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“Compagni”, il volume di Elvira Pajetta

Alle ore 17.30 in Sala Conferenze (piano terra) della Biblioteca delle Oblate, l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e la Biblioteca presentano il libro di Elvira Pajetta, Compagni, (Macchione editore 2015).

Intervengono: Simonetta Soldani, Camilla Brunelli, Elettra Lorini

Coordina: Matteo Mazzoni direttore ISRT

Sarà presente l’Autrice.

Il libro presenta un suggestivo viaggio nella storia del comunismo italiano in compagnia della famiglia Pajetta, con ricordi e fotografie di un periodo che ha cambiato la vita dell’Italia e delle classi subalterne: Negli ultimi anni tutto il mio mondo si era modificato. “Molte cose erano sparite del tutto e molte avevano cambiato posto o dimensione. Mio padre Giuliano Pajetta era morto nel 1988. Il muro di Berlino, smantellato nell’anno successivo, era diventato un monumento alla Germania unificata. Il Partito Comunista Italiano, dove avevo abitato da sempre, aveva cambiato nome e ora avrebbe dovuto cambiare forma. Mi rendevo conto, certo, che da vent’anni le crepe nei muri di ‘casa mia’ erano diventate sempre più visibili. La mia famiglia, ‘I Pajetta’, ora non era più quella che, come in un disegno infantile mi ero tenuta dentro per tanto tempo: mia nonna Elvira e i suoi tre figli, Giancarlo, Giuliano e Gaspare, ‘comunisti’.”




Una nuova rivista di Storia toscana

Lunedì 21, alle ore 12.00, nella sala del Gonfalone di Palazzo Panciatichi, presentazione della rivista “ST Storia & Storie di Toscana” in abbinamento con il quotidiano QN – La Nazione (Edizioni Medicea).

Saluto del Presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani

Saranno presenti:

Mario Avellini, Vice Direttore de “la Nazione”

Pierandrea Vanni, Direttore di ST Storia e storie di Toscana

 




71° Anniversario della Liberazione di Borgo San Lorenzo

Domenica 20 settembre ricorre il 71° anniversario della Liberazione di Borgo San Lorenzo, l’anniversario sarà celebrato in una giornata ricca di eventi e momenti solenni
La mattina alle 10, presso la Pieve di San Lorenzo, si svolgerà la messa in suffragio dei caduti . Alle 10,45 da piazza Dante è prevista la partenza del corteo per la deposizione di corone di alloro al monumento ai caduti, alla cappella ossario partigiani, al monumento alle vittime civili di tutte le guerre e al monumento alla Resistenza. Alle 11,30, presso il palazzo municipale, è prevista l’orazione ufficiale.
Oltre al sindaco Paolo Omoboni e al presidente del Consiglio comunale Gabriele Timpanelli, saranno presenti il presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani e la consigliera regionale Serena Spinelli.

La giornata proseguirà con un importante e storico evento sportivo, in occasione del 71° anniversario della Liberazione di Borgo San Lorenzo, domenica 20 settembre, si correrà infatti la 70° edizione della “Coppa della Liberazione”, gara ciclistica nazionale per allievi organizzata dalla locale sezione Anpi in collaborazione con il Ciclo Club Appenninico.

La partenza è fissata alle 14,30 dal Foro Boario, dove è previsto anche l’arrivo alle 16,30 seguito dalla premiazione.




