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Presentazione del libro “Terrore suicida” a Lucca

“Terrore suicida” di Fabio di Dei sarà presentato a Lucca il prossimo lunedì 5 giugno 2017.

“Terrore suicida” di Fabio di Dei sarà presentato a Lucca il prossimo lunedì 5 giugno 2017.

Per tutti gli interessati alla storia contemporanea e alla geopolitica dei giorni nostri, il pomeriggio del prossimo lunedì 5 giugno 2017 si terrà a Lucca un’interessante iniziativa di approfondimento: la presentazione del volume “Terrore suicida. Religione, politica e violenza nelle culture del martirio” (Donzelli 2016), nuovo saggio d’analisi di Fabio Dei, docente di Antropologia culturale all’Università di Pisa, dedicato al drammatico fenomeno del terrorismo jihadista. L’appuntamento, ad ingresso libero, è fissato alle 17:30, presso la Sala di Rappresentanza di Palazzo Ducale, in piazza Napoleone. Tentativo di comprensione di un problema quanto mai attuale, il testo sarà introdotto da Andrea Ventura, Direttore dell’ISREC Lucca, e verrà poi illustrato in dettaglio dall’autore, che ne discuterà contenuti ed ipotesi interpretative con Gianluca Fulvetti e Caterina Di Pasquale, entrambi ricercatori dell’ateneo pisano. Iniziativa patrocinata da Provincia di Lucca, ISREC Lucca e Scuola per la Pace.

In allegato, la locandina dell’evento.




Presentazione di “La riconoscenza della nazione. I reduci italiani fra associazioni e politica”

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Martedì 30 maggio, alle ore 17, nella biblioteca “F. Chioccon” dell’Isgrec, sarà presentato il volume “La riconoscenza della nazione. I reduci italiani fra associazioni e politica (1945-1970)”, pubblicato nel 2016 da Le Monnier. Ne discute con l’autore, Filippo Masina, la ricercatrice Isabella Insolvibile (Istituto nazionale Ferruccio Parri); coordina Adolfo Turbanti.

Nella fase di transizione tra la guerra e la pace, e negli anni della costituzione e del consolidamento delle istituzioni repubblicano-democratiche, la questione dei reduci rivestì un peso niente affatto trascurabile. Oltre 4,5 milioni di mobilitati, con circa 1,2 milioni di prigionieri: queste le cifre con le quali si dovettero confrontare le istituzioni. Lo Stato perseguì l’inderogabile obiettivo di reinserire nel tessuto economico, lavorativo e sociale, in un rinnovato contesto politico e di cittadinanza, questa massa enorme composta in maggioranza di giovani uomini. Filippo Masina ha fatto luce su una delle grandi questioni del dopoguerra italiano, rimasta sinora trascurata dalla storiografia, analizzando come fu affrontata questa sfida, quali strumenti legislativi vennero predisposti, quale fu il ruolo delle associazioni combattentistiche e dei principali partiti.

Info: Isgrec | via de’ Barberi 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




Segno Gesto Materia. Esperienze europee nell’arte del secondo dopoguerra. Opere dalla Donazione Pieraccini

Come ogni terza domenica del mese, la GAMC propone una visita guidata gratuita a cura degli Amici del Museo alla scoperta delle collezioni della Galleria. Sarà visitabile Segno Gesto Materia. Esperienze europee nell’arte del secondo dopoguerra. Opere dalla Donazione Pieraccini, la Donazione Lucarelli, la Collezione Varraud-Santini e la mostra temporanea SEI CANZONI un libro d’Arte di Sandro Chia, realizzato in collaborazione con 2RC Edizioni d’Arte e l’Associazione Laboratorio 2RC Officina Contemporaneo.

