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Mostra sport, sportivi e giochi olimpici nell’Europa in guerra (1936 – 1948)

CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – ROCCA ARIOSTESCA, 14 – 21 APRILE 2015 – INAUGURAZIONE 14 APRILE 2015 ORE 17.00

La mostra SPORT, SPORTIVI E GIOCHI OLIMPICI NELL’EUROPA IN GUERRA (1936 – 1948) viene proposta nell’ambito delle iniziative organizzate in occasione del Giorno della Memoria 2015 da Provincia di Lucca, Comune di Lucca, Scuola per la Pace ed Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Comune di Castelnuovo di Garfagnana, ANPI Comitato. Prov.le di Lucca e sezioni di Lucca, Mediavalle Garfagnana e Viareggio.

L’allestimento di questa mostra – frutto del lavoro del Mémorial de la Shoah di Parigi – coincide con la scelta, operata quest’anno, di dedicare le iniziative della Memoria al tema dello sport. Fenomeno sociale di massa e linguaggio universale, lo sport divenne espressione di propaganda politica e ideologica, strumentalizzato dai fascismi nei suoi valori più genuini; per molti – atleti e dirigenti – esso fu comunque un formidabile strumento di resistenza e non pochi furono gli uomini e le donne di sport vittime della persecuzione e del Nuovo Ordine Europeo di stampo razziale voluto dal nazismo tedesco e dal fascismo italiano.

La mostra sarà inaugurata martedì 14 aprile alle ore 17.00 presso la Rocca Ariostesca di Castelnuovo Garfagnana, All’ingurazione saranno presenti Andrea Tagliasacchi, Sindaco di Castelnuovo di Garfagnana, Stefano Baccelli, Presidente della Provincia di Lucca, Stefano Bucciarelli, Presidente Istituto Storico della Resistenza e Giuseppe Rava, Presidente ANPI Sezione Val di Serchio Garfagnana.

Sarà presente BIANCA MARIA BARTALI, figlia di GINO BARTALI.

La mostra – che è stata esposta sino all’8 aprile a Lucca – rimarrà esposta dal 14 al 21 aprile a Castelnuovo Garfagnana, Rocca Ariostesca e dal 24 aprile al 3 maggio a Viareggio, Villa Argentina.




Testimonianze della Resistenza toscana (1943-1945)

Alle ore 17.00, alla Biblioteca CaNova, nel quarto incontro del ciclo “Storie Resistenti” promosso dalla biblioteca con ISRT, Archivio del Movimento di Quartiere, ANPI, presentazione del volume di Orlando Baroncelli, Testimonianze della Resistenza toscana (1943-1945), Libriliberi 2015. L’autore è riuscito a cogliere le testimonianze dei protagonisti attraverso un montaggio di esperienze vissute con uno stile narrativo capace di rappresentare la cultura orale di un popolo e di una civiltà, in un passaggio decisivo della propria identità nazionale.

Insieme all’autore, intervengono Franco Quercioli (Archivio del Movimento di Quartiere), Matteo Mazzoni (Direttore ISRT), Susanna Agostini (ANPI provinciale).




Presentazione mostra “Resistere nel tempo – Guttuso, Manzù e le Memorie di una resistente borghese”

Lunedì 13 aprile alle ore 17:30 al Museo Novecento di Firenze alla presenza del Sindaco del Comune di Pelago Renzo Zucchini, del Presidente del Consiglio comunale Giacomo Peroni e del Presidente della Fondazione Corrente di Milano Gianni Cervetti.

Nella bottega di Corrente. Inquietudini giovanili e produzione artistica alla fine degli anni Trenta
L’irruzione dei giovani artisti della rivista milanese “Corrente di vita giovanile” (1938-1940) condizionò fortemente il dibattito artistico alla fine del decennio. Il carattere spesso polemico del loro intervento e la messa a punto di nuovi linguaggi aperti ad una dimensione europea stabilirono, non senza contraddizioni, un canone artistico che avrebbe attraversato gli anni della guerra.
Presentazione della mostra Resistere nel tempo. Guttuso, Manzù e le “Memorie di una resistente borghese” alla presenza del Sindaco del Comune di Pelago Renzo Zucchini, del Presidente del Consiglio comunale Giacomo Peroni e del Presidente della Fondazione Corrente di Milano Gianni Cervetti.

