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La Grande Guerra, all’inizio del secolo breve.

Nel corso del 2014 si è costituito a Grosseto il Comitato per le celebrazioni del 100° della Prima Guerra mondiale, l’evento che ha segnato la storia del secolo scorso, tanto da essere in maniera appropriata considerato la “cesura storica” tra Ottocento e Novecento.

Le prime iniziative programmate e attuate a Grosseto sono state quelle dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea (ISGREC) che, nel corso di questo anno, ha preso parte in vario modo a tali celebrazioni, realizzando progetti che hanno coinvolto docenti e studenti della provincia.

L’impegno sul tema della Grande Guerra ha come punto di arrivo, per questo anno scolastico, l’incontro con il Professor Nicola Labanca, dell’Università degli Studi di Siena, che il 30 maggio, alle ore 16.00 terrà una lezione su La Grande Guerra, all’inizio del secolo breve.

Come nel corso della precedente iniziativa pubblica, l’incontro è ospitato nel Palazzo del Governo (Prefettura di Grosseto).

Tale intervento risulta l’iniziativa centrale dell’ampio lavoro che l’ISGREC sta portando avanti per le celebrazioni, in quanto tale contributo andrà a concludere il primo ciclo di interventi sul tema e ne avvierà un altro, che avrà inizio con il prossimo anno scolastico.




La Miniera a Memoria – Celebrazione per il 60° anniversario della strage mineraria di Ribolla

ribollaA sessanta anni dalla tragedia che costò la vita a 43 minatori, Ribolla ospita la IX edizione de “La Miniera a Memoria”. La manifestazione, promossa dal Comune di Roccastrada con l’adesione di Coeso SdS Grosseto, Parco Tecnologico Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane, Provincia di Grosseto, Regione Toscana, ISGREC, Fondazione Bianciardi, Fondazione Memorie Cooperative, CGIL, e la partecipazione dell’associazionismo locale, animerà i luoghi simbolo del villaggio minerario dal 3 al 29 maggio.

Un ricco calendario di appuntamenti con l’obiettivo di commemorare il più tragico evento della storia mineraria italiana e dare nuovo impulso al recupero della memoria storica, anche in un’ottica europea. L’edizione 2014 de “La miniera a memoria”, infatti, trova uno dei suoi elementi caratterizzanti nel parallelismo con altre due realtà minerarie, Marcinelle, in Belgio, dove nel 1956 morirono 262 minatori di cui 136 italiani e Liévin, in Francia, dove nel 1974 persero la vita 42 minatori.

 domenica 4 maggio, a partire dalle ore 10 le commemorazioni ufficiali con la presenza delle autorità istituzionali comunali, provinciali e regionali, dell’Ambasciatore d’Italia in Belgio, del Console generale d’Italia a Charleroi, del direttore del museo Bois du Cazier di Marcinelle e dei rappresentanti della città francesce di Liévin e dei familiari dei minatori deceduti il 4 maggio 1954 ai quali nel pomeriggio saranno consegnate pergamene commemorative. Al mattino è prevista la presenza del segretario generale della CGIL e nel pomeriggio del Ministro Maria Elena Boschi.

Il programma

SABATO 3

Ore 15.30 Ribolla, Chiesa parrocchiale, S. Messa celebrata dal Vescovo di Grosseto Rodolfo Cetoloni

Ore 18.30 – Roccatederighi, terrazza de Il Ciliegio  Ribolla e Marcinelle: due luoghi, una storia condivisa

Luciana Bianciardi, per la Fondazione Bianciardi, e Paolo Di Stefano presentano I Minatori della Maremma di Luciano Bianciardi e Carlo Cassola e La Catastròfa – Marcinelle 8 agosto 1956 di Paolo Di Stefano. Modera Dino Messina

Antonello Mendolia legge brani scelti

Il Coro 16 agosto di Roccatederighi esegue canti della miniera

A conclusione degustazione di prodotti tipici

 A cura della Pro Loco Roccatederighi, in collaborazione con la Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri

 DOMENICA 4

 Ore 9.00 – Porta del Parco

 Visita alla mostra fotografica e proiezione video

 Concerto della Filarmonica di Torniella

 Ore 10.00 – Monumento al minatore

Deposizione corona, benedizione, saluto delle Autorità istituzionali e del Segretario generale della CGIL

