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La Biblioteca di Vernio compie 100 anni!

Un secolo di libri e pagine da sfogliare, un secolo di lettori e volontari appassionati di cultura, un secolo di servizio alla comunità di Vernio. Venerdì 15 luglio la Biblioteca Petrarca spegnerà 100 candeline e in piazza della Pieve a Sant’Ippolito è tutto pronto per la festa, dal titolo Buon compleanno Biblioteca Petrarca!

Si comincerà alle 21 con la proiezione di fotografie in piazza e la presentazione dell’archivio digitale AdiP. Per l’occasione l’archivio fotografico della biblioteca si apre per mostrare foto esclusive e mai proiettate o edite. Le immagini ripercorrono la storia della biblioteca e la vita del suo fondatore Ferdinando Ricci, del quale il 10 luglio è stato commemorato l’anniversario della morte.

Il teatro per ragazzi, i lavori alla sede, i bibliotecari storici, le tante iniziative dal dopo guerra in poi. Tante immagini per festeggiare insieme il compleanno di quella che a Vernio è ed è stata una istituzione culturale di grande valore.

AdiP, l’archivio digitale della Petrarca è un motore di ricerca sulla storia di Vernio, ma anche di Cantagallo, Vaiano e Prato con fotografie, articoli di cronaca locale de Il Telegrafo (poi Il Tirreno) e di altre testate giornalistiche, libri locali, video e documenti.

Per festeggiare il secolo di vita della biblioteca a Vernio i 16 volontari che ne animano l’attività hanno messo in programma eventi per tutto il 2016, visite guidate, mostre fotografiche, film e naturalmente libri. Le iniziative sono anche una vetrina per i 19 mila volumi che costituiscono il patrimonio librario della biblioteca e le 25 mila immagini che documentano la storia della Val di Bisenzio. Il calendario di eventi è realizzato in stretta collaborazione con il Comune di Vernio e con il patrocinio della Provincia di Prato. Molte associazioni come la Compagnia dell’Aringa e il Circolo I Partigiani di S. Ippolito che parteciperanno, mentre anche alcune attività private valbisentine faranno da sponsor. Intensa sarà poi la collaborazione con la Biblioteca Lazzerini, capofila del Sistema interbibliotecario pratese




Il Peyron e la sua gente. Memorie di lavoro e di vita

All’interno della rassegna culturale estiva del Comune di Vernio “Apriti chiostro”, 12 luglio 2016 ore 21,00 San Quirico (Vernio)
“Il Peyron e la sua gente. Memorie di lavoro e di vita”

Una serata-racconto a cura della Fondazione CDSE in collaborazione con il Comune di Vernio. Raccontare la storia dell’ex tappetificio Peyron del Molin Novo di Mercatale, significa abbracciare tutta la storia della comunità di Vernio, dall’epoca dei Conti Bardi al recente passato dei nostri nonni tessitori o delle nonne annodatrici al lanificio Valbisenzio.




Una serata per Gastone Nencini: il campione.

Martedì 5 luglio alle 21 per Gastone Nencini, la fibra di un campione saranno ospiti di Vezio Trifoni di PratoRace la figlia di Gastone, Elisabetta Nencini, il dottor Emilio Magni, medico di Nibali e Walter Bernardi, scrittore, autore di La filosofia va in bicicletta.
Intanto prosegue l’allestimento della mostra, voluta da Comune e Provincia di Prato insieme al progetto Prato Race che unisce tutti gli eventi sportivi-turistici della città laniera, al Museo del Tessuto e al Cassero fino a domenica 31 luglio. Al Cassero il percorso sportivo del campione, narrato attraverso le immagini delle sue imprese: dalle fotografie alle testimonianze di coloro che le hanno vissute in prima persona come sportivi e come fan. Al Museo del Tessuto le maglie di Nencini, gialla, rosa, azzurra e tricolore. Documenti tessili di un’epoca in cui la maglieria di lana offriva l’unica chance tecnica all’abbigliamento sportivo.
Cassero medievale. INGRESSO LIBERO. Da martedì a venerdì 16.30-19.30, sabato 10-13 domenica 17-19. Tutti i giovedì di luglio apertura serale 21-23
Museo del Tessuto. Ingresso ridotto a 4 euro con coupon ricevuto al Cassero. Da martedì a giovedì 10-15, venerdì e sabato 10-19, domenica 15-19
INFO Il Cassero, 0574 26693 – Museo del Tessuto, 0574 611503




Gastone Nencini: la fibra di un campione

L’inaugurazione della mostra, voluta da Comune e Provincia di Prato insieme al progetto Prato Race che unisce tutti gli eventi sportivi-turistici della città laniera, è fissata per venerdì 1 luglio alle 17 proprio al Museo del Tessuto. Gli allestimenti saranno aperti al pubblico da sabato 2 luglio a domenica 31 luglio.