Incontro a cura di Valentina Gensini. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

MUSEO NOVECENTO
Piazza Santa Maria Novella 10, 50123 Firenze, Italia
Tel. 055 286132




Stato sociale anni Cinquanta: le carte dell’ENAOLI di Rispescia

fondo gori enaoli2 1956Lunedì 13 aprile, alle ore 16, nella biblioteca “F.Chioccon” dell’Isgrec (Cittadella dello Studente), si terrà l’incontro “Stato sociale anni Cinquanta: le carte dell’ENAOLI di Rispescia”, al quale parteciperanno Gabriela Todros (Soprintendenza archivistica per la Toscana), Nicola Labanca (Università di Siena), Marco Simi (Ricercatore dell’ISGREC).

L’archivio della Fattoria-Scuola ENAOLI (Ente Nazionale Assistenza Orfani dei Lavoratori Italiani) di Rispescia – oltre 220 buste – è un piccolo tesoro: alla ricchezza qualitativa delle carte si accompagna una completezza quantitativa assolutamente straordinarie, che riesce a restituire il quadro particolareggiato della vasta gamma di attività della Scuola professionale di formazione agricola.

Il fondo, che rischiava seriamente il disfacimento, è stato acquisito dall’Istituto grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea, che, grazie al lavoro del ricercatore Marco Simi, vincitore di una borsa di studio della Regione Toscana nell’ambito del programma “Giovani Sì, ma consapevoli” 2014-2015, ha portato a compimento la sistemazione delle carte, una fase di mappatura preliminare della consistenza archivistica del fondo ENAOLI che offre alla ricerca e alla consultazione uno strumento prezioso e già operativo.

La Scuola professionale di formazione agricola di Rispescia, e l’Azienda di produzione agroalimentare ad essa associata, vennero costruite ed organizzate su iniziativa dell’Ente Nazionale Assistenza Orfani dei Lavoratori Italiani con lo scopo di prendersi cura dell’educazione morale, civile e professionale sino ai 18 anni degli orfani dei lavoratori; alla fine del percorso educativo era previsto l’avviamento professionale e il collocamento degli orfani assistiti. I lavori di edificazione, iniziati nel 1952, si conclusero nel 1955. La struttura poteva dirsi a pieno regime a partire dal 1958; fra il 1955 e il 1973 vi furono ospitati circa 650 ragazzi, in maggioranza provenienti dal Sud e dalle Isole, in seconda battuta dalla provincia di Grosseto e più in generale dal Centro Italia. L’attività dell’Ente proseguì fino al 1977, anno in cui ne fu decretata la soppressione nell’ambito della più generale riforma sulle autonomie locali e sul decentramento dei poteri alle Regioni.

Info: Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea | Via de’ Barberi 61  |  58100 GROSSETO  | Tel/fax +39 0564 415219  |  segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




Aprile al Museo Enrico Caruso

Prossimi appuntamenti al Museo Enrico Caruso

Domenica 12 Aprile ore 16.00
Il coro del Maggio da “La creazione” di Haydn a “Les Noces” di Stravinskij
Conversazione con Silvano Sanesi con la partecipazione del M° Lorenzo Fratini,
Direttore del Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Ingresso gratuito

Sabato 18 Aprile Domenica 19 Aprile
Botanica
Mostra-mercato di florovivaismo con conferenze, incontri e visite guidate al Museo
Ingresso alla manifestazione 3,00 €
Programma dettagliato http://www.villacaruso.it/it/botanica-2015.html

Sabato 25 Aprile ore 16.00
West Side Story
Proiezione del film con regia di Jerome Robbins e musiche di Leonard Bernstein.
Presentazione a cura di Silvano Sanesi
Ingresso gratuito

Domenica 26 Aprile
A casa di Enrico
Visita – gioco speciale per le famiglie con bambini dai 6 anni e oltre.
Da una vecchia valigia spuntano sorprese che il padrone di casa ci ha preparato per farci scoprire con divertimento il museo e la sua storia.
Gratuito per i bambini, biglietto di ingresso al museo (5 euro) per gli adulti.
Il programma può essere suscettibile di variazioni.