 Minatore di Ribolla: gesti del lavoro e del ricordo

Tributo alla Memoria a cura dei bambini della scuola primaria di Ribolla

ore 11.00 – Pozzo Camorra e Monumento ai Minatori

Deposizione delle corone, benedizione, S.Messa all’aperto

Ore 15 – sala ex Cinema

Cerimonia commemorativa con gli interventi delle Autorità italiane e straniere: Sindaco, Presidente Provincia di Grosseto, rappresentante Regione Toscana, Ministro Maria Elena Boschi, Ambasciatore d’Italia in Belgio, Console Generale d’Italia a Charleroi, Ambasciatore del Belgio in Italia, direttore Museo Bois du Cazier di Marcinelle, Comune di Lievin

consegna delle pergamene commemorative ai familiari dei minatori deceduti il 4 maggio 1954

ore 18 – sala ex Cinema

“Germinale a Ribolla: la miniera cantata”

di e con i cantori Eleonora Bagnani e Alessio Lega accompagnati dalle loro chitarre e dalla fisarmonica virtuosa di Guido Baldoni

 VENERDI’ 9

Ore 15.30 – sala ex Cinema

Presentazione libro edito dalla CGIL di Grosseto

 “Ribolla 1954-2014. La tragedia mineraria nelle cronache dei quotidiani”

 Intervengono: l’autore Silvano Polvani, il Segretario Generale della CdLT di Grosseto, Claudio Renzetti, il Sindaco di Roccastrada, Giancarlo Innocenti, coordina Lorenzo Centenari, conclude Alessio Gramolati, Segretario Generale CGIL Toscana

Organizzato da CGIL Grosseto

 Ore 17.30 – sala ex Cinema

 “Il fatto non sussiste”

 atto unico della Compagnia Instabile dei Dintorni di Roccastrada

 MARTEDI’ 13

 Ore 9.15 – Porta del Parco

 “Voci di lignite e Immagini di minatori e miniere nel tempo e nello spazio”

a cura di Walter Scapigliati, Gabriella Pizzetti, Luciano Sansone, Salvatore Coppola

ore 10 – Porta del Parco

 laboratorio di microstoria Ribolla, il tempo della miniera nel tempo della sua comunità

Presentazione dei lavori da parte della classe IV B ISIS Grosseto (indirizzo tecnico agrario) e classe II F ISIS (indirizzo professionale alberghiero)

A cura di Fondazione Memorie Cooperative e ISGREC

MERCOLEDI’ 14

 Ore 10.30 – Porta del Parco

 “Voci di lignite e Immagini di minatori e miniere nel tempo e nello spazio”

a cura di Walter Scapigliati, Gabriella Pizzetti, Luciano Sansone, Salvatore Coppola

 ore 20.30 – sala ex Cinema

Immagini ricordi racconti del nostro paese

a cura dei “Carbonari Ribollini”

GIOVEDI’ 15

Ore 10 – Porta del Parco e paese

C’era una volta un villaggio minerarioPasseggiata narrativa

 proposta alle AUSER della Toscana, in collaborazione con AUSER Ribolla

 VENERDI’ 16

Ore 21 – sala ex Cinema

Ribolla: Ricordi ed emozioni

Spettacolo a cura della Compagnia dell’Anello

MARTEDI’ 20

Ore 14.30 – piazza della Paga

C’era una volta un villaggio minerario…e….

Festa di piazza con giochi tradizionali racconti e poesia estemporanea, quadri di vita e l’esibizione di tutti i ragazzi nella danza “Minatore di ribolla: gesti del lavoro e del ricordo”

Con la scuola primaria di Ribolla e le associazioni Auser, Sergio Lampis improvvisar cantando, Comitato festeggiamenti, Amici della miniera

GIOVEDI’ 22

Ore 10- Porta del Parco e paese

C’era una volta un villaggio minerario Passeggiata narrativa e non solo

gli alunni della scuola primaria di Ribolla invitano le scuole del comune e raccontano con parole e danza la vita del villaggio minerario

 VENERDI’ 23

Ore 16 – Porta del Parco e paese

C’era una volta un villaggio minerario Passeggiata narrativa

Ore 17 – Porta del parco

Presentazione del libro Santa Barbara di Nicomedia Patrona dei Minatori

Leggenda e storia di una martire cristiana del III secolo. Culto e tradizione nelle Colline Metallifere Grossetane

Con l’autore Piero Simonetti e Gabriella Pizzetti

GIOVEDI’ 29

Ore 10 – Porta del Parco e paese

C’era una volta un villaggio minerario Passeggiata narrativa

 proposta alle AUSER della Toscana, in collaborazione con AUSER Ribolla

Nel corso della manifestazione L’Associazione Sportiva Dilettantistica Ribolla organizza il Torneo giovanile IV Memorial “La Miniera a Memoria”. Nello stadio “G. Scirea” di Ribolla scenderanno in campo le categorie Esordienti, Pulcini, Primi calci.

