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Giornata della Memoria a Lastra a Signa

Il Comune di Lastra a Signa celebrerà il Giorno della Memoria per ricordare tutte le vittime dell’Olocausto e del nazifascismo con un’iniziativa al Teatro delle Arti di via Matteotti.

Mercoledì 27 gennaio a partire dalle 8.30 si terrà la proiezione del film “Il Pianista” di Roman Polanski, preceduta dai saluti del sindaco Angela Bagni e della presidente del consiglio comunale Gemma Pandolfini. A seguire, dopo il film, si terrà l’incontro con gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci e con il consiglio comunale dei ragazzi, a cui parteciperanno Moreno Cipriani di Aned Firenze e Davide Sadun della Comunità ebraica di Firenze.




Giornata della Memoria a Fucecchio

In occasione del Giorno della Memoria, la ricorrenza istituita anche in Italia per commemorare le vittime dell’Olocausto, il Comune di Fucecchio ha previsto un ricco programma con commemorazioni, incontri e spettacoli.

Mercoledì 27 gennaio alle ore 9 nella zona di Samo, adiacente a piazza Dina Boncristiani, sarà intitolata una strada a Giuseppe e Nedo Nencioni, padre e figlio arrestati a Empoli nel 1944 e deportati nel campo di concentramento di Mauthausen e poi di Ebensee. Il padre Giuseppe morì nei lager mentre Nedo, finita la guerra, fece ritorno a casa e dedicò gran parte della propria vita, trascorsa anche a Fucecchio, ad incontrare i giovani studenti per far conoscere loro l’orrore dei campi di concentramento nazisti. Fu spesso protagonista anche delle visite ai lager organizzate con le scuole dall’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa.

L’intitolazione della strada avverrà alla presenza dei familiari, dei rappresentanti dell’Aned e del sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli.

Subito dopo l’intitolazione, alle ore 10, nel Nuovo Teatro Pacini in Piazza Montanelli, si terrà un incontro con gli studenti della scuola media “Montanelli Petrarca” per riflettere sul tema della memoria storica. Sarà proiettato il film Luci nel buio. Scritto e diretto da Gabriele Cecconi, il film attraverso la vita di Roberto Castellani, ex-deportato, racconta le tappe importanti della storia nazionale, dal fascismo ai giorni nostri.
Le iniziative promosse nel Giorno della Memoria si concluderanno la sera alle ore 21, all’Auditorium La Tinaia (Parco Corsini), con lo spettacolo Shlomo Venezia_Le Mani nella Morte. Ideato e diretto da Firenza Guidi e interpretato da Leonardo Lami, Shlomo Venezia racconta l’agghiacciante esperienza di uno dei pochi sopravvissuti del Sonderkommando di Auschwitz, la squadra speciale addetta alle camere a gas.




Giornata della memoria a Calenzano

I ragazzi delle scuole secondarie di primo e di secondo grado di Sesto Fiorentino si ritroveranno mercoledì mattina, ore 9, al cinema Grotta per la proiezione del film di Giulio Ricciarelli “Il labirinto del silenzio” (Germania, 2015). Verranno anche letti brani tratti da “La Notte” di Elie Wiesel, a cura di Emanuele Levantino. Nel pomeriggio, alle 17.30, nella sala Meucci della Biblioteca “Ernesto Ragionieri” in programma l’incontro “E poi fu silenzio”, organizzato dall’associazione culturale Auser Ex Libris con la poetessa Mariagrazia Carraroli, autrice del libro “Mai più” (Premio speciale Lerici Pea Poesia per la Pace) sul tragico episodio di Sant’Anna di Stazzema. Nel corso della serata verranno proiettati filmati storici e un video sul viaggio di una giovane attivista di Ex Libris nel campo di Theresienstadt.

Alle 21.15, al teatro di San Martino di piazza della Chiesa in scena la rappresentazione teatrale prodotta da Bottega Instabile “Il sasso che rotola”: la storia del gruppo studentesco de “La Rosa Bianca” , che a Monaco, nel 1942, si oppose al regime di Hitler senza mai usare la violenza, solo con le parole e le idee. Per prenotare i biglietti chiamare 333-4664555 o scrivere a teatrosanmartino.sesto@gmail.com

