1

A Vernio le “Amiche per la libertà: Tosca Martini, Tosca Bucarelli e le altre”

Domenica 14 giugno alle 21 arriva a San Quirico “Amiche per la libertà – Tosca Martini, Tosca Bucarelli e le altre”, il corto della Scuola di Cinema di Prato “Anna Magnani” voluto dai Comuni di Cantagallo, Vaiano e Vernio, Prato, a cui hanno collaborato Anpi, Farmacia Cooperativa di Vaiano, COOP, Associazione Per il Lavoro e la Democrazia e Centro di Documentazione Storico Etnografico, Regione Toscana.

Il corto, della durata di 35 minuti, è sostenuto dal Fondo Incoming di Toscana Film Commission ed è ispirato dalla storia di Tosca Martini, una ragazza di Usella, che lavorava presso la fabbrica Forti e all’interno del lanificio matura la sua coscienza politica e sindacale. Diventa infatti rappresentante operaia e durante la guerra staffetta partigiana.

In segno di protesta, ma anche spinta dal suo carattere giocoso e irriverente, il 1 maggio 1944 Tosca insieme al cognato issa una bandiera rossa sul cipresso più alto di Usella, così alto che la bandiera si vedeva anche dalla Direttissima. C’è però una soffiata, qualcuno fa la spia e Tosca viene arrestata e portata in carcere alle Murate, dove incontra la compagna di sventura Tosca Bucarelli. Portate a Villa Triste vengono torturate e ridotte in fin di vita dal terribile maggiore Mario Carità. Miracolosamente Tosca riesce a sopravvivere alle torture. Morirà nel 2000 a noventa’anni. Il CDSE conserva la sua testimonianza.

La regia è di Massimo Smuraglia e le due Tosca sono interpretate da Francesca Cellini e Doriana Clemente. La sceneggiatura è di Nadia dell’Oro, ma ha collaborato il CDSE anche perché è liberamente tratta dal libro “Sul cipresso più alto”, edizioni CDSE). Il film è stato girato fra il carcere delle Murate di Firenze, la piazza della Badia di Vaiano e la Villa il Mulinaccio.




Sentieri partigiani

Riprendendo le parole di Calamandrei: “Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati.
Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità della nazione, andate là, o giovani, col pensiero, perché là è nata la nostra costituzione….”

Per questo, in occasione degli eventi del ricordo dei Partigiani morti nel Sabotaggio di Poggio alla Malva 11 Giugno 1944, sono organizzati i seguenti “percorsi partigiani”:

Sabato 13 Giugno ore 9,30 SENTIERI PARTIGIANI

Noi del Comitato 11 Giugno 1944 di Poggio alla Malva con rappresentanti del comune di Carmignano accompagneremo  gli amici dell’associazione Left Lab( che stà portando avanti un ciclo di percorsi sui luoghi della Resistenza insieme all’Anpi di Prato) lungo un percorso sui luoghi della Resistenza Carmignanesi ,una camminata con partenza p.zza Matteotti a Carmignano e arrivo a Poggio alla Malva dopo aver passato l’ingresso del Polverificio Nobel saliremo per il Sentiero della Resistenza verso il cippo dei caduti per finire al Circolo A.Naldi a visitare la mostra “11 Giugno 1944/11 Giugno 2015 immagini della Commemorazione”.
Info:
PARTENZA ore 9.30 da p.zza Matteotti, davanti al Comune di Carmignano.
La partecipazione è gratuita ma è raccomandata la prenotazione (anche per organizzare i mezzi per rientrare a Carmignano) a: info@leftlab.ti

Domenica 14 ore 16 visita guidata all’interno della Nobel

Con l’associazione “Frammenti di memoria” che organizza l’evento e con la collaborazione dei Comuni di Carmignano e Signa, una visita guidata all’interno dell’ex area Nobel:(300.000 metri cubi costruiti sotto una folta vegetazione che hanno composto la più grande fabbrica di esplosivi e munizione del centro Italia nella quale erano
impiegati quasi 5.000 opera)i..La visita sarà guidata,da Giampiero Fossi , previsto domenica 14 giugno alle 16 presso i cancelli di via Santa Barbara a Signa.