Le immagini, le testimoniane, le maglie indossate sui tanti chilometri di strada percorsi in gara e anche la prima bicicletta creata apposta per le caratteristiche del campione. É stata pensata per far rivivere gli anni dell’epopea del ciclismo italiano la mostra La fibra di un campione, dedicata al grande Gastone Nencini e curata dalla figlia Elisabetta. Due le location e due gli allestimenti. Al Cassero le immagini e le voci che raccontano una carriera sportiva straordinaria e al Museo del Tessuto le maglie indossate da Nencini.

Le sedi pratesi della mostra rappresentano simbolicamente i luoghi cittadini che si connettono a questo sport. Il Cassero, storico corridoio medievale, evoca il percorso sportivo di questo campione, narrato attraverso le immagini delle sue imprese: dalle fotografie alle testimonianze di coloro che le hanno vissute in prima persona come sportivi e come fan.

Il Museo del Tessuto è il luogo dove le testimonianze storiche del mondo produttivo tessile svelano la continua evoluzione tecnica del settore. In questa cornice sono presentate le maglie del campione, gialla, rosa, azzurra e tricolore. Documenti tessili di un’epoca in cui la maglieria di lana offriva l’unica chance tecnica all’abbigliamento sportivo. Per gli appassionati del ciclismo le maglie dei campioni, ancora intrise del loro sudore, sono l’esempio tangibile della fatica, dell’impegno, della concentrazione e determinazione che stanno alla base di questo sport. Esse incarnano, come una seconda pelle, la fibra dell’atleta e la sua capacità di portare a termine l’impresa sportiva.

Gastone Nencini, grazie alla qualità delle sue performance e alla sua personalità, ha contribuito anche a creare un forte legame con le imprese, in qualità di testimonial e di fruitore. Al Museo del Tessuto c’è anche la prima due ruote creata appositamente per le caratteristiche atletiche del Leone del Mugello, un nome che ancora oggi ricorda l’essenza tenace e combattiva di questo grande mito del ciclismo italiano.

Gastone Nencini La Fibra di un campione da sabato 2 luglio a domenica 31 luglio

Cassero medievale. INGRESSO LIBERO. Da martedì a venerdì 16.30-19.30, sabato 10-13 domenica 17-19. Tutti i giovedì di luglio apertura serale 21-23
Museo del Tessuto. Ingresso ridotto a 4 euro con coupon ricevuto al Cassero. Da martedì a giovedì 10-15, venerdì e sabato 10-19, domenica 15-19

INFO Il Cassero, 0574 26693 – Museo del Tessuto, 0574 611503




1946: le donne e il voto

Il Comune di Vernio, in collaborazione con la Fondazione CDSE, organizza una giornata dedicata al 70° anniversario del voto alle donne. Sabato 18 giugno 2016 alle ore 16:00 presso la Sala del Consiglio nel Casone de’ Bardi a San Quirico di Vernio avrà luogo l’iniziativa: “1946 Le donne e il voto”. Si alterneranno in conversazione alcune donne che votarono nel 1946, alcune ragazze diciottenni che hanno votato quest’anno per la prima volta e le consigliere comunali donne elette nell’ultima legislatura.
Interverranno inoltre l’assessore alle pari opportunità Barbara Di Sciullo e il professor Francesco Venuti per un inquadramento storico; coordina la giornata la dott.ssa Alessia Cecconi, direttrice della Fondazione CDSE.
Ingresso libero. A seguire piccolo buffet.




L’arte e la Storia del Novecento a Prato

Ultimi posti disponibili sull’autobus di Ti porto al Museo, ultime occasioni per approfittare del trasporto e della visita guidata gratuita a quattro strutture del territorio. L’appuntamento è sabato 11 giugno con il Museo Soffici di Poggio a Caiano e la Casa-Museo Leonetto Tintori a Vainella (Prato). Domenica 12 giugno invece l’opportunità di visita comprende il Centro di scienze naturali in Galgeti e il Museo della Deportazione di Figline.

Per entrambe gli appuntamenti l’autobus partirà alla 15 (sono quattro le fermate nelle quali poter salire: piazzale Falcone e Borsellino (Tribunale), piazza Stazione, piazza Mercatale e piazza del Mercato Nuovo). Per partecipare non è necessaria la prenotazione, il trasporto è garantito fino a esaurimento posti, sono esclusi i costi di ingresso al museo dove previsti.

SABATO 11 GIUGNO – Fa parte anche della rete delle Case della memoria il Museo di Leonetto Tintori, luogo nel quale visse e lavorò Tintori, restauratore e artista poliedrico del secolo scorso. La sua casa-studio di Vainella oggi è sede dell’associazione Laboratorio per Affresco e, negli ambienti interni e nel parco circostante, consente di apprezzare una vasta collezione di opere d’arte antica e moderna (quadri, sculture, installazioni e arredi). L’abbinamento con la seconda struttura è sempre l’arte del secolo scorso. Nel Museo Soffici di Poggio a Caiano, splendidamente ricavato dalle antiche scuderie della Villa medicea, le opere di Ardengo Soffici, pittore, scrittore e critico d’arte, attendono i visitatori per raccontare loro la cultura e lo spessore di una delle figure più importanti del nostro Novecento.