Venerdì 2 e domenica 4 ore 19-21: Esordienti (semifinali-finali)

Domenica 11  ore 09-12: Pulcini 2005/2006 (1° fase)

                         ore 15-18: Pulcini 2003/2004 (1° fase)

Domenica 18 ore 09-12: Primi calci (1° fase)

                          ore 15-18: Pulcini 2005/2006 (fase finale)

Domenica 25 ore 09-12: Pulcini 2003/2004 (fase finale)

                          ore 15-18: Primi calci (fase finale)

 




FestivalResistente a Grosseto (24-27 aprile)

Torna anche quest’anno il Festival Resistente, in quello che per noi toscani è il 70° anniversario della Liberazione dall’occupazione nazifascista, anche se oltre la Linea Gotica un anno ancora di guerra e di Resistenza fu necessario per arrivare a liberare tutto il Paese.

L’occasione offerta dal Festival è, come ad ogni anniversario, quella di festeggiare e celebrare la nostra Liberazione, in un contesto di collaborazione e condivisione di esperienze e saperi che costituisce il terreno più fertile per riaffermare i valori della lotta resistenziale. Per quanto ci riguarda, abbiamo deciso quest’anno di contribuire con materiali e riflessioni relative ad una festa minore, ma importante, che ci siamo regalati nel 2013: il 20° anniversario della nascita dell’Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea.

In quella occasione l’Istituto si è proposto alla città e ai cittadini offrendo una selezione ragionata del materiale presente nella propria biblioteca e nel proprio archivio, in un’ottica di incontro e interscambio che ha voluto invertire il tradizionale rapporto fra ISGREC e utenti: il materiale archivistico, di emeroteca e bibliografico custodito nella nostra sede hanno “visitato” la città, entrando nello spazio del centro storico in modo non dissimile da come le opere d’arte vengono mostrate e si mostrano al pubblico.

La mostra intitolata Cronologie ha così presentato frammenti e testimonianze delle storie della prima metà del Novecento grossetano; essa ha costituito una sorta di mappa delle conoscenze elaborate o in costruzione, raccontate per indizi attraverso il mosaico di documenti pubblici e privati, fotografie, lettere autografe raccolte nel tempo grazie a depositi, donazioni, acquisizioni varie.

Fascismo, seconda guerra mondiale, Resistenza: la Grande Storia, con la sua drammatica e totalizzante carica esperienziale, che ha investito in molteplici modi anche la realtà grossetana nella prima metà del XX secolo, ha costituito la traccia sottesa al racconto delle storie e delle esperienze locali; un racconto del vissuto individuale e collettivo del nostro territorio che, anche grazie a Cronologie, si è tentato di rendere patrimonio e memoria condivisi di valori che sono poi gli stessi sottolineati e celebrati ad ogni anniversario della Liberazione.

In occasione del Festival Resistente di quest’anno, e del suo felice combinarsi con il 70°, l’Istituto ha voluto, fra le altre cose, cogliere l’occasione per raccontare la vicenda dei martiri di Istia d’Ombrone. Sarà distribuito il libro di Marco Grilli, Per noi il tempo s’è fermato all’alba,  già presentato nell’anniversario della strage, avvenuta il 22 marzo del 1944.

Si parlerà  di una delle stragi nazifasciste meno conosciute finora, quella di San Leopoldo – 12 giugno 1944 – riportata alla luce dallo studio di Marco Grilli, e presentata per l’occasione attraverso una visita ai luoghi dell’eccidio, accompagnata dalla lettura di una cronaca essenziale dell’evento nel nuovo cartellone allestito dall’Istituto per questa importante occasione. L’iniziativa relativa all’eccidio di San Leopoldo si inserisce, tra l’altro, nel contesto della grande opera di strutturazione di una anagrafe nazionale delle stragi nazifasciste in Italia, in cui si stanno impegnando, anche con la nostra diretta partecipazione, la Rete nazionale degli Istituti Storici della Resistenza e l’A.N.P.I. nazionale, coadiuvati dal governo tedesco.

