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Giornata del Ricordo – Le iniziative dell’Isgrec

invito09.02.19Nel calendario civile nazionale il 10 febbraio, Giorno del ricordo, ha ormai una sua lunga storia. Dall’emanazione della legge, nel 2004, molto si è studiato e lavorato, nelle università e in ambienti culturali, per trovare gli strumenti indispensabili a parlare di un tema complesso del passato dell’Italia e dell’Europa. Europeo è il contesto delle vicende delle terre del confine “orientale” per noi, che riguardano comunque il mondo slavo, Jugoslavia prima, Slovenia e Croazia ora. Europeo è il quadro della storia e dei silenzi – rimozioni per una storia appartenente alla fase più drammatica del continente nel Novecento – ed europeo è il tema attuale della gestione della memoria collettiva. Il 10 febbraio, una volta deciso di farne, per legge dello Stato, un momento destinato al recupero di storie e memorie, ha assunto formalmente la rilevanza di altre date del calendario civile del nostro paese, con i conseguenti compiti per le istituzioni nazionali e locali. Alla scuola sono state necessarie nuove risorse culturali per trasmettere contenuti e significato civile. Non può essere taciuta la frequente, difficile relazione fra storia-memoria da un parte e tra il dovere del ricordo e l’oblio dall’altra. Il compito per chiunque voglia assumere la responsabilità di intervenire, verso il pubblico, ma con grande speciale delicatezza verso la scuola, è misurarsi con la necessità di trovare fonti, studiare, applicare una pedagogia della memoria capace di rifiutare le suggestioni di una trattazione superficiale. A Grosseto nella scuola si è molto lavorato, fin dai primi anni. L’ISGREC, per una felice intuizione iniziale, cercò fin dal 2005 nelle istituzioni – MIUR, Regione Toscana, Enti Locali – interlocutori, divenendo un laboratorio di ricerca storica e didattica. Corsi di aggiornamento, pubblicazioni, viaggi di studio, documentari, una mostra permanente, una ricerca sui profughi istriano-dalmati a Grosseto di Laura Benedettelli lasciano un patrimonio che può continuare ad essere speso. Ultima l’esperienza che ci consegna oggi nuovi strumenti di conoscenza e di divulgazione: il progetto “Per la storia di un confine difficile. L’alto Adriatico nel Novecento”. A volerlo, affidandone la realizzazione, è stato il voto del Consiglio della Regione Toscana: voto unanime dell’intero Consiglio e immediato impegno: summer school per 25 insegnanti toscani a Grosseto, sede ENAOLI di Rispescia nell’estate 2017, viaggio di studio per 50 studenti accompagnati dai docenti, dai rappresentanti delle istituzioni, dell’ISGREC e dell’Istituto storico regionale associato. Ne è derivata una larghissima disseminazione, la formazione di un gruppo di insegnanti-esperti e un lavoro originale, un secondo documentario, che sarà presentato a Grosseto in anteprima sabato 9 febbraio, nel Palazzo del Governo. La Prefettura che ha accolto la proposta di utilizzare una ricostruzione storica, contenuta nel documentario, frutto della esplorazione di voci di testimoni e storici, di luoghi della memoria, visitati nel corso del viaggio di studio del febbraio 2018. “La conoscenza scaccia la paura. Per una storia dell’Alto Adriatico, il confine più difficile del Novecento”. Il regista, Luigi Zannetti, ha trovato un registro originale, quello di far accompagnare la ricognizione su storie e luoghi dalla storia di vita di un testimone, profugo da Pola, oggi tornato a vivere non nella prima patria, ma nei dintorni, a Trieste, dove ha scelto di impegnarsi per ricucire conflitti di memoria e superare traumi ancora non dimenticati.

Lunedì 4 febbraio un altro momento, non istituzionale, ma didattico, specificamente destinato alla formazione degli insegnanti: un corso di formazione intensivo, inserito fra le iniziative accettate dal MIUR, con esonero per i docenti che partecipano (iscrizioni aperte fino a lunedì presso l’ISGREC e sul portale Sofia del MIUR).