DOMENICA 12 GIUGNO – L’abbinamento è invece territoriale per l’appuntamento di domenica che vede la navetta gratuita accompagnare i visitatori al Centro di scienze naturali e al Museo della Deportazione. La natura del parco alle pendici dell’area protetta del Monteferrato racconta la storia del nostro territorio dal punto di vista ambientale e geologico. La visita comprende anche l’insectario e il rettilario con specie esotiche e autoctone. Il museo della Deportazione è invece una delle poche strutture in Italia interamente dedicata alla conservazione della memoria della deportazione e di coloro che persero la vita nei campi di concentramento. Il percorso espositivo raccoglie oggetti appartenuti agli stessi deportati e provenienti dal campo di concentramento e dalle gallerie di Ebensee, uno dei principali sottocampi di Mauthausen, dove morì la maggior parte dei deportati politici pratesi e toscani.

Per informazioni: www.prato.tiportoalmuseo.it




Commemorazione dei caduti di Poggio La Malva

11 Giugno 1944/11Giugno 2016

MERCOLEDI’ 8 GIUGNO Poggio alla Malva | Circolo “A. Naldi” ore 21:00 “Amiche per la Libertà. Tosca Martini , Tosca Bucarelli e le altre” proiezione del film della Scuola di Cinema “Anna Magnani”di Prato regia di Massimo Smuraglia.

GIOVEDI’ 9 GIUGNO Poggio alla Malva | Circolo “A. Naldi” ore 21:00 Inaugurazione “Centro di documentazione sulla Resistenza carmignanese” Ore 21,30 : presentazione del libro di Orlando Baroncelli “Testimonianze della Resistenza toscana ( 1943-1945) Interverrà l’autore e Moreno Biagioni. Letture a cura di Silva Giannini.

VENERDI’ 10 GIUGNO Carmignano | piazza Matteotti | ore 21.00 “Buon compleanno Repubblica” pillole di storia e di memoria in video, parole e musica Spettacolo a cura di ANPI Prato

SABATO 11 GIUGNO Poggio alla Malva | piazza A. Naldi | ore 20.30 Nel ricordo di Ariodante Naldi, Bogardo Buricchi,Alighiero Buricchi, Bruno Spinelli Fiaccolata fino al Cippo dei Caduti Commemorazione ufficiale

DOMENICA 12 GIUGNO Carmignano piazza Matteotti ore 9.00 Camminata da Carmignano a Poggio alla Malva, zona stazione a cura di “Sentieri Partigiani” prenotazioni 3334671628- 05741824829 Signa via Santa Barbara ore 15.00 Visita guidata alla ex polveriera Nobel di Signa organizzazione a cura dell’Associazione “Frammenti di Memoria” di Comeana è previsto il costo per la copertura assicurativa Info: 338 9552704 – 347 3805234.

MARTEDI’ 14 GIUGNO Comeana “Spazio Giovani” Piazza Cesare Battisti ore 21.00 Sergio Sorri partigiano di Comeana Apposizione di iscrizione dedicatoria interverranno: il Sindaco di Carmignano e Massa e Cozzile Rappresentanti ANPI Pistoia e Prato.

MERCOLEDI’’ 15 GIUGNO “Patto per l’amicizia per Resistenti”: Carmignano e Figline si incontrano visita guidata al Museo della Deportazione e Resistenza di Figline e ai luoghi dell’eccidio a seguire cena conviviale al Circolo 29 Martiri ( €13,00) ritrovo Pista Rossa Seano ore 18:15 prenotazioni: Circolo 11 Giugno(055 8712274) | Circolo Rinascita(055 8719033)Casa del popolo di Bacchereto (338 3807017) | Casa del popolo Seano (334 3846784) Casa del popolo P. alla Malva ( 055 8718054)




Prato ricorda il primo voto delle donne

Il prossimo 2 giugno 2016 ricorrerà il 70 esimo anniversario della Repubblica Italiana e, contestualmente, il 70° anniversario del voto alle donne in Italia. L’evento sarà ricordato, in Salone Consiliare il 6 giugno prossimo alle ore 10,30, con il coinvolgimento di alcune donne, protagoniste del primo voto e alcune alunne delle nostre scuole superiori che quest’anno voteranno per la prima volta.

Vorremmo dare l’opportunità alle diciottenni di oggi, anche loro per la prima volta alle urne, di incontrare le ragazze di allora, di intervistarle sulla loro esperienza, per capire insieme quanto importante preziosa fu la conquista del diritto di voto.

Saranno presenti Vera Michelin-Salomon, antifascista deportata in Germania, il Prof. Venuti docente di Storia, il Prefetto di Prato Maria Laura Simonetti e alcuni rappresentanti delle Istituzioni.