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A Cascina si ricorda il bombardamento del 5 luglio 1944

Sabato 5 luglio 2014, alle ore 10, in via XX Settembre a Cascina, l’Amministrazione comunale ricorderà i 45 cittadini deceduti a seguito dei bombardamenti che la città di Cascina subì durante il passaggio della guerra.

Oggi, in via XX Settembre, una lapide ricorda le vittime di quella tragica giornata. Il sindaco Alessio Antonelli apporrà una corona affiancato dai rappresentanti dell’Anpi, delle associazioni combattentistiche e dalle autorità locali.

 




L’eccidio delle “Marie” a Riparbella ricordato a settant’anni di distanza

riparbella_monumento_delle_marie_2Il 25 giugno 1944 gli uomini della Reichsführer-SS catturano 7 persone, una famiglia di mezzadri, tre sfollati dal capoluogo e un altro civile, residenti presso il podere “Le Marie”, a Riparbella. Accusati di aver dato sostegno nelle settimane precedenti ai partigiani, gli ostaggi vengono rinchiusi nella cantina della cascina, e poi mitragliati attraverso la finestra, dalla quale sono anche gettate delle bombe a mano. La casa viene poi incendiata e il bestiame ammazzato. A salvarsi è solo Giovanni Corneli, che si finge morto.

Nel 70° anniversario della resistenza, nei giorni in cui ricorre la liberazione di Riparbella, avvenuta il 4 luglio, il Comune assieme alla cooperativa sociale Microstoria promuove alcune iniziative per ricordare la strage. Giovedì 3 luglio alle ore 21 presso la Sala consiliare si terrà una commemorazione alla presenza delle autorità con una lezione della dott.ssa Barbara Rossi. Domenica 6 luglio alle ore 10 invece la commemorazione sarà presso il monumento dell’eccidio, in località San Rocco, alla presenza delle autorità e dei familiari delle vittime.

Infine domenica 6, venerdì 11 e sabato 12 luglio, presso i locali della Biblioteca comunale dalle ore 21 alle ore 23, sarà esposti documenti dell’Archivio storico del comune in una mostra sulla seconda guerra mondiale nel territorio di Riparbella.

In allegato la locandina dell’evento.




70° anniversario della strage di Santa Luce

Mercoledì 2 luglio, in occasione del 70° anniversario della strage di Santa Luce, in cui nel 1944 venivano uccisi Domenico Ciardi, Bruno Gasperini, Diaz Landi e Pellegrini Ademaro dalle SS tedesche, il Comune di Santa Luce e l’ANPI locale, celebreranno a partire dalle ore 18,30 una commemorazione in ricordo delle vittime. Alla cerimonia, che si terrà presso la lapide ai caduti, interverranno il Sindaco, Andrea Marini e il Presidente dell’ANPI Santa Luce-Orciano Pisano, Viola Piras.

In allegato la locandina dell’evento.




70° anniversario della liberazione di Pomarance

Domenica 29 giugno alle ore 10 prenderanno avvio le celebrazioni del 70° anniversario della liberazione di Pomarance. L’appuntamento è al Teatro dei Coraggiosi dove, dopo i saluti istituzionali, sarà presentato il libro di memorie di Aroldo Salvaodori, La libertà prima di tutto (Tagete), ce fu attivo partigiano della zona. Seguiranno gli interventi di Katia Taddei, Dall’eccidio della Niccioleta alla liberazione, e di Jader Spinelli, su La liberazione di Pomarance.

 




L’eccidio di Guardistallo settant’anni dopo.

guardistallo_monumento_dell_eccidio_4Nella notte tra il 28 ed il 29 giugno, il distaccamento “Otello Gattoli” della III Brigata Garibaldi lascia la propria base, situata tra Riparbella e Montescudaio, verso l’abitato di Casale Marittimo, con l’intento di occuparlo prima dell’arrivo degli Alleati. I partigiani però intorno alle 6 del mattino si imbattono in una colonna tedesca, ne nasce uno scontro a fuoco che causa la morte di 11 partigiani e di un militare tedesco. I partigiani ripiegano nei boschi e nelle campagne circostanti. La reazione nazista è immediata e si scatena contro le abitazioni del vicino centro abitato di Guardistallo: gli uomini del paese sono rastrellati e fucilati, altri civili (tra cui le donne) sono uccisi perché accennano a fuggire, un altro grosso contingente di abitanti di Guardistallo si salva grazie all’intervento del parroco don Mazzetto Rafanelli.

