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Dal campo alla tavola. Paesaggio agrario e alimentazione in Toscana dal Medioevo ai giorni nostri

L’Archivio di Stato di Firenze aderisce all’edizione annuale delle Giornate Europee del Patrimonio, con una mostra iconografica-documentaria collegata all’EXPO di Milano, dal titolo: “Dal campo alla tavola. Paesaggio agrario e alimentazione in Toscana dal Medioevo ai giorni nostri” a cura di O.Gori, F.Klein, M.Laguzzi, L.Maccabruni, S.Sartini.

Durante l’apertura straordinaria dell’Archivio, il 19 settembre dalle ore 15,00 alle 19,00 e il 20 settembre dalle ore 10,00 alle 14,00 sarà possibile visitare la mostra. Nel corso della giornata si terranno tre visite guidate sia alla mostra che alla sede dell’Archivio, con i seguenti orari:

19 settembre alle ore 16.00, 17.00 e 18.00;

20 settembre alle ore 10.30, 11.30 e 12.30.

Le visite sono gratuite e non necessitano di prenotazione

La documentazione cartografica esposta nella mostra comprende piante singole e cabrei colorati ad acquarello di notevole valore artistico, dei secc. XVI-XIX, appartenuti alla casa granducale toscana, a famiglie aristocratiche e ai maggiori enti laici ed ecclesiastici. I documenti utilizzati testimoniano l’evoluzione del paesaggio agrario in Toscana, fatto che ha significato, per gran parte della regione, l’affermazione dell’azienda a conduzione mezzadrile e a coltura promiscua di grano, vite, ulivo, alberi da frutta ecc., con ville padronali e case coloniche.

I disegni ricostruiscono in dettaglio tutti gli elementi del paesaggio con le tipologie colturali di ogni appezzamento di terreno raffigurato e sono corredati da tabelle che forniscono indicazioni precise sulla quantità delle produzioni delle diverse derrate agricole: cereali, olio, vino, frutta, ecc. E’ segnalata anche la presenza dei capi di bestiame.

Nell’occasione saranno esposti anche documenti dal ‘300 al ‘900 su alimentazione, ricette, prodotti e abitudini alimentari del territorio, tratti da archivi privati, di Corte, di istituzioni pubbliche.
Nel periodo dal 21 settembre fino al 10 ottobre 2015 la mostra sarà visitabile su prenotazione: tel. 055/26320249 -rosanna.penza@beniculturali.it con il seguente orario: da lunedì a venerdì ore 10-12.30 e 15-17.30; sabato 10-12.30; domenica chiusa.

La mostra chiuderà definitivamente domenica 11 ottobre 2015, in occasione del Progetto nazionale del MIBACT “Domenica di carta”, che prevede un’apertura straordinaria dell’Archivio dalle ore 10,00 alle 20,00. Nella giornata sarà possibile nuovamente fruire di tre visite guidate sia alla mostra che alla sede dell’Archivio alle ore 11.00, 15.00 e 17.00.




Cibo e miniere insieme nella “Cena del minatore”

Sabato 19 settembre a partire dalle 19 il Museo Mine di Castelnuovo dei Sabbioni ospiterà un evento che prenderà spunto dalle abitudini gastronomiche dei minatori che lavorarono nella cave del Comune di Cavriglia per rievocare il passato minerario della nostra comunità.
L’attività estrattiva, come più volte abbiamo sottolineato, risultò strategica per il territorio cavrigliese sia sul piano economico sia su quello sociale, coinvolgendo nelle varie attività migliaia di persone. I minatori trascorrevano molte ore sottoterra e lì consumavano parte del loro pasto quotidiano. Il cibo scandiva il ritmo del lavoro, imponendo una pausa, la sua provenienza era “familiare”, prodotti fatti in casa – pane, formaggio, insaccati – o cresciuti nell’orto dove essenziale era la coltivazione della cipolla. Poi nella seconda metà del Novecento tutto cambiò rapidamente; si passò dalla miniera in sotterraneo alla miniera a cielo aperto, dal cibo portato da casa alla mensa aziendale. Così il cambiamento del cibo diventa forse metafora delle grosse trasformazioni che si stavano imponendo in tutta Europa sull’inizio dei processi di delocalizzazione e di globalizzazione.
L’evento come già sottolineato prenderà il via alle 19 con un aperitivo offerto alla cittadinanza. A seguire una chiacchierata con lo storico Giorgio Sacchetti sul rapporto tra cibo e miniera. Alle 20 invece “La cena del Minatore” con il seguente menù:

Antipasto: Timbello di diccia secca (rigatina), ovosodo e pecorino secco.
Primo: polpette di patate con aglio e prezzemolo.
Secondo: coniglio in umido con cipolla rossa cotta in forno
Dolce: schiacciata alla fiorentina

