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A Livorno l’8 settembre una lapide per Garibaldo Benifei

Garibaldo_Roma_25nov2014“In memoria e a onore dell’antifascista Garibaldo Benifei i livornesi vollero questo ricordo nel Palazzo Comunale. Firmato, il sindaco di Livorno Filippo Nogarin”.

E’ il testo della lapide che, martedì 8 settembre, alle ore 10.30, verrà affissa e scoperta sulla parete di fronte alla Sala del Consiglio Comunale.

Nell’occasione si terrà una cerimonia alla quale interverranno il Sindaco, Catia Sonetti dell’ISTORECO che illustrerà il significato della commemorazione e il figlio di Garibaldo Benifei, Maurizio, che ricorderà la figura del padre.

Per celebrare la giornata dell’ 8 settembre, ricordata sempre come quella degli “Internati nei lager nazisti”, oltre all’omaggio a Benifei, alle ore 10 al monumento al deportato nei lager nazisti in Piazza Damiano Chiesa (di fronte all’ospedale) avrà luogo la deposizione di una corona a cura dell’Amministrazione Comunale a cui parteciperà l’assessore Serafino Fasulo.




A Barberino di Mugello il 71° Anniversario della Liberazione segna l’inizio di “Conflitti della Memoria”

Oltre 15 appuntamenti nell’arco di dieci mesi, tutti uniti dal filo rosso del “conflitto”, sia quello bellico piuttosto che interiore e personale. E’ questa l’estrema sintesi di “Conflitti della Memoria”, il vasto ed interessante programma promosso dall’Amministrazione Comunale di Barberino, che si aprirà con le celebrazioni per il 71esimo anniversario della Liberazione di Barberino di Mugello dal nazifascismo e proseguirà fino al Luglio del 2016 attraverso una decina di iniziative realizzate in stretta collaborazione con molte associazioni del territorio. Sarà un vero e proprio percorso di approfondimento sui conflitti nella Storia, con la “Esse maiuscola” ma anche e soprattutto nelle storie personali.

Il programma come detto si aprirà con le celebrazioni per il 71esimo anniversario della Liberazione, festeggiato con una serie di iniziative che partiranno il prossimo 6 Settembre con una visita guidata al Cimitero germanico del Passo della Futa a cura dell’ANPI e della Sezione Soci UNICOOP di Barberino e proseguiranno la settimana successiva con la commemorazione del 13 Settembre e due giornate di dibattiti sui conflitti sociali nell’attualità promossi dalla sezione di Libera Mugello. Di conflitti bellici e delle sue strette conseguenze anche a livello sociale si continuerà a parlare in altri incontri, come ad esempio il 27 Settembre quando a Barberino arriveranno per un incontro ufficiale i discendenti dell’aviatore americano Harry George, salvato durante la seconda guerra mondiale da una famiglia barberinese, oppure il 25 Ottobre con la serata “La Grande Guerra, immagini, musica e parole” a cura di Martina and Friends e l’Associazione E.S.S.E.R.E., o ancora in occasione della Giornata della Memoria, il 27 Gennaio 2016.
Oltre all’aspetto bellico però la rassegna andrà a scavare anche all’interno di altri conflitti, come ad esempio quelli familiari, che saranno al centro dell’incontro del 17 Ottobre a Palazzo Pretorio sul rapporto complesso tra madri e figli, promosso dall’associazione AISDO e condotto dalle dottoresse Anna Coppini e Benedetta Pazzagli. L’immigrazione, la pena di morte e la violenza sulle donne saranno altri argomenti al centro di altrettante iniziative che andranno a completare un cartellone di eventi davvero coinvolgente e ricco di interessanti spunti.
Il programma completo de “I conflitti della Memoria” è su www.comunebarberino.it

Programma del 71° Anniversario della Liberazione: 13 settembre

ore 9.30 ritrovo davanti al Palazzo comunale
ore 10.00 alzabandiera, deposizione della corona al monumento ai caduti, saluto del Sindaco e delle autorità
ore 11.0o Santa Messa nella chiesa parrocchiale




La Val di Pesa nella Prima guerra mondiale

Presentazione del volume di Alberto Ciampi e Francesco Fusi “Di fronte al Fronte. Val di Pesa e Prima guerra mondale. Frammenti”, domenica 6 settembre 2015 alle 17,30 presso la sala del circolo Mcl San Vincenzo a Torri. L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Centro studi storici della Valdipesa, dal circolo Mcl e dal circolo Arci Geppetto di San Vincenzo a Torri, con il patrocinio del Comune di Scandicci. Per informazioni alanark-@tiscali.it, www.cssvp.it , 055.828330.