Ingresso libero

Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani
Palazzo delle Muse
Piazza Mazzini
55049 – Viareggio
tel. 0584-581118
e.mail: gamc@comune.viareggio.lu.it – www.gamc.it
facebook: GAMC Lorenzo Viani




Presentazione del volume “POLVERE. Viaggio a Chernobyl Pripyat Duga 3 Kiev sulle tracce di un impero dissolto”

Polvere - 12 maggio 2017 FIRENZE INVITOSi tiene venerdì 12 maggio alle ore 18.00, a Firenze, presso la Libreria Feltrinelli Red in Piazza della Repubblica, la presentazione volume di Simone Fagioli: POLVERE. Viaggio a Chernobyl Pripyat Duga 3 Kiev sulle tracce di un impero dissolto, Pistoia, Settegiorni Editore – Est, 2017, frutto di un viaggio dell’autore a Chernobyl ed in Ucraina nel 2016, 30 anni dopo l’incidente nucleare del 1986.
Simone Fagioli (ricercatore in ambiti economico, sociale e politico, Pistoia 1967) nel 2016 è a Chernobyl, in Ucraina, in occasione dei trenta anni dall’incidente al Reattore 4 della Centrale nucleare V. I. Lenin, reattore ora coperto dal nuovo Sarcofago.
Il viaggio indaga, anche nella città abbandonata di Pripyat, alla base radar segreta Duga 3, a Kiev, con uno sguardo antropologico – supportato da 158 immagini tra foto dell’autore e documenti del tutto inediti, pubblicati qui per la prima volta – su ciò che resta adesso dell’impero sovietico, in un’area, l’Ucraina del 2016, in un rischioso equilibrio tra Europa e Russia.
Il libro è un viaggio sulla fine del mondo, la fine di un mondo, partendo da Chernobyl per arrivare all’oggi. Tornando anche indietro nell’Ucraina presovietica, in quella degli Stati labili e provvisori del tempo della Prima guerra mondiale, dell’invasione tedesca ed italiana della Seconda guerra mondiale (con foto inedite dell’avanzata delle truppe tedesche e italiane), fino ad arrivare agli anni dell’Unione Sovietica, indagati con i simboli del potere, con foto inedite di Kruscev a Kiev.
Il volume è completato da quattro intermezzi di: Luciano Pallini, presidente Associazione EST – Economia Società Territorio di Venezia (che è coeditrice del volume), Giulia Bartalozzi, giornalista e Responsabile della Comunicazione dell’Accademia dei Georgofili, Cristiana Barandoni, archeologa e Uffizi Project Manager, Filippo Basetti, fotografo e regista.

La presentazione del volume è condotta dagli antropologi Paolo Chiozzi e Massimo Canevacci, che indagano sul ruolo delle immagini come strumento di analisi della realtà.
Paolo Chiozzi (Ponzano Veneto –Treviso- 1943). Già docente di Sociologia urbana e rurale (Facoltà di Architettura), di Antropologia culturale (Facoltà di Psicologia), di Antropologia visuale e di Antropologia del mondo contemporaneo (Facoltà di Scienze Politiche) all’Università di Firenze, insegna attualmente Antropologia delle società contemporanee presso l’Università statale di Tirana. Si occupa soprattutto di minoranze etniche, di fenomeni migratori, con particolare riferimento alle problematiche dei minori. Prosegue inoltre i suoi studi e le sue ricerche nell’ambito dell’antropologia della comunicazione visuale, anche collaborando con diverse università dell’Europa orientale. Oltre alle numerose pubblicazioni, è membro dei comitati di redazione di alcune prestigiose riviste internazionali, fra cui: Visual Anthropology (USA), Sans Soleil: estudios de la imagen (Spagna), International Journal of Cultural Research (Russia).
Massimo Canevacci (Roma, 1942). Antropologo ed etnografo, ha insegnato Antropologia cultura alla Facoltà di Scienze della Comunicazione all’Università La Sapienza di Roma. Dal 2008 vive ed insegna all’Istituto di studi avanzati dell’Università di San Paolo del Brasile. Si occupa di ricerche sulle metropoli contemporanee, le culture naturali, le arti digitali. Il suo lavoro più recente è La linea di Polvere. La cultura bororo tra mutamento e auto-rappresentazione (Maltemi 2017), che l’autore sta presentando adesso in una serie di seminari in Italia. È a Firenze, presso l’Istituto di Antropologia il 13 maggio 2017 per una lectio magistralis.

