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Bucine: 70° Anniversario Eccidi giugno – luglio 1944

Programma delle commemorazioni

Sabato 28 giugno
Centro interculturale Don Giuseppe Torelli San Pancrazio
ore 17.30 Saluto di benvenuto a S. E. Ambasciatore Alessandro Pignatti Morano di Custoza e ai rappresentanti delle Istituzioni. Visita al Sacrario di San Pancrazio
Workshop “Tra memoria e giustizia: la Storia ricostruita”. Interventi:
Vittorio Martinelli, avvocato, I processi sulle stragi e il ruolo della giustizia internazionale
Carla Nassini, storica – Antea Aps, Dalla strage alla ricostruzione. Il ruolo dei testimoni e delle donne nei progetti del Centro di documentazione di San Pancrazio
Erina Guraziu, Prject Manager, Il progetto sulla memoria del Comune di Bucine
Filippo Boni, Assessore alla Cultura e Vicesindaco del Comune di Cavriglia, Percorso sui luoghi delle stragi in Valdarno
Modera il dibattito Nicola Vasai

Domenica 29 giugno
Cimitero di Badia Agnano
ore 19.30 Cerimonia commemorativa per i caduti de La Valle
Centro interculturale Don Giuseppe Torelli san Pancrazio
ore 20.15 Saluto di benvenuto ai rappresentanti delle Istituzioni, Deposizione corona di alloro presso il Sacrario di San Pancrazio e presso il Monumento ai caduti all’interno del Cimitero. Celebrazione rito religioso in suffragio delle vittime del 29 giugno 1944.
Fiaccolata per la Pace, intervento musicale della Corale di Loro Ciuffenna e letture dei bambini di San Pancrazio.

Domenica 6 luglio
Badia a Ruoti, Monumento ai caduti
ore 10,30 cerimonia commemorativa per i caduti di Tugliano

Mercoledì 9 luglio
San Leolino
ore 18.00 Cerimonia commemorativa per i caduti di San Leolino, Celebrazione rito religioso, Deposizione corone e percorso commemorativo

Mercoledì 16 luglio
Festa della Liberazione della Valdambra
ore 21.00 Teatro di Ambra testimonianze e concerto della Banda di Ambra




Il 16 era di domenica

Alle ore 18.00, nel Chiostro della Biblioteca di Arezzo, via dei Pileati 8, Il 16 era di domenica, performance conclusiva del progetto LIBERI TUTTI 1944/2014 a cura di Alessandra Bedino e Claudia.

Ingresso libero.




Da 70 anni liberi. (1944 – 3 luglio – 2014)

Nel Settantesimo anniversario della Liberazione, in apposito spazio saranno esposti immagini d’epoca e residuati bellici inglesi e tedeschi provenienti dall’Antiquarium dell’Abbazia di Farneta raccolti dal vecchio e famoso abate don Sante Felici.

Venerdì 27 giugno – ore 20: Taglio del nastro alla presenza della sindaca di Cortona Francesca Basanieri e di alcuni testimoni monsigliolesi della Liberazione.

Gli organizzatori ringraziano Ezio Raspanti, l’ “Associazione Amici del Museo Fatto in Casa di don Sante Felici”, Luca Rossato, Mario Parigi e quanti hanno messo generosamente a disposizione cose e ricordi.




Arezzo liberata

In occasione del 70° anniversario della Liberazione della città, la Biblioteca Città di Arezzo ha organizzato una mostra di libri e documenti: Arezzo liberata, presso la Sala del Caminetto della Biblioteca (via dei Pileati 8).

Inaugurazione giovedì 26 giugno ore 18,30, presso la Sala Conferenze della Biblioteca, con gli interventi di:
Sandra Rogialli Presidente Istituzione Biblioteca Città di Arezzo
Alba Bigiandi, ANPI

Orario: da giovedì alla domenica 10.00/13.00 – 16.00/19.00

Info: Biblioteca Città di Arezzo, 057522849, info@bibliotecarezzo.it

 




Volontari antifascisti toscani nella guerra civile spagnola

copertina_volontariAlle ore 16,30 nella Sala dei Grandi del Palazzo della Provincia di Arezzo, presentazione del volume Volontari antifascisti toscani nella guerra civile spagnola, a cura di Ilaria Cansella e Francesco Cecchetti e dei Quaderni di Aureliano Santini.

Saluti di Roberto Vasai, Presidente della Provincia, Sandra Rogialli Presidente della Biblioteca Città di Arezzo.

Interventi di Luciana Rocchi, Direttrice Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea, Ilaria Cansella, Claudio Repek.

