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Giornata della memoria a Reggello

La celebrazione è prevista, naturalmente mercoledì 27, alle 10 nella Sala del Consiglio Comunale. A portare la propria testimonianza ci sarà Dante Rabatti che è stato internato militare nei campi di concentramento nazisti. Durante la mattinata saranno presentati testi e letture realizzate dai ragazzi delle terze classi della Scuola Secondaria di Primo Grado M.Guerri dell’Istituto Comprensivo di Reggello. La commemorazione sarà un omaggio alla memoria delle vittime della Shoah, ma anche di tutti i genocidi e stermini della storia.




La Giornata della memoria a Rufina

Sarà attraverso l’opera di Liana Millu che il Comune di Rufina celebrerà la Giornata della Memoria. L’appuntamento è per mercoledì 3 febbraio alle 21 in Biblioteca Comunale, il tema centrale quest’anno è “L’Olocausto delle donne” ed in particolare l’attenzione sarà posta su Liana Millu, scrittrice, educatrice e deportata. Di lei, contemporanea di Primo Levi, scomparsa nel 2005, rimangono molti importanti scritti, pubblicazioni e racconti sull’esperienza della deportazione, vista con il particolare occhio femminile.
L’iniziativa è organizzata dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Rufina e da ANED Associazione Nazionale ex deportati nei campi nazisti sezione di Firenze.




Giornata della Memoria a Cavriglia e al Museo MINE

Per commemorare le vittime dell’Olocausto l’Amministrazione Comunale ha promosso un ricco programma di eventi che, abbraccerà anche il ricordo delle stragi nazifasciste che nel luglio 1944 colpirono duramente la comunità cavrigliese. Un programma intenso arricchito dalla possibilità di ospitare una mostra di rilievo nazionale come quella di Piero Sadun, la quale si sposterà dalla Pinacoteca di Siena al Museo Mine da sabato 13 febbraio alle 18 e 30.
La prima iniziativa per ricordare la “Shoà” è in programma mercoledì 27 gennaio alle 10 presso il Museo Mine dove gli studenti delle Scuola Secondaria di primo grado dell”Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” assisteranno alla proiezione del film “Ogni cosa è illuminata” di Liev Schreiber, tratto dall’omonimo libro di Jonathan Safran Foer.

Domenica 7 febbraio invece si rinnoverà l’appuntamento con la “Camminata della Memoria“, evento promosso dall’Amministrazione Comunale di Cavriglia in sinergia col Museo Mine e l’Associazione Culturale “Meleto vuole ricordare”. La camminata prenderà il via da Castelnuovo dei Sabbioni con ritrovo fissato per le 9 di fronte al Sacrario dell’Antico Borgo di Castelnuovo tra testimonianze e canti a cura di Materiali Sonori. Il percorso di cinque chilometri si chiuderà a Meleto dopo aver “toccato” alcuni dei luoghi dove vennero perpetrati gli eccidi nazifascisti che colpirono la comunità cavrigliese nel luglio del 1944.

Le iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale si chiuderanno sabato 13 febbraio, giorno in cui alle 18 e 30 presso il Museo Mine verrà inaugurata la mostra “Piero Sadun 1938 – 1948. Genesi di un’artista”. Il Comune di Cavriglia infatti avrà l’onore di ospitare le opere dell’artista di origine ebrea nato a Siena considerato uno dei massimi esponenti della pittura del ‘900. La mostra che sarà allestita presso il Museo di Castelnuovo dei Sabbioni è una rielaborazione di quella tenuta nei mesi scorsi alla Pinacoteca Nazionale di Siena, che privilegia in particolare il rapporto di Piero Sadun con il territorio di Arezzo. L’artista nato a Siena riuscì a sfuggire dal rastrellamento nazista degli ebrei e trascorse i durissimi anni delle Resistenza combattendo a fianco dei Partigiani nell’aretino.




Giornata della memoria 2016 a Grosseto

Logo Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea

Logo Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea

Alla Giornata della Memoria 2016 attribuiamo il significato di una appropriazione della Cittadella degli studi come di luogo di una memoria viva: memoria scritta “nelle pietre” e, da un quindicennio, nelle stanze dell’Istituto storico della Resistenza.

Le istituzioni che la progettarono infatti vollero che vi abitassero idealmente persone appartenenti alla storia della costruzione della democrazia. La toponomastica e un monumento ricordano antifascisti,  caduti nella Resistenza in Italia o in altri paesi europei o deportati nei campi di sterminio del terzo Reich.