Intervengono:
Giulia Bartalozzi. Giornalista, laureata in Storia, dal 2009 è responsabile della comunicazione per l’Accademia dei Georgofili, la più antica istituzione del mondo ad occuparsi di agricoltura. Ne cura l’ufficio stampa, il notiziario “Georgofili INFO”, il Blog per i giovani e i social network. Collabora anche con la Società Toscana di Orticultura. Autrice di libri per bambini, pubblicati da Giunti. Nel 2015 ha pubblicato il volume “A come … Agricoltura”, scritto insieme a Matteo Bernardelli, che è stato presentato al Festival Letteratura di Mantova e in pochi mesi ha esaurito due edizioni.
Filippo Basetti. Si occupa di arti visive. Il lavoro artistico di Filippo Basetti è incentrato, oramai da anni, sulla decontestualizzazione e sulla trasformazione dei luoghi, degli oggetti e delle persone; quando inserendovi elementi apparentemente “fuori luogo”, quando facendoli vedere sotto altri punti di vista o sotto luce diversa, prendono un nuovo significato o diventano altre cose o altri luoghi. Quasi tutti i suoi lavori, si rifanno alla fine all’architettura, alla fantascienza e alla visione organica della società, come unicum organismo vivente. Ha partecipato a numerose collettive, mostre personali e ha all’attivo riconoscimenti nel campo dei cortometraggi e video.
Nilo Benedetti. Editore a Pistoia da dieci anni, ha un ricco catalogo di volumi soprattutto di saggistica, arte, fotografia.
Simone Fagioli. Ricercatore di formazione antropologica. Collabora con enti pubblici e privati per ricerche sui temi della nascita e sviluppo dell’industria (metallurgica, mineraria, cartaria, tessile, ceramica), analisi dei processi produttivi preindustriali e industriali, nonché gestione di archivi d’impresa e privati.




Giorgio La Pira Firenze e la Cina

Sabato 6 maggio alle ore 16.00, presso la Sala Teatina del Centro internazionale La Pira (Via de’ Pescioni 3, Firenze), inaugurazione della mostra Giorgio La Pira Firenze e la Cina.

Intervengono:

Wang Jiang, Console della Repubblica popolare cinese in Firenze

Monica Barni, Vicepresidente della Regione Toscana

Luigi Dei, Rettore dell’Università degli Studi di Firenze

Introduce Giulio Conticelli, Vicepresidente della Fondazione La Pira

Saluto di Maurizio Certini, Direttore del Centro internazionale studenti Giorgio La Pira

Ore 17.45 Intervento musicale a cura di Opera Network Firenze con gli studenti dei corsi internazionali di perfezionamento

Ore 18.00 Drink




La responsabilità economica tedesca per stragi e deportazioni in Italia: il risarcimento e la memoria”.

Presso la sala conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia si terrà alle 16 di venerdì 5 maggio il convegno “La responsabilità economica tedesca per stragi e deportazioni in Italia: il risarcimento e la memoria”.

Coordina Roberto Barontini (Presidente ISRPT)

Interverranno:
Luca Baiada (magistrato), Dall’armadio della vergogna ai prodotti memoriali: crimine e riparazionismo
Domenico Gallo (magistrato), Un altro delitto senza castigo: la strage della Tv Serba a Belgrado
Joachim Lau (avvocato), L’obbligo della Germania di pagare i danni dei suoi crimini




Presentazione del volume “La nostra cruda logica”

Sabato 29 aprile alle 17 nella Biblioteca San Giorgio sarà presentato il volume “La nostra cruda logica”.

Il libro, incentrato sulle testimonianze di soldati israeliani dai Territori occupati (Donzelli, 2016), è curato da “Breaking the Silence”, una organizzazione di veterani ed ex combattenti dell’esercito israeliano che hanno prestato servizio nei territori palestinesi dall’inizio della seconda Intifada a oggi.

Sarà presente il prefatore Alessandro Portelli, intervistato da Stefano Bartolini con il coinvolgimento di AISO, Associazione italiana di storia orale.




“Pistoia 1980”

Il 7 aprile, nell’ambito delle iniziative legate a “Leggere la città”, a Palazzo Fabroni alle 18:00 sarà presentato “Pistoia 1980”, scritto da Andrea Dami.

Interverranno, oltre all’autore, Claudio Rosati, Alberto Vivarelli, Nilo Benedetti e Massimo Pacifico.