1

La Tipografia Niccolai di Pistoia

Martedì 14 marzo alle ore 16.00 in Forteguerriana, Sala Gatteschi, Pistoia, conferenza di Anna Agostini su “La Tipografia Niccolai di Pistoia”.

A seguire visita guidata ad un’esposizione di edizioni della Tipografia Niccolai in Sala Gatteschi.




Conferenza “Una passione violenta”

Il 13 marzo, alle ore 17.00, presso la Sala Bigongiari della Biblioteca San Giorgio di Pistoia, l’ISRPt organizzerà una conferenza dal titolo “Una passione violenta. Storia dello squadrismo fascista a Pistoia”. Relatore Stefano Bartolini (ricercatore ISRPt).




“Raccontami la storia del Padule”

Sabato 11 marzo alle 17 presso la sala consiliare di Larciano il Presidente ISRPT Roberto Barontini presenterà il libro di Luca Baiada “Raccontami la storia del Padule. La strage di Fucecchio del 23 agosto 1944: i fatti, la giustizia, le memorie”. 

Luca Baiada, magistrato presso la corte militare d’appello di Roma, ha preso parte alle decisioni nel secondo processo Priebke ed è stato giudice per le indagini preliminari sulle stragi di Sant’Anna di Stazzema, La Romagna, Cutigliano e Pianostinatico, Artimino, Tavernelle.

La presentazione è a cura di ANPI Larciano-Lamporecchio con i patrocini dei comuni di Larciano e Lamporecchio.




“Caro Nemico”

Convegno organizzato presso la Sala Maggiore del Comune di Pistoia dal CUDIR (Comitato Unitario per la difesa delle istituzioni repubblicane)

Programma del Convegno

Mattina 9-12.30,

Saluto del sindaco

Andi Pinari (Università di Tirana)

Rapporti italo-albanesi dal Congresso di Berlino alla prima guerra mondiale

Sandro De Maria (Professore ordinario di archeologia classica – Università di Bologna; direttore della Missione Archeologica Italiana a Phoinike e Butrinto – Albania)

Dal mito di Enea alla politica nei Balcani: la Missione Archeologica Italiana in Albania, 1924-1943

Lutz Klinkhammer (Istituto storico germanico di Roma)

L’Italia come potenza occupante nel secondo conflitto mondiale

Romeo Gurakuqi (direttore della Scuola dottorale dell’università europea di Tirana)

L’occupazione italiana dell’Albania 1939 e il collaborazionismo

Donato Martucci (Università del Salento)

Il Kanun di Lek Dukagjini. Le basi morali e giuridiche della società albanese

Roderick Bailey (Università di Oxford)

Il sostegno britannico alla resistenza albanese. 1941-45

Sonila Boçi (Centro di studi di Albanologia, Tirana)

Le formazioni di vario orientamento nel panorama della resistenza albanese (1941-44) e intreccio della lotta di liberazione con la lotta civile

Nevila Nika (Università di Tirana)

Italiani in Albania durante l’occupazione tedesca – diario della Banca Nazionale d’Albania

Pomeriggio, 15.30-18.

Armando Pitassio (Università di Perugia)

Città dei Balcani tra impero ottomano e stati nazionali

Vesna Kilibarda (Italianista dell’ università del Montenegro)

Viaggiatori italiani nel Montenegro dell’800. I botanici Biasoletto e Baldacci

Milovan Pisarri (Istituto italiano di cultura di Belgrado)

La tragedia della III Brigata della Divisione Garibaldi nelle memorie dei reduci e nel romanzo “Il tifo” del commissario politico jugoslavo Erich Kosh

Federico Goddi (Università degli Studi di Genova)

L’Archivio della Divisione italiana partigiana Garibaldi: storia e memoria

In allegato il pdf con il programma del convegno.




“Giuseppe Manzini. Storia e scritti di un anarchico pistoiese”

Giovedì 9 marzo alle 17, presso la Sala Gatteschi della biblioteca Forteguerriana, sarà presentato il volume, scritto da Alberto Mori, “Giuseppe Manzini (1853-1925). Vita e scritti di un anarchico pistoiese”. Oltre all’autore interverranno Andrea Ottanelli, Ermanno Baldassarri e Alessandro Bernardini.




Presentazione guida

Venerdì 3 marzo, alle ore 18, presso la Banca di Pescia e di Cascina (Via Alberghi 20, Pescia), si terrà la presentazione della guida turistica di Andrea Innocenti La Valdinievole, Un passaggio obbligato. Presenteranno il volume Dario Donatini, direttore della sezione Pescia-Montecarlo/Valdinievole dell’Istituto Storico Lucchese e Omero Nardini, dell’associazione Il Chicco di Grano.




