1

La San Giorgio. Gli albori della grande industria a Pistoia

Venerdì 19 febbraio 2016 alle ore 17, presso la Sala delle Assemblee di Palazzo De’ Rossi (via De’ Rossi 26 a Pistoia) si terrà l’incontro di presentazione del libro La San Giorgio. Gli albori della grande industria a Pistoia, a cura di Piero Roggi, con testi di Andrea Ottanelli, Elena Gori, Silvia Fissi, Alberto Romolini.
Edito da Gli Ori, il volume è interamente finanziato da Fondazione Caript, promosso da Opificio Toscano di Economia, Politica e Storia.
“Della San Giorgio, come confidenzialmente veniva da tutti chiamata, quasi a sottolineare il profondo legame fra la città e la fabbrica, ho alcuni ricordi ancora vividi che risalgono a quando ero ragazzo – racconta Ivano Paci, Presidente della Fondazione Caript – […] a ripensarla oggi non posso sottrarmi a un sentimento contraddittorio: il ‘magone’ per un mondo ormai perduto irrimediabilmente, con i suoi valori forti di solidarietà e l’inevitabile spinta di una modernità più frammentata, forse più libera sul piano individuale, ma meno ricca di partecipazione ai problemi comuni, meno solidale sul piano politico e sociale”.
Ad un’analisi macro-sociale nella prima parte del volume (curata da Andrea Ottanelli), che ci permette di ripercorrere gli strati sovrapposti della realtà storica nazionale ed internazionale, segue un’indagine dettagliata (curata da Elena Gori e dal suo gruppo di studio) dell’interno dell’azienda, per approfondirne il disegno imprenditoriale.
“Mentre lo storico della nascente industrializzazione pistoiese avanza come il gambero, con lo sguardo rivolto al passato – scrive nella sua prefazione Piero Roggi, Ordinario di Storia del pensiero economico presso l’Università di Firenze – il mondo contemporaneo non cessa di sorprenderci e procede per la sua strada: San Giorgio, Ansaldo Breda … Finmeccanica-Hitachi”.
Alla presentazione del volume intervengono Daniela Belliti, Vicesindaco del Comune di Pi-stoia, e Renato Giannetti, Ordinario di Storia economica presso l’Università di Firenze. Sa-ranno presenti gli autori.




Shores of Light. La speranza di una nuova vita: i campi di transito nell’Italia del dopoguerra

Lunedì 15 febbraio alle ore 16.00, nella Sala del Gonfalone in Palazzo Panciatichi presentazione del film-documentario Shores of Light. La speranza di una nuova vita: i campi di transito nell’Italia del dopoguerra.

Saluti di:

Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale

Luigi Dei, Rettore dell’Università di Firenze

Sara Cividalli, Presidente della Comunità ebraica di Firenze

Valentino Baldacci, Presidente dell’Associazione Italia-Israele di Firenze

Gideon Meir, già ambasciatore di Israele in Italia

Interventi di

Yael Katzir, regista

Fabrizio Lelli, Università del Salento

Amira Meir, Bert Berl College

Presiede Ida Zatelli, Università di Firenze

sarà presente Shuni Lifshitz, protagonista del film.




Festa del tesseramento all’Anpi di Massa

anpi tesseramentoDomenica 14 febbraio 2016 alle ore presso la Mostra della Resistenza, Piazzale Partigiani (Ex deposito Cat) a Massa si terrà la “Festa del Tesseramento. Verso il Congresso Nazionale Anpi” della Sezione Anpi “Patrioti Apuani Linea Gotica” di Massa. Dopo i saluti di Roberto Torre, presidente della Sezione Anpi di Massa avrà luogo l’incontro dibattito con il prof. Alessandro Volpi, sindaco di Massa, sui temi della Resistenza, dell’antifascismo e della Costituzione,  coordinato da Massimo Michelucci.

 




Antifascisti italiani nel Gulag

Sabato 13 febbraio alle ore 17.00 presentazione del volume di G. Sacchetti, Otello Gaggi vittima del fascismo e dello stalinismo, BFS 2015.
L’evento è organizzato dal Comune di San Giovanni Valdarno.
Interviene il sindaco Maurizio Viligiardi, relatore Carlo Ghezzi, sarà presente l’autore.
Ghezzi ha fra l’altro scritto una biografia sul suo prozio Francesco Ghezzi, compagno di Gaggi in URSS. V. link:
http://www.zeroincondotta.org/libri/cg_francescoghezzi.html




Giacomo Puccini nello specchio. I periodici lucchesi

Venerdì 12 febbraio 2016 alle ore 17.30 presso l’Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca (Piazza San Martino, Lucca) si presenta il sito Giacomo Puccini nello specchio. I periodici lucchesi.

PROGRAMMA

Saluti di
Alberto Del Carlo, Presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca

Gabriella Biagi Ravenni, Presidente del Centro studi Giacomo Puccini

presentazione a cura di

Fiamma Nicolodi, Università degli studi di Firenze e Coordinatore del Comitato scientifico del Centro studi Giacomo Puccini

Il sito offre l’immagine di Giacomo Puccini riflessa nei periodici lucchesi.
È noto che Puccini è stato uno dei primi compositori a suscitare un’attenzione continua da parte dei periodici, specializzati e non, che accompagnavano, si può dire giorno per giorno, la sua vita privata e la sua carriera; è noto anche che fu oggetto di una capillare promozione mediatica in Italia e all’estero: ne consegue che il numero degli articoli a lui dedicati è incalcolabile. Quanto è apparso sulla stampa dell’epoca desta da tempo l’attenzione degli studiosi.

