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“Quindici” al caffè poliziano un ricordo della Grande Guerra

montepulcianoAl Caffè Poliziano, nel cuore del centro storico di Montepulciano, si terrà sabato 2 aprile, alle 18, “Quindici”. Il titolo evoca l’anno – il 1915 –  in cui l’Italia entrò in guerra e segue l’anno appena trascorso che ha visto a Montepulciano svolgersi molti eventi a celebrazione del Centenario della Grande Guerra. L’autore-coordinatore di questa serata è Amedeo Vitale e vede la partecipazione di Annamaria Amorosa, Sabrina Narici, Francesco Oliviero, Maria Grazia Putini e Francesco Sposaro.

Quindici è costituito da un audiovisivo montato con immagini di documenti e film dedicati al periodo storico di riferimento – con inserti relativi alla riflessione culturale del tempo, soprattutto dal punto di vista artistico figurativo – e alla Guerra in sé. Verranno eseguite dal vivo musiche e canzoni ispirate al periodo; due attori leggeranno stralci di opere letterarie e poetiche. L’iniziativa è promossa dal Comitato di Coordinamento per il Centenario della Prima Guerra Mondiale di Montepulciano.




Storie d’alabastro e d’anarchia

Sabato 12 marzo 2016 ore 19:00

presso il Circolo Arci di Rosìa (Sovicille – SIENA),
via Massetana 32
(info 3471970655)

Attraverso un libro, un filmato e uno spettacolo teatrale e musicale vi racconteremo il mondo degli alabastrai di Volterra, gli artigiani che lavorano la pietra dell’alabastro. Spiriti toscani e libertari, oppositori del fascismo, lavoratori amanti della cultura, della musica, della convivialità.

Programma

ore 19: si mangia e si beve

ore 20:00 presentazione del volume:
Sovversivi. I lavoratori dell’alabastro nel Casellario Politico Centrale
di Duccio Benvenuti, Pietro Masiello, Bruno Signorini
edizioni Distillerie

ore 20:30 proiezione del documentario:
Alabastrai​ ​di Duccio Benvenuti
edizioni Distillerie

ore 21 spettacolo teatrale e musicale
Alabastrai​ ​di e con Gianni Calastri
con la partecipazione degli alabastrai e scultori Aulo Grandoli (il Pupo​)​ e Alessandro Marzetti
e della musica e i canti de I Disertori




Incontro a Sarteano sul 70° anniversario del suffragio universale

sarteanoNell’ambito del cartellone “La Donna al Centro”, coordinato dal Centro Pari Opportunità, servizio associato dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, per la Festa della Donna 2016 giovedì 10 marzo, alle 17.00, l’Associazione Sarteano Viva propone presso la sua nuova sede, in Via Garibaldi, un incontro su un tema storico particolarmente sentito: nel 70° anniversario del suffragio universale, che aprì anche alle donne il diritto al voto, si discuterà sul significato della ricorrenza e si individueranno le strade ancora da percorrere.

Il cartellone completo, con recapiti, aggiornamenti e riferimenti per le info è pubblicato sul sito www.unionecomuni.valdichiana.si.it




I decennali del Novecento

L’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età contemporanea invita a partecipare alla rassegna di storia contemporanea I decennali del Novecento.

 

Questo il programma degli incontri con il relatore che terrà la conferenza:

lunedì 7 marzo: 1916 La Rivolta Irlandese di Pasqua, con il prof. Marcello Flores;

lunedì 14 marzo: 1926 Le Leggi Fascistissime e il Regime, con il prof. Paul Corner;

mercoledì 23 marzo: 1936 L’Impero Fascista, con il prof. Nicola Labanca;

lunedì 4 aprile: 1936 La Guerra Civile in Spagna, con il prof. Gabriele Ranzato;

lunedì 11 aprile: 1946 Il Voto alle donne, con la prof.ssa Patrizia Gabrielli;

lunedì 18 aprile: 1946 La Costituente, con il prof. Marco Fioravanti;

lunedì 2 maggio: 1956 Il XX Congresso, con la prof.ssa Elena Dundovich;

lunedì 9 maggio: 1966 L’alluvione di Firenze, con il dr. Erasmo D’Angelis.

