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A Siena Claudio Biscarini presenta “23 Marzo 1944. I Caduti toscani alle Fosse Ardeatine”

Undici uomini, undici toscani. Sono gli sfortunati protagonisti morti nel massacro alle Fosse Ardeatine, insieme ad altre 324 vittime. Le loro biografie vengono fedelmente riportate nell’ultima fatica di Claudio Biscarini “23 Marzo 1944. I Caduti toscani alle Fosse Ardeatine”, che verrà presentata il prossimo 17 aprile presso le Stanze della Memoria di Siena. L’evento è organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea.

Nella sua opera, Biscarini spiega, sotto forma di schede individuali, chi erano questi uomini. Facevano professioni diverse: due ingegneri, un avvocato affermato, un operaio, un marinaio, un autista, un tranviere, un impiegato e tre militari. Alcuni di loro provenivano dalla provincia di Siena, altri da Grosseto, Livorno, Pisa, Cecina, da Rio nell’Elba e dalla Garfagnana. Le loro storie parlano di vite spezzate in quello che è considerato oggi l’evento simbolo della durezza dell’occupazione tedesca di Roma.

L’autore propone inoltre una breve analisi della situazione di quel periodo nella capitale e dell’attacco in via Rasella avvenuto proprio il 23 marzo 1944, giorno precedente all’Eccidio. Infine, un elenco parziale dei membri tedeschi dell’SD Aussenkommando Rom guidati dall’SS Obergruppenfuhrer Herbert Kappler che effettuarono la strage.

L’appuntamento è per il 17 aprile alle ore 17.00, presso le Stanze della Memoria di via Malavolti a Siena. Saranno presenti gli assessori dei comuni di Asciano e di Montepulciano; presenterà l’incontro la direttrice dell’area museale Laura Mattei.




Mostra dei gioielli di Stefano Alinari

L’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, il 16 aprile 2015 alle ore 17.00 ospita i disegni-progetti ed i gioielli del Maestro orafo Stefano Alinari che hanno illustrato i 12 racconti di Alessandro Ubertazzi, Professore Ordinario di Disegno Industriale presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze ed autore del libro intitolato “Dodici esseri fantastici che ho incontrato”.
Il volume è stato ispirato proprio da Stefano Alinari che aveva chiesto al nostro professore “qualche riferimento originale per una sua nuova collezione di gioielli da mostrare al pubblico durante una serie di esposizioni che si sarebbero realizzate in Italia ed all’Estero”.
Alessandro Ubertazzi afferma di aver subito pensato alle figure mitologiche che l’avevano fatto riflettere e fantasticare sin da quando era ragazzo e continua dicendo che ha voluto raccontare così “dodici incontri speciali che, fra le righe, alludessero anche a stati d’animo originali e complessi e contenessero ciascuno indicazioni materiche e cromatiche quali sarebbero occorse a scatenare la già spigliata immaginazione di Alinari. Essi sarebbero serviti anche per sostenere la sua propensione a ibridare materiali preziosi o rari con altri tecnologici e persino provocatori”.

Stefano Alinari è un artista di solida formazione orafa iniziata a Firenze all’Istituto d’Arte di Porta Romana e maturata poi sotto la guida di validi maestri. Nel 1988 è pronto ad aprire in via San Zanobi, n. 24/r una sua bottega dove sviluppare la propria ricerca artistica “votata alla Bellezza” ed incontrare artisti e letterati in un luogo che è divenuto vivace ed operoso centro culturale.
In questo laboratorio nascono preziosi gioielli, pezzi unici incentrati sulla frammentazione asimmetrica degli elementi assemblati in un insieme armonico originale che testimonia un’unità concettuale e progettuale. L’artista riesce ad “agglomerare”, come lui stesso dice, materiali, elementi formali ed estetici diversi: nella sua opera si ritrovano richiami e citazioni afferenti alle più disparate discipline e culture europee ed esotiche che confluiscono in opere ricche di significati espliciti o spesso occulti che ordinano la sua fervida, e spesso caotica, immaginazione. I suoi modelli unici ed irripetibili nascono dal desiderio e dalla personalità di chi li indossa, riproducendo nell’oggetto la sensazione del ricordo e del futuro; è per questo che i gioielli “Alinari” non sono mai uguali, cosi come le persone e le esperienze della vita, si muovono realmente girando su se stessi oppure occupando in maniera scultorea lo spazio.
Al Museo degli Argenti a Palazzo Pitti, nella sezione del Gioiello Contemporaneo, dal 2007, in un’esposizione permanente si ammirano tre dei suoi gioielli: la collana polimaterica con pendente Eco, costruita secondo uno schema asimmetrico intorno ad una testa femminile in bronzo raffigurante Eco, la ninfa dei boschi e delle sorgenti; gli orecchini Barbara, realizzati in oro grigio patinato, bronzo, brillanti, tormalina rossa e tormaline sfaccettate; il bracciale Eco nel quale l’artista recupera una moneta aurea della Repubblica Magiara ed una moneta romana d’epoca imperiale, conferendo a questi elementi il potere di evocare concetti di storia e di tempo.

