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11.09.2015, ore 16.30: Testimonianze di profughi dall’oltre Europa

Venerdì 11 settembre la Fondazione Il Sole ospita (ore 16.30) una manifestazione dedicata alle “Testimonianze di profughi dall’oltre Europa”, a sostegno della “Marcia delle donne e degli uomini scalzi” che un gruppo di registi, attori, musicisti e intellettuali ha promosso nello stesso giorno nel cuore della Mostra del cinema a Venezia, dove come spesso fanno i profughi marceranno a piedi scalzi con l’obiettivo di far riflettere l’opinione pubblica su flussi migratori, accoglienza e politiche d’integrazione. Una marcia promossa da tante personalità del mondo dello spettacolo e dell’informazione e da associazioni umanitarie.

A Grosseto – dalle 16.30 alla Fondazione il sole – a sostenere le ragioni di tolleranza, accoglienza e integrazione ci saranno le voci di quattro uomini e donne profughi da zone di guerra o di povertà estrema ospitati nei centri della Maremma, che racconteranno la loro esperienza di passaggio dall’oltre Europa al nostro Paese. Quasi delle ‘istantanee’ dal grande esodo da mondi lontani, che nessuna telecamera può raccontare meglio di chi lo ha vissuto sulla propria pelle. A promuovere quest’occasione di conoscenza e confronto sono stati Cgil, Arci, Caritas e Fondazione Il Sole, cui hanno risposto davvero tante realtà cittadine, tra cui l’Isgrec, che partecipa con la relazione della Direttrice, Luciana Rocchi.

Di seguito il programma della giornata

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A Massa Marittima presentato “Cento volte Bartali. 1914-2014”

bartali“Cento volte Bartali. 1914-2014” è il libro che l’Associazione per la solidarietà Giglio Amico di Firenze ha pubblicato per celebrare il centenario della nascita del campione toscano. La vita sportiva, i traguardi ma anche gli aspetti più personali di un grande uomo che ha saputo interpretare con il suo esempio un secolo di storia italiana.

Il libro dopo Firenze, Roma e Torino fa tappa in Maremma per l’estate 2015. La pubblicazione sarà presentata mercoledì 12 agosto alle 22.00 nel Salone dell’Abbondanza a Massa Marittima. Sarà presente uno dei curatori della pubblicazione Marco Viani, presidente onorario dell’Associazione Giglio Amico. L’evento realizzato grazie al Comune di Massa Marittima, vedrà protagonisti gli attori Anna Intartaglia, Lia Montanelli, Carlo Saffioti che faranno entrare il pubblico nel mondo di Gino Bartali con la lettura di una selezione di articoli e brani.

La vita del grande Gino viene infatti rivissuta in ogni suo aspetto anche per descrivere mutamenti della società italiana nel secolo. Un libro strenna, di elevato contenuto, significato e pregio, di 264 pagine con ampia iconografia, scritto da giornalisti, professori universitari, scrittori di rilievo nazionale che offrono gratuitamente il loro impegno. Da Sergio Zavoli a Vincenzo Nibali passando per Davide Cassani, Gianni Mura e Gian Paolo Ormezzano e Marco Pastonesi. Sono solo alcuni dei nomi che, in queste pagine, hanno interpretato le imprese sportive ed umane di uno dei più grandi corridori di tutti i tempi. Dalla sua devozione alla Madonna al colloquio con De Gasperi durante i giorni dell’attentato a Togliatti, dalla rivalità con Coppi ai viaggi da Firenze ad Assisi con i documenti nella canna della sua bicicletta per salvare gli ebrei, dalle sue irripetibili vittorie al Tour de France ad un Bartali trasformato in vignetta, icona pubblicitaria e alla sua faccia impressa in biglie e tappini.

L’ingresso alla presentazione è libero. I proventi della vendita dei libri, come da sempre dovere dell’associazione, andranno a sostenere la sua attività in aiuto di chi ha davvero di meno su ogni piano. In particolare i soldi raccolti serviranno per aiutare in maniera diretta le persone indigenti di Massa Marittima.

Un grazie particolare per la realizzazione dell’evento all’Associazione Letture ad Alta Voce di Follonica.

 Il libro è a cura di Sandro Picchi e Marco Viani. La prefazione è di Sergio Zavoli. Gli autori sono 84. La copertina riporta un disegno di Nano Campeggi. Il libro è disponibile a tiratura limitata con un’offerta minima di 40 euro. Per l’acquisto info@giglioamico.it.