Grazie al lavoro dell’ultimo anno nuove ricerche hanno ricostruito la vicenda della progettazione del Monumento al deportato, opera di una studentessa negli anni Ottanta, ma anche le biografie di deportati.

È attraverso la conoscenza storica, cresciuta negli anni, che possiamo “guardare con altri occhi”  i paesaggi e scoprirvi le tracce del tempo.

Dalla Cittadella una sorta di “rete” conduce ad altri luoghi, che ricordano la deportazione razziale: il campo di partenza per i lager, a Roccatederighi, e la mostra permanente sulle persecuzioni degli ebrei prodotta dall’ISGREC, ora a Ribolla. Faremo con gli studenti e la cittadinanza itinerari della memoria, identici a quello organizzato lo scorso luglio per due ex-bambini ebrei, venuti da Israele per un ritorno sui passi della memoria del loro internamento in quel campo.

In febbraio ancora i bambini: avremo un incontro con un ex-bambino salvatosi grazie alla protezione che famiglie contadine offrirono a non pochi ebrei, nei dintorni di  Pitigliano.

In collaborazione con : Polo liceale Pietro Aldi GROSSETO, Provincia di Grosseto, Comune di Grosseto, Comune di Roccastrada, Ufficio scolastico provinciale

 

Domenica 24 gennaio

Ore 10-13

(per la cittadinanza)

Lunedì 25 gennaio

Ore 10-13

(per la scuola)

Un itinerario per la memoria nel comune di Roccastrada

Itinerario tra:

la lapide nell’ex-campo di concentramento fascista per ebrei di Roccatederighi

la mostra permanente ISGREC sulle persecuzioni antiebraiche collocata a Ribolla, Porta del Parco

il monumento ai caduti nella strage di Ponte del Ricci (Montemassi)

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Martedì 26 gennaio

Ore 9:30-13

GROSSETO, Cittadella degli Studi

Visitare la Cittadella degli Studi: luogo della memoria da scoprire.

 

Visita guidata. Nuovo itinerario nella Cittadella degli Studi con le classi di scuola media inferiore per  una riflessione sulla memoria attraverso toponomastica e monumento al Deportato

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  Mercoledì 27 gennaio

Ore 9:30-13

GROSSETO, Polo Liceale Pietro Aldi, Cittadella degli Studi

“Guardare le cose con altri occhi”.

I segni della grande storia nella Cittadella degli Studi

Saluti:

Roberto Mugnai, Dirigente

Emilio Bonifazi, Sindaco e Presidente della Provincia di Grosseto

Antonella Gedda, Ufficio scolastico provinciale

Nello Bracalari, ANPI Comitato prov.le di Grosseto

Rappresentante del CESVOT

Luciana Rocchi (Direttrice ISGREC)

Da Grosseto ai lager: ricerca storica e segni di memoria per la conoscenza della deportazione locale.

Maria Paola Mugnaini e Pietro Pettini

Passi nella memoria: la riscoperta del progetto al monumento ai deportati grossetani

Elena Vellati

Arte, memoria, storia della deportazione: esperienze didattiche

Barbara Solari

Nuovi linguaggi  per fare storia e trasmettere memoria

 

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Mercoledì 24 febbraio

Ore 10-13

Raccontiamo ai bambini il ritorno

 

Incontro con studenti delle scuole di Roccastrada. Narrazione del viaggio della memoria degli

ex-bambini ebrei internati nel campo di concentramento di Roccatederighi

Info e prenotazioni (fino a esaurimento posti): Isgrec | via de’Barberi 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it




La Giornata della Memoria a Prato

Il Comune di Prato in collaborazione con il Museo della Deportazione organizza un denso programma di attività per la Giornata della Memoria (come da allegato).




Giornata della Memoria a Montemurlo

Martedì 26 gennaio ore 10 sala polivalente “Cristiano Banti” (piazza della Libertà – Montemurlo) “I giorni e la memoria”. Incontro dibattito sul giorno della memoria con la presenza di Kitty Braun, profuga giuliana scampata all’olocausto, che nel 2011 ha raccolto i suoi ricordi in “La mia testimonianza”, (Giuntina, Firenze). Una copia del libro verrà distribuita a tutti gli studenti presenti. L’incontro sarà intervallato da letture tratte dal romanzo epistolare di Katherine Kressmann Taylor “Destinatario sconosciuto”, a cura degli studenti della scuola media “Salvemini – La Pira”. L’iniziativa è promossa dal Comune di Montemurlo con la Fondazione Museo della Deportazione.

