la sede dell’Accademia dei Georgofili (Logge Uffizi Corti), l”Opificio toscano di Economia, Politica e Storia organizza il convegno: Il cappello di paglia di Firenze: una manifattura nota al mondo intero.

In allegato il programma