Il progetto del Centro studi Giacomo Puccini parte dai periodici lucchesi, che si sono rivelati fonti di particolare interesse, in quanto, oltre a dare continuamente notizie, per così dire, in presa diretta, forniscono altrettanto continuamente corrispondenze da periodici di tutto il mondo.

Per gli anni 1904-1911 sono stati individuati, schedati e trascritti tutti gli articoli, le recensioni, le interviste, le corrispondenze, i trafiletti pubblicati sui periodici lucchesi conservati alla Biblioteca Statale di Lucca.

Si proseguirà per mettere a disposizione tutti gli articoli pubblicati a Lucca su Puccini durante la sua vita, con un prolungamento al 1926, per comprendere la prima rappresentazione lucchese di Turandot.

Il progetto ha preso le mosse dai risultati del Convegno internazionale di studi Giacomo Puccini nei teatri del mondo. Cronache dalla stampa periodica, organizzato nel dicembre 2008 dall’Istituto Storico Lucchese, con la collaborazione e la consulenza del CSGP, pubblicati in Giacomo Puccini nei teatri del mondo. Cronache dalla stampa periodica. Atti del Convegno internazionale di studi in 3 volumi, Lucca, Istituto storico lucchese, 2013.




Conversazioni e confronti su Emilio Mancini: Intellettuale empolese della prima metà del ‘900

Venerdì 12 febbraio alle ore 17,00, l Cenacolo degli Agostiniani un incontro speciale per riscoprire uno dei protagonisti della storia culturale del primo cinquantennio empolese.

Si tratta di Emilio Mancini, nato a Empoli nel 1883 e morto a Lucca nel 1947.

La famiglia era di origini modeste e per completare gli studi Mancini si aiutò dando lezioni private. Dopo la laurea in lettere si dedicò all’insegnamento: dapprima a San Miniato, quindi a Livorno, all’Istituto Magistrale: fece carriera, prima diventa Preside poi Provveditore agli Studi.Le sedi lontane da Empoli:Val d’Aosta e Piemonte e, nel secondo dopoguerra, Lucca.

È la figlia Andreina, fiorentina, che, dopo aver letto in rete notizie e informazioni sul padre Emilio nel sito www.ilraccontodellarte.it curato da Paolo Pianigiani, ha deciso di riallacciare un contatto significativo con Empoli e di mettere in circolo il suo archivio di lavoro, conservato con cura in tutti questi decenni.

Carte, appunti e documentazione minuta raccolta da Mancini per la pubblicazione dei suoi contributi, usciti sulla “Miscellanea storica della Valdelsa”, e su altre riviste nazionali o per numeri unici e piccole pubblicazioni. L’archivio storico comunale metterà a disposizione questa raccolta “virtuale” di quanti saranno interessati a consultarla per ragioni di studio o semplice curiosità, analogamente a quanto è stato fatto per le carte di Oreste Ristori.

Tra le numerose pubblicazioni il fascicolo Empoli: granaio della Repubblica fiorentina, scritto insieme all’amico Vittorio Fabiani e pubblicato da Sonzogno nella collana delle “Cento città d’Italia”. Egualmente conosciuti i saggi stampati dalla tipografia Lambruschini nei primi anni ’20 del Novecento: La fontana di Empoli e Luigi Pampaloni scultore fiorentino e I giornali umoristici e “numeri unici” empolesi.

L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Società Storica della Valdelsa, interessata a far luce sulla figura di Emilio Mancini, che animò – assieme ad altri empolesi come Vittorio Fabiani, Corrado Masi, Mario Puccioni – le pagine della “Miscellanea Storica della Valdelsa”. L’incontro, a più voci, si propone di delineare la biografia e le esperienze di Emilio Mancini con l’intervento congiunto di Andreina Mancini e Paolo Pianigiani, mentre Elisa Boldrini illustrerà i caratteri salienti della lunga direzione della rivista valdelsana che egli mantenne ininterrottamente dal 1920 al 1947, anno della sua scomparsa; sarà infine Giuliano Lastraioli a parlare dell’ambiente intellettuale empolese, con cui si relazionò Emilio Mancini.




Ricordare l’esodo

Giorno del Ricordo 2016

10 febbraio, Salone Brunelleschi – Palagio di Parte Guelfa
ore 9,30 Saluti delle autorità

Silvia Salvatici (univ. di Milano), Esodi e spostamenti di popolazione in Europa tra seconda guerra mondiale e dopoguerra

Proiezione del video, Perchè la notte, con intervento dell’autrice Lorella Rotondi (prodotto da Comune di Greve in Chianti e Provincia di Firenze, 15′ circa)

Silvano Priori (ISRT), Il dramma delle foibe e l’esodo degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra




30° Anniversario della scomparsa di Lando Conti, sindaco di Firenze

Mercoledì 10 febbraio alle ore 17.30, nella Sala degli Elementi di Palazzo Vecchio, cerimonia commemorativa di Lando Conti, sindaco del dialogo, della coerenza e del rispetto, nel trentesimo anniversario della scomparsa.