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“In memoria di Giovanni: l’impronta di Giovanni Barbi nella vita culturale pistoiese”

Martedì 4 ottobre alle 17 nella biblioteca Forteguerriana si svolgerà l’ incontro “In memoria di Giovanni: l’impronta di Giovanni Barbi nella vita culturale pistoiese” per ricordare Giovanni Barbi a venti anni dalla scomparsa.

A parlare di Barbi bibliotecario della Forteguerriana sarà Alessandro Aiardi, che ha lavorato a lungo in questa biblioteca, prima di diventare direttore della biblioteca civica di Ancona e che gli è stato collega per diversi anni. Barbi però è stato tante altre cose nella sua vita: animatore culturale, giornalista, scrittore, disegnatore ed esperto di fumetti, collezionista di cose stampate, fotografo.

Per parlare di questi suoi diversi volti interverranno altri amici: Andrea Fusari che, come amministratore, ebbe occasione di collaborare con lui in occasione della pubblicazione di Storie minime pistoiesi, forse il libro più noto di Barbi, e della realizzazione della mostra sulla Resistenza italiana nel fumetto, Pier Luigi Gaspa, che lavorò con lui e con l’altro amico Luciano Niccolai per quella stessa mostra, e che è esperto di fumetti, comunicazione e multimedialità.

A Gaetano Severini, dell’associazione Fotoamatori pistoiesi, spetta il compito di parlarci del Barbi fotografo, forse la parte di sé che Barbi più amava.

Nelle teche della sala Gatteschi sarà inoltre visitabile fino al 31 ottobre la mostra “La vita sognata”, che espone bellissime foto di corpi, spesso nudi, che Barbi ha indagato; l’altra parte della mostra è costituita da alcuni pannelli con fumetti d’epoca provenienti dalla mostra “La Resistenza nel fumetto”, che si è tenuta presso le sale Affrescate del palazzo comunale




1906 Nascita della CGIL – 2016 Carta dei diritti universali del lavoro. 110 anni di storia italiana

Giovedì 29 settembre in Sala Luciano Lama della Camera del Lavoro di Pistoia (via Puccini 104), la CGIL di Pistoia e la Fondazione Valore Lavoro, in occasione dell’iniziativa 1906 la nascita della CGIL 2016 Carta dei diritti universali del lavoro. 110 anni di storia italiana, presentano la mostra Gli anni ’60, la CGIL e la costruzione della democrazia, a cura di Ilaria Romeo.

Saluti di:
Sergio Frosini, Presidente Fondazione Valore Lavoro
Daniele Gioffredi, Segreteria CGIL Pistoia

ore 17.00 focus sulla storia locale. Stefano Bartolini intervista Rossella Dini, Renzo Innocenti, Andrea Ottanelli: a partire dalla cruciale stagione fra anni ’60 ’70, tre testimoni – all’epoca impegnati rispettivamente nel PCi, nella FIOM e nella Sinistra extraparlamentare – discutono di società, politica e sindacati a Pistoia.




Manuale Antiretorico dell’Unione Europea: da dove viene (e dove va) questa Europa

Martedì 20 settembre 2016, ore 16:45
Presso la Soprintendenza archivistica della Toscana
Via Ginori, 7 Firenze

Presentazione del libro

“Manuale Antiretorico dell’Unione Europea: da dove viene (e dove va) questa Europa”
Manifesto Libri, 2016
Di Luciana Castellina

L’iniziativa è promossa da CGIL Toscana, IRES Toscana, Centro di Documentazione e Archivio Storico della CGIL  Toscana, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana
Saluti di: Diana Toccafondi (Soprintendente Archivistico e Bibliografico della Toscana)

Partecipano: Luciana Castellina (Scrittrice, giornalista, ex deputata nazionale ed europea)

Donatella della Porta(Sociologa, Preside dell’Istituto di Scienze Umane e Sociali della Scuola Superiore Normale)

Fausto Durante (Responsabile delle Politiche Europee e Internazionali della CGIL Nazionale)

Maurizio Brotini  (Segretario Confederale  CGIL Toscana)

Chiara Bonaiuti(Centro di Documentazione della CGIL Toscana)

Coordina: Fabio Giovagnoli  (Presidente di Ires Toscana)

Il volume ripercorre sessant’anni di storia dell’Unione Europea, e sottolinea la necessità di rilanciare il progetto dell’Unione superando le scelte sbagliate e antidemocratiche con le quali Bruxelles ha risposto alla crisi e ai flussi migratori offrendo gli strumenti di lettura che permettono di distinguere gli aspetti retorici dalle scelte effettive.L’obiettivo della presentazione è quello di cogliere le sfide ma anche le opportunità di democratizzazione, che si prospettano all’Unione Europea in questo delicatissimo periodo di transizione, con particolare attenzione al ruolo  dei sindacati e della società civile nella creazione di un demos europeo, nella direzione di un passaggio da un’integrazione prevalentemente negativa- spesso appiattita sulle dinamiche della globalizzazione senza regole e diritti- ad una positiva, da una processo decisionale post-democratico a uno nuovamente democratico, valorizzando al contempo la tradizione e lo spessore costituzionale italiana.