CV Giglio Amico:

L’Associazione GIGLIO AMICO nasce nel 1996 da un gruppo di amici che giocavano insieme a calcio da ragazzi sui campi del Centro Tecnico di Coverciano con la maglia della Fiorentina. Il gruppo ha preso forma intorno a un compagno al quale una lesione alla spina dorsale aveva sottratto per sempre il pallone. Marco Viani è il nome di quel lontano ragazzo diventato uomo e anima stessa dell’associazione. GIGLIO AMICO conta oggi su oltre centotrenta soci, uniti da un impegno di assoluto volontariato e svolge la sua attività attraverso manifestazioni non solo sportive il cui ricavato viene interamente e direttamente devoluto a chi si trova nelle condizioni di massimo bisogno, più precisamente a chi unisce una situazione di precarietà economica a uno stato di malattia o di menomazione fisica. Nei sedici anni di vita l’associazione tra manifestazioni sportive ed iniziative editoriali ha raccolto ad oggi il corrispettivo di oltre 652 mila euro, 642 mila dei quali sono già stati distribuiti.

 Ufficio Stampa – Lucia Lunghini

347 – 8557725

info su www.giglioamico.it; su Facebook: Cento volte Bartali 1914-2014




Viaggio della memoria per due bambini internati nel seminario di Roccatederighi

paserman2Accompagnati da Luciana Rocchi e Adolfo Turbanti – Direttrice e Presidente dell’Istituto storico grossetano della Resistenza – e accolti dal Sindaco di Roccastrada, compiono il loro viaggio della memoria Rachele e Giacomo Waysbort e le loro famiglie a Roccatederighi e alla Porta del Parco delle Colline Metallifere, a Ribolla, in visita alla mostra sulle persecuzioni antiebraiche. Erano stati bambini nel campo di concentramento di Roccatederighi. Furono avviati al lager nel giugno 1944, furono salvi per la compassione di un uomo che li liberò, a Scipione di Salsomaggiore. La famiglia di Leone e David Paserman (marito di Rachele) fu aiutata e salvata dai contadini delle campagne di Pitigliano, che li tennero nascosti nell’inverno 1944.




“Dalla provincia dei senza al paradosso di Zenone” in un libro la storia della Maremma

zenone“Dalla provincia dei senza al paradosso di Zenone”: questo il titolo del libro di Andrea Vellutini, pubblicato da Moroni editore, che verrà presentato giovedì 16 luglio alle 17,30 presso il museo di storia naturale in piazza della Palma a Grosseto. Un excursus sulla storia della Maremma Toscana, dalla Maremma dei Lorena a quella attuale, che verrà presentato durante un incontro con il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi, il vicesindaco Paolo Borghi e la famiglia Vellutini. Modera l’incontro Enrico Pizzi di tv9.

IL LIBRO: Dalla Maremma dei Lorena a quella attuale. L’opera dei sovrani illuminati, i Granduchi di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena e Leopoldo II, con la costituzione della provincia Senese Inferiore, poi provincia di Grosseto, alle grandi opere di bonifica. L’unità d’Italia e la crescita demografica della costa grossetana, l’industrializzazione attraverso le miniere di lignite, pirite e mercurio. Gli anni del fascismo e della Liberazione. La crescita del Dopoguerra fino alla Maremma di oggi vista con gli occhi di chi ha sempre guardato al futuro. Il professor Andrea Vellutini ripercorre la storia di una terra tanto bella quanto incontaminata che oggi viene considerata un modello di sviluppo sostenibile. La sua esperienza di presidente del Parco Naturale della Maremma, condotto dagli albori fino al diploma di Parco Europeo, e quella di insegnante di storia e filosofia, ma anche di amministratore locale, ci aiutano a conoscere la provincia di Grosseto attraverso la sua storia recente, che inizia con la presenza dei sovrani illuminati di origine austriaca che, di questa splendida terra, si innamorarono.




Al via il Toscana Foto Festival, giunto alla 23° edizione

tff2015prog-1Prende il via sabato 11 luglio a Massa Marittima la 23° edizione del Toscana Foto Festival una rassegna ormai di respiro internazionale diretta da uno dei grandi maestri della fotografia italiana, Franco Fontana, e nata dalla volontà del Gruppo Fotografico Massa Marittima con il sostegno del Comune di Massa Marittima, sponsor privati come Lavazza e realizzata da A.Ma.Tur.