Torna nella sala Meucci della Biblioteca Ragionieri lo spettacolo (rivolto in particolar modo agli studenti della Pescetti e della Cavalcanti) “L’Istruttoria-Frammenti dell’oratorio in undici canti di Peter Weiss”, realizzato dalla Compagnia teatrale “Oltre”, in collaborazione con l’associazione culturale Atto Due e con il Comune di Sesto Fiorentino. Dopo la prima rappresentazione, tenutasi lo scorso 21 gennaio, si replica lunedì prossimo, 25 gennaio, alle ore 10




Giornata della memoria a Reggello

La celebrazione è prevista, naturalmente mercoledì 27, alle 10 nella Sala del Consiglio Comunale. A portare la propria testimonianza ci sarà Dante Rabatti che è stato internato militare nei campi di concentramento nazisti. Durante la mattinata saranno presentati testi e letture realizzate dai ragazzi delle terze classi della Scuola Secondaria di Primo Grado M.Guerri dell’Istituto Comprensivo di Reggello. La commemorazione sarà un omaggio alla memoria delle vittime della Shoah, ma anche di tutti i genocidi e stermini della storia.




La Giornata della memoria a Rufina

Sarà attraverso l’opera di Liana Millu che il Comune di Rufina celebrerà la Giornata della Memoria. L’appuntamento è per mercoledì 3 febbraio alle 21 in Biblioteca Comunale, il tema centrale quest’anno è “L’Olocausto delle donne” ed in particolare l’attenzione sarà posta su Liana Millu, scrittrice, educatrice e deportata. Di lei, contemporanea di Primo Levi, scomparsa nel 2005, rimangono molti importanti scritti, pubblicazioni e racconti sull’esperienza della deportazione, vista con il particolare occhio femminile.
L’iniziativa è organizzata dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Rufina e da ANED Associazione Nazionale ex deportati nei campi nazisti sezione di Firenze.




Giornata della Memoria a Cavriglia e al Museo MINE

Per commemorare le vittime dell’Olocausto l’Amministrazione Comunale ha promosso un ricco programma di eventi che, abbraccerà anche il ricordo delle stragi nazifasciste che nel luglio 1944 colpirono duramente la comunità cavrigliese. Un programma intenso arricchito dalla possibilità di ospitare una mostra di rilievo nazionale come quella di Piero Sadun, la quale si sposterà dalla Pinacoteca di Siena al Museo Mine da sabato 13 febbraio alle 18 e 30.
La prima iniziativa per ricordare la “Shoà” è in programma mercoledì 27 gennaio alle 10 presso il Museo Mine dove gli studenti delle Scuola Secondaria di primo grado dell”Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” assisteranno alla proiezione del film “Ogni cosa è illuminata” di Liev Schreiber, tratto dall’omonimo libro di Jonathan Safran Foer.

Domenica 7 febbraio invece si rinnoverà l’appuntamento con la “Camminata della Memoria“, evento promosso dall’Amministrazione Comunale di Cavriglia in sinergia col Museo Mine e l’Associazione Culturale “Meleto vuole ricordare”. La camminata prenderà il via da Castelnuovo dei Sabbioni con ritrovo fissato per le 9 di fronte al Sacrario dell’Antico Borgo di Castelnuovo tra testimonianze e canti a cura di Materiali Sonori. Il percorso di cinque chilometri si chiuderà a Meleto dopo aver “toccato” alcuni dei luoghi dove vennero perpetrati gli eccidi nazifascisti che colpirono la comunità cavrigliese nel luglio del 1944.

Le iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale si chiuderanno sabato 13 febbraio, giorno in cui alle 18 e 30 presso il Museo Mine verrà inaugurata la mostra “Piero Sadun 1938 – 1948. Genesi di un’artista”. Il Comune di Cavriglia infatti avrà l’onore di ospitare le opere dell’artista di origine ebrea nato a Siena considerato uno dei massimi esponenti della pittura del ‘900. La mostra che sarà allestita presso il Museo di Castelnuovo dei Sabbioni è una rielaborazione di quella tenuta nei mesi scorsi alla Pinacoteca Nazionale di Siena, che privilegia in particolare il rapporto di Piero Sadun con il territorio di Arezzo. L’artista nato a Siena riuscì a sfuggire dal rastrellamento nazista degli ebrei e trascorse i durissimi anni delle Resistenza combattendo a fianco dei Partigiani nell’aretino.




Fascismo, guerra e shoah nel calcio

Martedì 26 gennaio ore 18.00 alla Biblioteca CaNova incontro su Fascismo, guerra e shoah nel calcio.