Commemorazioni di Poggio La Malva

VENERDÌ 5 GIUGNO

Poggio alla Malva,Circolo arci A. Naldi

ore 21.00, incontro con Enrico Iozzelli della Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato “11 Giugno ’44. I fatti di Poggio alla Malva nel contesto della Resistenza pratese” e con i “testimoni della libertà : i discendenti dei partigiani caduti”.

A seguire, inaugurazione della mostra fotografica “11 Giugno 1944 – 11 Giugno 2015: immagini dalle Commemorazioni”.

A 70 anni dalla Liberazione, il piccolo paese di Poggio alla Malva (Carmignano –PO) ricorda l’episodio della Resistenza di cui fu teatro, 71 anni fa.

Era la notte fra il 10 e l’11 Giugno 1944 quando un gruppo di partigiani organizzato da Bogardo Buricchi, figura interessante e  complessa di patriota e poeta, nel tentativo di sabotare un treno carico di esplosivo in sosta alla stazione di Carmignano, poco sotto il paese di Poggio alla Malva, saltò in aria insieme agli otto vagoni pieni di tritolo e forse di micidiali torpedini.

Il convoglio era pronto a partire per qualche zona dove la guerra ancora infuriava, nel momento in cui le forze nazifasciste avevano appena perso Roma, liberata il 4 di giugno e gli Alleati stavano risalendo l’Italia ormai vicini alla Toscana.

Probabilmente ci fu un errore nell’innesco, un malfunzionamento, oppure la sottovalutazione della potenza esplosiva del carico, ma i quattro partigiani, tre poco più che ventenni, avevano messo in conto anche di poter perdere la vita in quell’azione.

Il paese seppur ferito, moltissime case ebbero i tetti e gli infissi distrutti, ha testimoniato negli anni di aver saputo apprezzare e ricordare il sacrificio dei quattro partigiani: Bogardo e Alighiero Buricchi, Ariodante Naldi e Bruno Spinelli; a loro sono dedicate le vie del paese, un monumento all’ingresso del paese sopra la scarpata che prima dell’esplosione era occupata da una folta cipressaia, sparita nello scoppio.

Ogni anno l’Amministrazione Comunale di Carmignano rievoca l’accaduto con una settimana di eventi legati a quell’episodio della Resistenza, gli eventi si concludono con la Commemorazione ufficiale al monumento che li ricorda, alla presenza di storici, personalità politiche e dei  gonfaloni delle principali Istituzioni della Toscana.

Quest’anno, a 71 anni dall’evento, il Comitato 11 Giugno 1944, costituito da alcuni abitanti del paese   che lavorano per diversi mesi al programma della manifestazione, ha allestito nei locali della Casa del Popolo del paese, una mostra di documenti e immagini delle passate celebrazioni.

Si inizia con la narrazione dell’azione e la ricostruzione della SAP di Bogardo Buricchi, la Squadra di Azione Patriottica che aveva operato in quella zona  dall’ottobre 1943 (e operò anche dopo la sua morte) fino alla liberazione avvenuta nel settembre 1944.

La mostra prosegue con le immagini, raccolte con fatica negli uffici del Comune, negli archivi dei fotografi ufficiali e degli appassionati che hanno, negli anni, ripreso i vari momenti delle celebrazioni.

Dagli anni ’50, quando la celebrazione si teneva nel capoluogo, Carmignano e si svolgeva davanti alla sede comunale, per poi snodarsi nelle vie cittadine. Dopo la sosta per deporre una ghirlanda d’alloro alla cappella dei caduti, adiacente alla chiesa di Carmignano (famosa per la presenza della bellissima pala della Visitazione del Pontormo),  il corteo, aperto dai Valletti in costume del Comune di Prato, saliva per le vie ancora sterrate al  Cimitero di Carmignano.

Lassù, in posizione elevata, dominante tutta la vallata, dopo i fatti dell’11 Giugno, in una unica tomba monumentale, al centro del cimitero, erano stati sepolti i partigiani di Carmignano.  Con la deposizione della corona d’alloro si concludeva la cerimonia.