Acqua e vino rosso

Costo: 12 Euro

Per prenotarsi è possibile contattare il Museo Mine allo 055/3985046 (dal martedi alla domenica 10-13) oppure la Segreteria del Sindaco del Comune di Cavriglia allo 055/ 9669733. Le prenotazioni possono essere effettuare anche tramite l’indirizzo di posta elettronica




La mitica Caffettiera del Chianti

Sabato 19 settembre laboratori, reading, spettacoli teatrali a San Casciano per ricordare e conoscere la tramvia del Chianti. Alle ore 18.00: inaugurazione mostra foto-documentaria, a cura di Sgabuzzini storici e Gruppo “La Porticciola” lungo le Mura, lato Piazzone. Ritrovo in Piazza dell’Orologio. A seguire performance teatrale a cura del Teatro dei Passi.
Per il programma completo vedi la locandina in allegato.




Muse in faccende

Un ritorno a casa, così si potrebbe definire l’operazione culturale voluta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monsummano Terme, che permetterà a visitatori e appassionati bibliofili di vedere una piccola, ma significativa selezione, delle opere della biblioteca che fu di Ferdinando Martini e che, per la prima volta, mette in sinergia due istituzioni culturali importanti per il territorio: la Biblioteca comunale “Giuseppe Giusti” e il Museo di arte contemporanea e del Novecento.

Al fine di mettere in luce i principali aspetti dell’eclettica attività letteraria di Ferdinando Martini (1841-1928) la mostra, a cura di Lucia Chimirri, si delinea come di una selezione di sue opere provenienti da quella che fu la sua biblioteca personale nella Villa Renatico-Martini, ora conservata nella Biblioteca Forteguerriana di Pistoia. Così da ricostruire nelle sale nelle quali i libri erano raccolti in origine, il clima che si respirava nell’epoca in cui Martini era uno dei protagonisti di primo piano della vita culturale del Paese.

I libri divisi per generi: testi drammatici, narrativa, poesia, diaristica, testi di critica letteraria e artistica, contributi politici, escludendo gli articoli non riuniti in raccolte, evidenziano bene i vasti interessi dell’autore che ha dato un importante e riconosciuto contributo all’identità dell’Italia post-unitaria.

La mostra intende valorizzare il patrimonio librario conservato nelle biblioteche pubbliche del territorio, purtroppo mai abbastanza conosciuto, riconnotando, al tempo stesso, la sede del Museo di arte contemporanea e del Novecento, che fu l’elegante buen retiro degli ultimi anni della vita dell’illustre personaggio.

L’esposizione è accompagnata da un piccolo catalogo per i tipi di Pacini Editore Pisa, che sarà presentato, in occasione dell’inaugurazione della mostra bibliografica, sabato 19 settembre 2015 a partire dalle ore 17.00 da Maria Stella Rasetti, Direttrice della Biblioteca San Giorgio e della Biblioteca Forteguerriana di Pistoia.
All’inaugurazione saranno presenti, oltre all’Assessore alla Cultura Barbara Dalla Salda, la Responsabile scientifica del Mac,n Paola Cassinelli e la curatrice Lucia Chimirri.




Georgio Italiano: la storia di un pilota americano scampato ai nazisti

Quella di “Georgio Italiano” è una storia di accoglienza, libertà e amicizia. Sabato prossimo, 19 settembre, il figlio di Harry D. George, il pilota americano precipitato in Calvana e scampato ai nazisti grazie all’aiuto di due mezzadri, sarà a Calenzano per presentare il libro che racconta questa storia. L’incontro sarà alle 17.30 nella sala conferenze del nuovo palazzo comunale in piazza Gramsci 11.

All’iniziativa, promossa dal Comune di Calenzano nell’ambito delle celebrazioni per il 71° anniversario della Liberazione, parteciperanno il Sindaco Alessio Biagioli e Harry D. George Jr. figlio del pilota e coautore del libro “Georgio Italiano”.

Di un pilota nascosto in grotta fino alla Liberazione c’erano state delle testimonianze, ma la storia è emersa nel suo complesso grazie a un vecchio coperchio per pentole in alluminio, che da alcune ricerche risultò essere stato costruito con i pezzi di un aereo caduto a nord della Calvana nel 1944.

Harry D. George infatti era alla guida di un bombardiere, con l’obiettivo di distruggere un ponte ferroviario a nord di Prato e interrompere così i rifornimenti alle truppe tedesche verso sud. L’aereo però fu colpito e, prima di precipitare, il pilota si lanciò con il paracadute atterrando sulla Calvana.

