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Storie di profuganza ed esilio dal Confine alto Adriatico

Lunedì 11 febbraio 2019 alle ore 10.30, nell’ambito della rassegna didattica “Scenari del XX secolo”, in occasione del Giorno del Ricordo intervento di Luciana Rocchi (Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea) sul tema “Storie di profuganza ed esilio dal Confine alto Adriatico
Coordina: Stefano Bartolini (Istituto Storico della Resistenza di Pistoia)
Testimonianza di: Gianclaudio de Angelini (Vice-Presidente vice presidente dell’Associazione per la cultura fiumana, istriana e dalmata nel Lazio)

L’incontro avrà luogo presso la sala al primo piano del Dopolavoro Ferroviario di Pistoia.




La mezzadria in Toscana con particolare riferimento al territorio pistoiese

Mercoledì 6 febbraio 2019, ore 17.00 presentazione del volume di Lorenzo Ciattini La mezzadria in Toscana con particolare riferimento al territorio pistoiese – Edizioni dell’Assemblea Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo, palazzo Cerretani, piazza dell’Unità, a Firenze.

Il volume racconta in dettaglio la vita quotidiana dei coloni toscani fino all’ultimo dopoguerra, con un’attenta analisi dei lavori agricoli, degli strumenti usati e dell’unità poderale con i relativi annessi. La ricerca ha interessato anche i protagonisti di quell’epoca, fattore, capoccia, bifolco e le riforme agrarie che hanno portato alla fine della mezzadria. Il volume presenta anche un elenco delle principali erbe officinali usate dai coloni e una serie di proverbi che costituivano per il mezzadro un riferimento imprescindibile nel suo lavoro di tutti i giorni.

Ciattini Lorenzo, nato a Pistoia il 28 marzo 1958, dottore commercialista, è da sempre appassionato di storia e cultura locale.

 




Presentazione del romanzo “Proletkult” dei Wu Ming

Venerdì 1° febbraio, alle 17.30, presso Lo spazio in Via dell’Ospizio, presentazione del romanzo storico “Proletkult” dei Wu Ming.

Il romanzo ripercorre le vicende politiche e ideologiche d Aksander Bogdanov, fondatore, già poche settimane dopo la Rivoluzione d’ottobre, della Proletkul’t, organizzazione nata con lo scopo di diffondere in URSS una vera cultura proletaria.

Saranno presenti gli autori.




“Mai indifferenti”

Domenica 27 gennaio, nelle sale Affrescate del Palazzo comunale, alle 15.30, sarà inaugurata la mostra fotografica “Mai indifferenti”. L’esposizione è stata realizzata dalla sezione Anpi “Adele Bei” di Roma e dalla CGIL, per ricordare le leggi antiebraiche del 1938. Fra i promotori anche la Fondazione Valore Lavoro. Nella mostra, in cui è presente anche una parte dedicata a Pistoia, emerge la sistematicità delle persecuzioni cui, fra il 1938 e il 1943, furono sottoposti gli ebrei. La mostra resterà aperta tutti i giorni fino al 4 febbraio, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.




Giornata della memoria a Tobbiana

Domenica 27 Gennaio presso il Bar Lume di Tobbiana, commemorazione della Giornata della Memoria a cura della Fratellanza Fratelli Tobbianesi.

Alle ore 16, conferenza di Daniela Faralli (Isrpt) su “Le origini dell’antisemitismo e le persecuzioni degli ebrei nell’Italia fascista”. Dalle ore 17, sarà dato spazio ai partecipanti, che leggeranno brani a loro scelta sulla tragedia della Shoah.




Presentazione del volume “Il ragazzo che visse nel lager”

Giovedì 17 Gennaio alle 17, presso la saletta incontri dell’ufficio cultura in via Sant’Andrea, sarà presentato il volume “Il ragazzo che visse nel lager. Le stagioni di Sulfur” di Renato Pesce (Atelier editore, 2018). All’incontro, introdotto dal giornalista Maurizio Gori, sarà presente l’autore.




Presentazione del volume “In viaggio: dentro il cono d’ombra”

Giovedì 10 G3nnaio 2019: Presentazione del libro “In Viaggio. Dentro al cono d’ombra”, Belforte Editore, 2018. Ore 17:30 – Pistoia, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Via de’ Rossi 26. 

Interviene Marta Baiardi (ISRT). Saranno presenti i curatori




Ferdinando Martini, “Il mio Giuseppe Giusti”

Nell’ambito della mostra “OASI. Giovanni Fattori, la villa e l’arte contemporanea”, in corso fino al 17 marzo 2019, giovedì 20 dicembre 2018, alle ore 21.15, verrà presentato il libro dal titolo “Ferdinando Martini. Il mio Giuseppe Giusti”, a cura di Simone Fagioli, con interventi di Michele Rossicuratore della Collana Helicon “Occhio di Bue” di Sergio Casprini del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

Ingresso libero.

Ferdinando Martini (Firenze, 30 luglio 1841 – Monsummano Terme, 24 aprile 1928) è figura rilevante di scrittore e politico. Più volte ministro, primo Governatore civile dell’Eritrea, siede in Parlamento per oltre quarant’anni, eletto nel collegio di Pescia dal 1876.

I suoi libri, le sue cronache, i suoi testi letterari (novelle, romanzi, teatro) erano nel suo tempo sempre un avvenimento: dopo la sua morte l’interesse per questo autore scema rapidamente sino all’oblio.

I suoi numerosi articoli, saggi, prefazioni su Giuseppe Giusti (Monsummano Terme, 12 maggio 1809 – Firenze, 31 marzo 1850) – noto come poeta che canta le prime fasi del risorgimento italiano, ma anche saggista e politico – sono significativi per comprendere nascita e sviluppo del mito risorgimentale letto dopo il 1861, nelle parole di un autore che per nascita non ha vissuto pienamente queste fasi, in Toscana, se non nei ricordi d’infanzia, passata a Firenze nei momenti più convulsi attorno al 1848, quando Giuseppe Giusti si avviava ad una prematura scomparsa.

Oggi gli scritti del Giusti sono anch’essi dimenticati, con una certa critica che tenta un suo recupero partendo più dalla vita che dalle opere.

Lo sguardo di Martini su Giusti invece ci introduce in modo accorto questo autore, che diventa per Martini anche il suo alter ego risorgimentale, la sua guida tra fatti veri e mitologia.

La postfazione di Simone Fagioli mette in evidenza questi aspetti, in una rilettura della biografia politica di Ferdinando Martini alla luce di questo risorgimento mancato.

Completano il volume una lettera del tutto inedita di Giuseppe Giusti recuperata da Simone Fagioli, che in poche righe sottolinea alcuni aspetti di un Giusti politico e il testo inedito del discorso di Ferdinando Martini Ai reduci della Guerra di Libia, tenuto a Pescia (collegio elettorale di riferimento di Martini) il 20 settembre 1912 e mai pubblicato dall’autore. È conservato nel Fondo Ferdinando Martini della Biblioteca comunale “Forteguerriana” di Pistoia.