Le immagini proseguono, nel bellissimo bianco e nero dell’epoca, agli anni ’60 quando la manifestazione si trasferisce ai luoghi propri dove avvenne, il paese di Poggio alla Malva ed il monumento eretto sopra al luogo dell’esplosione, fino alle fiaccolate degli anni ’80, l’apertura del Sentiero della Resistenza, la presentazione di libri dedicati all’episodio, gli oratori importanti fra i quali il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, Matteo Biffoni sindaco di Prato, nella sua prima uscita pubblica che volle proprio dedicare ai 4 partigiani di Poggio alla Malva (una ipotesi diffusa fino dai primi tempi dopo i fatti, era che  l’esplosivo dovesse servire ai nazifascisti per distruggere le industrie di Prato).

La mostra ripercorre la storia dell’azione partigiana e delle sue commemorazioni,  memoria e storia di una comunità nella sua accezione più alta.

La mostra rimarrà aperta fino al 14 giugno.

SABATO 6 GIUGNO

Commemorazione ufficiale in ricordo di Ariodante Naldi, Bogardo Buricchi, Alighiero Buricchi, Bruno Spinelli

– ore 19.00 Artimino, pressi circolo MCL

Deposizione corona di alloro al Cippo dei 5 Martiri di Artimino e partenza per la “camminata della libertà” fino a Poggio alla Malva

– ore 20.30 Poggio alla Malva, piazza A. Naldi, scopertura epigrafe sulla casa che vide le riunioni del gruppo partigiano.

Fiaccolata fino al Cippo dei Caduti accompagnata dalla Filarmonica “G. Verdi” di Montemurlo

Commemorazione ufficiale con l’intervento dell’Onorevole Valdo Spini e dei rappresentanti dell’Associazione per il Gemellaggio di Ebensee, sigg. Herbert e Birgit Riedler, del Sindaco di Carmignano e del presidente ANPI Prato Ennio Saccenti

Esibizione del coro “Luce nuova” con i bambini di Poggio alla Malva

DOMENICA 7 GIUGNO

Chiesa di S. Stefano a Poggio alla Malva

– ore 10.00 Santa Messa in suffragio dei partigiani caduti

 

MERCOLEDÌ 10 GIUGNO

Spazio Giovani Comeana

– ore 21.00“Sergio Sorri, partigiano di Comeana”

Interverranno:

Doriano Cirri, Sindaco di Carmignano

Oreste Giurlani, Sindaco di Pescia Rappresentanti dell’ANPI di Pistoia e Prato

 

GIOVEDÌ 11 GIUGNO

Cimitero di Carmignano

– ore 10.00 Deposizione fiori alle tombe di Lido Sardi, Ruffo Del Guerra, F.lli Buricchi

Carmignano, piazza G.Matteotti

– ore 21.00 “Quello che rimane”

Spettacolo teatrale di Tommaso Santi; diretto da Massimo Bonechi ed interpretato da Andrea Bacci.

Lo spettacolo verrà effettuato nel giardino sul retro del palazzo comunale.

In caso di pioggia, in sala consiliare.

Ingresso gratuito

 

SABATO 13 GIUGNO

Carmignano, piazza G. Matteotti

– ore 10.00 ritrovo per la camminata da Carmignano a Poggio alla Malva (zona stazione)

“Sentieri partigiani: il sabotaggio della brigata Buricchi”

A cura di LeftLab Prato e Anpi Prato

Info e prenotazioni:

info@leftlab.it – 0574 1824829

 

DOMENICA 14 GIUGNO

Stazione di Carmignano

– ore 16.00 ritrovo per la “Visita guidata alla ex polveriera Nobel di Signa”

Organizzazione a cura dell’Associazione “Frammenti di Memoria”

Info: 338 9552704 – 347 3805234A seguire, inaugurazione della mostra fotografica “11 Giugno 1944 – 11 Giugno 2015: immagini dalle Commemorazioni”. La mostra rimarrà aperta fino al 14 giugno.