Tutte le iniziative sono aperte al pubblico e si svolgeranno nell’aula storica della Biblioteca comunale degli Intronati di Siena, in via della Sapienza 5, alle ore 17.




A San Gimignano la mostra “Robert Capa in Italia 1943-1944”

CapaDal 5 marzo al 10 luglio 2016 San Gimignano ospiterà presso la Galleria d’Arte Moderna e ContemporaneaRaffaele De Grada” la mostra dedicata al grande fotoreporter di guerra Robert Capa, che racconta con 78 immagini in bianco e nero gli anni della seconda guerra mondiale in Italia.

Considerato da alcuni il padre del fotogiornalismo, da altri colui che al fotogiornalismo ha dato una nuova veste e una nuova direzione, Robert Capa (Budapest, 1913 – Thái Binh, Vietnam, 1954) pur non essendo un soldato, visse la maggior parte della sua vita sui campi di battaglia, vicino alla scena, spesso al dolore, a documentare i fatti: se le tue fotografie non sono all’altezza, non eri abbastanza vicino”, ha confessato più volte.

In oltre vent’anni di attività ha seguito i cinque maggiori conflitti mondiali: la guerra civile spagnola, la guerra sino-giapponese, la seconda guerra mondiale, la guerra arabo-israeliana del 1948 e la prima guerra d’Indocina.

Il Comune di San Gimignano, il Museo Nazionale Ungherese di Budapest, la Fratelli Alinari, Fondazione per la Storia della Fotografia in collaborazione con Opera-Gruppo Civita gli dedicano una mostra che raccoglie le fotografie scattate in Italia nel biennio 1943 – 44.

L’esposizione è curata da Beatrix Lengyel ed è stata ideata e promossa in collaborazione con il Museo Nazionale Ungherese di Budapest e il Ministero delle Risorse Umane d’Ungheria.

A settanta anni di distanza, la mostra racconta lo sbarco degli Alleati in Italia con una selezione di fotografie provenienti dalla serie Robert Capa Master Selection III conservata a Budapest e acquisita dal Museo Nazionale Ungherese tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009. La serie, composta da 937 fotografie scattate da Capa in 23 paesi di 4 continenti, è una delle tre Master Selection realizzate da Cornell, fratello di Robert Capa, anch’egli fotografo, e da Richard Whelan, biografo di Capa, all’inizio degli anni Novanta e oggi conservate a New York, Tokyo e Budapest. Le serie, identiche tra loro e denominate Master Selection I, II e III, provengono dalla collezione dell’International Center of Photography di New York, dove è conservata l’eredità di Capa.

Esiliato dall’Ungheria nel 1931, Robert Capa inizia la sua attività di fotoreporter a Berlino e diventa famoso per le sue fotografie scattate durante la guerra civile spagnola tra il 1936 il 1939. Quando arriva in Italia come corrispondente di guerra, ritrae la vita dei soldati e dei civili, dallo sbarco in Sicilia fino ad Anzio: un viaggio fotografico, con scatti che vanno dal luglio 1943 al febbraio 1944 per rivelare, con un’umanità priva di retorica, le tante facce della guerra spingendosi fin dentro il cuore del conflitto.

Le immagini colpiscono ancora oggi per la loro immediatezza e per l’empatia che scatenano in chi le guarda. Lo spiega perfettamente John Steinbeck in occasione della pubblicazione commemorativa di alcune fotografie di Robert Capa “Capa sapeva cosa cercare e cosa farne dopo averlo trovato. Sapeva, ad esempio, che non si può ritrarre la guerra, perché è soprattutto un’emozione. Ma lui è riuscito a fotografare quell’emozione conoscendola da vicino”.

Ed è così che Capa racconta la resa di Palermo, la posta centrale di Napoli distrutta da una bomba ad orologeria o il funerale delle giovanissime vittime delle famose Quattro Giornate di Napoli. E ancora, vicino a Montecassino, la gente che fugge dalle montagne dove impazzano i combattimenti e i soldati alleati accolti a Monreale dalla gente o in perlustrazione in campi opachi di fumo, fermo immagine di una guerra dove cercano – nelle brevi pause – anche il recupero di brandelli di umanità.