Una volta sotterrato il paracadute il pilota si nascose in un cespuglio, sfuggendo per un soffio ai soldati tedeschi che passarono di lì senza vederlo. La sera successiva gli si avvicinò un mezzadro che aveva visto l’aereo cadere e il pilota lanciarsi e veniva a vedere se c’era qualcuno rimasto vivo.

Harry D. George, soprannominato Georgio, fu nascosto in una grotta e aiutato da due mezzadri Nello Niccoli e Giuseppe Ferri per quasi tre mesi, spostandosi di grotta in grotta per evitare di venire localizzato.




71° Anniversario della Liberazione di Vernio

Sabato 19 e domenica 20 settembre a Vernio si celebra il 71esimo anniversario della Liberazione. Il calendario è ricchissimo di eventi, compresi l’inaugurazione di una trincea tedesca ristrutturata e la rievocazione della storica battaglia della Torricella.

A 71 anni di distanza è ancora vivo nella popolazione più anziana il ricordo di quei giorni di bombardamenti e battaglie, e proprio grazie ai racconti di chi c’era e alla loro divulgazione è possibile istruire i giovani di oggi a non commettere i medesimi errori. Larga parte del lavoro dell’associazione Linea Gotica è infatti promuovere la ricerca storica per dare un messaggio didattico alle nuove generazioni. Ma quest’anno ci sono alcune novità che daranno il loro contributo a ricordare e onorare i tragici momenti che ha vissuto Vernio nel 1944, asserragliato dai soldati tedeschi e in attesa degli alleati.

Oltre al tradizionale raduno dei mezzi d’epoca e alla cerimonia militare, l’unica di questo genere in tutta la provincia, ci sarà l’inaugurazione della TRINCEA TEDESCA nel Parco memoriale della Torricella, completamente restaurata dai volontari dell’associazione. Dopo circa 60 domeniche di faticoso lavoro, è tornato alla luce un sito bellico che era ormai ricoperto di terra e quindi nascosto. Lunga circa 10 metri e larga, all’interno la trincea è larga circa 1 metro per 2 metri di altezza. E’ stata ricostruita con materiale raccolto nell’area limitrofa, proprio come avevano fatto nel 1944 i soldati tedeschi. Restaurata dopo alcuni studi sulle costruzioni belliche di difesa dell’epoca, si presenta all’esterno ricoperta di sassi, terra e rami, con due feritoie sul lato lungo e due accessi laterali, e all’interno composta da pali di legno, un piccolo soppalco, una stufa e altri accessori. Durante gli scavi ci si aspettava di rinvenire alcuni oggetti ormai sepolti dal tempo e appartenenti a quei giovani che lì combatterono, ma nulla è stato scoperto, nonostante siano stati raggiunti i punti originari della costruzione, se non alcuni bossoli spezzati e arrugginiti. L’inaugurazione della trincea, che si trova nell’area centrale del Parco memoriale della Torricella, sarà l’occasione per una ricostruzione storica, in costume d’epoca, della BATTAGLIA DELLA TORRICELLA, che vedrà la partecipazione di vari figuranti dell’associazione promotrice, della Linea Gotica Pistoiese e di un gruppo proveniente da Torino. Con effetti scenici sonori e visivi, verrà riproposto un assalto alla trincea appena ristrutturata, facendo vedere come si svolgeva la vita all’interno di essa. Nei prossimi mesi l’associazione Linea Gotica organizzerà una serie di visite guidate alla trincea.

PROGRAMMA

SABATO 19 SETTEMBRE

ore 9 – Raduno di mezzi militari d’epoca che ricostruirà uno dei percorsi intrapresi dagli americani e dai tedeschi per avanzare gli uni e arretrare gli altri verso il nord Italia. Dalle 9 al parcheggio dell’ex Meucci a Mercatale ci sarà il ritrovo e l’iscrizione dei partecipanti e, poco dopo, la colonna di mezzi sfilerà in questa frazione, a San Quirico e a Montepiano per raggiungere il vicino comune di Castiglione dei Pepoli.

Ore 10.30 – A Castiglione visita guidata alla mostra di reperti bellici al Centro di Cultura Paolo Guidotti. Quindi i partecipanti saranno condotti al cimitero militare sudafricano di Castiglione dei Pepoli.

Ore 14.30 – I mezzi si rimettono in marcia verso Vernio per ritrovarsi in piazza del Comune a San Quirico intorno alle 16. A disposizione per fotografie e informazioni, i mezzi e i figuranti sosteranno nella piazza fino a sera e si incontreranno con alcune delegazioni di visitatori facenti parte di alcuni comuni gemellati con Vernio. La mostra dei reperti bellici nei locali dell’ex farmacia a San Quirico sarà aperta dalle 16 alle 18. Quindi apericena in piazza a cura del Circolo Stella Rossa di San Quirico.