Tanti gli eventi in programma fino al 9 agosto tra workshop (dal 16 al 25 luglio corsi tenuti da grandi nomi della fotografia come lo stesso Franco Fontana, Oliviero Toscani e Uwe Ommer, Settimio Benedusi, e il workshop sulla libertà di panorama di Wikimedia Italia), incontri, concorsi, proiezioni e poi mostre che saranno aperte nelle varie sedi espositive come il Palazzo dell’Abbondanza, il Convento delle Clarisse e il chiostro di Sant’Agostino, tutte ad ingresso libero. Una delle novità di questa edizione della rassegna sarà anche il coinvolgimento di altre realtà del territorio come Marina di Scarlino. La Galleria del Porto ospiterà fino al 30 settembre la mostra “Un mondo d’acqua” di Riccardo Zipoli. A Massa Marittima la mostra più importante è la collettiva di giovani fotografi cinesi “Peaceful” esposta nel Palazzo dell’Abbondanza (dal 11 luglio al 9 agosto aperta con orario 10-13 / 17-20 / 21-23).

Al Convento delle Clarisse saranno esposte ben tre mostre, sempre aperte dall’11 al 9 agosto con orario dalle 10 alle 13, dalle 17 alle 20 e dalle 21 alle 23. La prima è quella di Antonio Presta, Consigliere Nazionale e Direttore del Dipartimento Giovani della Fiaf ( Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), dal titolo “Meno 400”. Un omaggio ai minatori e alla miniere delle Colline Metallifere, i loro ritratti e i posti di lavoro spesso nel viscere della terra, i meno 400 metri appunto. Poi le fotografie di Veronica Nardulli nella rassegna dal titolo “Moonlight” . Immagini di paesaggi insoliti e notturni ricchi di suggestioni.

Stefano Pacini fotografo, reporter e viaggiatore, con la mostra  “A revolução está na rua”, ci offre invece un racconto per immagini della “Rivoluzione dei Garofani” che si svolse in Portogallo 40 anni fa e che lo liberò dalla dittatura. Stefano è stato l’unico fotografo straniero invitato e adesso queste foto sono esposte per la prima volta in Italia.  Infine Federico Giussani espone al Chiostro di Sant’Agostino dal 13 luglio al 9 agosto la  mostra “…e quindi uscimmo a riveder le stelle”.

Info e programma completo: tel. 0566901526, 3473494326, e-mail: info@toscanafotofestival.com   web www.toscanafotofestival.com




L’Estate Luziana a Semproniano

M_LuziIl Comune di Semproniano (Grosseto) ha promosso, anche per questa estate 2015, una serie di manifestazioni in onore del suo cittadino onorario e illustre poeta Mario Luzi. Le manifestazioni, che si inseriscono nel consueto appuntamento annuale dell’Estate Luziana, giunta alla sua terza edizione, si ispirano quest’anno al rapporto tra Mario Luzi e l’Arte valorizzandone la componente più popolare ovvero il cinema e la canzone. L’Estate Luziana 2015: si terrà quest’anno a Semproniano dall’8 Agosto al 12 Agosto e il 17 Agosto.

Mario Luzi è stato, negli anni cinquanta, un appassionato cinefilo e autorevole critico cinematografico. Pertanto l’Amministrazione comunale ha inteso rivisitarne questo aspetto, seppur minore riguardo alla sua produzione letteraria più alta, allestendo un Cineforum nella sala Italia, con la proiezione di una serie di film, italiani e d’oltre oceano, recensiti appunto dal Maestro, negli anni 1951 e 1952, sulle pagine de La Nazione di Firenze. Una seconda iniziativa riguarda l’interesse di Mario Luzi per la canzone popolare come emerge dalla presentazione all’edizione 1981 del testo di Giannini sui Canti popolari toscani. A questo proposito è stato predisposto uno spettacolo “Fresca rosa novella…”, da tenersi nel borgo medievale di Rocchette di Fazio il 15 agosto prossimo, sulla Maremma di Luzi narrata attraverso i Canti popolari di Toscana, intrecciati quest’ultimi con la grande poesia stilnovista quale retroterra culturale non certo casuale. Un terzo evento chiuderà la festa di mezzo agosto sul tema “Come eravamo…”.

Nell’estate del ’60 Mario Luzi compie un viaggio a “Samprugnano” alla ricerca delle proprie radici, dei luoghi dell’infanzia, degli affetti familiari e amicali, perduti ma conservati nella memoria come emerge costantemente dalla sua poetica. Un periodo della nostra storia, locale e universale, che si intende rivisitare attraverso una proiezione pubblica di immagini, filmati, commenti musicali dell’epoca alla ricerca anche della nostra identità.

Nei materiali correlati il programma completo della rassegna cinematografica.

