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70° Anniversario della Liberazione di Sesto fiorentino

Manifesto 70 SestoIl concerto gratuito di Irene Grandi chiuderà la giornata di celebrazioni del primo settembre per il 70° anniversario della Liberazione di Sesto Fiorentino.

La cerimonia inizierà alle 8.30, con la deposizione di corone ai Cippi e al Cimitero Maggiore. Seguirà, alle 9.30, la Messa in memoria dei Caduti alla Pieve di San Martino e il corteo con la deposizione di corone ai monumenti ai Caduti e al Partigiano in piazza Vittorio Veneto.
La cerimonia si aprirà con il saluto di Roberto Corsi, segretario Anpi di Sesto Fiorentino, e di Moreno Cipriani, rappresentante dell’Aned provinciale, alla presenza di Graziella Milani, presidente della Consulta del Comitato unitario antifascista.
Interverranno il sindaco Sara Biagiotti e l’On. Emanuele Fiano, della commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati.
Alle 21.15, grande festa con il concerto gratuito di Irene Grandi, sempre in piazza Vittorio Veneto.

Durante tutto il prossimo anno scolastico, saranno organizzati nelle scuole di Sesto eventi, incontri con i testimoni di quel periodo, ma soprattutto visite guidate nei luoghi della Memoria.




A Firenze “Storie differenti”

Dopo Edimburgo e Lisbona il nuovo festival internazionale di storytelling ‘Storie differenti. Un nuovo modo di raccontare l’Europa’ arriva anche a Firenze: il festival, dedicato a Venturino Venturi e Dino Campana si terrà presso la residenza della compagnia dei Chille de la balanza diretta da Claudio Ascoli.
Il Festival, realizzatosi anche grazie al contributo della Regione Toscana, è nato all’interno del progetto europeo ‘Seeing stories’, che accomuna alla compagnia napoletan-fiorentina, partners provenienti dalla Scozia (Scottish International Storytelling Centre di Edimburgo), dal Portogallo (Memoria immaterial di Lisbona) e dalla Germania (Haus der Marchen und Geschicten di Aquisgrana), ponendosi tra gli obiettivi di coniugare in modo innovativo cultura e turismo, sviluppando metodologie comuni per l’identificazione, la ricerca e l’interpretazione di storie, leggende, miti e storie di vita.

Il denso programma comincia lunedì, 1° settembre, alle 21.00 (tutti gli spettacoli inizieranno alle 21) con un doppio appuntamento nel segno di Venturino Venturi. In collaborazione con Casa Venturi, sarà allestita una esposizione di dipinti, disegni e sculture dell’artista (fino al 7 settembre), con particolare riferimento alle opere che Venturi realizzò nell’internamento a San Salvi. La stessa sera, l’amico Giuseppe Fioravante Giannoni (artista e psichiatra) e il critico d’arte e direttore di Casa Venturi Lucia Fiaschi racconteranno per frammenti l’incredibile vita di Venturi e soprattutto il breve ma significativo periodo manicomiale. Claudio Ascoli restituirà poi parole, pensieri ed aforismi dell’artista, che vedremo infine ‘di persona’ in un raro filmato, mentre racconta la sua idea di arte e di vita.

Martedì andrà in scena la prima nuova produzione firmata Chille, con un delicato omaggio a Dino Campana nell’anno centenario della pubblicazione dei Canti orfici: Claudio Ascoli racconterà la vita del poeta di Marradi. Gli attori Marco Bianchini, Roxana Iftime, Irene Montagnani e Matteo Pecorini, con la presenza speciale del cantautore fiorentino Max Larocca, daranno vita ad un vero e proprio concerto a più voci sulla poesia musicale europea colorita che Campana pensò di aver raggiunto nella poesia che chiude il suo libro capolavoro: ‘Genova’, poesia che sarà proposta anche in forma di canzone.

