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Cenere e Cielo. Voci Femminili dal Passato

Giovedì 30 marzo alle ore 21 presso il Museo della Deportazione di Prato:

“Cenere e Cielo. Voci Femminili dal Passato”
Di Grazia Frisina
Regia Massimo Bonechi
Con Alba Apollonio, Martina Belloni,
Veronica Marchiafava, Samanta Tesi
Una produzione del Comune di Carmignano

 

Fondazione Museo e Centro di Documentazione
della Deportazione e Resistenza –
Luoghi della Memoria Toscana’
Via di Cantagallo 250, 59100 Prato (loc. Figline)
tel/fax +39.0574.461655




I “Ricordi di guerra” di Renato Primi

Martedì 28 marzo alle ore 17.00 alla Sala Conferenze della Biblioteca comunale Lazzerini (via Puccetti 3, Prato) presentazione della pubblicazione “Ricordi di guerra” di Renato Primi.

Interverranno:

Simone Mangani, Assessore alla Cultura del Comune di Prato

Aurora Castellani, Presidente della Fondazione Museo della Deportazione e della Resistenza di Prato

Alberto Primi, figlio dell’autore e curatore del volume

Giovanni Spena, docente di Storia e autore delle note di lettura




Memorie della Val di Bisenzio

Domenica 19 marzo, San Quirico di Vernio, davanti all’Oratorio di S. Niccolò,9.30-17.00 in occasione della Fiera di San Giuseppe il CDSE sarà presente con tutti i suoi ultimi libri; saranno inoltre proiettate “Memorie della Val di Bisenzio”, suggestive video-interviste dall’archivio storico del Centr.




La Scelta, Antifascisti pratesi nella Guerra di Spagna.

Nell’ambito della mostra “Catalogna Bombardata”, domenica 19 marzo alle ore 17.30, presso la Sala consiliare del Comune di Carmignano, Anpi Prato invita alla conferenza di presentazione del libro del prof. Francesco Venuti
“LA SCELTA. Antifascisti pratesi nella Guerra di Spagna”
Un libro che traccia un affresco complesso e inedito della Guerra civile spagnola del 1936.

Una prima parte racconta le vicende storiche che portarono allo scoppio del conflitto, mentre una seconda parte prende in esame le persecuzioni che molti antifascisti italiani subirono in patria, spingendoli così a raggiungere la Spagna e ad unirsi alle Brigate internazionali. Di sicuro, però, è l’aspetto biografico quello più interessante. Venuti, infatti, dopo un’attenta ricerca al casellario politico centrale di Roma, che tutt’ora conserva le schede di migliaia anti-fascisti, ricostruisce le vicende dei pratesi oppositori del Regime che decisero di lasciare sposare la causa della lotta armata oltre i Pirenei.

Non a caso i sopravvissuti dell’esperienza spagnola in genere andarono ad ingrossare le fila della Resistenza quando si trattò di combattere l’invasione nazifascista e altri di loro, nel dopoguerra, furono attivi nelle organizzazioni e istituzioni democratiche della città di Prato, come ad esempio, Dino Saccenti, primo sindaco del Dopo Guerra ed ex-combattente delle brigate internazionali spagnole.




Prato e la Grande Guerra

Venerdì 17 marzo 2017, ore 17 presso la Biblioteca Lazzerini di Prato, si terrà la presentazione del volume
“Prato e la Grande Guerra”, a cura di F. Audisio e A. Giaconi, Prato, Pentalinea, 2016.

Saluti di
Antonio Avitabile, Direttore Istituto Lazzerini
Giuseppe Gregori, Presidente Comitato Pratese Risorgimento
Marco Pratesi, Direttore Biblioteca Roncioniana

Intervengono
Fabio Bertini, Coordinamento nazionale per il Risorgimento
Franco Contorbia, Università degli studi di Genova
Sheyla Moroni, Università degli studi di Firenze




8 e14 marzo, presentazioni del libro Fior di Memoria, edizioni CDSE

Mercoledì 8 marzo, Vaiano, Sala polivalente L. Baldini, in occasione del progetto “Donne e Memoria”  Il Centro Anziani la Sartoria in collaborazione con Spi-CGIL, Comune di Vaiano e Fondazione CDSE organizzano un pranzo di solidarietà con a seguire la presentazione del doppio libro Fior di memoria. L’Isola, famiglie ebree in val di Bisenzio, testimonianza di Luana Cecchi. Antologia di microstoria: 1790-1957, a cura di Annalisa Marchi con il contributo dei ragazzi dell’FDL CDSE.
Interviste alle autrici a cura del CDSE