 




Dal 12 al 15 giugno: Giugno di memorie e di festa per la Liberazione di Grosseto

loc1L’istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea ha organizzato una serie di eventi per celebrare il 71° anniversario della Liberazione di Grosseto, che comprende anche la presentazione del Portale ToscananNovecento (15 giugno).

*Venerdì 12 giugno, ore 17, alla chiusa di San Leopoldo, sarà inaugurato il pannello che illustra  la strage nazista del 12 giugno 1944. Saranno presenti: Emilio Bonifazi (Sindaco e Presidente della Provincia di Grosseto), Nello Bracalari (Presidente dell’ANPI provinciale Norma Parenti), Don Franco Cencioni (già Parroco del Duomo di Grosseto), Adolfo Turbanti (Presidente dell’ISGREC)

*Sabato 13 giugno, alle ore 22, al Cassero, Concerto con ingresso libero “Questo è il fiore del partigiano”,  un lungo percorso per ascoltare la musica che ha raccontato la Resistenza, per capire quanto ha contribuito a elaborarne la memoria. Narratore di questo viaggio sarà Claudio Silingardi, Direttore dell’INSMLI, con l’Ensamble Banda Libera (Marco Dieci, Gigi Cervi, Francesco Coppola, Chris Dennis, Lucio Gaetani)

*Domenica 14 giugno torna Pedalare, Resistere, pedalare con la FIAB Grossetociclabile, un nuovo itinerario della memoria verso Campospillo, luogo del bassorilievo scolpito in memoria dei deportati politici di Grosseto da Tolomeo Faccendi, per volontà di Tullio Mazzoncini, unico sopravvissuto alla deportazione. Il bassorilievo è stato oggetto di studio di una classe di studenti del Liceo  Artistico-Polo Bianciardi di Grosseto, che ripercorreranno la loro esperienza di ricerca con una relazione su La storia e le storie nel bassorilievo di Tolomeo Faccendi

*Lunedì 15 giugno, alle  ore 10, festa grande nella Sala Consiliare del Comune di Grosseto. Saranno presenti Emilio Bonifazi (Sindaco e Presidente della Provincia di Grosseto), Anna Maria Manzone (Prefetto di Grosseto), Adolfo Turbanti (Presidente dell’ISGREC). Luciana Rocchi (Direttrice dell’Isgrec) interverrà su Resistenza-Resistenze. I progressi di una ricerca in corso; Gianluca Della Maggiore (Istituto storico della Resistenza di Livorno) e Barbara Solari (ISGREC) presenteranno il portale Toscana Novecento, promosso dalla Regione Toscana con i contributi scientifici di tutti gli istituti della Resistenza toscani. Interverranno anche Marcella Parisi e gli studenti del Liceo Artistico-Polo Bianciardi di Grosseto, che insieme ad Elena Vellati (Isgrec) proporranno una riflessione su La storia “multilingue”tra ricerca,  didattica, comunicazione




“Archivi della politica di governo (Pci-Pds) e d’opposizione (Dc) in Maremma”

Di “Archivi della politica di governo (Pci-Pds) e d’opposizione (Dc) in Maremma” si parlerà martedì 19 maggio, alle ore 16, nella Biblioteca “F. Chioccon” dell’Isgrec alla Cittadella dello Studente nel quarto incontro del ciclo “Conservare/Produrre/Comunicare. Quale uso pubblico dei beni culturali”.

 Interverranno Emilio Capannelli (Soprintendenza archivistica per la Toscana) su “Le vicende degli archivi politici, soprattutto di partito”, Marcello Flores (Università di Siena) su “I partiti politici nell’Italia repubblicana”, Valerio Entani (Ricercatore dell’ISGREC) su “Note storiche, a margine dell’archivio del Pci-Pds grossetano”

 L’Isgrec ha fra i suoi obiettivi statutari il recupero e la valorizzazione degli archivi locali e degli archivi personali, attività indispensabile per una ricostruzione della storia del territorio.

L’attività degli ultimi anni ha fatto sì che l’Isgrec rappresenti ormai un punto di riferimento qualificato per la conservazione e la consultazione degli archivi di organizzazioni e di persona e ha consolidato un processo virtuoso di fiducia e collaborazione, tant’è che sempre più frequenti sono i versamenti di documentazione archivistica. Particolarità: all’Isgrec sono conservati sia l’Archivio della Federazione provinciale del PCI/PDS/DS, sia quello della DC; il primo, riordinato e inventariato con il sostegno finanziario dell’Associazione La Quercia; il secondo,  depositato da pochi mesi, in attesa delle operazioni di riordino e inventariazione.