Mercoledì, 3 settembre, è il giorno clou del Festival: si comincia al mattino (ore 9.30 – 13.30) con un convegno coordinato dall’antropologo Pietro Clemente sul tema ‘Memoria e patrimonio immateriale’ al quale saranno presenti tutti i partners del progetto e anche studiosi come Valentina Lapiccirella Zingari, Costanza Lanzara, Rosario Perricone, direttore del Museo dei Pupi di Palermo, Giiovanna del Gobbo e Lucia Fiaschi.
La sera, doppio appuntamento di storytelling: prima le storytellers provenienti da Lisbona – Ana Sofia Paiva (maestra di fado) e Antonella Gilardi, poi il racconto (produzione Chille) nato a Fiesole sulle storie di vita dell’ultima mezzadra (Silvana Boni) e del pittore-ciabattino (Paolo Tellini). Questo racconto, intitolato ‘La terra, il colore’ e che ha debuttato nella recente Estate fiesolana, sarà narrato da Monica Fabbri (Silvana, in italiano) e Andy Hunter (Paolo, in inglese). Un progetto assolutamente originale, dal quale ha preso vita l’idea, cui sta collaborando l’associazione Fiesole futura, di dar vita ad una storyguide che sveli i luoghi fiesolani a partire dalle storie che lì son nate: tra i tanti, anche Montececeri con le sue cave e i suoi straordinari racconti di vita.

Giovedì 4 e venerdì 5 settembre ancora serate bilingue: il primo giorno ‘Welcome home’ della storyteller tedesca Regina Sommer (in inglese) sarà accompagnato dall’italiano (sempre firmato Chille) ‘Briganti’, con storie e canzoni su briganti italiani e d’oltreoceano presentate da Max Larocca; venerdì andranno in scena i Maestri storytellers di Edimburgo Donald Smith e Andy Hunter con ‘Under the earth I go’, seguiti da Giovanna Conforto e Daniela Corradini (Strolling stories – Roma) con la loro storia di ‘Ginevra degli Almieri’. A queste due artiste è affidato anche un momento formativo su ‘Come fare storytelling’ che prevede una dimostrazione finale del lavoro laboratoriale domenica 31 agosto alle 21 – vera anteprima del Festival – con un evento itinerante nelle strade e nei luoghi di questa storia d’amore tra realtà e leggenda (ingresso 5 euro, prenotazione obbligatoria).

Il Festival si chiude con un doppio appuntamento ancora firmato dai Chille: sabato 6 settembre è di scena lo storytellig ‘Ricette d’amore’, liberamente ispirato al libro ‘Dei matrimoni’ di Letizia Cosci, storie nate nella crete senesi. Stefania Tacconi prova a raccontare lo strano e divertente parallelo tra composizione della torta nuziale e durata del matrimonio, mentre domenica il Festival chiuderà tra grottesco ed amarezze con ‘Lettere dal manicomio’: Claudio Ascoli racconterà corrispondenze negate.
Il biglietto di ingresso per una serata costa 5 euro, mentre l’abbonamento all’intera rassegna 10.




70° Anniversario della Liberazione di Fucecchio

FucecchioIl 70° anniversario della Liberazione di Fucecchio non sarà come tutti gli altri. Il ricordo della fine dell’oppressione nazi-fascista e della ricostruzione della città, dopo i terribili fatti del 1944 (soltanto 9 giorni prima c’era stato l’Eccidio del Padule con l’uccisione di 175 civili, in gran parte donne e bambini), saranno ricordati dall’amministrazione comunale con una serie di eventi che vogliono sottolineare il significato di quei fatti e l’importanza di ricordare e far conoscere alle nuove generazioni cosa accadde e con quanta fatica Fucecchio tornò alla libertà.
La celebrazioni avranno inizio la mattina (ore 10,30) con le deposizioni delle corone di alloro al monumento ai caduti in Piazza XX Settembre e alla lapide in via 1° Settembre (zona Seccatoi). Subito dopo il sindaco Alessio Spinelli renderà omaggio alla tomba di Angiolo Cecconi, l’ex sindaco destituito dal fascismo che tornò a prendere le redini di Fucecchio alla fine del regime.
Il clou della giornata però sarà alle ore 21.00 in Piazza Montanelli dove, dopo il saluto del sindaco Spinelli, la Liberazione sarà celebrata con una lettura di Riccardo Cardellicchio, con interventi e testimonianze dei protagonisti dell’epoca e con lo spettacolo “Il Silenzio è a casa mia” a cura di Firenza Guidi, presentato da Elan Frantoio. Ma uno dei momenti salienti sarà la consegna di un’onoreficenza, da parte dell’amministrazione comunale, ai familiari di quei cittadini che contribuirono alla rinascita democratica di Fucecchio ed in particolare ai componenti del Comitato di Liberazione Nazionale




Disobbedienze. Edizione 2014 della Scuola estiva della Società italiana delle storiche

downloadDal 27 al 31 agosto presso il Centro Studi Cisl di Fiesole (FI) si terrà l’edizione 2014 della Scuola estiva della Società italiana delle storiche, in collaborazione con la Commissione Pari opportunità della Regione Toscana. Il titolo del programma della scuola quest’anno è Disobbedienze. Genere, potere, resistenza.