 Questo il programma della giornata del 9 febbraio. Alle ore 10.30, nella Sala degli specchi del Palazzo della provincia, alla presenza del Prefetto di Grosseto, Dott.ssa Cinzia Torraco, del consigliere regionale Leonardo Marras e del Presidente dell’Isgrec Luca Verzichelli, sarà proiettato in anteprima il documentario. Interverranno Luciana Rocchi, consulente storica insieme a Luca Bravi del documentario, e il regista, Luigi Zannetti. A seguire sarà inaugurata con una visita guidata la mostra “La nostra storia e la storia degli altri. Viaggio intorno al confine orientale”, che sarà visitabile dall’11 al 14 febbraio la mattina per le scuole e il pomeriggio dalle 15 alle 17 per altri visitatori.

Lunedì 4 febbraio inizia alle ore 9 il corso di formazione per insegnanti, organizzato dall’Isgrec in collaborazione col Polo Liceale dal titolo “”. Interverranno Luca Bravi, Università di Firenze (Memorie contese. Il dibattito e la formazione sui confini”), per l’ISGREC Luciana Rocchi (I due lati del confine “mobile”), Laura Benedettelli (Grosseto: l’arrivo e l’accoglienza dei profughi”), Marino Micich, FEDERESULI (L’esodo giuliano dalmata dopo la seconda guerra mondiale e l’accoglienza in Italia”).

Come ogni anno l’Istituto rimane a disposizione per interventi nelle scuole su richiesta dei dirigenti e degli insegnanti e mette a disposizione la propria biblioteca, emeroteca e mediateca per approfondimenti sulle tematiche legate al confine orientale.

INFO per iscrizioni al corso e prenotazione di visite guidate alla mostra: (Isgrec: 0564415219, segreteria@isgrec.it).




Giorno della Memoria: visite guidate alle pietre d’inciampo a Grosseto

Lunedì 28 gennaio, alle ore 11 in Piazza del Duomo l’ISGREC, l’ANPI prov.le e la sezione “Elvio Palazzoli” dell’ANPI si ritroveranno con la cittadinanza e i ragazzi delle scuole in piazza del Duomo per una visita guidata, curata dalla Dott.ssa Elena Vellati dell’Isgrec, a due dei segni della memoria della deportazione politica di grossetani. Il primo sono le pietre d’inciampo, dedicate a tre deportati politici grossetani assassinati nei campi di sterminio tedeschi -Bellucci, Ragni e Scopetani- collocate davanti al palazzo comunale dall’artista Gunter Demnig nel gennaio 2017. Il secondo è il bassorilievo nell’atrio del Municipio, donato dalla famiglia Mazzoncini al Comune nel 2008; l’opera di Tolomeo Faccendi è stata voluta da Tullio Mazzoncini -unico deportato politico grossetano sopravvissuto al lager- in ricordo dei compagni deportati che non fecero ritorno.

Le visite guidate curate dall’Isgrec proseguiranno nelle successive mattine fino a venerdì primo febbraio per le scuole su prenotazione.

Info e prenotazioni: ISGREC, segreteria@isgrec.it, 0564415219.




Giorno della Memoria a Roccatederighi

Domenica 27 gennaio, alle ore 16, al Centro civico di Roccatederighi, Comune di Roccastrada, ANPI provinciale e ISGREC organizzano un incontro sulle persecuzioni antiebraiche in provincia di Grosseto; partecipano Francesco Limatola, Sindaco di Roccastrada, e Flavio Agresti, Presidente dell’ANPI provinciale “Norma Parenti” di Grosseto. Interviene la Prof.ssa Luciana Rocchi.

roccatederighi_27.01.2019




Giorno della Memoria, conferenza e mostra coorganizzate da Isgrec e Isis Leopoldo II di Lorena

Sabato 26 gennaio, nell’Aula Magna ISIS Leopoldo di Lorena alla Cittadella degli Studi, alle ore 10, la Prof.ssa Rocchi, coordinatrice del Comitato scientifico dell’ISGREC, dialogherà con gli studenti delle quinte classi sul tema delle persecuzioni antiebraiche in provincia di Grosseto e sul seminario di Roccatederighi, sede del campo di concentramento dal novembre 1943, da una prospettiva particolare, rovesciata, quella dello storico che racconta al testimone. Nel 2015, infatti, Rachele e Giacomo Waisborg, che da piccoli furono internati con i genitori a Roccatederighi, sono tornati a visitare i luoghi dell’internamento guidati dalla ricercatrice – Luciana Rocchi, appunto. Ne è scaturita una straordinaria esperienza di ascolto reciproco, dove è stato soprattutto il protagonista-testimone ad interrogare lo storico.