Villa Caruso Bellosguardo
Via di Bellosguardo 54
50055 Lastra a Signa Firenze
Tel. 055-8721783




A Livorno la presentazione del volume “1967 – Comunisti e socialisti di fronte alla guerra dei Sei Giorni”

275L’Associazione  Benè Berith “Isidoro Kahn”, il Circolo Culturale “Luigi Einaudi” ed il Circolo di Cultura Politica “G. E. Modigliani” di Livorno in collaborazione con la Libreria BELFORTE 1805 per il giorno

Domenica  12  Aprile  2015  –  ore 16,30

presso la Sala della Libreria Belforte 1805 8 (via Roma, 69 – Livorno)

promuovono la presentazione del libro di  Valentino Baldacci

“1967 – COMUNISTI  E  SOCIALISTI  DI  FRONTE  ALLA  GUERRA  DEI  SEI  GIORNI”

(Aska Edizioni)

Nel volantino tutti i dettagli.




Le celebrazioni in ricordo del partigiano Umile a Villanova di Bigliolo

Nell’ambito delle celebrazioni dell’anniversario della liberazione si svolgerà DOMENICA   12 APRILE 2015 a VILLANOVA  DI BIGLIOLO, una manifestazione a ricordo del sacrificio di LEONARDO  UMILE, eroico giovane partigiano, Medaglia d’Oro al Valor Militare, ucciso a Villanova di Bigliolo dai tedeschi il 7 aprile 1945.

Programma:

ORE 9.30

Deposizione di un mazzo di fiori al monumento sito in Piazza Nenni ad Aul/a

ORE 10.15

Raduno delle autorità e delle rappresentanze partigiane, combattentistiche e d’arma presso il monumento in località Villanova

ORE 10.30

Celebrazione della Santa Messa

 

In allegato il programma completo

 




Anniversario dell’uccisione di Luigi Pasqualetti, martire antifascista

Domenica 12 aprile alle 10, nell’ambito delle celebrazioni organizzate per il settantesimo anniversario dalla Liberazione dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Anpi, in Corte Brogi all’Apparita di Vinci è in programma la celebrazione di Luigi Pasqualetti, martire antifascista barbaramente assassinato dai repubblichini il 9 aprile 1944.
I fascisti nella notte fra l’8 e il 9 aprile, quell’anno era la notte di Pasqua, bussarono alla porta della famiglia Pasqualetti; Luigi, militante antifascista che più volte si era opposto alle violenze ed ai soprusi dei fascisti, tentò di fuggire avendo intuito il motivo di quella visita. Non ce la fece, e fu ucciso a colpi di mitragliatore davanti alla moglie e al figlio Paolo, di appena otto anni. A soli quarantatré anni Pasqualetti aveva pagato con la vita la sua avversione alla dittatura e la lotta per la libertà, la pace e la giustizia sociale.
Nel 2011 il comune di Vinci intitolò una via, proprio nella località dell’Apparita, a Luigi Pasqualetti, caduto per difendere la libertà e la democrazia. In corte Brogi, nel luogo dove accadde il fatto, un cippo e una lapide furono posti a futura memoria.
Alla cerimonia commemorativa di domenica interverranno il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia, il deputato Dario Parrini e il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. Subito dopo, presso la casa del popolo dell’Apparita, sarà inaugurata una nuova lapide commemorativa dedicata alla memoria dei caduti della Seconda guerra mondiale. A partire dalle 13 il pranzo alla casa del popolo con menu a 15 euro (prenotazioni al 339 8688406 – 333 3763807).