SABATO 6 GIUGNO Commemorazione ufficiale in ricordo di Ariodante Naldi, Bogardo Buricchi, Alighiero Buricchi, Bruno Spinelli – ore 19.00 Artimino, pressi circolo MCL Deposizione corona di alloro al Cippo dei 5 Martiri di Artimino e partenza per la “camminata della libertà” fino a Poggio alla Malva – ore 20.30 Poggio alla Malva, piazza A. Naldi Fiaccolata fino al Cippo dei Caduti accompagnata dalla Filarmonica “G. Verdi” di Montemurlo Commemorazione ufficiale con l’intervento dell’Onorevole Valdo Spini e dei rappresentanti dell’Associazione per il Gemellaggio di Ebensee, sigg. Herbert e Birgit Riedler, del Sindaco di Carmignano e del presidente ANPI Prato Ennio Saccenti Esibizione del coro “Luce nuova” con i bambini di Poggio alla Malva DOMENICA 7 GIUGNO Chiesa di S. Stefano a Poggio alla Malva – ore 10.00 Santa Messa in suffragio dei partigiani caduti

MERCOLEDÌ 10 GIUGNO Spazio Giovani Comeana – ore 21.00“Sergio Sorri, partigiano di Comeana” Interverranno: Doriano Cirri, Sindaco di Carmignano Oreste Giurlani, Sindaco di Pescia Rappresentanti dell’ANPI di Pistoia e Prato

GIOVEDÌ 11 GIUGNO Cimitero di Carmignano – ore 10.00 Deposizione fiori alle tombe di Lido Sardi, Ruffo Del Guerra, F.lli Buricchi Carmignano, piazza G.Matteotti – ore 21.00 “Quello che rimane” Spettacolo teatrale di Tommaso Santi; diretto da Massimo Bonechi ed interpretato da Andrea Bacci. Lo spettacolo verrà effettuato nel giardino sul retro del palazzo comunale. In caso di pioggia, in sala consiliare. Ingresso gratuito

SABATO 13 GIUGNO Carmignano, piazza G. Matteotti – ore 10.00 ritrovo per la camminata da Carmignano a Poggio alla Malva (zona stazione) “Sentieri partigiani: il sabotaggio della brigata Buricchi” A cura di LeftLab Prato e Anpi Prato Info e prenotazioni: info@leftlab.it – 0574 1824829

DOMENICA 14 GIUGNO Stazione di Carmignano – ore 16.00 ritrovo per la “Visita guidata alla ex polveriera Nobel di Signa” Organizzazione a cura dell’Associazione “Frammenti di Memoria” Info: 338 9552704 – 347 3805234

 




Non vogliamo la guerra!

Sabato 30 maggio alle ore 16.30, alla Fondazione Tronci (Corso Gramsci 37 Pistoia), incontro sulla mobilitazione nella piana Pistoia-Prato-Firenze di fronte al primo conflitto mondiale 1914-1915 a partire dal volume “Abbasso la guerra! Neutralisti in piazza alla vigilia della prima guerra mondiale” a cura di Fulvio Cammarano, Le Monnier, 2015, ne discutono:

Fulvio Cammarano, Università di Bologna
curatore del volume

Camilla Poesio, Università di Venezia
autrice di un saggio del volume

La conferenza sarà preceduta dai saluti di:
Roberto Barontini, Presidente Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Provincia di Pistoia
Sergio Frosini, Presidente Fondazione Valore Lavoro

Coordina per FVL e ISRPt
Stefano Bartolini




La Scelta. Antifascisti pratesi nella guerra di Spagna

Venerdì 29 maggio, ore 21,00 presso il Centro Giovani di Montemurlo (piazza Don Milani), all’interno della rassegna “Autori in biblioteca, raccontiamoci attraverso la storia, l’economia e lo sport”, presentazione del libro di Francesco Venuti “La Scelta. Antifascisti pratesi nella guerra di Spagna” edizioni CDSE. Ne discuteranno insieme l’autore e Alessia Cecconi della Fondazione CDSE.
Ingresso gratuito.