Martedì 29 gennaio, inoltre, sarà inaugurata alle 15.30 la mostra fotografica “Porrajmos. Lo sterminio dei rom e dei sinti perpetrato in Europa dai regimi nazifascisti”, allestita dall’ISIS Leopoldo II nella biblioteca dell’ISGREC alla Cittadella dello Studente. La mostra sarà aperta la mattina per le scuole su prenotazione dal lunedì al venerdì fino all’8 febbraio (per prenotazioni contattare l’ISGREC).




Giornata della memoria 2019 a Grosseto

G.MEMORIA2019

La memoria della Shoah a quasi 20 anni dall’istituzione della Giornata della memoria

e presentazione del volume

La famiglia F.

 Incontro con Anna Foa

Sala conferenze di ClarisseArte, 18 gennaio 2019

 

Quest’anno per la Giornata della Memoria si è scelto di condividere con la cittadinanza – e soprattutto con gli insegnanti – un percorso di riflessione su “La memoria della Shoah a quasi 20 anni dall’istituzione della Giornata della memoria”, incontrando la storica Anna Foa (Università La Sapienza di Roma), che proprio su questo tema sarà presente su RadioRai3 tutte le domeniche di gennaio con il programma “Sottratti all’oblio. Le parole che salvano”. Il 18 gennaio, alle ore 16, nella sala conferenze di Clarisse Arte (Via Vinzaglio 27), introdotta da Luciana Rocchi (Comitato scientifico Isgrec), Anna Foa si interrogherà sul rapporto tra storia e memoria, sul ruolo dello storico dinanzi al testimone, su cosa è cambiato in questi anni nel modo di ricordare la Shoah e su cosa sarà la memoria dello sterminio degli ebrei quando scompariranno le testimonianze dirette dei sopravvissuti, quando cioè finirà “l’era del testimone”, per usare la felice espressione della studiosa Annette Wieviorka. Il tema non è di poco conto e ha forti ripercussioni nella didattica della storia in un’epoca in cui la rimozione o la negazione delle tragedie del Novecento sembrano essere diventati un triste, tristissimo ritornello.

 A seguire sarà presentato il libro di Anna Foa “La famiglia F.” (Laterza 2018), la storia appassionata di una famiglia antifascista, il cui impegno civile si è fortemente intrecciato con la vita culturale e politica italiana, “una storia familiare e autobiografica” – si legge nel risvolto di copertina – “aperta a tutte quelle remissioni della memoria e a quelle percezioni personali che la rendono dichiaratamente parziale e non definitiva. Un esperimento storiografico nuovo e condotto ‘sul vivo’ per riscoprire le passioni del Novecento”. Presenta il libro e ne discute con l’autrice Donatella Borghesi (Libreria delle ragazze).

 L’iniziativa del 18 gennaio nasce dalla collaborazione tra Isgrec e Libreria delle ragazze.

 Come ogni anno, inoltre, l’Istituto storico grossetano mette a disposizione della scuola strumenti didattici sui temi attinenti la Giornata della memoria. Su richiesta di insegnanti e dirigenti organizza incontri con gli studenti, come quello che si terrà la mattina del 26 gennaio nell’Aula Magna dell’ISIS Leopoldo II di Lorena sul tema della deportazione razziale e in particolare della deportazione dal territorio grossetano. In più, nelle mattine dal 28 gennaio al 1 febbraio sarà possibile effettuare su prenotazione visite guidate per le classi alle pietre d’inciampo in piazza del Duomo, posate nel 2017 in memoria di 3 deportati politici grossetani.

 *Agli insegnanti che parteciperanno all’iniziativa del 18 gennaio saranno certificate le ore di formazione

 

Info: Isgrec, Cittadella dello Studente, tel/fax 0564415219, segreteria@isgrec.it, www.isgrec.it.