Mercoledì 27 gennaio ore 21 sala polivalente Cristiano Banti (piazza della Libertà 2 – Montemurlo) “Destinatario sconosciuto”, letture tratte dal romanzo epistolare di Katherine Kressmann Taylor. Letture e accompagnamento musicale a cura degli studenti della scuola media “Salvemini – La Pira”.

Giovedì 28 gennaio 2016 ore 21 biblioteca comunale “Bartolomeo Della Fonte” (piazza don Milani 1 – Montemurlo). Presentazione del libro “Cercarsi nel buio. Cinque storie di nazisti” di Paolo Lombardi e Gianluca Nesi (Le Lettere, 2015). Il libro racconta le storie di cinque personaggi di grande rilievo che attraversarono la tragica parabola del regime nazista e contribuirono alla creazione della teoria “dell’arianizzazione”, della guerra e del genocidio.

Per informazioni Biblioteca comunale “B. Della Fonte” tel. 0574 558567 e-mail: biblioteca@comune.montemurlo.po.it; Roberta Chiti tel 0574 558524 e-mail: roberta.chiti@comune.montemurlo.po.it




Giornata della Memoria a Barberino di Mugello

Il Comune di Barberino si prepara per il Giorno della Memoria ed organizza due interessanti iniziative legate al ricordo della Shoah, rivolte in particolare agli studenti delle scuole.

Il programma si aprirà infatti il Martedì 26 Gennaio quando presso il Teatro Corsini sarà in scena, in orario mattutino ed ingresso riservato proprio alle scuole, lo spettacolo “L’albero della Memoria”. Quello proposto è un progetto teatrale che unisce diverse arti e strumenti comunicativi: prima di tutto la scrittura di Anna Sarfatti, che con il suo libro omonimo ha ispirato lo spettacolo stesso, le illustrazioni di Giulia Orecchia, la voce e la musica di Letizia Fuochi e Francesco Cusumano e l’esperienza di Catalyst nel teatro per le nuove generazioni, con l’obiettivo di trasmettere e far riflettere i giovani spettatori sulle recenti tragedie del nostro passato in un modo delicato e poetico.

Il giorno successivo, mercoledì 27 Gennaio, in occasione proprio del Giorno della Memoria, partiranno le proiezioni del film “I labirinti del silenzio” del regista italo tedesco Giulio Ricciarelli. Il film, selezionato per rappresentare la Germania ai premi Oscar 2016 per il miglior film straniero, racconta i giorni in cui i tedeschi hanno scoperto gli orrori dei lager nazisti e hanno dovuto iniziare a fare i conti con quella terribile esperienza. Tra il silenzio benevolo delle vittime e quello “interessato” di alcune istituzioni di primo piano immischiate in un complotto per coprire i crimini dei nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, il film si ispira a fatti realmente accaduti, ma poco noti come quelli che portarono la Germania alla scoperta della vera realtà di Auschwitz. Una ricostruzione storica accurata accompagnata da una narrazione potente ed emozionante ed una regia profondamente coinvolgente.
Le proiezioni al Teatro Corsini saranno: Mercoledì 27 gennaio (ad ingresso eccezionalmente gratuito nel Giorno della Memoria), Venerdì 29 gennaio e Domenica 31 gennaio sempre alle 21.15




Il Giorno della Memoria alla Biblioteca di Scandicci

Martedì 26 gennaio, ore 17.00, presso l’Auditorium M. E. Martini, presentazione del libro di Paolo Lombardi e Gianluca Nesi Cercarsi nel buio. Cinque storie di nazisti. Il volume ricostruisce le storie di cinque figure decisivi nello sterminio del popolo ebraico e del loro tentativo successivo di sottrarsi a qualunque responsabilità presentandosi quali meri esecutori di ordini.
Interviene, oltre agli Autori, Daniele Lanini Presidente del Comitato della Memoria.

Mercoledì 27 gennaio alle ore 17.00 presso l’Auditorium M. E: Martini proiezione del film Vogliamo vivere! di E. Lubitsch.
Ingresso libero.