Questo il programma: a partire dalle 17,30 la proiezione del dvd “Caporetto”, testimonianze di eredi di dispersi nella Prima guerra mondiale, letture e brani di poesie dedicate al periodo a cura di Adriano Pierulivo, ed il gruppo Popolareta che esegue canzoni contro la guerra. Coordina e introduce Enrico Bernanrdini. Intervengono gli autori Alberto Ciampi e Francesco Fusi. Sarà presente l’assessore alla Cultura del Comune di Scandicci Giuseppe Matulli. Durante la presentazione sarà esposta una piccola mostra documentaria.




Eredità del Novecento-Arte e design nelle collezioni civiche livornesi

invito eredità Arte_Pagina_1Nell’immediato secondo dopoguerra la città di Livorno, che aveva sempre avuto una forte vocazione per l’arte contemporanea, iniziò, attraverso il “Premio Amedeo Modigliani”, una vera e propria campagna acquisti di opere d’arte. Il premio si tenne tra il 1955 e il 1967 e le sue due ultime edizioni portarono alla città dei lavori tanto straordinari, che il comune decise di dar vita ad un nuovo museo. Grazie alla collaborazione di un qualificato gruppo di curatori – Vittorio Fagone, Lara Vinca Masini e Aldo Passoni – nacque dunque il progetto di Villa Maria, che prese forma con la I Biennale del Museo Progressivo di Arte Contemporanea Città di Livorno 1974/75. Tramite una strategia chiara ed efficace, i curatori riuscirono a convogliare a Livorno un significativo numero di opere dei protagonisti dell’arte italiana del tempo, donate o acquistate a prezzo simbolico. Opere che permisero di fotografare in maniera ampia e articolata la situazione artistica italiana alla metà degli anni Settanta.
La fase iniziale di vita del museo fu molto vivace, caratterizzata da un buon numero di mostre così come da conferenze e convegni dedicati ai temi più attuali della ricerca artistica, ma per motivi diversi, lo slancio iniziale andò spengendosi tra la fine degli anni Settanta e l’inizio dei Novanta, quando l’Amministrazione comunale decise di chiudere il Museo Progressivo.

Questa storia verrà raccontata dalla mostra “Eredità del Novecento. Arte e design nelle collezioni civiche livornesi”, che si aprirà a settembre negli spazi della Fondazione Livorno e ai Granai di Villa Mimbelli. La mostra è divisa in due sezioni, una dedicata al design, curata da Antonella Capitanio, che si inaugurerà il 4 settembre alle 17.30 alla Fondazione Livorno e una dedicata all’arte, a cura di Mattia Patti, che si aprirà invece il 5 settembre, sempre alle 17.30, a Villa Mimbelli. Le due esposizioni, che resteranno aperte sino al 31 ottobre, sono il primo appuntamento, dopo la pausa estiva, del progetto Toscana ’900. Piccoli Grandi Musei 2015, promosso e organizzatoda Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Regione Toscana, in collaborazione con la Consulta delle Fondazioni di origine bancaria della Toscana.

La mostra di Villa Mimbelli racconta la storia della prima, sostanziosa campagna di acquisizioni dell’Amministrazione livornese. L’esposizione curata da Mattia Patti intende ripercorrere alcune esperienze, fra loro antitetiche, che la I Biennale documentava. Sono così ricostruite da un lato le sale dedicate alla Figurazione critica e narrativa, nelle quali, sulla scia della tradizione Pop e in connessione con nuove forme di figurazione, erano esposte opere legate a temi di politica e di analisi sociologica; dall’altro sono ricomposte le sale dedicate a La pittura verso la pittura e a I paradossi dello specifico, ove invece – negata qualsiasi idea di figura – erano presentati dei lavori concentrati sull’idea di processo costruttivo dell’opera, di percezione dell’immagine e di analisi degli elementi strutturali del sistema della pittura.