Libreria delle ragazze, via Pergolesi 3, tel 056420601, raccontincontri@yahoo.it




Presentazione dell’offerta formativa dell’Isgrec

Il giorno 4 dicembre alle 17.30 presso la Biblioteca “F. Chioccon” dell’Isgrec alla Cittadella dello studente (clicca qui per raggiungerci: ) l’ISGREC presenterà le proposte didattiche per la scuola, le lezioni laboratorio per gli studenti e in particolare le proposte di corsi di formazione per docenti previsti per l’A.s. 2018-2019. Contestualmente verrà presentata la brochure Tempo di scuola 2019 dove sono raccolte e illustrate tutte le attività didattiche in cui è impegnato il team didattico dell’Istituto e le proposte di prossimo avvio.

Si tratta un incontro operativo in cui le attività già programmate e diffuse presso i docenti all’inizio dell’anno scolastico verranno avviate alle realizzazione attraverso il confronto diretto con le scuole. Tutte le iniziative saranno illustrate e discusse con i docenti e varranno raccolte le adesioni ai corsi di formazione in servizio per poter procedere alla loro attivazione anche mediante il conseguente inserimento nella piattaforma Sofia del MIUR.

(Sfoglia la brochure, clicca sul quadratino in basso a destra per l’immagine a tutto schermo)




Convegno didattico Costituzione: la nostra carta d’identità – GROSSETO

Si avvia a conclusione l’importante e innovativo progetto “Costituzione: la nostra carta d’identità 1948-2018”, promosso dalla Regione Toscana e dall’Ufficio scolastico regionale e realizzato dalla rete degli Istituti storici della Resistenza toscani, dalla Fondazione Archivio diaristico di Pieve Santo Stefano e dal Museo della Deportazione di Prato. Oltre 1600 studenti, 230 insegnanti e centinaia di scuole sono stati coinvolti in Toscana nella riscoperta e valorizzazione della Costituzione. Un progetto articolato quello regionale; tra febbraio e aprile si sono svolti nelle 10 province corsi di aggiornamento gratuiti per insegnanti (solo a Grosseto le iscrizioni sono state 43), che in seguito hanno lavorato in classe. Adesso saranno i ragazzi ad essere protagonisti, presentando i loro lavori di approfondimento nei convegni organizzati nelle 10 province toscane, a Grosseto il 16 e 17 novembre nell’Aula magna del Polo universitario in via Ginori (inizio ore 8.30). Venerdì 16, alle ore 8.30, dopo i saluti istituzionali delle autorità, saranno gli studenti delle scuole superiori a raccontare il lavoro svolto in questi mesi e a restituire alla comunità il messaggio ancora attuale della Costituzione. Sabato 17, invece, sarà la volta degli studenti delle scuole medie. Si parlerà di uguaglianza, solidarietà, libertà, diritti, lavoro: tutti temi che riguardano la quotidianità di ciascuno e che trovano nella Costituzione il loro punto di riferimento.

In occasione delle due giornate si terranno 3 lectio magistralis: il 16 novembre i giudici della Corte Costituzionale Giuliano Amato e Silvana Sciarra su “Ha settant’anni. Li dimostra?”. A seguire Lucio Villari: “La democrazia nella nostra Costituzione”. Il 17 novembre, infine, la lectio magistralis di Mario Pinotti avrà come titolo “Insegnare la Costituzione”.

I convegni didattici sono aperti al pubblico; data l’esiguità dei posti ancora disponibili, per le classi che non devono presentare i lavori è richiesta la prenotazione obbligatoria. Info e prenotazioni: Isgrec, segreteria@isgrec.it, tel. 0564415219. Programma completo su www.isgrec.it

Programma completo:

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02.11.2018 – Presentazione del volume di Paolo Passaniti

passanitiProseguono le iniziative con cui l’Istituto Storico Grossetano per la Resistenza e l’Età Contemporanea (Isgrec) vuole celebrare i primi 25 anni di attività e lavoro culturale nel territorio.

Il 2 novembre, alle ore 17.30, nella Sala conferenze della CIA (Via Monterosa 130) si terrà la presentazione del volume del Prof. Paolo Passaniti “Mezzadria. Persistenza e tramonto di un archetipo contrattuale. Introducono Lio Scheggi (Vicepresidente dell’ISGREC) e Claudio Capecchi (Presidente provinciale CIA). Con l’autore dialoga Rossano Pazzagli (Università del Molise). Le conclusioni sono affidate a Secondo Scanavino (Presidente nazionale CIA).

Info: Isgrec, www.isgrec.it, segreteria@isgrec.it, 0564415219