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Mara Baronti “un impegno per i diritti e la libertà delle donne”

Venerdì 20 novembre alle ore 15.30 nell’Auditorium del Consiglio regionale, via Cavour 4, convegno in ricordo della figura di Mara Baronti.

Saluti di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale e di Monica Barni Vice Presidente della Giunta regionale

Interventi:

Rossella Pettinati, Presidente della Commissione regionale Pari opportunità della Toscana, Introduzione e presentazione del quaderno “Mara Baronti presidente della Commissione pari opportunità della toscana dal 1996 al 2005

Vanessa Moi, curatrice della ricerca, Presentazione della figura di Mara Baronti

Daniela Morozzi, attrice, Letture per Mara Baronti

Marina Capponi, avvocata, Conclusioni

 




L’eredità della Resistenza. Storia, cultura, politiche

Alle ore 17.00, presso la sede dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana (via Carducci 5/37), all’interno del nuovo ciclo di “È la nostra Storia. Conversazioni sul Novecento. VIII ciclo: Antifascismo, diritti, libertà”, presentazione del volume di Philip Cooke, L’eredità della Resistenza. Storia, cultura, politiche dal dopoguerra ad oggi (Viella, 2015).

Intervengono:
Filippo Focardi, Silvia Salvatici, Guri Schwarz

Sarà presente l’autore




“QUELLI CHE FECERO L’IMPRESA. Racconto per voce partigiana e canti della più bella storia del Novecento”

FB_IMG_1446146859645Martedì 17 novembre, alle ore 21, presso il Teatro Politeama Multisala Poggibonsi (piazza Rosselli 6, 53036 Poggibonsi) si terrà una serata organizzata da Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea, Circoli A.N.P.I. Valdelsa, Ass. “La Scintilla”, Festival Resistente Montemaggio (in collaborazione con BTC Blue Train Club, Fondazione E.L.S.A.) dal titolo: “QUELLI CHE FECERO L’IMPRESA. Racconto per voce partigiana e canti della più bella storia del Novecento”. Con “I Disertori”, Francesco Burroni, “I Cantastoria”.
Ospiti d’onore: Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli, Andrea Salvadori, Gabriele Pozzolini,Finaz Erriquez della Bandabardò,
Con le testimonianze di: Vittorio MEONI, Aristeo BIANCOLINI, Guido LISI,e il ricordo di Armando TARGI e Arcangelo VIERI

Il ricavato della serata andrà a sostegno dell’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea e del Restival Resistente Montemaggio

Ingresso 12 euro intero/ 10 ridotto (riduzion speciale per studenti 7)

Prevendite a partire dal giorno 30 ottobre
Siena: Stanze della Memoria, via Malavolti 9 (mercoledì – venerdì pomeriggio)
Colle Val d’Elsa: Biblioteca “M. Braccagni”, via di Spugna (sabato mattina)
Poggibonsi: Discoshop, Largo Campidoglio
(seguiranno ulteriori infromazioni)

info: istituto.siena@virgilio.it
lascintilla.associazione@gmail.com




“La Scuola di Livorno” il volume di Lorenzini

lascuolaMartedì 17 Novembre 2015, alle ore 17.00 presso la “Sala Nomellini” del Palazzo della Provincia di Livorno, Piazza del Municipio, n. 4 – Livorno, si terrà la presentazione del libro di Marioaugusto Lorenzini: “La Scuola di Livorno. Raccolta di articoli di Marioaugusto Lorenzini pubblicati su Il Centro” – Edizioni Il Quadrifoglio, Livorno.
Relatrice:
Prof.ssa Carla Roncaglia, già Assessore all’Istruzione del Comune di Livorno;
Moderatore:
Dott. Enrico Dello Sbarba, Presidente del Circolo Culturale “Il Centro”.
Sarà presente l’autore.
N.B.: Il libro non è in vendita. Sarà dato  in omaggio agli intervenuti fino all’esaurimento delle copie.



Le carte bibbonesi sulla prima guerra mondiale

Nell’ambito dell’iniziativa “Archivi Aperti 2015”, patrocinata dalla Regione Toscana, nel comune bibbonese, aprirà le porte all’archivio storico comunale in piazza Cristoforo Colombo, 1.

Il 16, 18 e 19 novembre, dalle 9 alle 12, saranno visibili nell’archivio storico comunale le carte relative alla Prima Guerra Mondiale.

L’iniziativa, sostenuta e curata dall’assessore alla cultura Stefania Brunetti, prevede che, in occasione delle tre aperture, siano mostrati al pubblico vari documenti: lettere dal fronte, certificati di morte dei caduti in guerra trascritti nei registri dello Stato Civile, elenco ufficiale dei soldati residenti a Bibbona morti o dispersi in guerra. Tutto materiale donato all’archivio storico dall’Associazione italiana combattenti e reduci di Bibbona.

Abbinata a questa apertura straordinaria è previsto anche l’evento “La scuola e l’archivio: un’occasione per conoscere la storia locale”. Le scuole del territorio saranno invitate a visitare l’archivio storico e i suoi preziosi documenti. Inoltre, si terrà un incontro in classe con gli alunni delle scuole del Comune che potranno conoscere i documenti posseduti dall’archivio storico comunale attraverso le foto delle sue carte.