Esprimiamo il sincero auspicio che si realizzi l’incontro fra l’Istituto e i soci anche nel piacevole e fecondo contesto del Festival Resistente: un contesto in cui chi sostiene e usufruisce dei servizi e delle competenze dell’Istituto può non soltanto aggiornarsi sullo stato delle attività dell’ISGREC, ma insieme ad esso e a tutti i partecipanti al Festival celebrare e tenere vivi i valori della Resistenza e della Liberazione.

 L’ISGREC dedica la festa della Liberazione 2014 alla memoria di Ivan Tognarini. Sono doverosi da parte nostra la gratitudine e l’omaggio al suo profondo e sincero impegno civile e agli studi di una vita, spesi anche per noi grossetani.

 Le iniziative specifiche dell’istituto sono:

GIOVEDI’ 24 APRILE 2014 – Cassero senese

ORE 17.30: Inaugurazione Mostra ISGREC “Cronologie. Biblioteca e Archivio visitano la città”.

SABATO 26 APRILE 2014 – Cassero senese

ORE 15.30: insieme all’ISGREC parliamo dei Martiri d’Istia con i libri e con la voce.

Distribuzione del libro “Per noi il tempo s’è fermato all’alba” di Marco Grilli, e reading di Luca Bonelli di brani tratti dalle pièces teatrali “Oltre il Ponte” e ‘AG 46”.

ORE 16.30: l’ISGREC incontra i soci

 DOMENICA 27 APRILE – Cassero senese

ORE 9: Pedalare, Resistere, Pedalare! Percorsi di Liberazione In bicicletta sul percorso della Memoria dei ‘Martiri di San Leopoldo’ (in collaborazione con ISGREC, FIAB Grossetociclabile)

 

Info: ISGREC | Via De‘ Barberi, 61 |  58100 Grosseto | tel/fax 0564415219 | www.isgrec.it | segreteria@isgrec.it




Incontro con Ugo Bassano

Venerdì 28 marzo, alle 16, al Polo liceale Pietro Aldi di Grosseto, Ugo Bassano incontra gli studenti del liceo classico e scientifico, per raccontare la sua esperienza, vissuta nel 1944, di bambino ebreo scampato alla deportazione grazie all’aiuto di un parroco.  L’iniziativa rientra nel ciclo di incontri “Il tempo della fuga, aspettando di vivere”, promossi da Provincia e Isgrec, per preparare studenti e insegnanti al Treno della Memoria. La Regione Toscana, infatti, continua a sostenere i viaggi ad Auschwitz per le scuole medie superiori toscane.  Nel corso degli incontri preparatori verranno ricordate le storie e i luoghi in cui furono ricoverati, nascosti e spesso salvati bambini ebrei tra il 1943 e il 1945. Quest’anno è stata fatta la scelta di lavorare sui bambini e la Shoàh, utilizzando anche il contributo del professor Fabio Cicaloni e delle sue classi, che hanno tradotto le poesie di Halina Birenbaum, bambina ebrea ad Auschwitz, protagonista di uno degli incontri passati.

 Gli studenti dedicheranno ad Ugo Bassano un breve concerto.




La didattica della Storia nell’era delle nuove tecnologie

I ragazzi che arrivano nelle nostre aule sono nati e cresciuti in una società “multischermo” e fin dalla più tenera età hanno imparato ad interagire con molti di questi schermi dai quali sono stati circondati (computer, consolle per i videogiochi portatili, cellulari smartphone, navigatori satellitari…). Tutto questo merita una profonda riflessione, per comprendere quale deve essere oggi il ruolo delle nuove tecnologie nella scuola, onde evitare facili e ingenue esaltazioni, per cui si è portati a pensarle come ad un toccasana in vista dell’apprendimento da parte delle nuove generazioni, ma anche per evitare il rifiuto a priori e ad allontanarle quali strumenti diabolici o quanto meno inutili. È dunque importante porsi di fronte alle nuove tecnologie e al loro inserimento nel mondo della scuola con mente critica, soprattutto con l’attenzione rivolta ai nostri studenti: la rivoluzione digitale ci pone di fronte ad una sfida in più, in quanto, come sappiamo, i ragazzi vengono sempre più spesso lasciati soli nella rete. Per questo, mercoledì 26 marzo, alle ore 16, nella biblioteca dell’ISGREC, ne discuteremo con il Prof. Giuseppe di Tonto, docente di Storia ed esperto di tecnologie e metodologie formative, sul tema della didattica della Storia e dell’ingresso degli ebook nella scuola.




