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Spettacolo su Tosca Martini

Comune di Vernio e Fondazione CDSE, avvicinandosi la ricorrenza della Festa dell’8 marzo, presentano lo spettacolo Sul cipresso più alto: Tosca Martini e le altre, a cura di Altroteatro-Associazione culturale Firenze. Lo spettacolo si terrà domenica 1° marzo alle ore 17:00 presso la Sala delle Capriate Ex Meucci – Mercatale di Vernio (PO). Ingresso Libero.

Per informazioni:
339.9182565; m.lucarini@comune.vernio.po.it; info@fondazionecdse.it

Lo spettacolo è liberamente tratto dal libro Sul cipresso più alto. La storia di Tosca Martini e altre vicende di guerra e resistenza, a cura di Alessia Cecconi e Francesco Venuti, Fondazione CDSE editore, Prato 2013. Il libro è disponibile presso le biblioteche del territorio o in vendita presso la sede del CDSE (Vaiano-Prato, via Mazzini  21), scrivendo a info@fondazionecdse.it .

La storia di Tosca Martini

In piena II Guerra Mondiale e occupazione nazifascista, il 1° maggio 1944 Tosca Martini (1914-2004), tra i protagonisti della Resistenza nella Val di Bisenzio, fece issare una bandiera rossa sul cipresso più alto di Usella (Prato). La bandiera era stata cucita dalle donne del paese, come simbolo di rivolta verso il regime e la guerra: per questo episodio Tosca fu catturata e interrogata sotto tortura a Firenze dalla Banda di Mario Carità.

Nel 1988 il CDSE raccolse e conservò la testimonianza orale di Tosca: partendo da questa fonte, intrecciata a numerosi documenti di archivio e ulteriori testimonianze orali, si è potuto oggi ricostruire un tassello significativo della Resistenza in Val di Bisenzio.



“Cesare Vagarini. Ricordi da Sant’Anna di Stazzema”

La mostra, a cura di Paola Cassinelli e Marco Gioli, inaugurata lo scorso 24 gennaio in occasione della Giornata della Memoria, organizzata nell’ambito delle celebrazioni del 70° anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau, è prorogata fino al prossimo 6 aprile.

La mostra presenta tele e disegni dell’artista Cesare Vagarini, alcuni dei quali facenti parte della Collezione Civica del Museo di arte contemporanea e del Novecento, provenienti da una recente donazione, che hanno come tema la tragedia relativa all’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, perpetrato dalle truppe naziste nel 1944.

 L’artista dipinse questa serie di opere al ritorno dal campo di prigionia di Tatura in Australia, dove era stato internato nel 1941, assieme alla moglie, a seguito della sua cattura da parte dell’esercito inglese in Palestina, dove si trovava per una commissione artistica dal 1940.

 In mostra, per la prima volta visibili al pubblico, disegni e schizzi dell’artista, provenienti da collezioni private, eseguiti durante il suo internamento nel campo di prigionia australiano.

 La mostra è stata scelta da Vittorio Pavoncello curatore del progetto “La Shoah dell’Arte”, promosso dall’associazione ECAD impegnata da anni in attività di ricerca, sperimentazione, approfondimento e divulgazione della Memoria.

 Orari di apertura: lunedì, giovedì, venerdì 15.30-18.30 (ora solare) 16.00-19.00 (ora legale), mercoledì 9.30–12.30, sabato e domenica 9.30-12.30 15.30-18.30 (ora solare) 16.00-19.00 (ora legale), chiuso il martedì e Pasqua (ingresso compreso nel biglietto del  museo)

In collaborazione con ECAD e con il patrocinio di:

Ministero dei Beni culturali e del Turismo, Direzione generale per le Biblioteche gli Istituti Culturali  e il Diritto d’Autore, Unione Comunità Ebraiche Italiane – Fondazione Beni e Cultura ebraici

 




Frontiere di sabbia

Alle ore 17.00 alla Biblioteca comunale di San Casciano Val di Pesa, presentazione del volume di Silvano Callaioli, Frontiere di sabbia. Esperienze nordafricane del soldato Tito Leoncini (1940-1946) (Masso delle Fate edizioni).

Interverranno:
Silvano Callaioli – Autore
Massimiliano Pescini – Sindaco di San Casciano V.P.
Severino Saccardi – Direttore della Rivista Testimonianze

L’incontro sarà animato da proiezioni, musiche e letture.




I primi 40 anni dell’Istituto Gramsci Toscano

Alle ore 10.00, presso la Sala Teatina del Centro internazionale studenti “Giorgio La Pira” (via Pescioni 3 FI), l’Istituto Gramsci Toscano festeggia i suoi 40 anni di attività, con l’iniziativa Far sbocciare le radici. I primi 40 anni dell’IGT.

Introduce Marta Rapallini, Presidente IGT

Tavola rotonda: Una nuova cultura politica tra memoria e innovazione
Con: Rosa Maria di Giorgi, Cristina Giachi, Giorgio Van Straten

Per celebrare il quarantennale verrà presentato un volume che ripercorre la storia dell’Istituto e contiene saggi di Marta Rapallini, Roberto Gualtieri, Carlo Galli, Massimo D’Antoni, Massimo Adinolfi, Stefano Casini Benvenuti, Matteo Mazzoni, Mario Caciagli, Vittoria Franco, Giovanni Mari, Gaspare Polizzi.