Testimonianza di Silvio Santini

Coordina Camillo Brezzi, Presidente dell’Istituto Storico aretino della Resistenza e dell’età contemporanea

 




Momenti in bianco e nero. Licio Nencetti nei racconti di Elio Raspanti

copertina_bassaAlle ore 12.00, alla Galleria Furio Del Furia, inaugurazione della mostra di Ezio Raspanti “Momenti in bianco e nero, Licio Nencetti nei racconti di Ezio Raspanti” per celebrare l’anniversario della Liberazione nazionale e della rivolta armata partigiana e popolare contro le truppe di occupazione naziste tedesche e i loro fiancheggiatori fascisti, attraverso gli occhi di uno dei protagonisti.

Il 4 luglio 1944 Foiano veniva liberata dai nazifascisti. Quasi ovunque fu un gruppo di partigiani ad annunciare la fine dell’occupazione nazista. La Liberazione fu un momento fondamentale nella costruzione della memoria collettiva. Ricordi, immagini, documenti, filmati: innumerevoli sono le fonti che raccontano quegli episodi drammatici e edificanti al tempo stesso e che in Valdichiana assumono momenti eroici intorno alla figura di Licio Nencetti e dei suoi giovanissimi della “Teppa”. Le grafiche realizzate da Ezio Raspanti sono una di queste fonti, più vicine forse alla memoria orale e altrettanto inconsuete ma immediate, passionali senza essere retoriche, ricche di emozioni e particolari. Gli episodi raccontati “in bianco e nero” sono potenti come la tecnica adottata: la mano, infatti, guidata dalla memoria di un sedicenne, tale era in quel momento Raspanti “Mascotte” della Teppa, ha anche le sfumature di una vita di impegno, lavoro e memoria collettiva che intendiamo proporre ai cittadini.

Alla Galleria Furio Del Furia sono esposte circa 40 grafiche a china su cartoncino che costituiscono una selezione della “narrazione” di storie ed episodi degli avvenimenti principali dove ha operato la formazione partigiana di cui ha fatto parte Ezio Raspanti, la Teppa, e dove ha combattuto Licio Nencetti, mente direttiva del gruppo di giovani di Foiano della Chiana, principalmente, che nel 1943 scelsero di ricongiungersi ai patrioti che combattevano sui monti del Casentino.

La mano di Ezio, guidata dalla sua memoria visiva, delinea figure semplici ma straordinarie di uomini, donne, paesaggi, situazioni eccezionali ed irripetibili. La sua grafica è un lavoro di forti emozioni come del resto è la sua personalità. Il tratto è deciso, minuzioso, ricco di particolari che fissano momenti di storia vissuta e danno all’occhio che guarda l’emozione di una ruvida e mai retorica realtà.

La mostra (ed il relativo catalogo) è una selezione di un più ampio lavoro avviatosi nel 2000 e composto attualmente di oltre duecento tavole che è anche frutto dell’impegno di Raspanti come segretario della locale Sezione ANPI dedicata a Licio Nencetti e anima dell’Istituto Storico dell’Antifascismo e della Resistenza in Valdichiana (ISARV) “B. Melacci” di Foiano della Chiana.

 Ingresso libero.
Orario di apertura: 28 aprile 5 maggio 10,00-12,30; 25, 26, 27 aprile 1, 3, 4, maggio 10,00-12,30 16,30-19,00.

 

 

 




70 anni di memoria: ricordando Vallucciole

Presso la Biblioteca comunale del Palagio (Stia):

ore 15.00 Saluto delle Autorità partecipano:
Luca Santini, Presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna
Marcello Biagni, Ass. al CRED dell’Unione dei Comuni montani del Casentino
Amedeo Sereni, Presidente ANPI Arezzo
Liviana Rossi, Presidente ANPI Santa Sofia

Ore 15.30: Vallucciole e la memoria delle stragi nazifasciste: Seminario storico, giuridico e audiovisivo a 70 anni dalla strage, intervengono:

Luca Grisolini, storico, Presidente ANPI Casentino, Vallucciole, Lonnano e le stragi dell’aprile 1944: 70 anni di ombre
Carla Nassini, docente e storica della Resistenza, Le donne di Vallucciole: la popolazione femminile e il prezzo della memoria
Enzo Gradassi, scrittore, Le stragi nazifasciste nell’aretino
Andrea Rossi, Coordinatore Ecomuseo del Casentino-Unione dei Comuni, L’Ecomuseo e la didattica per la cultura della memoria del Novecento
Mario Spiganti, Responsabile CRED Unione dei Comuni, La Banca della Memoria della Mediateca del Casentino
Vittorio Martinelli, avvocato e regista, I processi contri i reati nazifascisti: la giustizia ristabilita

La mano mi trema il cuore mi sanguina…
Lettura interpretata da Alessandra Aricò di brani tratti dal libro di Rosanna Nanni

Durante il seminario verranno proiettati videodocumentari dedicati alle stragi nazifasciste a cura del CRED Casentino e il cortometraggio Ogni splendido giorno dedicato dal regista V. Martinelli alla strage di Vallucciole