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Empoli ricorda i suoi 29 concittadini fucilati nel 1944

Per non dimenticare mai quelle atrocità che colpirono il 24 luglio del 1944 anche ventinove concittadini empolesi, fucilati per rappresaglia dalle truppe naziste, il Comune di Empoli organizza anche quest’anno, come avviene da 71 anni, un momento commemorativo. Venerdì 24 luglio 2015, alle 9, è prevista nella Collegiata di Sant’Andrea una messa in suffragio dei caduti, quindi a seguire sarà deposta una corona alla lapide – ricordo in piazza XXIV Luglio. Il monumento è stato rinnovato proprio lo scorso anno in occasione del 70° anniversario. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare per ricordare uno degli episodi più tragici della storia di questa comunità.




71° Anniversario della Liberazione di Tavarnelle

Alle ore a Pratale S. Messa in memoria delle vittime dell’omonima strage.

Alle ore 19.00 spettacolo teatrale “Il sangue e l’erba” di Massimo Salvianti. Musiche di Emiliano Benassai, eseguite in scena dall’autore. Ingresso gratuito.

Alle ore 21.30  presentazione del libro “DOPO LA LIBERAZIONE: ricostruzione materiale, sociale e politica tra la Val di Pesa e la Val d’Elsa” di Francesco Fusi

Piazza Matteotti Area Palco – Tavarnelle Val di Pesa.

Progetto editoriale dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino. Con il Patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Firenze

Interverranno: 

David Baroncelli, Sindaco di Tavarnelle Val di Pesa

Elena Borri, Assessore alla Cultura Unione Comunale

Emiliano Fossi, Sindaco di Campi Bisenzio e Consigliere Città Metropolitana con delega alla cultura

Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico della Resistenza

Francesco Fusi, Autore del saggio

Sara Fioretto, Giornalista e Direttore responsabile del periodico quadrimestrale “Ricerche Storiche”

Stefano Fusi, Curatore di ricerche sulla storia locale.

 




Una nuova prestigiosa sede per l’Istoreco Livorno

20150714_165414Una nuova prestigiosa sede per l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno. Grazie all’impegno e alla disponibilità della Provincia di Livorno, a quasi sette anni dalla sua nascita l’Istoreco lascia la sua attuale sede in via dell’Ambrogiana per trasferirsi presso il Complesso della Gherardesca, via Galileo Galilei 40 (locali ex-Centro per l’Impiego), trovando così una sede più adeguata alle sue esigenze e al suo ruolo culturale.

L’inaugurazione della nuova sede è prevista per martedì 21 luglio alle 18, una data che ha un forte valore simbolico, inserendosi nell’ambito delle celebrazioni per il 71° anniversario della Liberazione di Livorno dal nazifascismo (19 luglio 1944). «Un’inaugurazione tra le tante? – commenta il presidente Istoreco Gabriele Cantù – Forse no. Forse in una fase storica come questa in cui è diffuso un certo disorientamento politico, l’inaugurazione di una nuova sede per un Istituto che studia, ricerca, documenta, archivia le pagine di storia di un recente passato e le attualizza nel momento presente non è evento banale. Forse ritrovare il senso della nostra storia e valorizzare ciò che è stato con un’ottica culturale non di parte – e questo, ne siamo convinti, indipendentemente dalle posizioni politiche a cui ognuno di noi aderisce in questo momento – può aiutare a ritrovare un filo conduttore a cui riferirsi, su cui fondare la nostra appartenenza di cittadini e su cui impostare il nostro agire».

Nei nuovi locali a disposizione l’Istoreco potrà sistemare meglio il suo archivio storico, tra cui l’importante archivio politico del Fondo ex-Partito Comunista livornese e le carte dei numerosi protagonisti della sua storia. La nuova sede significa anche un’espansione delle attività dell’Istituto, a partire dall’immediata valorizzazione della sua biblioteca.

Prima_unAnnoconIstorecoAll’inaugurazione della sede presenzieranno numerose autorità: sono previsti gli interventi iniziali di Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, Alessandro Franchi, presidente della Provincia di Livorno e Gabriele Cantù, presidente dell’Istoreco.

Dopo l’inaugurazione seguirà la presentazione del volume Spaesamenti. Antifascismo, deportazioni e clero in provincia di Livorno, Ets, Pisa, 2015, pubblicato a cura dell’Istoreco, con il contributo del Consiglio Regionale della Toscana e della Banca CRAS. Il testo raccoglie i saggi di quattro giovani storici (Stefano Gallo, Matteo Caponi, Enrico Acciai, Gianluca della Maggiore) e del direttore Istoreco Catia Sonetti, che, a partire dal caso livornese, affrontano in modo originale e con l’apertura di nuove piste di ricerca le tematiche relative al secondo conflitto mondiale. A presentare il testo saranno Daniele Menozzi, ordinario di storia contemporanea alla Scuola Normale Superiore di Pisa (autore dell’introduzione del volume) e Simone Neri Serneri, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana. Coordinerà la presentazione Catia Sonetti, direttore Istoreco. Al termine si esibirà la Banda Libera SVS “Garibaldo Benifei”.

