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La Giornata della Memoria in provincia di Grosseto

Per il Giorno della Memoria 2016 a Grosseto e provincia sono molte le iniziative organizzate da istituzioni comunali e associazioni.  Un programma intenso che si va ad affiancare ed intrecciare al fitto calendario organizzato dall’Isgrec a Grosseto e Roccastrada.

CINIGIANO. Mercoledì 27 gennaio al Teatro di Cinigiano, alle ore 10.00 per le scuole e alle ore 21.00 per la popolazione, l’iniziativa Ricordiamo attraverso il cinema.  Resistere al dramma dell’olocausto con un pizzico di follia diventa il modo migliore per dare speranza. Proiezione del film Jacob il bugiardo.

getimgresized.phpFOLLONICA. Da Novembre 2015 a febbraio 2016, presso Biblioteca dell’ISIS, alle ore 13.45, Memoria e Shoah: vittime e carnefici. Analisi di documenti dell’archivio Yad Vashem riferiti al trasporto di Ebrei con ausilio di materiale audiovisivo, testimonianze, come espressione di due diversi gruppi di uomini coinvolti, i carnefici e le vittime. Quattro incontri all’ISIS di Follonica. Martedì 26 gennaio, presso la Sala cinema Tirreno, alle ore 9.30, proiezione de La vita è bella. Tutte le classi quinte della primaria assisteranno alla visione del film di Benigni. Seguirà un incontro con una signora ebrea, Elena Servi di Pitigliano, che ha vissuto negli anni della tragedia e fatto esperienza di leggi razziali in Italia. A cura della Biblioteca di Follonica. Sabato 30 gennaio, presso il Ridotto del Teatro Leopolda, La Leopoldina (Zona ex ILVA) alle ore 10.15, l’iniziativa Gli Ebrei non possono… Attraverso testi, drammatizzazioni, memorie, i ragazzi ripercorreranno alcune fasi salienti dell’olocausto, cercando di coinvolgere il pubblico presente, narrando eventi grazie ai quali hanno raggiunto una consapevolezza ed una coscienza di un particolare periodo storico. III D Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Bugiani”, in collaborazione con La Biblioteca Comunale di Follonica e Associazione Culturale Teatri di sabbia di Federico Guerri. Domenica 31 gennaio, alle 17, l’iniziativa L’olocausto dei Rom presso la Biblioteca della Ghisa (Comprensorio Ilva).

MASSA MARITTIMA. Il Comune di Massa Marittima ha organizzato in occasione della “Giornata della memoria”, un evento, curato dalla Biblioteca G. Badii, in collaborazione con l’ITIS Bernardino Lotti. La professoressa Alessandra Veronese, Direttore del CISE – Centro Interdipartimentale di studi Ebraici dell’Università di Pisa, incontrerà il pubblico nell’Aula Magna dell’Istituto, in via della Manganella, mercoledì 27 gennaio alle ore 10, per parlare dell’antisemitismo e dell’antiebraismo: si tratterà di un’interessante e ricca ricognizione storica che partirà da molto lontano per mostrare quali sono le origini di pregiudizi che hanno portato poi una volta “esplosi”, alla shoah. L’incontro è aperto a tutti e verrà ripetuto alle 17 nella Sala Consiliare del Comune di Scarlino in Piazza Garibaldi. Per l’occasione verrà proiettato il documentario realizzato dagli allievi dell’Istituto durante i viaggi del “treno della memoria 2015”. Nel corso della giornata si svolgerà inoltre l’iniziativa “MEMORIA IN MOSTRA”  a cura dell’Anpi Massa Marittima, che terrà aperto un gazebo in Piazza Garibaldi (orario 10/12; 16/18). La prof.ssa Veronese è ricercatrice di storia medievale presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere e membro del comitato direttivo del CISP (Centro Studi per la Pace) dell’Università di Pisa. Nell’ambito del suo lavoro di docente tiene vari corsi, tra cui quelli di Storia dei conflitti etnici e religiosi (XX secolo) di Storia degli ebrei nel Medioevo e nella prima età moderna. L’invito che la Biblioteca di Massa Marittima ha inoltrato alla prof.ssa Veronese per la giornata della memoria 2016 nasce dalla collaborazione che si è instaurata tra il CISE e il Comune di Massa Marittima, che da qualche anno svolge il ruolo di capofila dei progetti sugli Archivi all’interno della Rete delle Biblioteche della Provincia di Grosseto. Grazie al lavoro che il Comune ha in corso dal 2013 sul riordino degli Archivi minerari, la Rete delle Biblioteche ha infatti individuato la Biblioteca di Massa Marittima, quale capofila dei progetti sugli Archivi e nel 2015 è stato sottoscritto un accordo della durata di tre anni  su richiesta del Comune di Scarlino per il riordino e lo studio dei materiali del suo Archivio storico conservati all’Archivio di Stato Grosseto.