Settantotto fotografie per mostrare una guerra fatta di gente comune, di piccoli paesi uguali in tutto il mondo ridotti in macerie, di soldati e civili, vittime di una stessa strage. L’obiettivo di Robert Capa tratta tutti con la stessa solidarietà, fermando la paura, l’attesa, l’attimo prima dello sparo, il riposo, la speranza.

Così Ernest Hemingway, nel ricordare la scomparsa, descrive il fotografo: “Ѐ stato un buon amico e un grande e coraggiosissimo fotografo. Era talmente vivo che uno deve mettercela tutta per pensarlo morto”.

Accompagna la mostra un catalogo con testi di Beatrix Lengyel, Ilona Stemlerné Balog, Éva Fisli e Luigi Tomassini, bilingue italiano/inglese, di 192 pagine e 80 fotografie. È una coedizione Museo Nazionale Ungherese di Budapest e Fratelli Alinari, Fondazione per la Storia della Fotografia, prezzo di copertina 35 euro, prezzo speciale in mostra 30

Scheda Tecnica

Titolo

ROBERT CAPA IN ITALIA

1943 – 1944

Periodo

5 marzo – 10 luglio 2016

Sede espositiva

San Gimignano, Via Folgore da San Gimignano 11

Galleria di Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada”

Anteprima per la stampa
venerdì 4 marzo ore 11:30

Inaugurazione

venerdì 4 marzo ore 17.30

Orari
5 – 31 marzo 10:00 -17.30

1 aprile – 10 luglio 9:30 – 19:00

Ingresso

€ 7,50 Intero;

€ 6,50 ridotto: minori dai 6 ai 17 anni, ultrasessantacinquenni, gruppi di almeno 20 persone (fino a due accompagnatori con ingresso gratuito), gruppi di alunni di scuole pubbliche in visita didattica (fino a due accompagnatori con ingresso gratuito)

Ingresso gratuito: minori di 6 anni, residenti a San Gimignano, soggetti diversamente abili che necessitino di accompagnamento e relativi accompagnatori, guide turistiche, titolari tessere I.C.O.M.

Agevolazione Gruppi: gratuito il check in autobus per i gruppi che avranno prenotato il biglietto d’ingresso alla mostra ed ai Musei Civici di San Gimignano

Informazioni
www.sangimignanomusei.it

prenotazioni@sangimignanomusei.it

call center info e booking 0577/286300

Ufficio Stampa

Opera – Gruppo Civita

Salvatore La Spina

Tel 055 290383 – 3315354957 s.laspina@operalaboratori.com

Barbara Izzo – Arianna Diana

Tel 06 692050220-258

izzo@civita.it; diana@civita.it

www.civita.it




Il diario del viaggio di Giorgio La Pira in Vietnam

51 anni dopo l’avventuroso viaggio di Giorgio La Pira in Vietnam, Mario Primicerio, presidente della Fondazione Giorgio La Pira e storico accompagnatore del Professore in quel viaggio “ai confini del mondo”, pubblica il diario di viaggio di quella storica spedizione, raccontando in un saggio l’impegno per la pace del “sindaco santo” negli anni Sessanta. La presentazione del testo, edito da Polistampa con prefazione di Romano Prodi e acquistabile al prezzo di 15 euro, avrà luogo il prossimo sabato 30 gennaio alle 9.45 nell’Auditorium Santo Stefano di Siena (La Lizza, 2).




Giornata della Memoria – Iniziative a Siena del 27 e 29 gennaio 2016

GdM16Nell’ambito delle iniziative della Giornata della Memoria 2016 la Pinacoteca Nazionale di Siena, con la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistensa Senese e dell’Età contemporanea, invita la cittadinanza mercoledì 27 gennaio 2016 alle 16.30, presso Pinacoteca Nazionale di Siena in Via San Pietro 29, a: “La passione per l’arte e la lotta per la libertà. Conversazione di Alessandro Masi e Fabio Masotti a margine della mostra “Pietro Sadun. Genesi di un artista 1938-1948”.