Il ricavato sarà devoluto per “Il Giardino Stagioni della Memoria” dell’ICS Bartolini di Vaiano
Per prenotazioni: 0574 988177 nel pomeriggio
Martedì 14 marzo, Camera del Lavoro di Prato, ore 17 presso il Salone “Bruno Fattori”, piazza Mercatale 89, presentazione del volume della Fondazione CDSE
Fior di Memoria. Famiglie ebree in val di Bisenzio e la fine della Fabbrica Forti a La Briglia 
Giuseppe Gregori dialoga con Annalisa Marchi
introduce Alessia Cecconi, direttrice CDSE – presiede Lorenzo Pancini, segretario CGIL Prato Iniziativa in collaborazione con l’Associazione Per il Lavoro e la Democrazia




La memoria di un luogo: marzo 1944, arresti e deportazione

Museo del Novecento, 6 marzo 2017, ore 18

Comune di Firenze/Museo del Novecento – Regione Toscana – ANED Toscana – Museo della Deportazione di Prato – ISRT

La memoria di un luogo: marzo 1944, arresti e deportazione

Scuole Leopoldine – Museo del Novecento

Saluti istituzionali e degli enti organizzatori

Breve introduzione su “Resistenza operaia e deportazione” a cura di Camilla Brunelli, direttrice Museo della Deportazione di Prato

Cosa accadde il 7 e 8 marzo 1944 in Piazza Santa Maria Novella? Testimonianza di Moreno Cipriani, ANED di Firenze, figlio del deportato Oscar Cipriani deceduto ad Ebensee, sottocampo di Mauthausen

Lettura teatrale di brani di interviste a testimoni sopravvissuti ai lager a cura del Teatro d’Almaviva

L’edificio in cui attualmente è collocato il Museo del Novecento in Piazza Santa Maria Novella, nei giorni dell’occupazione tedesca 1943-44 è servito da parte delle autorità occupanti e della RSI come centro di raccolta degli arrestati a Firenze e in provincia e destinati alla deportazione nei lager nazisti.

In seguito allo sciopero generale dei primi di marzo 1944 indetto dal CLN in tutta l’Italia centro-settentrionale, un numero ingente di persone, uomini e donne, arrestate dai militi della Repubblica Sociale Italiana in Città ed in provincia (in particolare nel Pratese e nell’Empolese) furono rinchiuse negli spazi delle Ex-Scuole Leopoldine, registrate e interrogate dai nazifascisti. Le donne furono tutte rilasciate mentre 338 uomini portati alla stazione ferroviaria poco distante e avviati, con il trasporto dell’8 marzo 1944, alla deportazione nel lager nazista di Mauthausen e nei suoi sottocampi. Sopravvissero in 64, cioè il 19%.

Scopo dell’iniziativa è quello di far conoscere al pubblico interessato un “luogo di memoria” di Firenze poco noto come tale che ha potuto contare, fino ad oggi, su una piccola targa posta sulla parete interna del loggiato la quale, mentre rende il giusto omaggio alle vittime, non spiega a sufficienza il luogo e cosa avvenne al suo interno. Poco si trova nei libri di storia locale ma molto nella memorialistica e in particolare all’interno del corpus di interviste a sopravvissuti fatte da Andrea Devoto alla fine degli anni ’80 in collaborazione con l’ANED che, per l’occasione, saranno utilizzate per una lettura-spettacolo dagli attori del teatro d’Almaviva.

progetto scientifico a cura di Camilla Brunelli, direttrice del Museo della deportazione di Prato




Catalogna bombardata: mostra itinerante nei comuni dela provincia di Prato

Fino al 19 marzo sarà allestita nei comuni della provincia di Prato la mostra itinerante “Catalogna bombardata”:

Fino al 6 e quindi dall’11 al 12 a Prato, Sala Ovale di Palazzo Buonamici

Dal 7 al 10 a Vernio, Palazzo del Comune

Dal 13 al 16 a Montemurlo, Sala Banti

Dal 18 al 19 a Carmignano, Sala del Consiglio comunale