PITIGLIANO. Mercoledì 27 gennaio, presso il Teatro Salvini Pitigliano (Piazza G. Garibaldi, 37) alle ore 10.00, l’iniziativa Genocidio a confronto: parole e musica. Incontro con il Niccolò Rinaldi, funzionario delle Istituzioni Europee e giornalista pubblicista. È autore di molti libri, di cui molti dedicati alla memoria collettiva. “Piccola anatomia di un genocidio – Auschwitz e oltre”. Fra le tante opere dedicate alla Shoah, questa ha l’ambizione di raccontarla in poche pagine ma con completezza, senza pudori e senza sconti per nessuno, fra il dolore delle vittime e la consapevolezza, se non la vergogna, degli altri. Un racconto emotivo che descrive il lungo viaggio ad Auschwitz – dall’antisemitismo alle modalità della macchina dello sterminio, dalle verità ufficiali troppo comode alle ceneri del dopoguerra che conducono fino al Ruanda. “Shoah e Ruanda, due lezioni parallele”, primo libro che confronta i due genocidi. Dal cuore dell’Europa al cuore dell’Africa, la meccanica dei due genocidi si può confrontare in un percorso in venti “stazioni”, con somiglianze stridenti e alcune differenze, comprese le responsabilità di una parte dell’Occidente che in Ruanda, cinquant’anni dopo la Shoah, si ritrova meno sicuro dei suoi antidoti politici e culturali che considerava acquisiti. Le due lezioni parallele sono un percorso a specchio ricco di riscontri inaspettati e inquietanti, che rende ancora più attuale la terribile lezione della Shoah e svela menzogne e ipocrisie del nostro tempo. Alle ore 11.15, l’iniziativa L’uomo bocciato in storia. Monologhi, citazioni e musica di Corrado Re e Emilo Celata. Attraverso la musica e le parole gli autori proporranno una riflessione sul dramma della Shoah e sugli orrori e le sofferenze a cui le popolazioni coinvolte nelle guerre dei nostri giorni sono sottoposte. A cura del Comune di Pitigliano in collaborazione con ISIS Zuccarelli.




Tortura: una serata speciale di Teatri d’Imbarco

Sabato 28 novembre, presso la sede di Teatri d’Imbarco:

Ore 18.00 Il ritorno della tortura di Paolo Barile. In collaborazione con Centro Studi Politici e Costituzionali Paolo Barile e Piero Calamandrei . con Agostino Zanelli Quarantini avvocato, Claudia Bonacchi, attrice e avvocato e Laura Barile. Modera Nicola Zavagli.

Un incontro di riflessione sulla figura di Paolo Barile, grande avvocato e costituzionalista nonché amico e collaboratore di Piero Calamandre. A partire da un suo prezioso scritto con una lucida riflessione sul tema della tortura, scritto dal giorvane magistrato ancora caldo al ricordo della crudele esperienza vissuta nelel prigioni della Fortezza da Basso, maestro di diritto ma sopratutto di rigore morale e intellettuale, il giovane Paolo Barile riflette da studioso e magistrato sulla sua personale esperienza di vittima delel torture nazifasciste senza imprecare contro i suoi aguzzini ma con puntuale freddezza ripercorre la storia della tortura fin dalle sue origini resituendoci un magistrale affresco storico e un pacato ma incisivo ammonimento contro chi sottovaluta il ruolo umano e politico della memoria storica. Un prezioso contributo di Laura Barile figlia del grande costituzionalista conclude l’incontro.

 Ore 18.40 “… che per amor di voi sfidò la morte” canti  a cura del Coro Musiquorum diretto da Mariagrazia Campus.

Ore 19.00 Le leggi della violenza in collaborazione con Istituto Storico della Resistenza Toscana. Conferenza del prof.re Matteo Mazzoni , Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza Toscana.

La conferenza sviluppa i rapporti tra la Repubblica Sociale Italiana e le leggi che muovevano l’apparato burocratico per un controllo della società e una accanita repressione della guerra partigiana. L’utilizzo sistematico della tortura da parte dei repubblichini, l’agghianciante verità delle tecniche messe in atto contro i corpi delle vittime e la lucida e spietata strategia per ridurre l’uomo a cosa.