L’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età contemporanea invita la cittadinanza venerdì 29 Gennaio alle 17.30, presso le Stanze della Memoria di Siena in via Malavolti 9, all’iniziativa “Un popolo di colpevoli? I Tedeschi e l’Olocausto”. Proiezione del documentario “Buchewald Combact Film” e dibattito con Riccardo Bardotti e Laura Mattei.




Il Giorno della Memoria a Siena e provincia

Per il Giorno della Memoria 2016 a Siena e provincia sono molte le iniziative organizzate da istituzioni comunali e associazioni.  Un programma intenso che si va ad affiancare ed intrecciare al fitto calendario organizzato dall’Istituto per la Storia della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea.

GMCasoleASCIANO. L’Amministrazione Comunale, in occasione del Giorno della Memoria, organizza il 27 gennaio presso l’Istituto Comprensivo S.Pertini di Asciano, per le classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado, la proiezione del documentario storico “1944, Asciano-Auschwitz solo andata”. Il documentario è stato realizzato per conto del Comune di Asciano dal giornalista dr. Juri Guerranti, per fare in modo che lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti non venga dimenticato e sia da stimolo per le giovani generazioni. Lo stesso documentario sarà poi proiettato alle ore 21,15 presso la sala della mediateca comunale. Proiezione aperta a tutta la popolazione.

CASOLE D’ELSA. Lunedì 25 gennaio alle ore 10.30 presso il Centro Congressi di Casole d’Elsa, la celebrazione del Giorno della Memoria con interventi delle autorità locali presenti e discussione e lettura di alcuni testi dei ragazzi delle scuole elementari e medie di Casole d’Elsa sul tema dell’integrazione.

CASTIGLIONE D’ORCIA. Il Comune di Castiglione d’Orcia in collaborazione con la locale sezione Anpi organizza le celebrazioni ufficiali per il 26 gennaio. Alle 9 è previsto il ritrovo con la scuola primaria e media presso la Pro-Loco per la “Partenza Viaggia della Memoria” con arrivo alle 10 presso la Stanza della Memoria. Al termine Lancio delle lanterne in piazza Vecchietta per l’iniziativa “Una luce per la Pace”.

CETONA. Un doppio appuntamento, mercoledì 20 e martedì 26 gennaio, è in  programma a Cetona, promosso dall’amministrazione comunale e rivolto alle scuole del territorio. Mercoledì 20 gennaio, nel corso della mattina, gli alunni delle classi terza, quarta e quinta della scuola primaria e la classe prima della scuola secondaria di primo grado di Cetona incontreranno, per il secondo anno, Ugo Foa, ebreo, testimone delle leggi razziali e delle persecuzioni e membro emerito della Fondazione Cdec, Centro di documentazione ebraica contemporanea, di Roma. All’incontro, introdotto da David Micheletti, teologo e filosofo esperto di cultura ebraica, parteciperanno anche alcuni iscritti del Centro anziani di Cetona e Nello Costantini, reduce di guerra, protagonista e testimone della Resistenza a Cetona. Martedì 26 gennaio, inoltre, gli alunni delle classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado assisteranno alla proiezione di “Arrivederci ragazzi” film del 1987 con la regia di Louis Malle, premiato lo stesso anno alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia con il Leone d’oro.

CHIANCIANO TERME. Giovedì 28 gennaio presso il Centro Giovani “La Cripta” (Via S. Michele) dalle ore 8.25 alle 16.25 le classi terze della Scuola secondaria di I grado, al fine di ricordare la Shoah e rendere omaggio alle numerose vittime, nonché a tutti coloro che, a rischio della propria vita, si sono opposti al folle progetto di sterminio, assisteranno all’incontro dibattito con alcune Associazioni locali per affrontare i problemi legati ai Diritti Umani e al divario Nord/Sud del mondo e avranno la possibilità di ascoltare alcune testimonianze. Proiezione del film del 2014
“Anita B.” di Roberto Faenza e riflessioni finali. A cura dell’Istituto Comprensivo “F. Tozzi”.

