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Presentazione di: “Farestoria. Società e storia pubblica” (n. 2, 2021) “Malattie e società. Esperienze, pratiche, rappresentazioni” a cura di Costanza Bonelli e Francesco Cutolo

Sabato 21 maggio 2022

Presentazione di: “Farestoria. Società e storia pubblica” (n. 2, 2021) “Malattie e società. Esperienze, pratiche, rappresentazioni” a cura di Costanza Bonelli e Francesco Cutolo

Ore 16:00 – Pistoia, Museo dello Spedale del Ceppo, Piazza Giovanni XXIII, ore 14

Saluti di: Fondazione CARIPT

Interventi di: Claudio Rosati (Simbdea), Costanza Bonelli (Univ. La Sapienza), Francesco Cutolo (Univ. di Pisa), Stefano Bartolini (ISRPt)

Evento promosso da Istituto storico della Resistenza di Pistoia, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Comune di Pistoia, Musei Civici di Pistoia, CUDIR Pistoia.

Ingresso gratuito

L’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia di Covid-19 ha determinato mutamenti profondi nella società, portando a ripensare il nostro rapporto con i concetti di salute e malattia, con inevitabili ricadute sulla ricerca storica e sui modi di interfacciarsi con il passato. Stimolati da un’opinione pubblica che cercava nel passato termini di paragone all’attuale pandemia, gli storici hanno mostrato crescenti attenzioni per questioni inerenti alla storia della medicina, fino ad allora sostanzialmente trascurate e rimaste ai margini della riflessione storiografica, specie in Italia. Sulla scia di questo rinnovato interesse, questo numero di «Farestoria» si pone l’ambizioso obiettivo di affrontare, integrando e intrecciando approcci storiografici tra loro diversi, il nesso società-malattia durante l’età contemporanea, focalizzando l’analisi sulla fase che va dal XIX secolo alla metà del XX secolo. Un arco cronologico ampio, ma di capitale importanza per comprendere gli sviluppi successivi e il presente, in cui affezioni note, nuove minacce “globali” (come il colera e la febbre gialla) e malattie emergenti convivono e si sovrappongono ai problemi connessi all’incidenza aumentata sulla mortalità delle affezioni croniche e degenerative, al proliferare di malattie professionali (legate allo sviluppo industriale), all’insorgere di patologie correlate all’inquinamento ambientale. Prestando attenzione alle dinamiche di circolazione del sapere e delle pratiche sanitarie, che tra XIX e XX secolo conoscevano un inedito processo di accelerazione e istituzionalizzazione, il fascicolo si propone di indagare la malattia nelle sue molteplici dimensioni: quella temporale di evento, di insorgere improvviso in un territorio, o di permanenza e quotidianità all’interno di un dato spazio (territoriale od organico); quella sociale e culturale del vissuto del malato di fronte all’esperienza della malattia, intesa come evento individuale o collettivo; quella delle risposte governative, professionali e profane all’insorgere delle affezioni. Il numero presta inoltre attenzione alle modalità con cui la storia della medicina si è costituita come disciplina, ai nessi locali e globali in cui il rapporto malattie-società prende forma tra XIX e XX secolo e alla dimensione pubblica che accompagna e struttura tale relazione. Analizza infine i processi di formazione della memoria privata e pubblica della malattia, dei mutamenti che il ricordo dell’esperienza di sofferenza e di cura conosce nel tempo individuale e collettivo.




“Volontari della libertà” presentazione del volume sui garibaldini livornesi

Venerdì 20 maggio ore 16.30, Fortezza Nuova, Sala degli Archi, Livorno presentazione del volume di Marco Manfredi, Volontari della libertà. Biografie, miti e imprese dei garibaldini livornesi, il Mulino, 2022.




Il modello sovietico: partito unico, pianificazione e repressione

Martedì 17 maggio 2022, ore 16.30 per il ciclo di lezioni, curato dall’Accademia La Colombaria, AUTORITARISMO E TOTALITARISMO FRA XX E XXI SECOLO ELENA DUNDOVICH (Università di Pisa) Il modello sovietico: partito unico, pianificazione e repressione Link per il collegamento online ID riunione: 834 3380 6666

Avvia riunione – Zoom




“I rom. Una storia”, presentazione.