La mostra della Fondazione Livorno, dedicata al design e curata da Antonella Capitanio, narra invece una storia nella storia: quella della mostra Progetto – Struttura. Metodologie del design che nel 1975, sempre all’interno della I Biennale del Museo Progressivo, presentava le opere di sei designer – Mario Bellini, Giulio Gonfalonieri, Silvio Coppola, Franco Grignani, Bruno Munari e Pino Tovaglia – all’epoca riuniti nel Gruppo Exhibition Design, in un momento in cui insieme al successo internazionale del design italiano, coronato nel 1972 dalla mostra al MOMA di New York, era ormai da tempo maturato anche un forte ripensamento critico sul fare design. Grazie a quella esposizione le collezioni civiche livornesi acquisirono un materiale non comune, che oltre ad oggetti come l’Abitacolo di Bruno Munari e il prototipo della sedia Gru di Silvio Coppola, comprende una grande quantità di elaborazioni grafiche, testimonianza dell’iter progettuale delle varie opere, siano esse una lampada, un manifesto o anche solo un carattere tipografico.
In mostra la documentazione sarà arricchita anche da filmati e foto d’epoca relativi al prototipo dell’auto Kar-a-sutra ideata da Mario Bellini per la citata mostra del MOMA, vera origine di tutte le grandi e versatili monovolume divenute poi lo standard tendenziale del modo contemporaneo di intendere l’automobile.




71° Anniversario della Liberazione di Calenzano

In occasione del 71° anniversario della Liberazione il Comune di Calenzano presenta un ricco calendario di iniziative (vedi programma in allegato).
La commemorazione si terrà domenica 6 settembre alle ore 18.30 da piazza del Comune con il corteo e la deposizione della corona in piazza della Resistenza.
Sarà una targa in memoria del partigiano Morino alla sede dell’Anpi presso il Circolo Arci Casa del Popolo in via Puccini. La Commemorazione si terrà in piazza Vittorio Veneto.

Seguirà la Cena della Liberazione in Piazza del Comune.




71° Anniversario della Liberazione di Vinci

Venerdì 4 settembre

ore 21.00 Sovigliana, intitolazione a Luigi Einaudi della Pinetina in via Empolese, corteo fino al giardino di Villa Reghini con cerimonia di intitolazione a Sandro Pertini. Intervento dell’on. Valdo Spini e dell’on. Dario Parrini. Seguirà concerto della Filarmonica “leonardo da Vinci”.

Sabato 5 settembre

ore 21.30 a Sovigliana, giardino “Sandro Pertini”, rappresentazione teatrale “Destinatario sconosciuto” di Kressman Taylor

Domenica 6 settembre

ore 15.30 Dodicesima Camminata della Liberazione lungo il percorso Passo delle Croci, – Torre di Sant’Alluccio




Aspettando il 6 settembre…

In occasione del 71° Anniversario della Liberazione della città, il Comune, l’Anpi e la Fondazione Museo della deportazione organizzano un dendo programma di iniziative:

Da venerdì 4 a domenica 6 a Palazzo banci Buonamici punto ANPI in collaborazione con gli studenti delle scuole superiori di Prato

venerdì 4 ore 21.00, piazza 29 martiri, Figline di Prato, Scalpicii sotto i platani, spettacolo teatrale

sabato 5 ore 10.30, sala consiliare del Comune di Prato: consegna dei riconoscimenti ai partigiani, a cura dell’ANPI. Intervengono Ennio Saccenti, presidente ANPI e il Sindaco Matteo Biffoni

sabato 5 ore 21.00, Figline di Prato, la compagnia di teatro e musica Octava rima presenta Il peso della storia. Itinerario narrativo nello storico borgo di Figline fra sacro e profano

domenica 6 ore 18.00, Giardini Buonamici, presentazione del volume, La Resistenza perfetta di Giovanni De Luna. Introduce Marco Palla (Università di Firenze), sarà presente l’autore.
Alle ore 21.00 marcia della pace, partenza da via 7 marzo e arrivo in PIazza dei partigiani a Figline. Interventi di Ennio Saccenti, presidente ANPI e del Sindaco Matteo Biffoni.




71° Anniversario della Liberazione di Signa

Lunedì 3 settembre alle ore 21:00
– Concentramento delle delegazioni e partenza del corteo da Piazza della Repubblica ore 21.15

– Onore ai caduti e alzabandiera in piazza Cavour ore 21.30
Cerimonia ufficiale nella chiesa di San Lorenzo alla presenza dei gonfaloni del comune di Firenze, della regione Toscana, della città metropolitana di Firenze, della provincia e del comune di Prato, dei comuni di Lastra a Signa, Scandicci, Campi Bisenzio, Calenzano, Sesto Fiorentino, Carmignano, Poggio a Caiano, Montelupo Fiorentino; dei labari di associazioni partigiane e combattentistiche; dei gonfaloni delle associazioni di Signa.

Relatore ufficiale Luigi Ceccherini del giornale “La Nazione”.

La cerimonia sarà accompagnata dalla filarmonica G. Verdi di Signa e dalla fanfara dei bersaglieri A. Marzi di Firenze.