GM CollevaldElsaCOLLE DI VAL D’ELSA. Sabato 23 gennaio presso la Biblioteca Comunale “Marcello Braccagni” (Via di Spugna, 78), alle 17.30 l’iniziativa Rom e Sinti, una memoria scomoda. Sterminio, rimozione, pregiudizio. Incontro-conferenza sul Porajmos, lo sterminio dei rom e dei sinti perpetrato dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Interventi di Luca Bravi, ricercatore presso L’Università Telematica “L. da Vinci” di Chieti e docente a contratto presso il Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Firenze. Autore di numerose pubblicazioni relative alla storia dei rom e dei sinti in Europa. Ernesto Grandini, presidente dell’associazione sinti di Prato. Modererà l’incontro Dario Radi, della Sezione Anpi di Colle di Val d’Elsa. Promosso dal Comune di Colle di Val d’Elsa e Anpi Colle di Val d’Elsa. Mercoledì 27 gennaio presso il Teatro del Popolo (Piazza Unità dei Popoli) alle ore 10.30, l’iniziativa Voice of peace. La storia siamo noi. Canto corale, letture, proiezioni, performance motorie per una riflessione sul male dell’indifferenza attraverso una lettura storica del contemporaneo. I ragazzi sono portatori di un messaggio positivo sull’importanza del rispetto della persona umana, della libertà e della pace. L’evento è realizzato dai ragazzi dell’ISIS “San Giovanni Bosco” in collaborazione con gruppo polifonico “Di nota in nota Ensemble”. Parteciperà all’iniziativa l’Associazione Progetto Rondine – Cittadella della Pace di Arezzo. Il 28 gennaio alle 15, presso il Liceo “Alessandro Volta”, l’iniziativa Da Virgilio al Lager: storia del poeta Miklòs Radnòti, conferenza di Alessandro Fo.

MONTERIGGIONI. Dall’11 gennaio al 6 febbraio presso la Biblioteca comunale (orari ore 14.00-19.00 dal lunedì al venerdì, ore 9.00-13.00 sabato) si terrà la mostra libri e dvd sul tema “Razzismo e genocidio nella storia” e la Mostra opere di artisti della Valdelsa sul temadella Shoah. Martedì 2 febbraio presso la Sala del Complesso Monumentale di Abbadia Isola alle ore 10.00 si terrà Anne Frank rappresentazione teatrale riservata agli alunni della scuola media statale di Monteriggioni.

MONTEPULCIANO. l Comune di Montepulciano partecipa al Giorno della Memoria con due iniziative, una rivolta direttamente a tutte le scuole, dalle elementari alle superiori, e la seconda che coinvolge la popolazione giovanile ma è aperta anche agli adulti. La proposta di carattere più didattico prevede per la giornata di mercoledì 27 gennaio la scrittura di un testo sul Giorno della Memoria. Naturalmente il progetto è diversamente articolato in base all’età ed al livello di preparazione degli studenti. Dunque, per i bambini delle elementari, gli insegnanti punteranno sulla suggestione del racconto mentre ai ragazzi delle superiori sarà chiesto di scrivere un tema, un saggio breve o il commento ad un brano letterario. I diversi elaborati saranno il frutto di un lavoro di preparazione svolto dai docenti ai quali sarà poi chiesto di selezionare i vari lavori fino ad individuare, nell’ambito di una commissione composta dei dirigenti scolastici, i tre migliori testi per ogni ordine di scuola. Alla primaria ed alla secondario di primo grado l’Amministrazione Comunale assegnerà delle borse di studio mentre per i tre migliori della secondaria di secondo grado il premio consisterà in un viaggio appositamente organizzato ad Auschwitz che si svolgerà nella primavera 2016. Fondamentale sarà il “feedback”; quindi i tre ragazzi che visiteranno il lager dovranno poi raccontare e condividere l’esperienza vissuta con gli altri studenti. “Il progetto – spiega il Sindaco di Montepulciano Andrea Rossi – è partito dalla constatazione che ci sono ormai pochi testimoni che possano raccontarci il periodo della seconda guerra mondiale e degli orrori che l’hanno caratterizzata e che potrebbero quindi far comprendere la storia trascorsa – e questo periodo tragico in particolare – in modo più coinvolgente”. “Allora – prosegue l’Assessore all’Istruzione Francesca Profili – ad una celebrazione ufficiale a cui assistere da semplici spettatori abbiamo preferito un coinvolgimento attivo, che stimoli la riflessione degli studenti su questo periodo storico”.