Il tema della disobbedienza, intesa come ribellione, resistenza e opposizione non violenta a leggi ingiuste, rappresenta il filo conduttore dei diversi aspetti che la scuola vuole mettere a confronto. L’attenzione verrà posta, a partire dall’analisi dell’archetipo della donna disobbediente, Antigone, sul modo in cui l’atto del disobbedire, da parte delle donne, disvela le aporie della legge, mette a nudo l’artificiosità del rapporto pubblico-privato, apre un campo di tensione tra legge, ordine da un lato e diritti, soggettività individuali/collettive dall’altro: mettendo in luce, in tal modo, il campo di tensione che, sul significato e articolazione del rapporto libertà-potere, storicamente ha visto dispiegarsi le diverse forme della resistenza e presenza politica delle donne.

Lo sguardo transnazionale permette, infine, di cogliere gli elementi di continuità e specificità di esperienze e pratiche discorsive diverse: dalle riflessioni ed esperienze proprie del femminismo occidentale alle pratiche di resistenza delle donne in Argentina durante la dittatura, alle forme, infine, della dissidenza femminile in Medio oriente e in Nord Africa.

La quota d’iscrizione alla Scuola, comprensiva di vitto e alloggio, ha un costo di 325 euro in camera doppia e di 398 euro in camera singola. La quota è comprensiva dell’ospitalità presso il Centro Studi Cisl (vitto e alloggio) dal 27 al 31 agosto, nonchè dei materiali didattici del corso, inviati in formato elettronico alle iscritte. Per un numero limitato di corsiste/i, è possibile l’iscrizione alla sola Scuola, senza prevedere l’ospitalità presso il Centro Studi Cisl. La quota di iscrizione è in questo caso di 120 euro, comprensivi della partecipazione al corso e dei materiali didattici. Le iscrizioni si chiuderanno non appena sarà raggiunto il numero dei posti disponibili e comunque non oltre il 31 luglio 2014. In caso di rinuncia successiva all’iscrizione, verrà trattenuto il 50% della somma versata. (In allegato il modulo per la domanda di iscrizione)

Per info e contatti: 

scuolaestivasis@gmail.com

http://www.societadellestoriche.it/

In allegato il programma della scuola e il modulo di iscrizione




Sacco & Vanzetti & noi oggi

funerali_di_sacco_e_vanzettiIl 22 agosto 1927 a Boston, negli Stati Uniti, veniva eseguita la condanna a morte per i due anarchici italiani Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, ingiustamente accusati di rapina e omicidio. L’Istituto Ernesto de Martino, insieme con l’Ateneo Libertario Fiorentino, la Sacco and Vanzetti Commemoration Society di Boston, il Cristoforo Beggiami Savigliano e la Cooperativa Sociale CAT promuovono, per il 22 agosto 2014, una serata dal titolo Sacco & Vanzetti & noi oggi. L’incontro, con inizio alle 18, si terrà presso la sede dell’Istituto Ernesto de Martino, Via Scardassieri 47, Villa San Lorenzo, Sesto Fiorentino (Firenze).

Nell’incontro, a quasi novant’anni da quegli eventi, viene presentato al pubblico un documento visivo “eccezionale”, in quanto girato clandestinamente il giorno dei funerali di Sacco e Vanzetti, il 28 agosto, grazie alla mobilitazione del “Comitato di Difesa” coordinato da un altro italiano, Aldino Felicani, anarchico originario di Vicchio.

Su ordine del governo americano tutti i filmati sul caso dei due italiani furono distrutti. Questi spezzoni di pellicola si sono salvati e ora, grazie al lavoro di pulitura e montaggio eseguito da Jerry Kaplan e alla disponibilità della “Sacco e Vanzetti Society” di Boston, possono essere visti in Italia.