Ai partecipanti verrà distribuito anche l’opuscolo “2014. Un anno con l’Istoreco” che presenta dodici mesi di attività dell’Istituto [scaricalo nei materiali correlati].




All’Isola d’Elba al via la rassegna “Marciana Storia”

marcianaAnche quest’anno il borgo medievale di Marciana (Isola d’Elba, Livorno) ospiterà la serie di appuntamenti con la storia diventata ormai una consuetudine estiva per turisti e residenti. L’Associazione “Marciana Aurea”, in collaborazione con il Comune di Marciana, anche quest’estate è riuscita ad avvalersi della presenza di prestigiosi relatori per affrontare alcuni interessanti approfondimenti sulla grande storia.

Questa quarta stagione di “Marciana Storia” prenderà il via la terza settimana di luglio nel suggestivo scenario della Piazza del Cantone.
Il 21 luglio,  alle 21.30, a 100 anni dall’entrata dell’Italia nella Grande guerra, il prof. Raoul Pupo presenterà il suo libro “Una vittoria senza pace: la grande guerra e le occupazioni militari italiane”. Raoul Pupo è docente di storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Trieste. Ha fatto parte della delegazione italiana nelle Commissioni miste storico-culturali italo-slovena e italo-croata, nonché del Comitato scientifico dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia. E’ stato presidente dell’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli – Venezia Giulia. E’ intervenuto varie volte al Salone del Libro di Torino e alla manifestazione “è Storia” di Gorizia. Ha di recente partecipato alle trasmissioni di RAI Storia dedicate al Giorno del Ricordo e alla strage di Porzus. Ha pubblicato libri per importanti case editrici, come Rizzoli e Laterza.




Bruno Miniati, lo sguardo di un fotografo su Livorno

miniatiIl porto bombardato, la Darsena, la Dogana d’acqua, i palazzi del centro, l’Hotel Palazzo dilaniato dai bombardamenti, ma anche i festeggiamenti per l’anniversario della nascita dell’Accademia Navale, il varo dell’incrociatore Pola e della celebre nave scuola Vespucci; c’è tutto questo negli scatti fotografici di Bruno Miniati (1889-1974), uno dei pochi fotografi che è riuscito a immortalare la vita della nostra città e della sua gente durante tutto il Novecento.

Una mostra a lui dedicata, “Bruno Miniati, lo sguardo di un fotografo su Livorno” sarà inaugurata lunedì 20 luglio alle ore 18.30 negli spazi dell’Emeroteca di Via del Toro , sede della Biblioteca Labronica F.D. Guerrazzi.

Fanno da corredo alle immagini fotografiche, riviste locali e non, risalenti agli anni della Grande Guerra e successivi, e lastre fotografiche in vetro, da cui il fotografo livornese trasse le sue stampe. Si tratta nel complesso di un ricco materiale documentario che offre al visitatore immagini e riflessi di una città che non esiste più da decenni, il suo volto più ferito durante il Secondo Conflitto Mondiale, strade e scorci cancellati dai bombardamenti o da interventi urbanistici.

La mostra rappresenta il contributo che la Biblioteca con il suo vasto patrimonio fotografico porta al pacchetto di eventi scaturiti dal Tavolo della Fotografia alcuni dei quali sono in corso presso la Sala degli Archi in Fortezza Nuova.

La mostra “Bruno Miniati, lo sguardo di un fotografo su Livorno” è vistabile in orario di apertura dell’ Emeroteca (8.30-13.30/ 14.30-19) nelle serate di Effetto Venezia (29 luglio-2 agosto) , è prevista l’apertura straordinaria in orario 21-23.30.

Durante queste serate negli stessi locali di via del Toro si svolgeranno Le Notti Labroniche: visita teatrale alla scoperta dei segreti della Biblioteca a cura di Itinera con la partecipazione di Claudio Monteleone e la direzione artistica di Carlo Neri. Si tratta di una guida ai suggestivi locali dell’emeroteca con una rievocazione sulla storia della Biblioteca e sulla formazione del suo patrimonio. Le visite per gruppi ( max 30 persone) partiranno alle ore 22 ; il ritrovo è al primo piano di Via del Toro. Si consiglia la prenotazione: Biblioteca tel. 0586/824528 oppure Coop Itinera 0586/894563.




71° Anniversario della battaglia di Fonte dei Seppi

Alle ore 9.00 a Fonte dei Seppi partenza della gara podistica organizzata da ANPI e G.S. Città di Sesto.