A settant’anni di distanza il Comune di Guardistallo, celebra il ricordo della strage domenica 29 giugno con una cerimonia che prenderà avvio alle ore 8,30 al Municipio con il ricevimento delle autorità e la deposizione della corona al Palazzo Comunale, proseguirà con la Santa Messa. Dopo la deposizione dei fiori sulla tomba del parroco don Mazzetto Rafanelli, il corteo si sposterà sul luogo dell’eccidio, dove concluderà la celebrazione la lettura “Presente di memorie” a cura di Teatri della Resistenza.

In allegato il programma della celebrazione.




Silvano Arieti. Un francobollo per ricordare il centenario della nascita dello psichiatra pisano

Il 28 giugno alle ore 10 presso la Scuola Normale Superiore si terrà una cerimonia per celebrare Silvano Arieti, illustre psichiatra pisano del secolo scorso che, laureatosi in Medicina a Pisa con il massimo dei voti, all’indomani della pubblicazione del “Manifesto degli Scienziati” che anticipa di poco le leggi razziali, è costretto a partire per gli Stati Uniti, dove completa la propria formazione in psichiatria, neurologia, psicologia e psicoanalisi, e dove ha condotto la sua attività clinica e di ricerca.

A cento anni dalla nascita è stato pubblicato anche un francobollo commemorativo che potrà essere ritirato durante l’evento.

Dopo i saluti istituzionali interverranno tra gli altri Emanuele Rossi (Scuola superiore Sant’Anna) con una relazione dal titolo Oltre le leggi razziali: Slvano Arieti e il legame con la comunità ebraica di Pisa, e Ilaria Pavan (SNS) con una relazione su Silvano Arieti e il Pamàs.

Il programma completo è scaricabile in allegato.




“La passione non è finita” presentato a Cascina

libri sera berlinguerVenerdì 27 giugno alle ore 21.30 presso lo spazio dibattiti di fronte al Municipio di Cascina, in occasione della rassegna organizzata dal Comune e dalla Biblioteca Comunale, “Libri di Sera”, sarà presentato il libro curato da Miguel Gorot La passione non è finita di Enrico Berlinguer.

Il volume raccoglie una scelta degli scritti del leader del PCI, delle sue interviste, dei suoi discorsi più significativi: dall’invito a un’austerità che crei giustizia sociale, efficienza, sviluppo, alla proposta di “compromesso storico” tra la Dc e il Pci, alla denuncia della “questione morale”, alle riflessioni sul rinnovamento della politica e sui grandi temi globali della pace, della cooperazione e dell’ambiente. In tutti gli interventi emerge un uomo dalla inesauribile passione per il suo lavoro, apprezzato per le qualità umane e politiche, ma anche per il proprio rigore intellettuale e morale.




“Pane e piombo” un film itinerante sulla seconda guerra mondiale a Pisa

ciclospettatoriVenerdì 27 giugno sarà proiettato a Pisa il film itinerante di Lorenzo Garzella, Domenico Trabucco e Domenico Zazzarra Pane e Piombo. Pisa 1940-1944. Il film-itinerante rompe gli schemi tradizionali della proiezione cinematografica e trova sui muri dei palazzi il proprio habitat naturale per raccontare, attraverso immagini e suoni, alcuni tra gli avvenimenti salienti della storia di Pisa, segnata dalle vicende della Seconda Guerra Mondiale. 

Il ritrovo è previsto a Mixart, in via Bovio alle ore 21, da dove i ciclo-spettatori partiranno  per un tour della città, con tappa nei luoghi simbolo, dove verranno proiettati con la cine-bicicletta i capitoli del film, che raccontano la seconda guerra mondiale a Pisa.

 

L’evento è a cura di Acquario della Memoria e City Grand Tour.

Per info: lestoriedicgt@gmail.com – (+39) 320 9154975