A seguire aperitivo buffet

Ore 21,30 Compagnia Teatri d’Imbarco in Storie di Villa Triste

con Beatrice Visibelli, Giovanni Esposito, Chiara Martignoni, Vania Rotondi, Valentina Testoni, Valentina Cappelletti, Giulia Attucci, Cristina Baldi, Francesca Nicodemi, Guido Materi. Testo e regia Nicola Zavagli

Uno spettacolo per raccontare il processo alla Banda Carità e le storie terribili che si sono svolte nei luoghi della tortura ovvero la villa Triste di Via Bolognese a Firenze durante l’occupazione tedesca.Un processo ai carnefici con le storie delle vittime e la straordinaria arringa di Piero Calamadrei che diventa una luminosa riflessione sulla tortura nel tentativo estremo di dimostrarne la colpevolezza. L’obiettivo giuridico era quello di raccogliere le prove contro gli imputati per cercare di condananrli al crimine di tortura efferata.

Da qui, dalla voce dei torturati che hanno vissuto sulla loro carne le pene delle torture, vediamo dettagli e particolari che messi insieme compongono uno straziante affresco dove è bene evidente il limite estremo dei torturatori e la loro estrema efferetezza nonchè le profonde e insanabili lacerazioni nell’anima delle vittime.




Ultimo fine settimana ricco di eventi alla mostra “Dietro la Grande Guerra”

Alla Villa Mulinaccio a Vaiano, ultimo fine settimana ricco di eventi da non perdere:

Sabato ore 16.00 E anche al mio marito tocca andare. Voci e canti fra la trincea e il focolare

Domenica ore 16.00 visita guidata




Piantare radici

Venerdì 27 novembre, alle ore 16.30, a Rocca di Montemurlo, Pieve, presentazione del volume “piantare radici”, storia di Raffaello Scarpettini pievano di Montemurlo, agromono e promotore della Cassa di Risparmio di Prato, a cura della Fondazione CDSE.

Saluto del Sindaco Mauro Lorenzini e dell’assessore Giuseppe Forastiero

Intervengono: Luisa Ciardi, Andrea Giaconi, Amerigo Giuseppucci, Simone Luppi

Moderatrice: Alessia Cecconi

 

 




Reading di “teatri di guerra” e la musica di De Andrè

Doppio appuntamento venerdì 27 novembre a Massa Marittima con il reading del libro “Teatri di Guerra” e la musica di De André interpretata dall’ “Apocrifa Orchestra”. Alle 17 nella sala della Biblioteca Comunale G. Badii, in occasione del centesimo anniversario dalla Prima guerra mondiale, l’autore di testi teatrali ed attore Federico Guerri, leggerà alcuni brani tratti dalla sua pubblicazione, una trilogia di particolari episodi realmente accaduti in periodi e luoghi di guerra diversi: nel giugno del 1915, quando Franco Ferrara, professore della facoltà di Medicina dell’Università di Pisa, entra nel fulcro del primo conflitto mondiale, ripercorrendo, sulle tracce del figlio, gli scenari di guerra del Carso, nel luglio 1944 periodo in cui il 23enne tenente statunitense Leon Weckstein, riceve l’ordine di far saltare la Torre pendente di Pisa, se vi fossero saliti i nemici tedeschi. E infine il dicembre del 1992, quando Aida, studentessa di Sarajevo, resta rifugiata tra i ruderi di una biblioteca per sfuggire ad un cecchino che la tiene sotto tiro, con la sola compagnia di cinque libri. L’autore si concentrerà nell’interpretazione del monologo del 1915, prima parte di questa coinvolgente pubblicazione. In occasione dell’evento, curato dal Comune di Massa Marittima, saranno messe in mostra anche riviste originali della Prima guerra mondiale conservate nel fondo storico della Biblioteca. Federico Guerri, è nato a Piombino nel 1976 e si è trasferito a Pisa dove ha studiato e vive ancora oggi. Ha insegnato per vari anni Teatro ai ragazzi delle scuole superiori di Massa Marittima, che lo accolgono e seguono sempre con grande affetto. Nel 2012 ha pubblicato “Questa sono io” e nel 2014 con “24:00:00. Una commedia romantica sulla fine del mondo”, è entrato nella lista dei 26 candidati al più prestigioso premio letterario italiano: lo Strega.

La biblioteca, per rendere più accogliente e piacevole l’evento offrirà tè e biscotti a tutti i partecipanti che potranno portare da casa la propria tazza.