“La civiltà delle macchine”: il territorio di Cavriglia negli anni ’70

Dopo pittura e storia ecco la fotografia. A partire da domenica 11 settembre l’Auditorium del Museo Mine dell’antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni ospiterà “La Civiltà delle Macchine”. Protagonista della mostra appunto la fotografia di Giovanni Fanetti che, attraverso i suoi scatti guiderà i visitatori attraverso un percorso in cui rivivere i paesaggi lunari che caratterizzavano l’area mineraria del Comune di Cavriglia negli anni ’70. Nella mattinata di domenica 11 settembre quindi l’esposizione accoglierà al loro arrivo nell’antico Borgo anche i partecipanti a La Marzocchina 2016, pedalata turistica con vecchie bici d’epoca il cui percorso toccherà, dopo la partenza in programma alle 9 in Piazza Cavour a San Giovanni, proprio l’area ex mineraria e l’antico abitato di Castelnuovo. “La Civiltà delle Macchine” conferma la volontà dell’Amministrazione di valorizzare il Museo Mine rendendolo il fulcro delle attività culturali promosse nel nostro territorio. Per questo il “Mine”, contestualmente alla consueta apertura del Museo delle Miniere e del Territorio, vedrà susseguirsi nell’Auditorium una serie di esposizioni temporanee. La prossima sarà dedicata all’arte contemporanea e vedrà protagonista l’artista italo tedesca Rendel Simonti. Inaugurazione fissata per il 17 ottobre.
Tornando alle fotografia di Giovanni Fanetti la mostra sarà aperta ad ingresso gratuito nei consueti orari di apertura del Museo Mine:

da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00
sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
chiuso il lunedì

L’Autore
Giovanni Fanetti è nato a Firenze nel 1939 e tuttora vive nella culla del Rinascimento. Ha iniziato a fotografare nel 1970, dedicandosi alla fotografia sportiva e collaborando a varie riviste, fra le quali “Motociclismo” e “Il pilota”. Nel 1975 ha fondato, con il giornalista sportivo Michele Verrini, la rivista mensile “Moto Toscana”. Dal 1977 si e’ dedicato esclusivamente alle sue ricerche fotografiche, partecipando a numerosi concorsi fotografici nazionali e ricevendo ambiti premi e riconoscimenti. molte le pubblicazioni che promuovono i suoi studi e la sua arte, altrettante le personali dal 1976 al 2013.




Italia repubblicana. 70 anni di Storia da insegnare

Dal 29 al 31 agosto si svolgerà a Firenze la terza edizione della Summer School dell’Istituto nazionale del movimento di liberazione in Italia in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Programma dei lavori:
29 agosto – La nascita della Repubblica
Introduzione di Antonio Brusa (Insmli)
Relazioni di Lorenzo Bertucelli (Università di Modena e Reggio Emilia)
Lavori di gruppo (con i tutor della rete Insmli)
30 agosto – L’Italia negli anni Sessanta e Settanta
Relazione di Simone Neri Serneri (Università di Siena)
Lavori di gruppo (con i tutor della rete Insmli)
31 agosto – Gli ultimi trent’anni
Relazione di Alberto De Bernardi (Università di Bologna)
Lavori di gruppo (con i tutor della rete Insmli)
Relazione di Vanessa Roghi (Università La Sapienza, Roma)
Conclusioni di Antonio Brusa (insmli)

Cosa direste se della shoah, della resistenza o del fascismo noi avessimo a disposizione soltanto “quelli che ricordano”? e se la loro memoria non fosse obbligata costantemente a confrontarsi con la ricostruzione storica? Questo è spesso ciò che accade per la storia dell’Italia repubblicana. I suoi settant’anni di vita, la cui conoscenza è decisiva per la comprensione del presente, per l’orientamento sociale dei nostri allievi e per la loro formazione civile, sono poco studiati in classe. Le conoscenze che i nostri allievi posseggono, sono in gran parte quelle che provengono dai ricordi familiari e dai media. Eppure, negli ultimi decenni, la ricerca storica ha prodotto molti studi che sono un punto di riferimento fondamentale per la conoscenza storica di questi settanta anni. E’ questo l’obiettivo della 3° edizione della Summer School: mettere in contatto gli studi storici con la scuola e dare agli insegnanti strumenti per riuscire ad insegnare questa storia.
I lavori si articoleranno in tre giornate, durante le quali i partecipanti lavoreranno insieme ai tutor e agli storici per la condivisione di idee e punti di vista, per la comprensione di problemi e per l’individuazione e la progettazione di strategie didattiche e strumenti concreti di insegnamento: dalla fondazione della Repubblica e dalla sua ricostruzione sociale e economica, alle grandi svolte, che l’hanno trasformata in pochi decenni da società agricola a società post-industriale, pienamente inserita nella globalizzazione, organizzata con modelli sociali e culturali, inconcepibili solo mezzo secolo fa. In questo grande racconto, inseriremo un’autentica biblioteca di studi di caso, che permetteranno al docente di affrontare in classe, fonti alla mano, le questioni sensibili di questi settanta anni di storia.