Questo il programma completo della serata;

Alle 18 – Apertura della sede del de Martino

Ore 18.30 – Presentazione dell’iniziativa e incontro con lo studioso Luigi Botta, da anni impegnato nella ricostruzione della vicenda

Ore 20 – Cena buffet a sottoscrizione libera

Ore 21.30 – Proiezione in anteprima del film inedito I funerali di Sacco e Vanzetti

A seguire – Concerto con Coro Garibaldi d’assalto accompagnato da Davide Giromini e Alessio Lega




Genetliaco campaniano

campanaIl Centro Studi Campaniani come ogni anno rende omaggio a Dino Campana nel 129° anniversario della nascita, con una manifestazione patrocinata dall’Amministrazione comunale, alle ore 21,00 presso il Centro Studi Campaniani e precisamente nella “Corte delle Domenicane” Via Castelnaudary, 5. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà nel teatro degli Animosi.

Programma:

Interviene Renato Martinoni, professore di Letteratura Italiana Università  St. Gallen (Svizzera), “… e del tempo fu sospeso il corso”. I Canti Orfici e il lettore un secolo dopo

Introduce e presiede Mirna Gentilini, presidente Centro Studi Campaniani

Saluto Tommaso Triberti, sindaco Comune Marradi

Presenta la tesi post diploma, finanziata dal Centro Studi Campaniani, Nicola Ronci, direttore Accademia Europea Manga.

Segue “La Notte” lettura scenica dall’audiolibro Canti Orfici, realizzato dalla “Compagnia per non perire d’inedia”.Voci recitanti: Maurizio Brunetti, Simone Bruscantini, Giacomo Billi, Maurizio Paganini. Accompagnamento musicale: M.o Davide Falconi e M.o Gian Maria Randi.

 Ingresso libero

L’Associazione, che da 25 anni promuove lo studio, la divulgazione dell’opera tutta del poeta, prosegue con impegno le celebrazioni del centenario della stampa dei Canti Orfici. Tra le  numerose e prestigiose attività svolte nel corso dell’anno ricordiamo in particolare l’ anastatica  della prima pubblicazione dei Canti Orfici, coi tipi della tipo-litografia Fabbri di Modigliana, edita dal Centro Studi Campaniani  in mille copie numerate. L’edizione ha avuto molto successo e testimonia l’interesse e l’amore del pubblico per una poesia moderna e attuale sulla quale il tempo non sembra essere passato.

Non a caso, tratto dall’ultimo rigo della prima sezione de “La Notte” , “… e del tempo fu sospeso il corso.”  recita  il titolo che lo studioso Renato Martinoni  ha scelto per il suo intervento che sarà incentrato su “ I Canti Orfici e il lettore un secolo dopo”. Il prof. Renato Martinoni, docente di letteratura italiana all’università di San Gallo in Svizzera, è scrittore, traduttore, studioso e filologo ed ha al suo attivo numerose pubblicazioni. Nel 2003 ha curato l’edizione Einaudi  dei “Canti Orfici e altre poesie” già arrivata alla sesta ristampa. Importanti sono le sue ricerche pubblicate in saggi o articoli sulle fughe di Campana in Svizzera dove il poeta soggiornò varie volte, arrivando anche a cercare lavoro come docente nel Cantone Ticino. E proprio da Berna nella primavera del 1914 inviò a Luigi Bandini il manoscritto accompagnato dalla ormai conosciutissima lettera : “ Caro Gigino, mi trovo disperato e sperso per il mondo…”

Dopo il saluto del sindaco Tommaso Triberti, il presidente del Centro Studi Campaniani Mirna Gentilini illustrerà le iniziative con le quali termineranno le celebrazioni del centenario. In particolare la premiazione a Firenze il 20 settembre del Concorso on line “La poesia ci salverà” e quella del 1°Concorso nazionale di prosa lirica inedita che si svolgerà in due distinte manifestazioni a Marradi l’11 ottobre e a Firenze in Palazzo Vecchio salone de’ Dugento il 15 novembre.

Introdurrà infine il nuovo e audace progetto, avviato con l’Accademia Europea di Manga, nell’intento di avvicinare un pubblico sempre più ampio e giovane alla poesia di Campana. L’Accademia Europea di Manga è nata per diffondere in Europa la tecnica fumettistica giapponese con la convinzione che essa possa diventare anche per i popoli europei un efficace mezzo  narrativo e di comunicazione. Lavorare con le opere di Dino Campana è una sfida che i neo diplomati del Corso accademico hanno accolto cercando di costruire un racconto a fumetti in cui le poesie di Campana  fungono da colonna sonora .