Iniziative di grande valore artistico e culturale come questa promossa dall’Accademia delle Arti del Disegno e che vede protagonisti i preziosi gioielli realizzati da Stefano Alinari, si articolano in piena conformità alla secolare tradizione dell’Accademia delle Arti del Disegno che da sempre incoraggia e promuove quegli studi e manifestazioni in grado di favorire quanto sia di interesse artistico e storico ed afferisca ai beni culturali materiali e immateriali quali testimonianze aventi valore di civiltà. L’intento sottile dell’Accademia delle Arti del Disegno è quello di mantenere vivo e incarnare in ogni tempo “l’archetipo del bello” attraverso le eccellenze in campo artistico e scientifico.

Il volume sarà presentato da Cristina Acidini, già Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, Ornella Casazza, già Direttrice del Museo degli Argenti a Palazzo Pitti, Laura Felici, docente di Storia dell’Arte presso il Liceo artistico di Porta Romana.

Introdurrà Luigi Zangheri, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno.

Saranno presenti l’autore, Alessandro Ubertazzi e il Maestro orafo Stefano Alinari.
Seguirà la visita alla mostra dei disegni-progetti e dei 15 gioielli realizzati da Stefano Alinari e raccolti in tre splendide vetrine.

La mostra si inaugura il 16 aprile 2015 alle ore 17.00 e sarà visibile fino al 29 aprile 2015.




15.04.2015: recupero della lectio magistralis del Prof. Villari inizialmente prevista per il 26 febbraio

Mercoledì 15 aprile, alle ore 10.30, nell’Aula Magna del Polo universitario grossetano (via Ginori), il Prof. Lucio Villari (Università Roma3) terrà una lectio magistralis sulla grande crisi del ’29. Quella del Prof. Villari è la seconda lezione del ciclo “Crisi, parola-chiave nella storia del Novecento”, progettato dall’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea e dalla Banca della Maremma per studenti delle scuole medie superiori grossetane.

Agli insegnanti che vogliono far partecipare le loro classi alle lezioni, alle proiezioni e ai laboratori si consiglia di contattare l’ISGREC per le prenotazioni.  Info:  Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea, Via de’ Barberi 61 | 58100 GROSSETO | Tel/fax +39 0564 415219 | Port.  +39 3461413572 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




Aspettando il 25 aprile…

Mercoledì 15 aprile ore 21,00
Sala consiliare Comune di Vernio, San Quirico
anteprima del grande “Trekking della Liberazione” che prenderà il via da Vernio la mattina del 16 aprile per ripercorrere i sentieri di guerra e Resistenza.
Tavola rotonda: La Liberazione di Vernio e il ruolo della 6° Divisione Sudafricana
interverranno Riccardo Barni, UNUCI e Annalisa Marchi, Fondazione CDSE
Giovedì 16 aprile ore 9,30
Sala Banti, Montemurlo
Proiezione del documentario “Voci e volti di Montemurlo” in apertura all’incontro con l’ex deportato Marcello Martini
in collaborazione con Museo della Deportazione e Resistenza di Prato, Cineclub Saraceno e Fondazione CDSE
Venerdì 17 aprile ore 21,00
Casa del Popolo di Vaiano
Serata tra storia e memoria in ricordo dell’attacco fascista alla Casa del popolo di Vaiano del 17 aprile 1921. Incontro con testimonianze e foto d’epoca per non dimenticare.
interverranno: Luciana Brandi, Luisa Ciardi e Alessandro Affortunati
http://www.fondazionecdse.it/joomla/132-una-ricca-settimana-di-eventi-aspettando-il-25-aprile