ANPI Toscana: Giornata dedicata ai martiri delle stragi nazifasciste

ore 9.30 Larciano – Castel Martini: ritrovo presso il Monumento ai martiri del Padule. Musiche della banda comunale di Pistoia

ore 11.30 Massarella (Fucecchio): Inaugurazione ufficiale del Giardino alla Memoria dei Martiri del Padule
Interventi di:
Marina Sereni Vice Presidente della Camera dei deputati
Carlo Smuraglia Presidente nazionale ANPI
Ennio Saccenti Comitato regionale ANPI
Stefan Schneider Capo Ufficio Cultura Ambasciata Repubblica federale tedesca a Roma
Rappresentate della Giunta regionale toscana
I Sindaci dei comuni colpiti dalla strage: Cerreto Guidi, Fucecchio, Larciano, Monsummano terme, Ponte Buggianese

Ore 13.00 pranzo sociale organizzato dal GSI contrada Massarella

ore 14.30 Concerto dei Fratelli Rossi
testimonianze dei sopravvissuti con la presenza di Adelmo Cervi
Coordinamento a cura di Graziano Bellini e Letizia Grazzini
Letture di Angela Giuntini “Padule 23 agosto 1944” e “Quel giorno in Padule” di Riccardo Cardellicchio

ore 17.00 Performance “Fiori di sangue” di Firenza Guidi




71° Anniversario della Liberazione di Palazzuolo sul Senio

Le celebrazioni sono in onore della Prima Divisione inglese.

Sabato 19
ore 10.30 Sala Pagliazzi della Biblioteca comunale: inaugurazione della Mostra “Linea verde dal Monte Calzolano al Monte Faggiola…un salto nella storia” dell’Associazione culturale Compagnia L’IncoNpiuta”

ore 15.30 ritrovo in piazza Ettore Alpi per la partenza per Monte Cece dove alle ore 17.00 ci sarà la cerimonia alla presenza dei Gonfaloni dei Comuni di Casola Valsenio e Palazzuolo in memoria dei caduti della Prima Divisione inglese.

Domenica 20 settembre

ore 8.45 deposizione della corona al Passo della Sambuca da parte dell’ANPI di Imola

ore 9.30 sfilata del corpo bandistico G. Savoi
ore 9.45 ritrovo in piazza Ettore Alpi e omaggio al Monumento alla Prima Divisione inglese
ore 10.45 Parco della Rimembranza, corteo, deposizione della corona di alloro ai caduti della guerra, S. Messa.
ore 12.30 pranzo conviviale – prenotazione obbligatoria (vedi programma allegato)

Dalle 9 alle 18 in piazza Strigelli ritrovo di mezzi militari dell’epoca.

Per il programma completo delle cerimonie e maggiori informazioni vedi il file allegato.




Dal campo alla tavola. Paesaggio agrario e alimentazione in Toscana dal Medioevo ai giorni nostri

L’Archivio di Stato di Firenze aderisce all’edizione annuale delle Giornate Europee del Patrimonio, con una mostra iconografica-documentaria collegata all’EXPO di Milano, dal titolo: “Dal campo alla tavola. Paesaggio agrario e alimentazione in Toscana dal Medioevo ai giorni nostri” a cura di O.Gori, F.Klein, M.Laguzzi, L.Maccabruni, S.Sartini.

Durante l’apertura straordinaria dell’Archivio, il 19 settembre dalle ore 15,00 alle 19,00 e il 20 settembre dalle ore 10,00 alle 14,00 sarà possibile visitare la mostra. Nel corso della giornata si terranno tre visite guidate sia alla mostra che alla sede dell’Archivio, con i seguenti orari:

19 settembre alle ore 16.00, 17.00 e 18.00;

20 settembre alle ore 10.30, 11.30 e 12.30.

Le visite sono gratuite e non necessitano di prenotazione

La documentazione cartografica esposta nella mostra comprende piante singole e cabrei colorati ad acquarello di notevole valore artistico, dei secc. XVI-XIX, appartenuti alla casa granducale toscana, a famiglie aristocratiche e ai maggiori enti laici ed ecclesiastici. I documenti utilizzati testimoniano l’evoluzione del paesaggio agrario in Toscana, fatto che ha significato, per gran parte della regione, l’affermazione dell’azienda a conduzione mezzadrile e a coltura promiscua di grano, vite, ulivo, alberi da frutta ecc., con ville padronali e case coloniche.