Nicola Ronci, direttore dell’Accademia Europea di Manga, presenterà la tesi post diploma finanziata dal Centro Studi Campaniani.

La serata si concluderà con la lettura scenica de “La Notte” tratta dall’audio libro Canti orfici, realizzato interamente da “La Compagnia non perire d’inedia”

Voci recitanti: Maurizio Brunetti, Simone Bruscantini, Giacomo Billi, Maurizio Paganini, attori marradesi che daranno alle parole di Campana la giusta intonazione.

L’accompagnamento musicale sarà di Davide Falconi pianista dei “The Good Fellas” che vanta partecipazioni musicali con grandissimi artisti internazionali  e del  M.o  Gian Maria Randi che collabora con importanti artisti italiani.

Un’accurata scenografia farà da sfondo ad una serata da non perdere.

 

 

 




11 agosto 1944-2014: Firenze liberata. Ora e sempre Resistenza

Logo ComitatoDalle ore 17.00 alle 20.00, in occasione del 70° Anniversario della Liberazione, la Biblioteca delle Oblate, in collaborazione con l’Associazione culturale la Nottola di Minerva, organizza un pomeriggio di incontri, reading, e proposte in ricordo della Liberazione della città.
“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perché lì è nata la nostra costituzione.”
  (Pietro Calamandrei)

Introduce Maria Federica Giuliani, Presidente della V Commissione Consiliare Cultura e Sport del Comune di Firenze

Presentazione del progetto Nuova Radio Cora (www.radiocora.it)
Con la partecipazione di ANPI e Istituto Storico della Resistenza in Toscana.
Intervengono:
Massimo Cervelli, Responsabile Progetti per la Memoria, Regione Toscana
Matteo Mazzoni, Coordinatore ToscanaNovecento
Vania Bagni, Vicepresidente provinciale ANPI Firenze
Gigi Remaschi, Vicepresidente provinciale ANPI Firenze
Jens Mirannalti, Presidente Associazione Radio Cora e Art Director del portale
Franco Quercioli, con un intervento sulla memoria dell’infanzia: La liberazione vista dagli occhi di un bambino

Recital Passato da tutelare, Presente da costruire
Un recital storico cucito con stralci di discorsi e canzoni inedite, per raccontare la responsabilità civile e politica attraverso la poesia e la letteratura, strumenti indispensabili per formare gli individui, aprire i cuori e lasciare un segno nella memoria collettiva. Anche oggi, come allora, solo l’impegno e la partecipazione per un progetto comune possono creare giustizia, diceva Piero Calamandrei. Di e con Letizia Fuochi

Reading Musicale Dai boschi alle strade
Un percorso letterario che si snoda come un sentiero nel bosco, collegando personaggi, storie e geografie della Liberazione dal regime nazi-fascista. Letture da Italo Calvino, Beppe Fenoglio, Antonio Gramsci, Carlo Francovich, Curzio Malaparte. Di e con Lorenzo Degl’Innocenti.
Sonorizzazioni dal vivo a cura di Letizia Fuochi

 




“Firenze 1944” su RAI STORIA

Sarà trasmesso alle ore 17.30 dell’11 agosto su RAI STORIA (canale 54), Firenze 1944, il documentario realizzato da M. Becattini e R. Martinelli per l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Nell’agosto del 1944, nei giorni della liberazione di Firenze, due giornalisti della RAI (allora E.I.A.R.) Amerigo Gomez e Victor De Sanctis, registrarono a rischio della vita suoni e testimonianze di quei tragici avvenimenti con un’apparecchiatura di fortuna.
Dieci anni dopo, dalle registrazioni su dischi in cera fu tratto da Amerigo Gomez un “documentario” sonoro di circa 30 minuti, mandato in onda su Radio RAI nel 1954.
Alla versione integrale di questo eccezionale documento sonoro – accompagnato dal commento originale di Amerigo Gomez del 1954 — il film associa per la prima volta immagini e filmati d’epoca, realizzati da civili italiani o da operatori inglesi, americani, neozelandesi e tedeschi, provenienti da archivi di tutto il mondo ed in parte inediti. Restituisce così a quei tragici eventi di guerra, insieme ad una piena evidenza visuale, la forza di una testimonianza di assoluta autenticità.
Realizzato dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana (con il patrocinio e il contributo di Comune di Firenze e Provincia di Firenze e con il contributo di Unicoop Firenze).