L’iniziativa “Archivi aperti” a Livorno e provincia

archiviapertiDa lunedì 16 a sabato 21 novembre 2015 in programma a Livorno e provincia, anche per il 2015, la settimana degli “Archivi Aperti”, con visite guidate, su prenotazione, al patrimonio documentario dei vari archivi della provincia di Livorno.

“Archivi Aperti” è parte di un progetto, curato dell’Ufficio Archivio e Protocollo del Comune di Livorno e finanziato dalla Regione Toscana, che punta, con iniziative specifiche di divulgazione, a garantire la realizzazione di un servizio di pubblico accesso al patrimonio documentario conservato presso l’Archivio Storico del Comune di Livorno in rete con gli altri archivi storici della provincia.

 Nel depliant allegato tutte le iniziative previste.




La presentazione del volume “Spaesamenti” al Parco Levante di Livorno

Spaesamenti_CopertinaTerzo appuntamento con il ciclo di incontri dedicato alle ultime uscite di volumi di storia del ‘900 organizzato dall’Istoreco. In programma per lunedì 16 novembre alle 17 presso la nuova Sala Spazio Soci di Unicoop Tirreno, al Parco Levante (Via G. Gelati, 10). A presentare il volume Spaesamenti. Antifascismo, deportazione e clero in provincia di Livorno, curato dall’Istoreco e edito da Ets nel corso di quest’anno, saranno due degli autori del volume, Catia Sonetti, direttore Istoreco e Matteo Caponi, Scuola Normale Superiore di Pisa e Marisa Angiolini, vicedirettrice Sezioni Soci Unicoop Tirreno.

Il volume è uno dei frutti più importanti dell’intenso lavoro svolto in questi anni dall’Istoreco. Non solo perché il testo offre, a partire dal caso livornese, un contributo articolato e innovativo su un tema poco frequentato dalla storiografia come il disorientamento soggettivo provato dalle persone a causa delle distruzioni e dei drastici cambiamenti imposti dalla guerra, ma anche perché la genesi delle ricerche racconta molto dello stile che ha caratterizzato le scelte dell’Istoreco dalla sua nascita nel 2008 ad oggi.

A curare i saggi sono infatti, oltre al direttore dell’Istituto Catia Sonetti, quattro giovani storici, Enrico Acciai, Matteo Caponi, Gianluca della Maggiore e Stefano Gallo che in questi anni, con impegni di diversa intensità, hanno accompagnato la crescita dell’Istoreco. Tutto questo ha contribuito a fare di questa istituzione culturale, in un contesto come quello livornese privo di realtà universitarie, un importante laboratorio di ricerca il cui valore è riconosciuto dalla comunità scientifica.

I saggi contenuti nel volume partono dalla riflessione sullo spaesamento prodotto dalla guerra per declinare domande differenti che toccano molteplici aspetti della società livornese: il faticoso tentativo di organizzare una rete clandestina antifascista nel territorio provinciale, la storia della deportazione di un nucleo di famiglie ebraiche rifugiate al Gabbro, nelle colline livornesi, la ricostruzione delle giornate a ridosso del 25 luglio ’43 a Rosignano, piccola città-fabbrica della costa, lo straordinario resoconto del vissuto quotidiano di un internato militare in Germania, lo sfollamento del clero della diocesi di Livorno impegnato nella ricerca di salvezza fisica ma anche nel dare sostegno spirituale alle comunità.




“Fratelli in cammino. La storia della dichiarazione Nostra Aetate” presentato a Livorno

Fratelli-in-camminoDialogo…. e poi? Cosa è il dialogo? Si deve dialogare? Sempre? Come? Con chi? Sul dialogo si ascoltano molte parole, tra preoccupazioni, speranze, critiche, proposte; tutti concordano sul fatto che le religioni nel XXI secolo hanno un ruolo nel dialogo, anche se diverse sono le letture proprio sulla natura del ruolo delle religioni tanto che alcuni si spingono a appellarsi proprio alla religione per negare qualunque possibilità di dialogo. Per la sua storia, nella quale si è spesso solamente specchiata, Livorno costituisce un luogo nel quale religioni e culture si sono confrontate in modo dialettico, mai banale, per secoli, tanto da vivere situazioni molto particolari; tra queste un posto di rilievo spetta all’esperienza di mons. Alberto Ablondi, che è diventato un costruttore di dialogo non solo a livello locale, ma anche in ambito nazionale. Mons. Ablondi ripeteva spesso che la dichiarazione Nostra aetate del concilio Vaticano II era una fonte irrinunciabile nella costruzione di un dialogo aperto a ogni contributo. L’occasione di parlare di dialogo è la pubblicazione del libro Fratelli in cammino. La storia della dichiarazione Nostra Aetate (Milano, Edizioni Terra Santa, 2015) di Riccardo Burigana.

Alla Libreria Feltrinelli, sabato 14 novembre, alle ore 17.30, ne parlano Claudio Frontera, da sempre impegnato nella riflessione sulla società contemporanea, Samuel Zarrugh, esponente di primo piano della comunità ebraica di Livorno, e Silvia Nannipieri, delegato per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso dell’arcidiocesi di Pisa; coordina Alessandro Longobardi, giornalista. Sarà presente Riccardo Burigana.