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Passeggiata nella Memoria alla scoperta dei sentieri della Linea Gotica

 

Domenica 16 luglio ore 9 | Sentieri delle Alpi Apuane @MemoFEST

A grande richiesta e dopo il successo dello scorso anno, torna quest’anno la Passeggiata nella Memoria alla scoperta dei sentieri della Linea Gotica.

Come per MemoFest 2022, l’evento è organizzato da Unicoop Tirreno – sezioni soci Carrara e Versilia in collaborazione con il Circolo Culturale Sirio Giannini e WWF Alta Toscana.

La partenza è prevista dalla Cappella di Fabbiano alle ore 9, dove inizierà una visita guidata accompagnati dalla guida ambientale escursionistica GAE Cinzia Bertuccelli su una parte del sentiero che attraversa i luoghi della Linea Gotica (durata 1h).

Al termine della passeggiata, nel piazzale di fronte alla chiesa, il Circolo Sirio Giannini leggerà alcuni brani tratti dal libro “Linea Gotica: la Versilia e l’Apuania nella bufera. Ricordi e testimonianze”.

📌 Durata totale: 2h

📌 Difficoltà sentiero: facile. Necessario munirsi di scarpe da ginnastica e acqua.

Ingresso libero fino a esaurimento posti con obbligo di prenotazione al 320 0506667




74° Raduno dei Partigiani e dei Giovani a Monte Giovi




A Cavriglia “L’urlo della Memoria”: 79° anniversario degli eccidi nazifascisti




SERATA STORICA “I Monti Scalari ci parlano”




Incontri sul muralismo cileno di Montuliveto – A 50 anni dal colpo di stato in Cile

L’11 settembre 1976, durante un concerto degli Inti Illimani al parco di Monteuliveto di Pistoia, dove al tempo si svolgeva la Festa dell’Unità, il gruppo di artisti cileni della Brigada Pablo Neruda (BPN) realizzò sulla parete della palestra comunale un grande murale nello stile dell’arte cilena tipica di quel periodo. Non si trattò di un episodio isolato ma di un’opera inserita in un ampio movimento di artivisti che portò i muralisti cileni esuli in Europa a realizzare numerosi murales in tutta Europa. Anche la data scelta aveva un forte carattere simbolico: il terzo anniversario del golpe contro Salvador Allende del 1973, che diede il via alla feroce dittatura di Pinochet costringendo molto cileni a fuggire dal paese.

Pensato come forma di resistenza, il muralismo sudamericano ha superato i decenni giungendo fino ai nostri giorni, dove si stanno riscoprendo queste opere in tutto il continente e si sta sviluppando la discussione su cosa farne. Il murale di Pistoia nel corso del tempo era diventato una presenza abituale, parte del paesaggio di un parco a lungo degradato e marginalizzato. Al tempo stesso se ne era progressivamente persa la memoria, serbata solo da chi era presente quel giorno del 1976, ed il murale era diventato una presenza familiare ma muta. Tuttavia negli ultimi anni, sulla scia della rigenerazione del parco, in città si è tornati a discutere sulla presenza di quel murale, i suoi significati, la sua storia e memoria, il suo futuro, con percorsi paralleli che adesso trovano finalmente un punto di incontro.

A 50 anni dal colpo di stato in Cile l’Associazione Spichisi e la Fondazione Valore Lavoro promuovono un ciclo di incontri sul murale presso il parco di Monteuliveto, con due primi appuntamenti in cui incontrare artisti muralisti cileni, il 29 giugno con Eduardo “Mono” Carrasco e il 13 luglio con Antonio Arevalo, quest’ultimo tra gli autori del murale pistoiese.

L’incontro del 29 giugno alle 21:30, primo della serie, ripercorrerà la storia del muralismo, dal Cile all’Europa fino alla riscoperta dei giorni nostri, con “Mono” Carrasco, membro della Brigada Ramona Parra e impegnato in progetti di recupero partecipato dei murales, in dialogo con Giulia Zitelli Conti, esperta di storia e memoria urbana dell’Università la Sapienza di Roma, e con la popolazione pistoiese, nel tentativo di favorire lo sviluppo di una consapevolezza rispetto a questo bene culturale di valore internazionale presente in città che sia anche un momento di dialogo intergenerazionale tra i più giovani frequentatori del parco e i custodi della sua memoria.

Gli incontri sono realizzati con il sostegno dell’associazione Amici di di Montuliveto e del Comune di Pistoia e con il contributo della Fondazione Caript e del Ministero della cultura.




“I luoghi di don Milani” a Calenzano

Lunedì 26 giugno (Anniversario della morte di don Milani) alle 18, in piazza San Donato, si terrà l’inaugurazione de “I luoghi di don Milani a Calenzano”

Sarà presentato il progetto dell’itinerario che, con cartelli esplicativi, racconta le tracce concrete degli anni di don Milani a Calenzano, in modo da far conoscere la sua figura ai calenzanesi e a chi visita la città. Dalla Scuola popolare alla casa della vedova Marcella costruita insieme ai ragazzi, passando per la cappellina alla Chiusa. In collaborazione con ass.ne Gruppo don Milani Odv Calenzano.




Pian d’Albero, domenica 25 giugno la celebrazione in ricordo dell’eccidio

Ricorrono in questi giorni i 79 anni dagli eventi che nel 1944 insanguinarono il Valdarno, costando la vita a 39 persone

Il 20 giugno sono ricorsi i 79 anni dall’eccidio di Pian d’Albero, avvenuto alle soglie dell’estate del 1944, che costò la vita a 39 persone.

La cerimonia ufficiale in ricordo di quanto successe allora si svolgerà domenica 25 giugno.

Alle 8.30 a Pian d’Albero si comincerà con la cerimonia civile e la deposizione di una corona nei pressi del casolare della famiglia Cavicchi, che venne attaccato dai tedeschi perché rifugio dei partigiani della 22ª bis Brigata d’Assalto Garibaldi “Sinigaglia”.

Alle 10 a Sant’Andrea in Campiglia, nel luogo in cui furono impiccate 19 persone tra cui il giovanissimo Aronne Cavicchi, ci sarà invece, oltre alla deposizione delle corone, anche la celebrazione religiosa cui seguiranno gli interventi di Federico Cecoro, presidente del consiglio comunale di Figline e Incisa Valdarno, di Gloria Mugnai per l’Anpi sez. Aronne Cavicchi di Figline e Incisa Valdarno, di Rachel Rennie in rappresentanza dell’associazione “The Black Watch” (Royal Highland Regiment), il reggimento scozzese che partecipò alla battaglia sulla vicina collina di Monte Scalari in quella stessa estate del ’44, e infine di Giulia Mugnai, sindaca del Comune di Figline e Incisa Valdarno.

L’accompagnamento musicale sarà a cura della Corale Alessandri dell’Associazione Scuola di Musica Schumann.

La mattinata si concluderà poi presso la Sede Gaib di Ponte agli Stolli dove si svolgerà il pranzo sociale (prenotazioni entro mercoledì 21 giugno: 328.0253309 – 338.3097577).




79° commemorazione dell’eccidio di Guardistallo