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“Di fronte al Fronte”. Un libro sulla Grande guerra in Val di Pesa

Venerdì 29 maggio, alle 18.00, si presenta presso la Biblioteca comunale di San Casciano Val di Pesa (Fi) il libro curato da Alberto Ciampi e Francesco Fusi Di fronte al Fronte. Val di Pesa e Prima guerra mondiale. Frammenti, (Centro Studi Storici della Val di Pesa – n. 14) 2015.

 

Copertina di fronte al FronteUn libro per approfondire e riflettere sulle molte contraddizioni di una guerra controversa e malvoluta calata in un preciso microcosmo rurale della provincia fiorentina, senza perdere però di vista il più ampio contesto nazionale e internazionale. Adottando una prospettiva d’indagine volutamente eccentrica, talvolta border line, nel libro si ripercorrono i percorsi dissonanti e persino imprevedibili che portarono le diverse anime del panorama politico italiano (nazionalisti, liberali, conservatori, futuristi, democratici mazziniani, anarcosindacalisti, irredentisti ecc.) a schierarsi pro o contro la guerra, ricostruendone inoltre le peculiari manifestazioni nel contesto locale, quello della Val di Pesa. Qui, come altrove, la guerra, benché geograficamente lontana, portò sul fronte interno profondi e pervasivi contraccolpi economici e sociali, frutto di una mobilitazione civile e di una gestione militarizzata delle risorse radicale e opprimente. Drammaticamente svuotata della sua forza lavoro agricola a seguito della chiamata alle armi dei suoi contadini-soldato avviati al fronte, la Val di Pesa vedrà sullo scorcio della guerra scendere in piazza le proprie donne in un crescendo di proteste corali contro una guerra incompresa e non voluta.

 

Intervengono alla presentazione:

Massimiliano Pescini, Sindaco di San Casciano Val di Pesa

I rappresentanti delle amministrazioni comunali di Greve in Chianti, Radda in Chianti, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa.

Gli autori e curatori (Alberto Ciampi, Francesco Fusi, Giuseppe Lapini)

Allieteranno la serata letture a cura di Alessandro Bilancino e Patrick Duquesne




Famiglia Novecento

Alle ore 17.30 nella Sala Medicea di Palazzo Casali a Cortona, il Rotary Club di Cortona Valdichiana, con il patrocinio del Comune di Cortona, presenta l’ultimo lavoro del prof. Paul Ginsborg, Famiglia Novecento. Vita familiare, rivoluzione e dittature 1900-1950, (Einaudi 2013), con Albano Ricci Assessore alla Cultura del Comune di Cortona e Enrico Cesarini Presidente del Rotary Club.




Era di Maggio…mi rammento bene

Alle ore 18.00, presso la Biblioteca Canova, Era di Maggio…mi rammento bene. Lettere, poesie, brani, immagini, musiche, per dare voce e ricordare i soldati, e non solo, morti durante il conflitto. Letture a cura dei Nonni Leggendari di BiblioteCanova Isolotto.




Era di maggio…mi ricordo bene

Alle ore 18.00, incontro alla Biblioteca CaNova (via Chiusi 4/3 a) in occasione del centenario dell’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale:

Era di Maggio…mi rammento bene. Lettere, poesie, brani, immagini, musiche, per dare voce e ricordare i soldati, e non solo, morti durante il conflitto. Letture a cura dei Nonni Leggendari di BiblioteCanova Isolotto.

 




Anteprima del film “Amiche per la libertà – Tosca Martini, Tosca Bucarelli e le altre”

Alle ore 21.00 al Cinema Colonna (Lungarno Ferrucci 25), anteprima del film “Amiche per la libertà: Tosca Martini, Tosca Bucarelli e le altre”.

Regia: Massimo Smuraglia

Soggetto e sceneggiatura: Nadia Dell’Oro

Amiche per la libertà è un cortometraggio di 30 minuti prodotto da ANPI, CDSE, SCUOLA DI CINEMA ANNA MAGNANI con il contributo di Regione Toscana, Toscana Film Commission, i comuni di Prato, Vaiano, Cantagallo, Vernio ed alcune aziende del privato sociale.