Visita storico ambientale sui luoghi della memoria

Visita storico ambientale sui luoghi della memoria – Domenica 26 febbraio 2017 | Comune di Monsummano Terme

Proseguono le visite e le escursioni sul territorio organizzate dall’Assessorato alla Cultura e il Museo della Città e del Territorio, in collaborazione Centro RDP Padule di Fucecchio, per scoprire le bellezze del nostro territorio.

Il secondo appuntamento è previsto per domenica 26 febbraio, dalle 9 alle 12, con un percorso storico-ambientale nei luoghi della memoria dell’Eccidio.

Dopo una introduzione nelle sale dedicate al Padule del Museo della Città e del Territorio di Monsummano Terme, ci si trasferisce a Castelmartini per un itinerario storico-ambientale alla scoperta dei i luoghi e monumenti dell’Eccidio, ma anche del paesaggio agrario e del bosco ai margini del Padule di Fucecchio.

La prima parte della visita ha come motivo conduttore la strage del 23 agosto 1944, quando ai margini dell’area umida si perpetrò uno dei più drammatici episodi dell’occupazione nazista nel nostro paese, il barbaro eccidio di 175 persone inermi (per la maggior parte donne, vecchi e bambini) trucidate lungo gli argini, nelle case coloniche o in altri edifici situati ai margini della palude.

Il percorso inizia a Castelmartini, dove si trova il monumento realizzato dall’artista Gino Terreni (recentemente scomparso) in marmo statuario di Carrara che rappresenta lo stupore e il dramma delle vittime innocenti, falciate dalle armi di quegli stessi soldati che avevano dovuto ospitare nelle loro case.

Nelle vicinanze, si visita anche il Giardino della Memoria, uno “spazio d’arte” realizzato nell’ex cimitero di Castelmartini e composto da due lavori: “Paysage” di Andrea Dami e “Mio fratello è qui” di Simone Fagioli.

Da Castelmartini inizia una facile camminata che lungo la via comunale sterrata attraversa i campi ed il Bosco di Chiusi fino ad arrivare allo storico Porto de Le Morette che prende il nome dall’ormai rara Moretta tabaccata, un tempo molto frequente in Padule.

Il Porto de Le Morette, già visibile nelle carte storiche del 1700, a differenza degli altri scali del Padule, era una piccola darsena con gli argini sostenuti da muri di pietra, a testimonianza del notevole valore di questo approdo lungo le vie di navigazione; qui approdavano i “navicelli” per il trasporto delle erbe palustri e di altri materiali.

Fin dall’epoca medioevale si hanno testimonianze dell’uso del sistema palustre come via di navigazione interna; il canale principale, l’Usciana, dopo aver raccolto le acque di tutto il bacino le convogliava verso l’Arno costituendo così un’importante via di collegamento che dalla Valdinievole permetteva di raggiungere Pisa o Firenze.

Nel Padule si incrociavano quindi sia le vie che da Pistoia e dalla fascia collinare raggiungevano la costa passando attraverso il Montalbano, sia la via Francigena, sia percorsi di interesse locale.

Di fronte al Porto, sul lato opposto del Canale del Terzo, si può osservare il Casotto del Criachi, una delle tipiche costruzioni del Padule; anche qui una lapide ricorda i caduti dell’eccidio del Padule di Fucecchio.

L’escursione sul territorio si svolge su un percorso pianeggiante di circa 5 km fra andata e ritorno, e non presenta alcuna difficoltà (consigliati scarponcini da trekking).

La visita è gratuita, in quanto inserita nellle attività del progetto “Padule di Fucecchio tra memoria e tradizione” finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.

Per partecipare è necessaria la prenotazione presso il Centro RDP Padule di Fucecchio: tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it




Presentazione QF – “La prima guerra mondiale: una rassegna storica e storiografica”

Alle ore 17 in Sala Gatteschi, presso la biblioteca Forteguerriana di Pistoia avrà luogo la presentazione della rivista “Quaderni di Farestoria” n.3 settembre/dicembre 2016: “LA PRIMA GUERRA MONDIALE: UNA RASSEGNA STORICA E STORIOGRAFICA”
Presenteranno il volume: Roberto Barontini, Presidente ISRPT, Enrico Bettazzi, vicepresidente ISRPT , Francesco Maggi, CIFR – Centro Italiano Filatelia Resistenza, Francesco Cutolo, ISRPT e Paolo Nesti, ISRPT.