La stessa sera di venerdì 27 novembre alle ore 21, nella sala San Bernardino del Seminario vescovile in via San Francesco, si esibirà l’ Apocrifa Orchestra, il gruppo che da anni dà eco alle note e alla poesia di un artista mai dimenticato: Fabrizio de André. Alla chitarra come sempre ci sarà Paolo Batistini, Francesco Ceri al mandolino, chitarra e flauto, Paolo Cellini al basso, Gianni Rubolino con il suo sassofono, Riccardo Butelli alla batteria. La voce sarà quella del cantante della band Riccardo Nucci e per la serata ci sarà anche la partecipazione di Alessandro “Zibo” De Maio alle tastiere, bassista della Tito blues band e tastierista ne “Il Laboratorio”, banda che accompagna il cantautore Fabrizio Pocci.
Tra i brani in programma alcuni grandi classici di De André come “Bocca di rosa”, “Fiume sand creek”, “Giugno ’73” e “Volta la carta”, ma anche pezzi insoliti come la struggente Rimini da molto tempo non eseguita dall’Apocrifa. Il concerto è realizzato dalla Cooperativa Colline Metallifere e dal Terziere di Borgo. L’ingresso è ad offerta minima di 8 Euro.




Presentazione del “Bollettino storico pisano” dedicato alla memoria di Michele Luzzati

Venerdì 27 novembre 2015 alle ore 17.30, nell’Aula Liva, al secondo piano del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Via Pasquale Paoli 15, Pisa si terrà la seduta scientifica della Società Storica Pisana nel corso della quale Silio P.P. Scalfati illustrerà l’annata LXXXIV (2015) del «Bollettino Storico Pisano» dedicato alla memoria di Michele Luzzati, per lunghi anni alla guida del sodalizio.

Nell’occasione verranno presentate due pubblicazioni della Società, uscite presso l’Editore Pacini nel corso del 2015: Montescudaio, dai paesaggi storici alle indagini archeologiche, a cura di Monica Baldassari e Storia dell’Istituto Santa Caterina in Pisa dalla fondazione all’episcopato del cardinale Pietro Maffi (1903-1931) di Giulio Fabbri.
La seduta è aperta ai soci e al pubblico interessato.
Seguirà la cena sociale.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla Segreteria della Società Storica Pisana, tel. 050/2215469; e-mail jenny.delchiocca@cfs.unipi.it




Ragghianti e Le Corbusier: architettura, disegno, immagine

Venerdì 27 novembre la Fondazione Ragghianti di Lucca, a partire dalle 9,30, dedica una giornata di studio a Ragghianti e Le Corbusier: architettura, disegno, immagine. La giornata si svolgerà nella sala conferenze Vincenzo da Massa Carrara nel Complesso di San Micheletto.

La giornata ripercorre la genesi della mostra sull’opera plastica di Le Corbusier a Palazzo Strozzi nel 1963, fortemente voluta da Carlo Ludovico Ragghianti, e da lui progettata già a partire dagli anni Cinquanta.

Intervengono Susanna Caccia Gherardini, Lisa Carotti, Michele Dantini, Marco Dezzi Bardeschi, Maria Grazia Eccheli, Maria Teresa Filieri, Bénédicte Gandini, Maria Adriana Giusti, Giuliano Gresleri, Valentina La Salvia, Carlo Olmo, Emanuele Pellegrini, Marie Rebecchi, Stanislaus Von Moos.
Alle ore 17.30 avrà luogo una tavola rotonda in cui saranno presentati i volumi Per mio conto e fuori dalle convenzioni scientifiche. Carlo Ragghianti e l’architettura del ventesimo secolo, a cura di Valentina La Salvia (Edizioni Fondazione Ragghianti studi sull’Arte, Lucca) e Le Corbusier e Firenze, a cura di Maria Grazia Eccheli (numero monografico di Firenze Architettura, edizioni FUP, Firenze).

A seguire sarà inaugurata nella sala di lettura della biblioteca della Fondazione Ragghianti una mostra documentaria dal titolo Esporre Le Corbusier. Ragghianti e la mostra fiorentina del 1963.
Per informazioni tel. 0583467205, info@fondazioneragghianti.it




Dis_Archiviando. I disegni dell’Ufficio tecnico del Comune di Pistoia

Venerdì 27 novembre alle 15.00 presso la Biblioteca San Giorgio di Pistoia verrà presentato l’inventario del fondo dei disegni prodotti dall’Ufficio tecnico del Comune di Pistoia dall’Ottocento alla fine del Novecento curato da Roberto Baglioni. L’intervento di inventariazione è stato reso possibile dall’impiego di specifici contributi regionali messi a disposizione dalla rete di cooperazione interbibliotecaria REDOP e da un intervento di sponsorizzazione curato dalla Fondazione Banche di Pistoia e Vignole-Montagna Pistoiese.

Il risultato di tale importante lavoro è oggi a disposizione di tutti gli studiosi di storia locale e dei tecnici interessati ad acquisire notizie in merito alle scelte urbanistiche condotte a Pistoia nel corso degli ultimi due secoli.

L’inventario del fondo, corredato da una ricca selezione di immagini digitali, sarà disponibile per la consultazione sia on line sia che in versione cd-rom.