“Abbasso la guerra” presentato a Pisa

A Pisa il  26 maggio alle ore 16, sarà presentato il  libro di F. Cammarano, Abbasso la guerra! Neutralisti in piazza alla vigilia della Prima guerra mondiale in Italia. Ne discuteranno con il curatore Luca Baldissara (Università di Pisa), Pietro Finelli (ISREC Lucca), Luca Michelini (Università di Pisa).

 




Strage di via dei Georgofili, Firenze ricorda le vittime dell’attentato

Ventidue anni fa, nella notte fra il 26 e il 27 maggio del 1993, Firenze viveva una delle pagine più drammatiche della sua storia, l’attentato di via dei Georgofili. Una bomba uccise quattro membri della famiglia Nencioni e lo studente Dario Capolicchio, ferì 48 persone e provocò gravissimi danni al patrimonio artistico e architettonico della città. Come ogni anno da quel terribile momento, il Comune e la Regione ricordano la strage insieme all’ ‘Associazione tra i familiari delle vittime di via dei Georgofili’ con una serie di iniziative che si terranno tra domani e dopodomani.
Alle 17.30, nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, si terrà il convegno ‘Lo Stato, la giustizia ferita, le indagini e i processi’ al quale interverranno, tra gli altri, l’assessore al bilancio del Comune, il presidente della Regione, il presidente del Senato Pietro Grasso e Giovanna Maggiani Chelli dell’Associazione tra i familiari delle vittime. Parteciperanno gli studenti della scuola media di Ponte Buggianese, dell’Isis Leonardo da Vinci di Firenze e dell’Itis Marconi di Lugo (RA). La sera, alle 21, nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, alla presenza della vicesindaca, ci sarà la commemorazione della strage con il concerto ‘Le Passioni dell’Aria’ di Roberto Scarcella Perino, Coro di Voci Bianche del Conservatorio Cherubini diretto da Santa Tomasello, al pianoforte Sara Degl’Innocenti. Alle 21.30 previsti interventi di Pietro Grasso, Giovanna Maggiani Chelli, del prefetto di Roma Franco Gabrielli (all’epoca della strage funzionario della Digos di Firenze e componente del pool di inquirenti che indagarono sull’attentato) e del procuratore nazionale antimafia Franco Roberti. Alle 22.45 Gran Galà di Opera Arie Famose e cori del repertorio operistico di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Pietro Mascagni (a cura di Silvana Froli soprano, Enrico Nenci tenore, Enrico Rotoli baritono, Coro S. Francesco e S. Chiara a Montughi diretto da Enrico Rotoli e Barbara Nizzi e Orchestra La Fortezza diretta da Fabiano Fiorenzani). Alle 1.00 del 27 maggio dall’Arengario di Palazzo Vecchio partirà il corteo guidato dal sindaco e formato dai Gonfaloni della Regione, del Comune e della Città Metropolitana di Firenze e dei labari delle Associazioni di Volontariato. Alle 1.04 sarà depositata una corona di alloro sul luogo dell’attentato.
Mercoledì 27 maggio, infine, nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio (con inizio alle 10.30) ci sarà l’iniziativa dell’assessorato all’educazione ‘Il senso della strage’, che prevede una lettura offerta dagli studenti della scuola di teatro ‘La stanza dell’attore’ condotto da Giovanni Micoli su un testo di Francesco Colonna e la proiezione di un documentario dell’ ‘Associazione tra i familiari delle vittime’ .




Come agnelli mandati al macello

Alle ore 21.00 al Teatro Studio “Mila Pieralli” di Scandicci, concerto in occasione dell’ingresso dell’Italia nella Grande Guerra a cura dell’Associazione “Le Arti in gioco”: Come agnelli mandati al macello. Le canzoni che raccontano la storia. Un progetto di Giacomo Gentiluomo con il coro Cantatorri diretto da Elena Mercuri. Ingresso libero.