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Trekking alla Tana del partigiano

Domenica 19 maggio, nell’80° della Resistenza nel comune di Massa marittima, Trekking alla Tana del partigiano




Presentazione del progetto “Passi di storia. Luoghi di memorie del ‘900” e installazione di un floor vector di Liberation Route Europe

Dalle ore 10.30 presentazione del progetto “Passi di storia. Luoghi di memorie del ‘900” e installazione di un floor vector di  Liberation Route Europe.




Presentazione del progetto “Passi di Storia. Luoghi di memorie del 900”




Presentazione del libro “A forza di essere vento” (ETS), di Chiara Nencioni. 

17 maggio, Casa del Popolo di Verciano Presentazione del libro “A forza di essere vento” (ETS), di Chiara Nencioni. Ore 18,00




Presentazione del volume di Gianluca Fulvetti Don Libero Raglianti. Un prete tra guerra e Resistenza

COLLESALVETTI, 16 maggio – Biblioteca comunale Chiara Cataldi
Presentazione del volume di Gianluca Fulvetti Don Libero Raglianti. Un prete tra guerra e Resistenza

Il libro di Gianluca Fulvetti segue la vita di don Libero Raglianti, sacerdote nato a Cenaia nel 1914 e vissuto tra le province della costa toscana sino alla sua uccisione, avvenuta alla fine di agosto del 1944. Intrecciando molteplici tipologie di fonti, l’autore riesce a rendere tutta la complessità di un uomo di Chiesa vissuto durante il fascismo, partendo dalla formazione nel seminario di Santa Caterina a Pisa negli anni Venti e arrivando al suo impegno nella cura della comunità di Valdicastello durante il conflitto mondiale, facendo risaltare il suo attivismo di fronte alla fame, agli sfollamenti, alle violenze fasciste e tedesche.

Ne discuterà insieme all’autore Federico Creatini (Scuola IMT Alti Studi di Lucca).

La presentazione è organizzata in collaborazione con AUSER Collesalvetti.




Seminario “Etica, Educazione e Resistenza”

MAGGIO CON L’ISREC di Lucca
Mercoledì 15, presso la
Domus Mazziniana di Pisa alle 17,00 il
Seminario “Etica, Educazione e Resistenza”



Presentazione del volume di Catia Sonetti “Attraversare il tempo con le parole. Lettere di una famiglia ebraica da Livorno per Asmara 1937-1947”

COLLESALVETTI, 7 maggio – Biblioteca comunale
Presentazione del volume di Catia Sonetti
“Attraversare il tempo con le parole. Lettere di una famiglia
ebraica da Livorno per Asmara 1937-1947”
in collaborazione con AUSER Collesalvetti ODV
Il libro illumina le vicende di una componente importante della borghesia delle professioni, quella borghesia che, a livello nazionale, si schierò nella gran parte a sostegno del fascismo. Nel nostro caso, una famiglia di farmacisti di Livorno, ebrei e “naturalmente” fascisti. La loro è una famiglia plurinucleare, poiché nella stessa palazzina convivono la coppia formata da Emma De Rossi Castelli con il patriarca, il vecchio Ugo Castelli, la coppia formata da Carlo, il primogenito con la moglie Paola Crovetto e la figlia Elena, la coppia di Aleardo Lattes sposato con la figlia Ada e padre di Mario ed Elsa. Al di fuori di questo gruppo ci sono poi altre due coppie: quella di Anna, la figlia più grande sposata con Giorgio Orefice (l’unico antifascista) e madre dei due figli Gastone e Vittorio, e quella di Rita, l’ultima nata sposata con Beniamino Levi, da cui avrà i tre figli Roberto, Emma e Lidia, e che vive nella lontana Asmara, in Eritrea.
Tutti questi personaggi si animano dentro il carteggio che intrattengono dal 1937 al 1947.
Il volume è costruito oltre che con le fonti documentarie e da una foltissima bibliografia, con le 647 lettere conservate da Rita e poi dalla figlia Lidia attraverso le quali si possono osservare le collocazioni politiche, le aspirazioni delle giovani generazioni, le abitudini culinarie, i loisirs della buona borghesia ebraica italiana, i loro valori e le loro reazioni di fronte alla persecuzione.
Si assiste anche in diretta alle differenze di trattamento che il regime riservò agli ebrei in patria piuttosto che a quelli presenti nel corno d’Africa e si segue, passo passo, la fuga di questi nuclei per salvarsi dai rastrellamenti e dalla deportazione e il loro continuo e ininterrotto impoverimento.
Il libro si si chiude all’inizio del 1947 quando tutti i personaggi, sopravvissuti si ricollocano dal punto di vista politico e familiare e si distribuiscono su un territorio molto più ampio di quello labronico. Attraverso le loro storie possiamo osservare il dipanarsi della Storia d’Italia, i desideri di emancipazione delle donne che cominciano ad emergere, la costruzione di nuclei familiari non più disponibili a vivere nel grande clan, la fine dei matrimoni combinati. E tanto altro ancora.
Una storia sociale e culturale ricca e differenziata che illumina un decennio fondamentale del nostro passato.




Per una storia della Resistenza in provincia di Lucca

Lunedì 29 aprile