Anteprima del film “Amiche per la libertà – Tosca Martini, Tosca Bucarelli e le altre”

Alle ore 21.00 al Cinema Colonna (Lungarno Ferrucci 25), anteprima del film “Amiche per la libertà: Tosca Martini, Tosca Bucarelli e le altre”.

Regia: Massimo Smuraglia

Soggetto e sceneggiatura: Nadia Dell’Oro

Amiche per la libertà è un cortometraggio di 30 minuti prodotto da ANPI, CDSE, SCUOLA DI CINEMA ANNA MAGNANI con il contributo di Regione Toscana, Toscana Film Commission, i comuni di Prato, Vaiano, Cantagallo, Vernio ed alcune aziende del privato sociale.




La Croce Rossa per i prigionieri di guerra pratesi

La mostra, organizzata dalla Fondazione CDSE in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, il Museo della deportazione di Figline, il Comune e la Provincia di Prato, è allestita a Palazzo Banci Buonamici (Prato) dal 23 maggio al 14 giugno p. v., ad ingresso libero, nel seguente orario:
dal martedì alla domenica 10.00-12.30 e 16.00-20.00

Eventi collaterali alla mostra:

Sabato 23 maggio, ore 16.30, Sala consiliare della Provincia: Presentazione della Mostra e del Catalogo, ore 17.30 Palazzo Banci Buonamici Inaugurazione, ore 18.00 esibizione della Fanfara dei Bersaglieri “Guido Neri” di Prato.

Sabato 30 maggio, ore 17.30, Palazzo Banci Buonamici, Damiano Leonetti presenta il suo libro Alpini alla sbarra, racconto inedito del processo per viltà contro 28 alpini del Fenestrelle, estate 1915. Interviene la Corale San Francesco di Galcetti, diretta dal maestro P. Fissi.

Sabato 6 giugno, ore 17.30, Palazzo Banci Buonamici, visita guidata alla mostra a cura del CDSE, guidata da Luisa Ciardi.

Sabato 13 giugno, ore 17.30, Palazzo Banci Buonamici, 1915-1918 Sanità militare, relatore Carlo Alberto Bianchi Rossi, L’infermiera volontaria nella Prima guerra mondiale, relatrice Patrizia Saletti.

 

 




A Vaiano la proiezione del cortometraggio “Amiche per la libertà. Tosca Martini, Tosca Bucarelli e le altre”

1 tosca stampaVenerdì 8 maggio ore 21,00 presso la Tinaia di Villa il Mulinaccio a Vaiano (Prato) verrà proiettato il cortometraggio “Amiche per la libertà. Tosca Martini, Tosca Bucarelli e le altre”. Il corto è realizzato dalla Scuola di Cinema “Anna Magnani” di Prato con regia di Massimo Smuraglia, ed è ispirato alla vicenda della partigiana Tosca Martini di Usella. Alla sceneggiatura ha collaborato la Fondazione CDSE (il film è liberamente ispirato al libro “Sul cipresso più alto”, edizioni CDSE). Alla proiezione sarà presente uno degli autori del libro Francesco Venuti, il regista Massimo Smuraglia e gli attori del cast. Ingresso libero.

Il film prende spunto dalla storia di Tosca Martini, una ragazza di Usella, che lavorava presso la fabbrica Forti e all’interno del lanificio matura la sua coscienza politica e sindacale. Diventa infatti rappresentante operaia e durante la guerra staffetta partigiana. In segno di protesta, ma anche spinta dal suo carattere giocoso e irriverente, il 1 maggio 1944 Tosca issa una bandiera rossa sul cipresso più alto di Usella, così alto che la bandiera si vedeva anche dalla Direttissima. C’è però una soffiata, qualcuno fa la spia e Tosca viene arrestata e portata in carcere alle Murate, dove incontra la compagna di sventura Tosca Bucarelli. Portate a Villa Triste vengono torturate e ridotte in fin di vita dal terribile maggiore Mario Carità, in cerca di informazioni. Miracolosamente Tosca riesce a non rivelare nulla e a sopravvivere alle torture. Tosca morirà di vecchiaia a 90 anni, e la sua testimonianza è conservata presso il CDSE.