Foto d’epoca di Cerreto Guidi

Alle ore 21.15, negli spazi del Museo della Memoria Locale si terrà, grazie alla collaborazione dell’Associazione Culturale “Della Storia d’Empoli”, una proiezione di alcune rare foto d’epoca di Cerreto Guidi, facenti parte della collezione privata di Giovanni Micheli, giornalista professionista di importanti testate, esperto filatelista e saggista di storia locale.

I Relatori della serata saranno Carlo Pagliai e Paolo Micheli che, dopo i saluti ed una breve introduzione da parte del Sindaco Simona Rossetti, presenteranno le foto d’epoca di Cerreto Guidi tratte dalla collezione privata di Giovanni.
Paolo Micheli si soffermerà sulla figura del padre Giovanni e sui suoi molteplici interessi culturali.
Carlo Pagliai commenterà le foto proiettate contestualizzandole dal punto di vista storico ed urbanistico.

La collezione delle foto d’epoca oggetto di presentazione è già consultabile sul sito web dell’Associazione Culturale “Della Storia d’Empoli”: http://goo.gl/0BaWcz

Di Giovanni Micheli, nato a Cerreto Guidi nel 1938 e scomparso nella sua abitazione cerretese nel 2003, si parlerà in maniera ancor più approfondita in uno dei prossimi “Venerdì al Museo”, e più precisamente nella serata del 27 marzo: “Conversazione in ricordo di Giovanni Micheli”.




Giornata di studi su Luisa Mangoni alla SNS di Pisa

Si terrà venerdì 27 febbraio a partire dalle ore 9.15 nella Sala Azzurra della Scuola Normale il convegno intitolato Archivi del Novecento e storia della cultura. Una giornata di studi promossa dal Centro Archivistico della Scuola Normale e dedicata al ricordo di Luisa Mangoni, storica rigorosa e appassionata, dotata di una profonda libertà intellettuale. L’incontro ha l’obiettivo di ripercorrere l’impegno culturale di questa studiosa che, incentrando il suo lavoro di ricerca su un’intensa esplorazione dei documenti e delle fonti archivistiche, ha contribuito ad avviare una nuova stagione di riflessione per la storia della cultura italiana.

Luisa Mangoni ha insegnato nelle Università di Trieste, Venezia e Trento. Faceva parte dal 1983 della direzione di Studi Storici, la rivista dell’Istituto Gramsci. E’ stata autrice di numerosi saggi e volumi dedicati a personaggi, case editrici ed eventi culturali fra l’‘800 e il ‘900. Ha curato un’antologia della rivistaPrimato (1978), una raccolta di scritti di Delio Cantimori intitolato Politica e storia contemporanea 1927-1942 (1991) e, con Delia Friggesi e Ferruccio Giacanelli, Cesare Lombroso. Delitto, genio, follia (1995). Da ricordare In partibus infidelium (1989), una biografia a tutto tondo dell’estroverso sacerdote e intellettuale don De Luca, costruita attraverso la sua fitta rete di relazioni e  corrispondenze, e Pensare i libri (1999), dove l’autrice analizza in maniera dettagliata il rapporto tra la casa editrice Einaudi e il Pci. Prima della sua scomparsa stava lavorando a una storia della casa editrice Laterza, per la quale aveva già raccolto una gran quantità di materiale negli archivi.




“Storie di guerra e di Resistenza. Garfagnana 1943-1945” presentato a Castelnuovo

Venerdì 27 febbraio alle ore 21 presso la sala Suffredini a Castelnuovo Garfagnana sarà presentato l’ultimo volume della collana dell’Istituto storico della Resistenza di Lucca, il libro di Feliciano Bechelli, “Storie di guerra e di Resistenza. Garfagnana 1943-1945“, edito da Pacini Fazzi.

Ne discuteranno con l’autore il sindaco di Castelnuovo Garfagnana Andrea Tagliasacchi, Gianluca Fulvetti, direttore dell’ISCREC Lucca e ricercatore dell’Università di Pisa, Oscar Guidi, storico e scrittore.

In allegato la locandina dell’evento.




Trent’anni di “Documenti e studi”, storica rivista dell’ISREC Lucca

10959533_992307847465131_7783550152549620822_nVenerdì 27 febbraio 2015 alle ore 18,00 presso LuccaLibri, libreria caffè letterario, sarà presentato l’ultimo numero di “Documenti e studi”, semestrale Isrec che festeggia i suoi primi trent’anni.

In questa occasione sarà presentato il n. 37 della rivista che comprende un saggio di Jonathan Pieri Guerra ai civili nel Comune di Massarosa; l’intervista Diciassette anni, partigiano, di Feliciano Bechelli a Franco Bravi, allora giovanissimo combattente della Divisione Garibaldi Lunense. Poi, la storia di alcune significative vicende locali: Giuliano Rebechi, Il “caso Raffo”. L’allontanamento violento del direttore commerciale della Cooperativa di Consumo di Pietrasanta ad opera dei fascisti nella primavera 1924; Nicola Del Chiaro, Alle radici della Repubblica, La battaglia del periodico repubblicano lucchese “Il Baluardo” durante il quarto governo De Gasperi (1947 – 1948); Feliciano Bechelli, Lucca, le prime partite di calcio dopo la liberazione: la società civile cittadina desiderosa della normalità di qualche modesto svago, mentre, a poche decine di chilometri da Lucca, la guerra infuria ancora, poi Franco Pocci, Bruna Morandi Petri, che tratta di un’importante figura femminile del cattolicesimo versiliese, attiva tra spiritualità e organizzazione nel secondo dopoguerra.