I disegni ricostruiscono in dettaglio tutti gli elementi del paesaggio con le tipologie colturali di ogni appezzamento di terreno raffigurato e sono corredati da tabelle che forniscono indicazioni precise sulla quantità delle produzioni delle diverse derrate agricole: cereali, olio, vino, frutta, ecc. E’ segnalata anche la presenza dei capi di bestiame.

Nell’occasione saranno esposti anche documenti dal ‘300 al ‘900 su alimentazione, ricette, prodotti e abitudini alimentari del territorio, tratti da archivi privati, di Corte, di istituzioni pubbliche.
Nel periodo dal 21 settembre fino al 10 ottobre 2015 la mostra sarà visitabile su prenotazione: tel. 055/26320249 -rosanna.penza@beniculturali.it con il seguente orario: da lunedì a venerdì ore 10-12.30 e 15-17.30; sabato 10-12.30; domenica chiusa.

La mostra chiuderà definitivamente domenica 11 ottobre 2015, in occasione del Progetto nazionale del MIBACT “Domenica di carta”, che prevede un’apertura straordinaria dell’Archivio dalle ore 10,00 alle 20,00. Nella giornata sarà possibile nuovamente fruire di tre visite guidate sia alla mostra che alla sede dell’Archivio alle ore 11.00, 15.00 e 17.00.




La mitica Caffettiera del Chianti

Sabato 19 settembre laboratori, reading, spettacoli teatrali a San Casciano per ricordare e conoscere la tramvia del Chianti. Alle ore 18.00: inaugurazione mostra foto-documentaria, a cura di Sgabuzzini storici e Gruppo “La Porticciola” lungo le Mura, lato Piazzone. Ritrovo in Piazza dell’Orologio. A seguire performance teatrale a cura del Teatro dei Passi.
Per il programma completo vedi la locandina in allegato.




Georgio Italiano: la storia di un pilota americano scampato ai nazisti

Quella di “Georgio Italiano” è una storia di accoglienza, libertà e amicizia. Sabato prossimo, 19 settembre, il figlio di Harry D. George, il pilota americano precipitato in Calvana e scampato ai nazisti grazie all’aiuto di due mezzadri, sarà a Calenzano per presentare il libro che racconta questa storia. L’incontro sarà alle 17.30 nella sala conferenze del nuovo palazzo comunale in piazza Gramsci 11.

All’iniziativa, promossa dal Comune di Calenzano nell’ambito delle celebrazioni per il 71° anniversario della Liberazione, parteciperanno il Sindaco Alessio Biagioli e Harry D. George Jr. figlio del pilota e coautore del libro “Georgio Italiano”.

Di un pilota nascosto in grotta fino alla Liberazione c’erano state delle testimonianze, ma la storia è emersa nel suo complesso grazie a un vecchio coperchio per pentole in alluminio, che da alcune ricerche risultò essere stato costruito con i pezzi di un aereo caduto a nord della Calvana nel 1944.

Harry D. George infatti era alla guida di un bombardiere, con l’obiettivo di distruggere un ponte ferroviario a nord di Prato e interrompere così i rifornimenti alle truppe tedesche verso sud. L’aereo però fu colpito e, prima di precipitare, il pilota si lanciò con il paracadute atterrando sulla Calvana.

Una volta sotterrato il paracadute il pilota si nascose in un cespuglio, sfuggendo per un soffio ai soldati tedeschi che passarono di lì senza vederlo. La sera successiva gli si avvicinò un mezzadro che aveva visto l’aereo cadere e il pilota lanciarsi e veniva a vedere se c’era qualcuno rimasto vivo.

Harry D. George, soprannominato Georgio, fu nascosto in una grotta e aiutato da due mezzadri Nello Niccoli e Giuseppe Ferri per quasi tre mesi, spostandosi di grotta in grotta per evitare di venire localizzato.