I Comuni della Val d’Elsa per il 70° della Liberazione

Sette comuni della Val d’Elsa uniti per celebrare il 70° della Liberazione: con iniziative che si svolgeranno a partire da domani, 15 aprile fino al 15 maggio e che vedono insieme Barberino Val d’Elsa, Castelfiorentino, Certaldo, Colle di Val d’Elsa, Monteriggioni, San Gimignano e Poggibonsi quest’anno capofila.

Iniziative di area, trekking, proiezioni, mostre, incontri per gli studenti, la musica dei post-Csi, la conferenza di Luigi Manconi e tanto altro per celebrare il 70° anniversario della Liberazione. Un intenso calendario organizzato come sempre sulla base di un protocollo di area che coinvolge i Comuni di Barberino Val d’Elsa, Castelfiorentino, Certaldo, Colle di Val d’Elsa, Monteriggioni, San Gimignano e Poggibonsi, Comune capofila, in collaborazione con la sezione Anpi della Valdelsa, con il patrocinio dell’Anpi Siena e della Provincia di Siena, con la partecipazione dell’associazione Anthos e insieme a Isrsec (Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea).

“Un intenso calendario – spiega l’assessore alle Politiche Culturali del Comune di Poggibonsi, comune capofila, Nicola Berti – che vede insieme un territorio molto vasto unito per celebrare una data importante per la nostra democrazia e per la nostra storia. Una data che abbiamo voluto ricordare con tanti eventi che parlano linguaggi diversi e che si rivolgono a tanti pubblici diversi, soprattutto a quello dei giovani e degli studenti che sono i primi a cui dobbiamo pensare”.

Le iniziative di area

Vi saranno iniziative nei diversi Comuni aderenti al protocollo, oltre a quelle di commemorazione. Poggibonsi ospiterà due eventi di area rivolti ai ragazzi e alle scuole.

La prima delle iniziative di area si svolgerà giovedì 23 aprile al Teatro Politeama con una serie di eventi riservati alle scuole secondarie di secondo grado di tutti i Comuni. Si comincia alle 9 con la presentazione del reportage-documentario “Memoria oltre Toscana” di Irene Lupi con video di Lorenzo Giglioli. A seguire incontro dal titolo “Un calcio al fascismo” con Massimo Cervelli, e quindi proiezione del documentario “Me ne frego!” (Istituto Luce) per la regia di Vanni Gandolfo, sceneggiatura Valeria Della Valle e Vanni Gandolfo. Presenta Dario Ceccherini.

La seconda delle iniziative di area si svolgerà giovedì 30 aprile all’Accabì con InCorporArtes A.S.D., CircoTeatro Oblì Shalà Laboratorio Adolescenti che presenta “Note e Pianeti” per la regia Viola Rosa Giamagli. Lo spettacolo è liberamente tratto dal Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry.

L’inizio delle manifestazioni

L’inizio delle celebrazioni avviene domani, mercoledì 15 aprile a Poggibonsi con l’apertura della mostra “Arte e Liberazione” a cura dell’Associazione Culturale Arti Visive. La mostra sarà aperta fino a mercoledì 22 aprile presso la Sala SET del Teatro Politeama (ingresso gratuito, tutti i giorni dalle 17 alle 19.30). Alle 18 sarà l’inaugurazione.

 Tante altre le iniziative in programma. A Poggibonsi da ricordare i post-Csi in concerto (29 aprile), l’incontro con il professor Manconi (15 maggio) e la giornata dedicata alle commemorazioni ufficiali con la deposizione della corona e il trekking “Una bandiera per la pace in Valdelsa”.




Il 70° della Liberazione nel Comune di Sovicille (Siena)

SovicilleIl Comune di Sovicille (Siena) organizza un ricco programma di iniziative per il 70° anniversario della Liberazione. “70 anni oggi. La Liberazione fra storia e memoria” è il titolo del programma di eventi che si terranno dal 15 al 25 aprile.