Presentazione del volume “Per noi il tempo s’è fermato all’alba. Storia dei martiri d’Istia”

copertina libro marco grilliTra le molte occasioni con cui l’ISGREC ricorderà gli eventi che settant’anni fa portarono alla fine di fascismo e guerra, ha uno speciale valore la pubblicazione del libro sulla strage dei “martiri d’Istia”, a conclusione di una lunga ricerca di Marco Grilli. La memoria di questo fatto è la più radicata a Grosseto; per il dolore che provocò, il 22 marzo 1944, l’uccisione di 11 ragazzi inermi, e per la crudeltà degli assassini. Non a caso è conservata nella stanza del sindaco di Grosseto la lavagnetta con l’ultimo messaggio dei fratelli Matteini uccisi: “un bacio, mamma. Lele e Corrado”.

La ricerca porta alla luce una storia diversa da quella delle stragi nazifasciste di cui da anni sono studiate le dinamiche. Nessuna responsabilità tedesca, ma solo del fascismo grossetano, che terrorizzava e puniva, in questo caso con ferocia particolare, quanti non obbedivano all’ordine di combattere a fianco dell’esercito tedesco o davano aiuto alla Resistenza. Il libro getta uno sguardo sulle vicende della giustizia, spesso mancata, del secondo dopoguerra, anche per reati comprendenti “sevizie particolarmente efferate”, escluse dall’amnistia Togliatti.  Il titolo  Per noi il tempo s’è fermato all’alba è tratto dal racconto di Guido Gianni Nell’ombra delle stelle, che si è voluto riprodurre in appendice.

Parleranno con l’autore di questo quarto volume della collana ISGREC-Effigi, due storici, Marcello Flores e Simone Duranti, il prossimo 22 marzo alle ore 17 nella Sala Pegaso del Palazzo della Provincia.  Saranno presenti il Sindaco e il Presidente della Provincia di Grosseto.

Info:
ISGREC, Via De ‘ barberi, 61,  58100 Grosseto
tel/fax 0564. 415219
www.isgrec.it
segreteria@isgrec.it




Incontro con Fabio Todero su “La Grande Guerra: forme della memoria”

La mostra virtuale sulla Grande Guerra – “Storie di guerra e di prigionia, di coraggio e di abbattimento” – è il primo progetto dell’ISGREC in occasione del 100° anniversario della I Guerra Mondiale. Presentato dall’ISGREC e accolto dalla Regione Toscana, ha ottenuto il patrocinio della Prefettura di Grosseto e sarà realizzato nel quadro della collaborazione con Comune e Provincia di Grosseto. Alla scuola e alle istituzioni locali è richiesta una preziosa collaborazione per la ricerca di documenti e immagini e per il censimento di “memorie di pietra”.

Durante i prossimi mesi interverranno alcuni storici. Il primo, Fabio Todero, (Istituto storico regionale del Friuli Venezia Giulia) terrà una lezione su “La Grande Guerra: forme della memoria” il 20 marzo alle ore 16.30 nel Palazzo del Governo. La professoressa Elena Vellati (Isgrec), illustrerà poi il progetto della mostra e presenterà la struttura del nuovo spazio web, luogo virtuale di confluenza progressiva di materiale utile a rendere comprensibile la catastrofe della prima guerra totale. La mostra è stata pensata come strumento didattico e insieme come luogo per alimentare una cultura storica, che  può giovarsi oggi di innovazioni nella ricerca, nelle forme comunicative e nei destinatari.

Info:
Isgrec, Via dei Barberi, 61, 58100 Grosseto
Tel/fax: +39 0564. 415219
segreteria@isgrec.it
www.isgrec.it




Lezioni su “Donne e Costituzione”

Le lezioni e i laboratori alla scuola superiore di primo grado di Paganico sono indirizzati a valutare, a distanza di oltre 65 anni dall’entrata in vigore della Costituzione, il permanere del divario tra il modello di democrazia sostanziale che la Carta disegna/auspica e la realtà sociale, politica, economica: stereotipi, pregiudizi, discriminazione, mancanza di pari opportunità, prima, e di parità, poi, limitano ancora “il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.