Ore 21 – Galleria di Palazzo Bardi, proiezione del film Miracolo a Sant’Anna di Spike Lee (2008).

DOMENICA 20 SETTEMBRE

Ore 8,30 – Ritrovo in piazza del Comune a San Quirico a partenza della passeggiata trekking per raggiungere il Parco memoriale della Torricella

Ore 10,30 – Cernimonia militare organizzata dall’Unuci in onore di tutti i soldati caduti nella guerra e a cui interverranno l’assessore regionale Stefano Ciuoffo, il colonnello Antonino Zarcone, massimo esperto storico degli eventi della linea gotica, e altre autorità. La preghiera per i caduti sarà guidata da don Pierluigi Milesi. Sfileranno i gonfaloni di Regione, Provincia, tutti i Comuni della provincia di Prato e il Comune di Castiglion dei Pepoli.

Ore 11.30 – Ricostruzione in divise d’epoca della Battaglia della Torricella e pranzo organizzato dagli Alpini di Montepiano nella loro sede di Risubbiani.

Sia il pranzo del sabato che quello della domenica sono su prenotazione obbligatoria contattando il numero 392 0844884. Per informazioni: info@lineagoticabisenzio.it




71° Anniversario della Liberazione di Montemurlo

In occasione del 71° anniversario della Liberazione di Montemurlo, la Fondazione CDSE e l’amministrazione comunale organizzano la mostra “Bombing Art” con approfondimenti sulla Villa del Barone: per l’occasione saranno visibili rari documenti messi a disposizione dalla biblioteca Roncioniana e oggettistica d’epoca grazie alla collaborazione del gruppo ricerca storica Linea Gotica 1943-1945 di Montemurlo.  Inaugurazione per venerdì 11 settembre ore 10,30 presso la galleria di Sala Banti. Inoltre venerdì 18 settembre alle 21,15, sempre in Sala Banti sarà possibile partecipare alla presentazione del libro “Resistere per l’arte. Guerra e patrimonio artistico in Toscana” a cura della Fondazione CDSE con  letture teatralizzate a cura di Altroteatro. Ingresso libero.
http://www.fondazionecdse.it/joomla/143-anniversario-liberazione-montemurlo-11-18-settembre-2015



Gli uomini per essere liberi: Sandro Pertini, il presidente

“I giovani non hanno bisogno di prediche, …hanno bisogno da parte degli anziani di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo”

Lo spettacolo sul presidente più amato di tutti i tempi è accolto a Lucca.

Evento che ha già debuttato con grandissimo successo nella primavera del 2014 a Poviglio e vanta numerosissime repliche ottenendo assensi copiosi in tutte le già numerose date a seguire del nord Italia.

Voce recitante: Mauro Bertozzi; musiche dal vivo eseguite e arrangiate da Tiziano Bellelli e Emanuele Reverberi; immagini e video a cura di Gualtiero Venturelli con Lidia Scalabrini, regia Gianni Furlani e Mauro Bertozzi.

Venerdì 18 settembre
ore 21.00
Teatro San Girolamo (Lucca)

Spettacolo inserito in una rassegna dedicata alla figura del Presidente Pertini.

L’associazione I Cavalieri presenta la mostra documentaria Sandro Pertini “L’Uomo dello sdegno e della speranza” dal 5 al 20 settembre a Palazzo Pfanner. Via Asili 33 nel centro storico di Lucca. Cerimonia inaugurazione sabato 5 settembre ore 17.30 alla presenza delle principali autorità. Martedì 8 settembre ore 17.30 a Palazzo Santini sede del Consiglio Comune il presidente Dott. Matteo Garzella coordinerà la tavola rotonda alla presenza del Sindaco di Lucca Prof. Alessandro Tambellini, il Presidente della Fondazione Circolo Rosselli (Spazio QCR) On. Valdo Spini, il Presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca Avv. Alberto Del Carlo, il Presidente dellAssociazione nazionale Sandro Pertini Prof. Stefano Caretti ed altri illustri ospiti. Chiusura in grande venerdì 18 settembre ore 21.00 al Teatro San Girolamo (Lucca) con lo spettacolo Gli uomini per essere liberi.Sandro Pertini, il Presidente con la regia di Gianni Furlani. Per informazioni e prenotazioni contattare I CAVALIERI Daniele Conti cell 335 5863364 e info@icavalieri.org

Spettacolo di impegno civile, di Gianni Furlani.
sito web: www.gliuominiperessereliberi.it
Con FondazioneSandro Pertini