La shoah è stata preparata dalle persecuzioni degli anni precedenti. In Italia dalle leggi razziali che hanno riguardato ogni sfera della società; dalla scuola alle università, dalla pubblica amministrazione ad ogni luogo di lavoro, dal mondo delle arti a quello dello sport, segnando particolarmente la storia del calcio. Insieme a Massimo Cervelli, Regione Toscana e Ugo Caffaz, antropologo.




Giornata della memoria 2016 a Grosseto

Logo Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea

Logo Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea

Alla Giornata della Memoria 2016 attribuiamo il significato di una appropriazione della Cittadella degli studi come di luogo di una memoria viva: memoria scritta “nelle pietre” e, da un quindicennio, nelle stanze dell’Istituto storico della Resistenza.

Le istituzioni che la progettarono infatti vollero che vi abitassero idealmente persone appartenenti alla storia della costruzione della democrazia. La toponomastica e un monumento ricordano antifascisti,  caduti nella Resistenza in Italia o in altri paesi europei o deportati nei campi di sterminio del terzo Reich.

Grazie al lavoro dell’ultimo anno nuove ricerche hanno ricostruito la vicenda della progettazione del Monumento al deportato, opera di una studentessa negli anni Ottanta, ma anche le biografie di deportati.

È attraverso la conoscenza storica, cresciuta negli anni, che possiamo “guardare con altri occhi”  i paesaggi e scoprirvi le tracce del tempo.

Dalla Cittadella una sorta di “rete” conduce ad altri luoghi, che ricordano la deportazione razziale: il campo di partenza per i lager, a Roccatederighi, e la mostra permanente sulle persecuzioni degli ebrei prodotta dall’ISGREC, ora a Ribolla. Faremo con gli studenti e la cittadinanza itinerari della memoria, identici a quello organizzato lo scorso luglio per due ex-bambini ebrei, venuti da Israele per un ritorno sui passi della memoria del loro internamento in quel campo.

In febbraio ancora i bambini: avremo un incontro con un ex-bambino salvatosi grazie alla protezione che famiglie contadine offrirono a non pochi ebrei, nei dintorni di  Pitigliano.

In collaborazione con : Polo liceale Pietro Aldi GROSSETO, Provincia di Grosseto, Comune di Grosseto, Comune di Roccastrada, Ufficio scolastico provinciale

 

Domenica 24 gennaio

Ore 10-13

(per la cittadinanza)

Lunedì 25 gennaio

Ore 10-13

(per la scuola)

Un itinerario per la memoria nel comune di Roccastrada

Itinerario tra:

la lapide nell’ex-campo di concentramento fascista per ebrei di Roccatederighi

la mostra permanente ISGREC sulle persecuzioni antiebraiche collocata a Ribolla, Porta del Parco

il monumento ai caduti nella strage di Ponte del Ricci (Montemassi)

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Martedì 26 gennaio

Ore 9:30-13

GROSSETO, Cittadella degli Studi

Visitare la Cittadella degli Studi: luogo della memoria da scoprire.

 

Visita guidata. Nuovo itinerario nella Cittadella degli Studi con le classi di scuola media inferiore per  una riflessione sulla memoria attraverso toponomastica e monumento al Deportato

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  Mercoledì 27 gennaio

Ore 9:30-13

GROSSETO, Polo Liceale Pietro Aldi, Cittadella degli Studi

“Guardare le cose con altri occhi”.

I segni della grande storia nella Cittadella degli Studi

Saluti:

Roberto Mugnai, Dirigente

Emilio Bonifazi, Sindaco e Presidente della Provincia di Grosseto

Antonella Gedda, Ufficio scolastico provinciale

Nello Bracalari, ANPI Comitato prov.le di Grosseto

Rappresentante del CESVOT

Luciana Rocchi (Direttrice ISGREC)

Da Grosseto ai lager: ricerca storica e segni di memoria per la conoscenza della deportazione locale.

Maria Paola Mugnaini e Pietro Pettini

Passi nella memoria: la riscoperta del progetto al monumento ai deportati grossetani

Elena Vellati

Arte, memoria, storia della deportazione: esperienze didattiche

Barbara Solari

Nuovi linguaggi  per fare storia e trasmettere memoria

 

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Mercoledì 24 febbraio

Ore 10-13

Raccontiamo ai bambini il ritorno

 

Incontro con studenti delle scuole di Roccastrada. Narrazione del viaggio della memoria degli

ex-bambini ebrei internati nel campo di concentramento di Roccatederighi

Info e prenotazioni (fino a esaurimento posti): Isgrec | via de’Barberi 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it