Alle ore 11.00 all’Abetina degli Scollini, cerimonia celebrativa al Monumento ai caduti.
Interventi di:

Graziella Milani, Presidente Consulta Comitato Unitario antifascista
Leandro Agresti, Partigiano Brigata Bruno Fanciullacci
Laura Piccioli, Consigliere ANED Firenze
Luigi Remaschi, Vicepresidente ANPI Firenze
Sara Biagiotti, Sindaco Sesto fiorentino




Le celebrazioni per il 71° della Liberazione nel Comune di Livorno

71jpgIl Comune di Livorno promuove una serie di iniziative per il 71° anniversario della Liberazione di Livorno (ricorrenza che cade il 19 luglio) e per il 72° anniversario della caduta del Fascismo (25 luglio). A presentarle, la vicesindaco Stella Sorgente e rappresentanti delle associazioni livornesi dell’antifascismo e della Resistenza che collaborano alle manifestazioni: A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia); A.N.P.P.I.A. (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti); A.N.E.I. (Associazione Nazionale Ex Internati); A.N.E.D. sez. di Pisa (Associazione Nazionale Ex Deportati); ISTORECO (Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno).  Il programma delle cerimonie istituzionali:

71° Anniversario della Liberazione di Livorno

Domenica 19 luglio 2015

Ore 8.30 Ritrovo in Piazza del Municipio per trasferimento in Pullman

Ore 9.30 Sacrario del Castellaccio – Lapide Caduti Partigiani – Onori Militari e Civili

Ore 10.00 Via Ernesto Rossi – Bassorilievo al Partigiano – Deposizione corona a cura ANPI, ANPPIA, ANEI e ANED

Ore 10.30 Palazzo Comunale – Sala Cerimonie – Saluti del Sindaco e, in rappresentanza delle Associazioni antifasciste e della Resistenza e dell’ISTORECO, intervento di Stefano Gallo – ricercatore universitario, alla presenza delle Massime Autorità.

Stefano Gallo ha conseguito il dottorato di ricerca in storia presso l’Università di Pisa. Si occupa di storia della Resistenza, storia delle migrazioni e del lavoro, su cui ha pubblicato monografie e saggi. Tra le sue pubblicazioni: Senza attraversare le frontiere. Storia delle migrazioni interne dall’Unità a oggi (Laterza, 2012). È segretario coordinatore della Società Italiana di Storia del Lavoro (SISLav)

72° Anniversario della Caduta del Fascismo:

Sabato 25 luglio

Alle ore 10, il Comune deporrà una corona al Monumento ai Perseguitati Politici – Viale della Libertà, Parco Antifascisti e Perseguitati dal Fascismo (zona Pinetina) .

L’appuntamento rientra nel programma di iniziative organizzate con le associazioni livornesi dell’antifascismo e della Resistenza che collaborano alle manifestazioni: A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia); A.N.P.P.I.A. (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti); A.N.E.I. (Associazione Nazionale Ex Internati); A.N.E.D. sez. di Pisa (Associazione Nazionale Ex Deportati); ISTORECO (Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno).

Le manifestazioni collaterali

Domenica 19 luglio ore 18.00

Cappella Scafurno via di Monterotondo 74

Proiezione video Le “bimbe” livornesi di 70 anni fa di Eleonora Giordano

Ricordi e testimonianze di quindici donne partigiane

L’evento è organizzato da: Associazione Evelina De Magistris Livorno e Associazione culturale Osservatorio di Monterotondo, in collaborazione con A.N.P.I. A.N.P.P.I.A. Livorno e con il patrocinio di Comune di Livorno e Provincia di Livorno

Domenica 19 luglio, ore 19.00

Terrazza Mascagni (zona Acquario Cestoni)

Incontro su “Omosessualità nel periodo del Fascismo e della Resistenza”, promosso da Livorno Rainbow all’interno della rassegna Love & Pride, in collaborazione con A.N.P.I., A.N.P.P.I.A., A.N.E.I. e A.N.E.D.; intervengono Lamberto Giannini, gli scrittori Stefano Paolo Giussani e Bert D’Arragon; modera il giornalista Francesco Belais.

Martedì 21 luglio, ore 18

Via Galileo Galilei – Complesso della Gherardesca

Inaugurazione della nuova sede dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di Livorno (ISTORECO), alla presenza di Daniele Menozzi della Scuola Normale Superiore di Pisa e di Simone Neri Serneri, presidente dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana. Nell’occasione verrà presentato il volume collettaneo a cura dell’ISTORECO: Spaesamenti. Antifascismo, deportazioni e clero in provincia di Livorno, edito da ETS.




Terza domenica del Mese Appuntamento alla GAMC

Visita guidata gratuita a cura degli Amici del Museo
alla scoperta delle opere della GAMC:

SEGNO / GESTO / MATERIA
Esperienze europee nell’arte del secondo dopo guerra.

Opere dalla donazione Pieraccini

Donazione Lucarelli e Collezione Varraud-Santini

Rosai alla GAMC

LEO EX MACHINA
Ingegni leonardeschi nell’arte contemporanea

Appuntamento domenica 19 luglio 2015
ore 19.00

Ingresso Gratuito