Venerdì 13 maggio alle ore 17.00, libreria Feltrinelli di Pisa, la nuova iniziativa promossa dalla Biblioteca Franco Serantini.




Firenze città delle fabbriche

Ciclo incontri a cura dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea con il sostegno del Comune di Firenze – Assessorato alla Cultura

In collaborazione con Camera del Lavoro, Istituto Gramsci Toscano, Fondazione Valore Lavoro, Fondazione Museo Archivio Richard Ginori, Istituto Ernesto De Martino, Società Italiana di storia del lavoro, SMS di Rifredi

Programma:

12 maggio, ore 16.00 Camera del Lavoro, Salone Di Vittorio

Per una mappa della presenza industriale a Firenze

Saluti di Paola Galgani, Segr. Gen. Camera del Lavoro metropolitana di Firenze

Modera: Cristina Arba, Slc-CGIL Area vasta FI PO PT

Industrie e territorio nel dopoguerra: dall’espansione alla deindustrializzazione, Raimondo Innocenti, Università di Firenze

L’evoluzione dell’industria toscana  tra crisi, ristrutturazioni e la successione di paradigmi tecno-economici, Mauro Lombardi, Presidente Istituto Gramsci Toscano

Gli archivi dell’artigianato, Annantonia Martorano, Università di Firenze

Presentazione del progetto di ricerca per una mappatura degli archivi sindacali e industriali nella Firenze di fine ‘900, Giordano Lovascio, storico

 

18 maggio ore 17.00

Sede SMS di Rifredi

Galileo, Pignone e le “altre”..: le fabbriche fiorentine

Saluti di Daniele Calosi Segr. Gen Fiom-CGIL FI PO PT

Introduce e coordina: Pietro Causarano, ISRT – Università di Firenze

Gianni Silei, Università di Siena, STICE-Zanussi: la fabbrica che non c’è

Nicola Mariotti, Biblioteca Franco Serantini, La crisi della Pignone del 1953 attraverso le carte di polizia.

Giovanni Contini, Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia, Un’inchiesta orale che ha quaranta anni: gli operai della Galileo e il controllo sul lavoro

Elena Gonnelli, Università di Firenze, Fondazione Lavoratori Officine Galileo (Flog): l’archivio della rinascita e la rinascita di un archivio 

 

25 maggio ore 17.00

Sede Biblioteca Ernesto Ragionieri, Sesto fiorentino

Saluti di Luca Barbetti Segr. Gen Filctem_CGIL Firenze

Introduce e modera Tomaso Montanari

Beatrice Mazzanti, Università di Firenze, Manifattura come genius loci: il caso dei Ginori

Gianna Bandini, La Richard Ginori dei lavoratori. Voci dalla Fabbrica

Antonio Fanelli, Università di Roma La Sapienza, Il tempo libero dei lavoratori: le case del popolo dell’area fiorentina

Reading di Stefano Arrighetti, Istituto Ernesto de Martino, Una lotta operaia in bicicletta

Firenze città delle fabbriche-def




La storiografia dello sport in Italia: temi e problemi

Mercoledì 11 maggio a Siena, seminario della SISSCO sulla storia dello sport in Italia.




“Firenze fra Resistenza e Liberazione” speciale #ArchivioAperto ISRT

Sabato 7 maggio dalle ore 10.00 alle 18.00 apertura straordinaria della sede dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea in via Carducci  5 a Firenze dedicata a “Resistenza e liberazione a Firenze”.

Su questo specifico tema, grazie alle nostre competenti collaboratrici Maria C. Sechi e Giada Kogovsek saranno offerte visite guidate alla sala studio e al patrimonio dell’Archivio.

Per prenotare la visita nell’orario preferito fra quelli indicati, scrivere a isrtprenotazioni@gmail.com

Iniziativa sostenuta da Comune di Firenze – Assessorato alla Cultura.

#archivioaperto 705




L’Archivio Banchi recuperato – 6 maggio, ore 17.30, Palazzo dell’Abbondanza, Massa M.ma

Venerdì 6 maggio, ore 17.30, Palazzo dell’Abbondanza, Massa M.ma