Come ogni anno poi, la Biblioteca Comunale e Archivio Storico “Piero Calamandrei”, di Montepulciano, organizza e ospita delle iniziative volte a ricordare il tema dell’Olocausto. In cinque teche, poste lungo lo scalone di Palazzo Sisti, sede della Biblioteca, dal 23 gennaio al 13 febbraio 2016, saranno esposti libri sull’Olocausto e alcuni testi relativi alla presenza ebraica a Montepulciano tra il XIV e il XV secolo. L’orario di accesso è quello di apertura della Biblioteca (martedì, giovedì, venerdì, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 18. Il sabato, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17). Inoltre, in accordo con l’Associazione AmicaDonna di Montepulciano, è previsto un incontro, aperto al pubblico, di commento (con letture) del testo di Sarah Helm “Il cielo sopra l’inferno“, che narra le vicende del Campo di concentramento femminile nazista di Ravensbruck. Questo incontro, la cui data è ancora da definire, è previsto tra il 6 e il 13 Febbraio.

POGGIBONSI. Mercoledì 27 gennaio presso la Sala Conferenze Accabì (Via Carducci, 1), alle ore 10.30, Con gli studenti per riflettere sull’Olocausto: Semina e tieni vivo il seme della libertà. L’iniziativa è rivolta principalmente agli studenti della scuola primaria e secondaria di I° grado del territorio di Poggibonsi. Durante l’incontro con gli alunni sarà distribuito un opuscolo con all’interno dei semini che una volta piantati daranno vita alla Pianta della Memoria. A cura del Comune di Poggibonsi e Anpi Sez. Poggibonsi.

SIENA. Martedì 12 gennaio presso l’Aula magna dell’ITS “S. Bandini”, alle ore 11.00, Il valore della memoria e la conoscenza della storia. Un percorso formativo per gli studenti delle classi quinte e quarte sul razzismo nazifascista, le persecuzioni di ebrei e antifascisti e sulle colpe del popolo tedesco nella Shoah. Lezione del prof. Bardotti, (ISRSEC) “Leggi razziali in Italia, Europa e dintorni”. Il 13 gennaio presso l’Aula magna dell’ITS “S. Bandini”, alle ore 11.20, Il valore della memoria e la conoscenza della storia. Un percorso formativo per gli studenti delle classi quinte e quarte sul razzismo nazifascista, le persecuzioni di ebrei e antifascisti e sulle colpe del popolo tedesco nella Shoah. Lezione del prof. Bardotti, (ISRSEC) “Cosa sapevano i cittadini tedeschi del genocidio degli ebrei”. Govedì 14 gennaio, presso l’Aula magna dell’ITS “S. Bandini”, Il valore della memoria e la conoscenza della storia. Un percorso formativo per gli studenti delle classi quinte e quarte sul razzismo nazifascista, le persecuzioni di ebrei e antifascisti e sulle colpe del popolo tedesco nella Shoah. Visione del Combat film “Buchenwald” con dibattito. Martedì 26 (8.30 per le scuole), venerdì 29 gennaio (17.30 per la cittadinanza) e martedì 2 febbraio (8.30 per le scuole), presso le Stanze della memoria (Via Malavolti, 9), Un popolo di colpevoli? I tedeschi e l’Olocausto. Un percorso di analisi e riflessione attraverso fonti scritte e videodocumenti sulla conosenza che il popolo tedesco aveva della deportazione e dei campi di sterminio. A cura dell’Isrsec Siena. Mercoledì 27 gennaio presso l’IIS “E. S. Piccolomini” (Prato S. Agostino 2), alle 11, Considerazioni sul tema della Memoria. Percorso di riflessione sul “Canto di Ulisse in Primo Levi”. Alessandro Fo, Professore Ordinario di Letteratura Latina all’Università degli studi di Siena. Letture di testi di Paolo Lombardi e degli studenti dell’IIS “E.S.Piccolomini” di Siena. Organizzato da Comune di Siena, Prefettura di Siena e IIS “E. S. Piccolomini”. Il 27 gennaio presso la Pinacoteca Nazionale di Siena (Via San Pietro, 29) alle ore 16.30, La passione per l’arte e la lotta per la libertà. Conversazione di Alessandro Masi e Fabio Masotti a margine della mostra “Piero Sadun. Genesi di un artista 1938-1948”. Incontro dedicato all’approfondimento sulla figura dell’artista in relazione alla cultura figurativa in Italia negli anni a cavallo della Seconda Gerra Mondiale e alla sua partecipazione agli eventi che condussero l’Italia alla liberazione dal regime nazifascista. A cura del Polo Museale della Toscana – Pinacoteca Nazionale di Siena in collaborazione con Comunità Ebraica di Firenze/Siena. Domenica 31 gennaio presso la Sinagoga di Siena (Vicolo delle Scotte, 14) alle ore 10.30, I campi Displaced Person per i profughi ebrei stranieri in Italia (1945 – 1950). Incontro con Martina Ravagnan, studiosa di storia ebraica e lingua yiddish, accompagnato da filmati e proiezione di documenti. Un percorso di approfondimento, per gettare luce sulla storia dei profughi ebrei alla fine della seconda guerra mondiale e sugli oltre 40.000 ebrei stranieri che transitarono per i campi italiani. A cura di Sinagoga di Siena – CoopCulture.