Il 15 aprile, alle 17, presso la Biblioteca Comunale “Idilio Dell’Era”, lo storico Marcello Flores, presenta il libro di Luca Cavecchia “Diario del tempo di guerra (1940-1945)”, intervengono Giuseppe Giugliotti, Sindaco di Sovicille e Donatella Pollini, Vicesindaco.

Il 24 aprile alle ore 17 presso la Biblioteca Comunale “Idilio Dell’Era” si terrà l’iniziativa “Sovicille liberata. La nostra gente si racconta”, testimonianze letterarie di vita vissuta. Spettacolo-lettura a cura dell’Associazione Culturale Sobborghi Onlus.

Il 25 aprile alle ore 10 a Brenna si terrà la Cerimonia inaugurale delle vie Idalgo Rossi, Vittorio Bardini, 29 giugno 1944 e deposizione delle corone ai caduti. Sarà presente la Jazz Band di Rosia. Intervergono Giuseppe Giugliotti, Sindaco di Sovicille, Lorenzo Garibaldi, Consiglio Provinciale Anpi Siena e Sergio Bani, Presidente Anpi Comunale di Sovicille.




Storie ribelli

Il 14 e 23 aprile alle ore 17.00 si terranno presso la Biblioteca delle Oblate gli incontri conclusivi, aperti al pubblico,  del progetto didattico Storie ribelli. La narrativa contemporanea intorno alla Resistenza promosso da ISRT, Comune di Firenze, Biblioteca delle Oblate e patrocinato dall’Ufficio scolastico regionale.

Il progetto, cui hanno aderito quattro istituti superiori fiorentini (Liceo classico Galileo, Liceo Artistico di Porta Romana, Liceo scientifico Gramsci, Liceo scientifico Rodolico) ha proposto un percorso di lettura e riflessione su alcuni autori di oggi che scrivono sul periodo del Fascismo, della Resistenza e della Liberazione, offrendo agli studenti delle scuole aderenti l’opportunità di incontrare i libri attraverso le presentazioni proposte da parte dell’Associazione Venti lucenti fra febbraio ed inizio marzo in incontri di 2 ore ciascuno nei rispettivi istituti, con letture animate dei seguenti testi:

Wu Ming2 e Tamar Mohamed Timira, Einaudi, 2012
Scrittura industriale collettiva In territorio nemico, Minimum fax, 2013
Valerio Varesi La sentenza, Frassinelli, 2011
Giulio Questi Uomini e comandanti, Einaudi, 2014 [almeno tre racconti]
Wu Ming1 e Roberto Santachiara Point Lenana, Einaudi, 2013
Antonella Sarti Dalle cime al mare, Effegi, 2012
Giacomo Verri Partigiano Inverno, Nutrimenti, 2012
Paola Soriga Dove finisce Roma, Einaudi, 2012

Per ogni testo è stata fornita anche una breve scheda di presentazione, preparata dalle dott.se Teresa Zuffanelli e Ilva Gjermeni (ISRT), oltre ad una bibliografia essenziale per chi avesse interesse ad approfondire l’argomento sia dal punto di vista storico che letterario.
Gli studenti hanno preparato una breve recensione (5-6000 battute) con un giudizio personale motivato su uno dei testi. Le recensioni verranno lette nel corso dei due incontri del 14 e 23 aprile 2015, in cui gli studenti avranno inoltre l’opportunità di confrontarsi e dialogare rispettivamente con Antonella Sarti e Giacomo Verri e con Valerio Varesi, Vanni Santoni, e Antonella Sarti.

All’incontro del 23 aprile interverranno rappresentanti dell’ISRT e della Regione Toscana.




Antidoti antifascisti

Aspettando il 70° anniversario della Liberazione, l’ANPI di Borgo San Lorenzo organizza un ciclo di appuntamenti, con il patrocinio del Comune:

16 aprile gita a Marzabotto con i ragazzi delle scuole medie

24 aprile al Centro d’incontro alle ore 21.00 Canti della Resistenza a cura dell’associazione “Canto libero”

25 aprile manifestazione e deposizione delle corone, ore 12.30 pranzo al Foro boario