Direttore: Antonio Brusa
Comitato scientifico: Antonio Brusa, Alberto De Bernardi, Marcello Flores, Carla Marcellini, Simone Neri Serneri.
Tutor: Enrico Bachetti, Paolo Battifora, Chiara Fragiacomo, Gigi Garelli, Cesare Grazioli, Enrico Manera, Nadia Olivieri, Enrico Pagano, Giulia Ricci, Luciana Ziruolo.
Organizzazione: Luciana Granzotto, Carla Marcellini, Elena Mastretta, Matteo Mazzoni, Paolo Mencarelli, Silvano Priori.

Sede: La Summer School si terrà presso Villa “La Stella” e il Centro studi CISL, due adiacenti strutture, ospitali e adeguatamente attrezzate alle pendici della collina di Fiesole. Un vero e proprio “campus”, a pochi minuti dal centro di Firenze, in cui i partecipanti potranno alloggiare e seguire il corso di formazione.http://www.villalastella.it http://www.centrostudi.cisl.it/ casa per ferieCome raggiungere Villa “La Stella” e il centro studi CISL

In allegato la SCHEDA DI ISCRIZIONE




22° Anniversario della scomparsa di Giovanni Spadolini

Il 4 agosto prossimo, giovedì, il 22° anniversario della scomparsa di Giovanni Spadolini vi saranno due iniziative contemporanee a Roma e a Firenze.

A Roma alle ore 11.00 (con un convegno che si chiude alle 13.00) il Ministro Franceschini intitolerà la sala grande del Collegio Romano a Giovanni Spadolini, fondatore del Ministero. Sarà presente il Presidente della Fondazione Spadolini, prof. Cosimo Ceccuti.

A Firenze, alle ore 9.00 padre Bernardo celebrerà la Messa in suffragio del Professore a San Miniato al Monte; a seguire, intorno alle 10.00, il Comune di Firenze depositerà la corona al sepolcro.
Il Prof. Sandro Rogari, vicepresidente della Fondazione, rappresenterà la Fondazione stessa.




A cavallo del millennio, 1990-2014, venticinque anni di Palio

Mercoledì 6 luglio, alle 17, in sala Gonfalone di palazzo Panciatichi a Firenze si presenta il libro di Luciano Valentini “A cavallo del millennio, 1990-2014, venticinque anni di Palio” (Casa Editrice 3arte) .

Il volume raccoglie scatti tratti dall’archivio dello stesso Valentini con testi scritti dal giornalista Maurizio Bianchini.

Alla presentazione saranno presenti il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani e il consigliere Stefano Scaramelli. Prevista la partecipazione dell’assessore regionale alla Cultura Monica Barni, del sindaco di Siena Bruno Valentini, del presidente e amministratore delegato del Consorzio per la tutela del Palio Laura Bonelli e Paolo Leoncini, del curatore dei testi della pubblicazione e della giornalista Rai Annalisa Bruchi.




Luciano Lama. Dalle lotte per i diritti ad una nuova strategia europea: l’adesione alla CES

La 20° edizione di CGIL Incontri si svolge in contemporanea con un altro anniversario, il ventennale della scomparsa di Luciano Lama, Segretario generale della CGIL dal 1970 al 1986. Questa coincidenza non è frutto del caso ma rispecchia uno stretto legame. CGIL Incontri nacque infatti con un faccia a faccia tra l’Avv. Gianni Agnelli e l’allora Segretario della CGIL Sergio Cofferati, che proprio intorno alla figura ed al ricordo di Lama trovarono la cornice necessaria a costruire quello storico incontro.

Vent’anni dopo, l’edizione “Le ragioni del futuro” riparte dal pensiero dello storico dirigente per rilanciare i temi dei Diritti e di un Europa che sia anche sociale e del lavoro.

venerdì 24 giugno alle ore 18.00 a Rocca di Serravalle
Intervengono:
– Adolfo Pepe, Università di Teramo – Fondazione Di Vittorio
– Fabrizio Loreto, Università di Torino
– Danilo Barbi, Segretario nazionale CGIL
Coordina:
– Pietro Causarano, Università di Firenze – IRES Toscana

In collaborazione con Fondazione Di Vittorio