SARTEANO. In occasione della Giornata della Memoria 2016 presso il Teatro Comunale degli Arrischianti di Sarteano, la Nuova Accademia degli Arrischianti mette in scena “Mein Kampf” di George Tabori per la regia di Gabriele Valentini. Lo stesso autore definì Mein Kampf: “una storia banale, nel senso hollywodiano del termine. Una grande storia d’Amore. Hitler e il suo Ebreo. Un caso orribile”. Si tratta di una farsa in prosa ambientata nella capitale austriaca in un pensionato per vagabondi, dove Adolf Hitler trova ospitalità, quando è ancora un ragazzo maleducato e viziato che aspira a diventare pittore, ma con scarsi risultati. Il testo, raramente rappresentato in Italia, vede in scena Guido Dispenza nei panni del giovane Hitler, di lui si interessa Schlomo Herzl, interpretato da Francesco Storelli, vecchio e squattrinato libraio ebreo che sogna di scrivere un grande libro sul significato dell’esistenza, del quale ha appuntato solo l’inizio e ha deciso il titolo: Mein Kampf. Tra gli altri interpreti Silvia De Bellis, Tommaso Ghezzi, Pina Ruiu e Giacomo Testa. Mein Kampf andrà in scena a Sarteano mercoledi 27 gennaio (matinèe riservata alle Scuole Medie); sabato 30 gennaio alle 21,30; domenica 31 gennaio alle 17,30.

GM Sinalunga1SINALUNGA. Sabato 30 gennaio, presso il Cimitero di Rigaiolo (Via Rigaiolo) alle 11.00, intitolazione alla famiglia Zimet, ebrei internati a Sinalunga, del Piazzale del Cimitero Comunale di Rigaiolo. L’iniziativa, che si riallaccia al lavoro di ricerca condotto sulla famiglia di David e Francesca Zimet ebrei internati a Sinalunga, è volta a
restituire memoria a questa vicenda intitolando ai due coniugi il piazzale antistante il cimitero dove fu sepolto David Zimet. Lo stesso giorno presso la Biblioteca Comunale (Via Vasari, 5)  alle 16.30, David e Francesca, ebrei internati a Sinalunga, Presentazione della monografia a cura di Marcella Biribò, Emanuele Grieco, Ariano Guastaldi ed Emma Licciano. Collana “Quaderni Sinalunghesi” edita dal Comune di Sinalunga – Biblioteca Comunale, Anno XXVII, n. 1 gennaio 2016. Presentazione del lavoro di ricerca sulla famiglia Zimet. Oltre agli autori della monografia interverrà Valeria Galimi dell’Università degli Studi di Milano. Lunedì 14 marzo, ore 9,30 gli alunni delle terze classi delle scuole secondarie di primo grado del Comune di Sinalunga incontrano Samuel Modiano, uno degli ultimi sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz. In collaborazione con l’Istituto Scolastico Comprensivo “John Lennon” di Sinalunga.